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Autore: gatta12    28/09/2013    2 recensioni
Allora, prima di tutto devo dirvi che conosco bene i personaggi, ma il film l’ho visto sì e no e i libri non li ho mai letti. Voldemort è stato sconfitto. I ragazzi stanno finendo la scuola di Magia, sono all’ultimo anno. Ma un po’ di cose cambieranno. Per esempio… I Malfoy (anche se erano dalla parte dell’Oscuro sono cambiati) e i Granger (il padre di Hermione purosangue e la madre strega nata babbana) sono le famiglie più ricche del mondo Magico e i genitori di Draco e Hermione per diventare un tutt’uno decidono di farli sposare. Sapendo che i due si odiano, anche se in realtà Draco la ama da anni, decidono che per il resto dell’anno scolastico dovranno vivere insieme! Infondo sono le famiglie più ricche: possono permettersi una camera matrimoniale nella scuola! Che succederà?
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy, Luna/Theodore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Cap. The separation of Ginny and Harry brings only good things
 
POV. Sfregiato
 
Draco Malfoy e Hermione Granger. Hermione Granger e Draco Malfoy. Draco e Hermione. Hermione e Draco.
Non posso pensare ad altro mentre sono nel letto dell’infermeria.
Devo ammettere che sarebbero una bella coppia. Una bellissima coppia.
Completamente opposti ma anche completamente uguali.
E’ strano che pensi a loro, invece di pensare alla mia rottura con Ginny?
No, affatto. Perché sappiamo entrambi che siamo ormai come fratelli, e poi adesso a lei piace un altro ragazzo. Chi sia, lei me lo voleva dire, ma le ho detto di no, non era affare mio, era la sua vita. E mia sorella mi ha sorriso.
Che voce però… mi ha fatto addirittura svenire.
Si sta aprendo la porta dell’infermeria.
Chi è?
“Potty-Potty, anche tu qui, Eh?”
Solo una persona lo chiamava con quel soprannome ridicolo, anche più di Sfregiato e Company.
Ed era…
“Parkinson, che fai in infermeria?” le chiese. Non sembrava stare male.
“Ho trovato un modo per saltare le lezioni, anche tu, vedo”
“Ginny mi ha fatto svenire con un urlo”
“Ho sentito che vi siete lasciati, è… è vero?” la sua voce tradiva un po’ di emozione, ma non riusciva a capire perché.
“Bè, sì, è vero, a quanto pare a lei piace un altro ragazzo, e comunque non ci amiamo più”
Se qualcuno fosse passato di lì in quel momento avrebbe detto che erano malati.
Pansy Parkinson e Harry Potter che parlavano tranquilli?
Eppure era una cosa a cui da un po’ di tempo erano abituati, da quel giorno, poco dopo il rientro a scuola, prima dell’annuncio del matrimonio tra Draco e Hermione…
 
