Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Miri_123    29/09/2013    0 recensioni
Sono ossessionata da Pretty Little Liars e da i 1D, quindi ho pensato di unire le due cose.
Ed scompare misteriosamente. I suoi amici, dopo mesi dalla sua scomparsa, cominciano a ricevere strani messaggi da un anonimo, che si firma con E.
-Sono presenti coppie Slash (ovviamente Larry), solo per avvertirvi.
-Sono presenti persone che ruotano intorno agli 1D (famigliari, band, amici ecc).
Tratto dal prologo:
"Harry dove diavolo sei stato?? Mi sono svegliato e non c'eri. Io...Insomma...Io..Io mi sono preoccupato", disse Louis, arrossendo appena. Ringraziò mentalmente il buio che riuscì a mascherarlo.
" Se n'è andato". Harry abbassò lo sguardo.
"Chi se n'è andato?", chiese Liam.
"Ed. Mi è parso di sentirlo urlare e sono andato fuori. L'ho cercato ovunque, ma lui non c'è".
Genere: Mistero, Suspence, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

 

CAPITOLO 5



 Zayn continuava a vagare per il bosco, stava cercando qualcosa ma proprio non riusciva a ricordarlo in quel momento.
Poi lo vide. Accasciato ad un albero, con quella felpa rossa che, per assurdo, sembra abbinarsi perfettamente a quei suoi capelli rossicci, che lo contrastinguevano da sempre.
<< Ed >>, urlò, correndo verso di lui. Si inginocchiò e prese a scuoterlo dalle spalle. Ed aveva gli occhi aperti, ma sembrava non sentire nemmeno le urla di Zayn e le sue mani che lo muovevano.
Dopo diversi minuti il rosso mosse la testa e fissò Zayn negli occhi.
<< Non dimenticatevi di me. Io so tutto. So sempre tutto. Ricordalo Zayn. Non scordarlo >>.
Il suono lancinante della sveglia lo fece alzare di scatto. Odiava quello stupido aggeggio ma, mai come quel giorno, era felice che lo avesse portato via da quell'incubo.
Si alzò controvoglia e si chiuse nella doccia. Era il primo giorno di scuola. Di solito, le Estati, erano sempre troppo corte, ma quell'anno era sembrata eterna. Con tutto lo scompiglio della scomparsa di Ed e le ricerche che non si erano mai fermate.
Era buffo pensare che il rosso era stato cercato per tutta L'inghilterra quando, il suo corpo era dentro la sua stessa casa. Era stato vicino a lui per tutto quel tempo che, al solo pensiero, rabbrividiva.
Uscito di casa notò subito la sua nuova vicina attraversare il piccolo cancelletto.
<< Buongiorno >>, sorrise la ragazza.
<< Giorno. Primo giorno anche per te? >>. Zayn non era un tipo loquace ma quella ragazza gli piaceva. Perrie annuì, salutandolo con la mano, e si incamminò per la strada.
<< Vai a piedi? >>, urlò, raggiugendola.
<< Ebbene si. Secondo i miei sono troppo sconsiderata per avere anche solo un maledetto motorino >>. Zayn sorrise e si incamminò con lei.
<< Sconsiderata? >>, chiese poi.
<< Bhè, lo prefereriscono definirmi “pazza che fa cose strane” ma sconsiderata mi piace di più >>. Zayn rise di gusto. Forse non era poi così male averla nel quartiere.

