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Autore: GreenHair    28/03/2008    1 recensioni
Non sono mai stata una ragazza normale:fin dall'età di tre anni vedo e parlo con i spettri che si aggirarono per casa. Ma da quando mi hanno detto 'sei un licantropo',bhè...uff...che dire? Non crediamo di esagerare?ci mancano solo i puffi...
Genere: Generale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pomeriggio,e non so come,non so quando,non so il perchè o come-diavolo-mi-sono-fatta-convincere mi ritrovo davanti alla porta di casa Black con una busta fra le braccia da dove si eleva un profumo di salsicce grigliate che mi fa venire l'aquolina in bocca.
"accidenti pà..." mugugnò dando una sbirciatina dentro la busta "come mi sono fatta convincere?"
Lui mi guarda e indica la busta che ho fra le mani "non è servito molto,è bastato farti vedere le salsicce grigliate che sei andata in trance...ha dei seri problemi sai?"
"sarà mica questo che ho ereditato da te?" per tutta risposta quell'omaccione dalla carnagione scura -cosa che sfortunatamente io non sono riuscita ad ereditare e mi ritrovo con una pelle che sembra non avere colore- mi da uno schiaffo dietro la testa,che mi fa scivolare dalle braccia la busta e,per riacchiaparle -e fortunatamente ci riesco- finisco dentro casa Black.
Fortunatamente Billy aveva aperto la porta giusto in tempo.
Essendo finita praticamente in braccio al vecchio amico di mio padre,cerco di rialzarmi mantenendo in equilibrio la ciotola di carne grigliata.
Billy scoppia a ridere,ma cosa ti ridi maledetto vecchiaccio?qui la situazione è critica!ti rendi conto cosa sarebbe potuto succedere alle mie salsicce?e ribadisco il termine MIE.
"oh billy scusami davvero.." dico cercando di parere più dispiaciuta possibbile,cosa che fortunatamente mi riesce molto bene.
"non fa niente...selynde perchè non vai da Jake intanto che noi ci occupiamo della cena?è in garage" mi fa indicandomi la strada fangosa che mi è davanti.
"vedete di non bruciare le MIE salsicce" dico ringraziando il cielo di aver messo un paio di stivali mentre mi avvio verso la strada fangosa.
La prospettiva di rivedere Jacob Black non mi illumina di felicità,non siamo mai riusciti a legare più di tanto,ma la visione di me,mio padre e Billy nella stessa stanza a cucinare è un qualcosa di anche peggiore del silenzio che si crea fra me e jacob quando siamo rinchiusi in un luogo con poche vie d'uscita.
Fortunatamente quello che vedo non è Jacob Black.
Mi ritrovo uno stupendo esemplare di maschio,dalla pelle bronzea,i capelli lunghi e neri che gli ricadono sulle spalle nude,con addosso dei jeans e una cannottiera bianca che aderisce perfettamente a quel fisico che si è fatto.
"dea santa Jake...sei cresciuto..." gli dico,ma si spaventa talmente tanto che da una capocciata allo sportello dell'auto che sta costruendo.
Alzo gli occhi al cielo "ma la goffagine è sempre di casa eh?"
"Selynde sei tu" mi fa infilandosi una felpa addosso.
nooo!perchèè?perchèè?toglitela avanti!!!
"Mio padre ha detto che saresti venuta..." mi sorride e ritorna alla sua auto.
Ecco che si prospetta una nuova ed emozionante avventura nel mondo di jacob e selynde..
Prima che potessi posare le mie sfavillanti natiche sul pavimento lercio due tipi entrano salutando il loro carissimo amico.
Quello con i capelli più lunghi appena mi vede si blocca spalancando gli occhi "dio santissimo"
"Jake quella è la tua ragazza?" chiede quell'altro con due occhi a palla anche lui.
Jacob diventa di una strana sfumatura porpora dalla testa ai piedi "no ragazzi lei.."
"si sono la sua ragazza...qualcosa in contrario?" gli faccio giusto per scherzare un pò.
"eh?!cosa?"
"si jackie-love...perchè tenere nascosto il nostro rapporto?"
"certo..quello che mi chiedevo anche io.." mi fa sbuffando ritornando alla sua macchina.
"accidenti jake che freddo che sei.." gli fa notare il ragazzo dai capelli lunghi.