*Flash Back*
Harry sentiva dei singhiozzi provenire dal bagno delle ragazze al quarto piano.
Era notte tarda, non riusciva a capire di chi erano quei singhiozzi strozzati.
Entrò piano nella stanza, e non credette subito a quello che vide: Pansy Parkinson stava piangendo.
Il moro capì che era per Malfoy, aveva saputo che il loro contratto matrimoniale era stato stracciato.
“Ehm… Parkinson…” la ragazza spaventata alzò la testa.
Quando vide che era Harry per poco non le prese un’ infarto.
“Parkinson, senti, ho saputo della rottura del contratto matrimoniale e…”
“‘E’? ‘E’?? ‘E’ cosa Potter?? Provi compassione per me?? Non sai neanche il perché io stia piangendo, ed è già molto umiliante farmi vedere in lacrime da te e..” e scoppiò in lacrime.
Harry non l’aveva mai vista così; lei, che si mostrava sempre così forte e impavida…
Si sedette accanto a lei e le posò una mano sulla spalla. Non credeva di potersi spingere oltre.
“Non provo affatto compassione per te Parkinson. Anzi, forse sì, ma non è male. Non è per il contratto matrimoniale? Allora spiegami, sfogati, ti prometto sui miei genitori che non dirò nulla a nessuno”
E se Harry Potter giurava sui suoi defunti genitori, allora si poteva stare tranquilli, lo sapeva anche Pansy.
Lei lo guardò negli occhi e come incantata iniziò a parlare:
“Appena ho saputo del contratto stracciato ho fatto i salti di gioia. Perché non è vero che muoio dietro a Draco, mi sforzavo a farmelo piacere, ma era inutile. Io amo, sì, AMO un altro ragazzo. Credevo che avrei potuto avere una opportunità con lui. Ma poi la verità mi è crollata addosso come un macigno. E’ fidanzato. E’ felice. E’ popolare. E’ Mezzosangue. E’ Grifondoro. Mi odia. Non avrò mai una possibilità con lui”
Riscoppiò a piangere e si tenne stretta in un abbraccio ad Harry che sorpreso si ritrovò a ricambiare.
“Pansy…”la ragazza sussultò, sentendo il ragazzo chiamarla per nome per la prima volta.
“Sei bella, sei forte, sei sicura di te, hai un bel carattere, sei coraggiosa anche se sei una serpe, sei intelligente. Dove è finita tutta la tua fiducia in te stessa? Dove è finita la Pansy Parkinson algida e fredda serpeverde? Prima o poi questo ragazzo si innamorerà di te, provaci, vedrai”
Seguirono alcuni minuti di silenzio.
“Harry?” tentò di chiamarlo per nome la ragazza.
“Sì?”
“Grazie”
“Prego”
“Harry?”
“Sì?”
“Siamo amici adesso?” Il moro rise.
“Secondo te, Parkinson?”
 
*fine flash back*
 
La ragazza sorrise ad Harry e si sedette sul letto del ragazzo.
“Harry, ti ricordi quella volta in bagno?”
“Secondo te? E’ ovvio, no?”
La ragazza accennò un piccolo sorriso imbarazzato e distolse lo sguardo.
“E quello che mi hai detto?”
“Vuoi che ti dica di nuovo le tue doti?”
La ragazza arrossì d’un botto.
“N-no!! Ciò che hai detto alla fine del discorso!”
Il moro ci pensò su.
“‘Prima o poi questo ragazzo si innamorerà di te, provaci, vedrai’?”
“Sì”
“E allora?”
La ragazza si sistemò meglio sul lettino.
“Quindi, secondo te, col ragazzo che amo dovrei provarci?”
-Non dovevi farmi questa domanda, Pansy-
 
*Flash Back*
 
“Harry, non mentirmi, anche a te piace una ragazza, giusto?”
“In effetti sì, Ginny”
“So che non dovrei chiedertelo, ma sai che sono curiosa!”
“Non mi giudicherai?”
“Mai”
“Mi sono innamorato di Pansy Parkinson”
 
*Fine flash back*
“Bè…sì”
“Sei sicuro?”
“C-certo”
“Sicuro sicuro?”
“Ovvio”
“Sicuro sicuro sicuro?”
“Sicuro”
“Sicuro sicuro sicuro sicuro?”
“Sicuro, Pansy”
“Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro Sicuro???”
Il ragazzo la guardò come se fosse impazzita.
“Pansy, sì, ho detto sì!!!”
“Allora non ti arrabbierai?”
“Come?”
Non ricevette risposta. Pansy lo baciò, o, eccome se lo bacio!!
Harry rispose al bacio.
E nemmeno Madama Chips ebbe il coraggio di interromperli, dal suo spiraglio dietro la porta.
 
 
 
“Ehi Ginny!”
“Blaise! Dove eri finito? Dovevamo trovarci insieme in biblioteca a studiare”
“Scusa, ero occupato”
“A fare che?”
“A prendere questi: Buon Compleanno!”
“Blaise non dovevi!” le aveva regalato un enorme mazzo di fiori.
“Per te di tutto tesoro”
Si erano lasciati, lei e Harry perché Blaise le si era dichiarato e lei si era scoperta innamorata di lui da un po’.
“Ti amo!”
“Ti amo anche io Blaise”
 
 
 
  
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