Prima di tutto i ringraziamenti:
mansu95: lo so che
è crudele ma non hai fatto caso ad una cosa! Sono due
maschi!!!! Ahah!
Scherzo. Sono contenta che ti sia piaciuta. Mi è venuta
in mente un
giorno e l’ho scritta.
fre: sono contenta che ti piaccia ed infatti eccomi qui
con il secondo capitolo.
Comunque si, è una
Ed/Win. Baci.
saku_chan the crazy dreamers: sono contenta che ti incuriosisca.
Solo non ho
capito una cosa: cosa intendi per OHOH!?? (Me
kapra! XD)
bene. Ora che ho ringraziato
ecco a voi subito l’attesissimo capitolo!!!
La paura delle proprie parole
Ed era appena uscito dalla
doccia quando suonarono al campanello.
- Vado io
– disse Winry andando verso la porta. Continuavano a suonare – Arrivo!
Arrivo!
Aprì. Fuori c’era una
ragazza non tanto alta, poco più bassa di lei. Portava una giacca nera, ornata
con perline d’argento. I pantaloni, anch’essi neri, le scivolavano su due gambe
che, viste da un ragazzo un po’ maialino, sarebbero state da urlo.
- Desidera – chiese Winry un
po’ gelosa di tanta bellezza.
- Sono la
nuova tata – rispose questa con un sorriso sulle labbra.
“Che denti bianchi!” pensò
Winry: - Ma noi non abbiamo chiamato nessuna agenzia
per famiglie.
La donna continuò a
sorridere: - Ma a me hanno detto di venire qui.
- L’ho chiamata io! –
strillò Pinako scendendo le scale di corsa – Non la mandare via. Non ce la
facevo più a starvi dietro e quindi ho chiamato una tata!
- Ma
nonna! – urlarono i tre ragazzi insieme.
- Mi dispiace ragazzi ma non
sapevo come fare – “Se solo sapeste il motivo di questa tata!” Pinako guardò Ed
“Se tu lo venissi a sapere, non so cosa potrebbe
succedere!”
Edward si mise a fare
colazione. Sicuramente non aveva punta voglia di avere a che fare con una
balia. “Ma guarda te! Ho 15 anni e mi danno in
consegna di una balia!!! Bha!”
Cominciò a mangiare. La
balia lo osservava. Edward si girò dal lato opposto “Che vuole?”
La balia continuò ad
osservarlo.
“Ma è asfissiante!” – Che
vuoi??? – le chiese Ed in modo ALTAMENTE sgarbato!
- Ti osservo
– gli rispose lei
Edward assunse quella faccia
stupida (che ha spesso nel manga) e quel suo comportamento da ebete (che ha
spesso nel manga) – Questo lo avevo capito!!!
- Edward non ti scaldare troppo
– disse Winry avvicinandosi all’amico – Non ce né bisogno – “Io non ho bisogno
di una tata!” Winry sorrise. Un sorriso maligno “Questa notte…agiremo indisturbati!”
Uscirono in spiaggia che
erano le 10 del mattino. Avevano bisogno di stare un po’ all’aria aperta.
- Che
facciamo? – chiese Winry una volta fuori. Voleva stare con Ed. Voleva stare con lui.
Edward scosse le spalle: -
Non lo so – lui, invece, non aveva punta voglia di stare con Winry. Da un po’
di tempo si sentiva attratto da lei. E questo non li
piaceva. Aveva paura a stare con lei. Paura di farla soffrire. Non avrebbe mai
sopportato le lacrime di Winry, le sue grida. Le grida che aveva
sentito il giorno della Trasmutazione Umana. “Mi ricordi mia madre, Winry”
Winry lo guardava, assorta
nei suoi pensieri.
- Winry
La ragazza si risvegliò dai
suoi sogni: - S…si Ed? – balbettò –
Mi avevi chiamata? – ma che stupida, certo che
l’aveva chiamata! Sennò perché lei ora si era girata verso di lui?!
Il ragazzo diventò rosso in
volto, si grattò la testa e chiese: - Sono le quattro e mezza ormai. Saranno 3
ore, forse di più “Molte di più”, che camminiamo. Non è che
ti andrebbe un gelato?
“E
bravo il mio fratellone!” pensò Al guardando suo
fratello.
Winry annuì e si
avvicinarono a un carretto dei gelati.
- Vorremmo
due coni – disse Ed al gelataio.
- Eccoli.
Che gusti? – chiese questo
Ed guardò Winry e questa chiese:- Per me fragola e
banana.
“Fragola e banana???!! Ma che gusti ha?” pensò Ed
guardando l’amica: - Per me cioccolata e nutella.
- E
i cattivi gusti?! – disse Winry scettica
- Ma
chi ha detto niente! – urlò Ed
- Però
lo hai pensato! – rispose questa
“Caspita! Legge nel pensiero!!!” Ed prese il gelato, pagò e ricominciò a camminare.
Winry e Alphonse lo
seguirono.
Camminarono fino agli scogli
che costeggiavano la Rocca degli Innamorati. Ed si
stupì di essere arrivato fin lì. Perché era andato lì?
Perché Al era sparito, lasciandolo solo con Winry?
La ragazza si era seduta su
uno scoglio. Avevano camminato tutto il giorno e il corpo
robusto di Winry adesso era illuminato dalla luce del tramonto.
- W…wi..Winry…- non riusciva a parlarle. Per la prima volta non ci
riusciva.
La ragazza si voltò verso di
lui.
Lui la guardava.
Lei lo guardava.
- Winry io ti devo dire una
cosa…..- perché non si muoveva? Perché
non parlava? Lui non era mai stato timido. Non si era mai posto il problema di
cosa stesse per dire. E allora
perché adesso non parlava?
Lei si alzò e gli si
avvicinò. Lo guardava dall’alto al basso ma non le importava. Questa volta se
non fosse stato lui a parlare, l’avrebbe fatto lei.
- Winry io….- la ragazza lo
zittì con un dito.
- Non dire niente – fece per
continuare a parlare quando Ed urlò: - Ma che stiamo facendo qui? – sembrava felice
ma il suo sorriso era finto. Winry lo notava.
- Ormai tua nonna avrà
cucinato la cena! Ci staranno aspettando! – detto questo se ne
andò.
Winry lo guardò
allontanarsi. “Perché esiti Ed? di
cosa hai paura?”
Ok. Sto capitolo
fa del tutto schifo! Me ne rendo proprio conto!!!!
So già come continuare e la storia è tutta nella mia mente (bacata! ndEd) (zitto fagiolino!! ndMe) (-………- ndEd)
però non mi veniva niente in mente. Ovvero: non riuscivo a trovare un capitolo
che unisse le cose. Comunque statene
certi: IL PROSSIMO SARà MOOOOOOOOLTO Più BELLO!! A presto e mi raccomando:
RECENSITEEEEEE!!!!!