"io so solo che con te è meglio non aver a che fare.." mi fa Jake cn un sorrisetto che non mi piace per niente..
"ah già...tu non sarai mica la figlia della veggente?" alzò gli occhi al cielo,dea santissima se ci sei ascoltami..
"Vado ad aiutare il marito della veggente e tuo padre con le salsicce" gli dico andandomene da quel garage,passando accidentalmente in mezzo ai due cretini scansandoli con un forte spintone "ciao ciao" gli dico salutandoli con la mano.

"ti metterò del veleno nel caffè mattutino per questo" dico entrando nella cucina dove si sente un delizioso odore di carne grigliata.
"ah..allora vado tranquillo visto che quando ti alzi tu è già l'ora di pranzo"
"le persone pigre sono molto creative" gli fa Billy ridendo,io mi siedo accanto a lui.
Bravo vecchietto,allora ce l'hai un po di sale in zucca...
"come state messi con il cibo?non avete mica bruciato le mie salsicce,vero?!" il silenzio eloquente che arriva da quei due mi fa allarmare "verooo?!?!?"
Scatto in piedi correndo verso le salsicce e ne vedo un paio bruciacchiate più del dovuto "meno male solo un paio.."
"si ma quel paio sono le tue.."
stupido padre...
"io ne mangio più di un paio,pà.." gli dico sperando che mi dia almeno una salsiccia cotta la punto giusto.
"allora fammi bruciare anche questa.."
"ma è omicidioo!"
Sento la risata di Billy dietro le mie spalle.
ma perchè non capisce che mio padre è uno sporco assassino?quando ti vedi i morti in tivu che fai?ridi?!
"si fermano anche gli amici di jacob?" gli chiedo di punto in bianco pensando ad una cena con quei due che mi fissano aspettandosi che la saliera si muovi da un momento all'altro grazie ai miei poteri sovranaturali -cosa che non mi è mai riuscita-
"certo...non te lo avevo detto?" mi fa con aria del tutta ingenua..
accidentaccio... "vado a suicidarmi.."
"rallegrati..." mi fa mentre afferrò il coltello da macellaio -che mio padre prontamente mi leva dalle mani sapendo la pericolosità di certi oggetti in mio possesso- "...si mangia fuori in giardino...se piove se ne vanno a casa"
un lampo di genio mi colpisce in pieno,gaurdo mia padre "mamma sapeva cambiare per caso il tempo?"
"non ci provare selynde..." mi fa dandomi una botta dietro la testa.
accidentaccio...
"se ti da così fastidio potresti invitare un paio di amiche..." mi fa billy mentre un soriso a 3500 denti si espande sul mio viso "tuo padre ha fatto troppo cibo..dubito che riusciremo a finirlo tutto.."
"qualcuno lassù mi ama..."
"tua madre veglia sempre su di te.." mi fa mio padre emettendo uno sbuffo,sapendo benissimo chi io inviterò.
infatti neanche il tempo di riattaccare il telefone che le gemelle arrivano a cavallo della loro moto da cross che hanno ribatezzato con il nome di 'moto'.
molto fantasioso.
Esco fuori per accoglierle con il migliore dei miei sorrisi,per fargli capire quanto utili mi saranno in quella schifo di serata.
"Lyàn!ma dove diavolo ci hai fatto arrivare?!" mi urla contro Demtra mentre si toglie il fango dagli stivali,il senso di riconoscimento che avevo verso di lei si è improvvisamente spento lasciando spazio ad uno d'odio profondo.
"oh...sely...potevi dirci che era così fangoso..avrei messo qualcosa di più appropriato.." mi fa la seconda gemella scendendo dalla moto evitando accuratemente le pozze meno fangose per non sporcare le zeppe che ha ai piedi.
Prima che potessi ribattere sul loro look del tutto inapropriato,una con mini di pelle e calze a rete e l'altra con un abito stile gothic lolita,sento un fischio provenire da accanto a me.
Con mio grande orrore vedo l'amico tappo di Jacob.
"come diavolo hai fatto a comparire così dal nulla?" gli chiedo leggermente perplessa mentre le gemelle si avvicinano.
"è così basso ovvio che non lo vedi.." fa Demetra vantandosi del suo 1.70 -10 centimetri di zeppe-
"ohh,demy...sei troppo cattiva..." gli dice la sorellina avvicinandosi al tizio "capisci le persone basse..sono più suscettibbili su questi argomenti,avrai ferito i suoi sentimenti..."
"ok...dovevo invitare qualcun altro.."
"tu dici?" mi fa l'amico di Jacob mentre si avvicinano anche gli altri due.
"e voi chi sareste?" chiede Jacob mentre io sono obbligata a dare una gomitata fra e costole di Demetra a cui era venuto lo stesso sguardo che usa nel guardare i Cullen.
"la tizia dai capelli blu è demetra...quella tutta love-love è Roxanne....salutate ragazze"
"konnichiwa!" fanno quelle due facendo un grande inchino rivolto ai tre ragazzi.
Eh già,le origini vengono sempre a galla.
infatti le due gemelle qui presenti sono mezzosangue,metà americane metà gapponesi.
"si certo..." risponde Jacob trascinando via l'amico bassino che era bloccato a fissare la scollatura di Demetra.
"oh!Roxanne,demetra...." mio padre le chiama con un gran sorriso stampato sul volto.
"salve signor lyàn" fanno quelle due in coro e mi sorprendo di quanto sia cambiata Demetra in due secondi,da ragazzina balorda e maluducata a perfetto angioletto vestito come un diavolo.
alzo gli occhi al cielo "papi spero che tu non stia facendo bruciare altra carne"
"solo quella che sarà destinata a te mio dolce usignolo"
"dea santa.."

10 minuti dopo e ci ritroviamo a chiaccherare tutti amorevolemente mangiando salsicce bruciate,o per lo meno IO mangio salsicce bruciate.
"Roxy facciamo a cambio?" le chiedo con la stessa faccia che userei con l'infermiera della scuola.
Roxanne mi guarda come se avessi detto la più grande delle ...bufalate... -tanto per essere educata- "Sely sai che ti voglio bene...ma il mio stomaco è troppo delicato,potrei sentirmi male sulla moto per aver mangiato qualcosa a cui non sono abituata"
"con tua sorella che cucina dovresti essere abituata a mangiare roba bruciata.." ma prima che potessi tornare alle salsicce carbbonizzate sento la mano piena di anelli di Demetra colpirmi dietro la testa creando un preoccupante rumore vuoto..
"non criticare la mia cucina... devo ricordarti che hai cucinato una torta al limone con la buccia dei limoni che avevi buttato nella spazzatura?" che colpo basso..
"ecco perchè sapeva di ferro.." fa quell'insulso essere di mio padre con aria abbastanza schifata.
"intanto l'hai mangiata tutta..ma parliamo d'altro..."
"hai iniziato il progetto di storia?" fa la tipa dai capelli verdi naturali al 100% "noi due siamo a metà.."
il progetto a coppie già..
"no ne devo ancora parlare con Edward..." d'un tratto,attorno a me si crea un silenzio tombale.
"edward?edward cullen?" mi chiede Billy con aria abbastanza preoccupata.
Come se non sapessi il pericolo a cui vengo sottoposta ogni istante che la distanza fra me ed edward si restringe.
"il giorno dell'assegnazione per il progetto..sono mancata e mi hanno messo in coppia con il Cullen.." spiego calma lanciandogli un occhiata per fargli capire che so tutto.
"stai attenta.."
"non preoccuparti detesto edward...non mi avvicinerò più del dovuto.."
"andrete a casa sua?" dun tratto la mia orripilante fine mi passa davanti al solo sentire quelle parole..
Edward mi odia.
e sa perfettamente che io so tutto..e che sopratutto vado a spiatellare in giro i segreti della sua famiglia...
L'immagine di me in casa sua circondata da dei vampiri furiosi non mi sembra molto invitante...
mi posso sempre rallegrare....Rosalie ed Emmett sono in Africa..non torneranno prima dell compleanno della ragazza di Edward..
Comunque meglio accertarsi dell'idee di Edward..
Chiudo gli occhi concentrandomi su tutta Forks,l'impresa è alquanto faticosa..ma riesco a trovare Edward...
li riapro.
"lui pensa che sarebbe meglio...casa sua è più grande e avremo più possibbilità di stare lontani..."
"vi odiate sinceramente eh?" mi fa Roxanne con un sorrisetto "eppure non vi siete mai detti una parola"
"a pelle" rispondo stringendomi nelle spalle.
Non capisco perchè ogni capitolo deve finire con qualcuno che mi fissa arrabbiato...
...Stupido Billy...
  
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