<< Ehi Biancaneve, finalmente sei arrivato. Aspettavamo solo te per ordinare >>. Zayn odiava quando Louis lo chiamava in quel modo. In realtà odiava essere chiamato in qualunque modo se non Zayn, ma Biancaneve era il nomignolo che odiava di più.
<< Lei è Perrie, ragazzi. Sta a casa di Ed >>. La bionda si presentò cordialmente.
<< Dai Perrie, siediti con noi. Facciamo colazione >>, la invitò Niall.
<< Magari domani. Oggi è il primo giorno e devo andare in segreteria e fare il giro dei professori e presentarmi. E, possibilmente, cercare di convincerli ad evitarmi il supplizio della presentazione davanti la classe >>. Salutò tutti, con uno sguardo ammicante a Zayn, per poi voltarsi.
<< Carina >>, commentò Louis con un fischio di apprezzamento.
<< Smettila >>, sbottò Zayn, infastidito.
<< Cosa? È già diventata proprietà privata? >>, scherzò Harry.
<< Lasciatela in pace. È una ragazza pura >>, continuò Zayn, cercando di chiudere la conversazione. << E comunque, siamo qui perché dovremmo parlare di quello >>.
<< Io non so se ne ho il coraggio. Dopo quei messaggi... >>.
<< Andiamo Irlanda, non fare il cagasotto >>, rispose Louis, facendo ridere Harry.
<< Perché? Tu non ne sei impaurito? >>, chiese Zayn, guardandolo negli occhi. Louis si zittì. Zayn faceva sempre questo effetto.
<< Quel poliziotto ci ha parlato come se fossimo colpevoli >>, riprese Niall.
<< Ma noi non abbiamo fatto niente >>. Non voleva darlo a vedere, ma anche Louis era preoccupato.
<< A parte “la cosa di Eleanor” >>,rispose Zayn, in un sussurro.
<< Tutto questo è ridicolo. Che diavolo ci faceva Eleanor al funerale? >>, sbottò Payne.
<< Penso sia tornata in città. Sua madre ha già chiamato la mia. Stanno programmando un barbeque nel fine settimana. Ed io sono obbligato ad andarci >>, rispose Louis, sbuffando.
<< Tua madre non dermorde ancora eh >>, scherzò il riccio. << Non capisce che non tornerete mai insieme? >>. Eh si, Harry aveva un po' goduto quando i due si erano lasciati. Lei era antipatica e non gli piaceva. In effetti, ad Harry, non piaceva nessuna ragazza che si avvicinava a Louis.
<< Bhè, mia madre non sa “la cosa di Eleanor” >>.
<< Non c'è nessuna “cosa di Eleanor”. Non è mai accaduta >>, si intromise Niall, intimorito.
<< Perché, tu sei riuscito a dimenticarlo? >>.
<< È stato un incidente, Boo >>, cercò di calmarlo Harry.
I cinque si zittirono quando la cameriera arrivò con la loro colazione.
<< Non capisco. Questo E come fa a sapere qualcosa di me che solo Ed conosceva? >>, continuò Niall.
<< Ed conosceva tutti i nostri segreti ma, noi non conoscevamo niente di lui >>. Liam continuò a fissare il suo caffe, mentre parlava. Nessuno rispose, poi si sentì scuotere da un braccio. Alzò lo sguardo e la vide. Eleanor era appena entrate nel bar e si era seduta.
Zayn lasciò dei soldi sul tavolo e, tutti e cinque, si alzarono e silenziosamente uscirono dal bar.


Si erano separati all'entrata. Tutta la mattina erano stati lontani. Era ancora difficile ritornare alle vecchie abitudine. Loro ci stavano lavorando ma non era semplice. Però Liam era convinto che, a poco a poco, tutto sarebbe tornato come prima.
Si scambiò uno saluto con Harry durante il cambiò dell'ora pronto ad andare alla prossima lezione.
<< Attenzione i seguenti studenti sono pregati di presentarsi nell'ufficio del preside: Niall Horan, Zayn Malik, Louis Tomlinson, Liam Payne e Harry Styles >>.
I cinque si guardarono e, in silenzio, si apprestarono a raggiungere l'ufficio.
<< Ragazzi? >>, i quattro si voltarono verso Liam. << Mi è arrivato un messaggio. È di E >>.
Fissarono il telefono per qualche secondo e poi Harry lesse ad alta voce << Ragazzi morti che camminano >>.
Tutti sospirarono. Poi ripresero a camminare. Non c'era bisogno di parlare, l'ansia e la paura erano evidentemente scritte sulle loro facce.
Zayn bussò alla porta e, una volta aperta la porta, trovarono il detective Cowell seduto alla scrivania.
Presero posto sul divano, aspettando che parlasse.
Il detective stava sfogliando dei fogli. Alzò appena lo sguardo e, notando che i ragazzi si erano accomodati, si alzò.
Puntò un dito verso Harry << Tu hai detto di averlo sentito gridare >>.
<< Si, l'ho detto io >>, confermò il riccio.
<< E quando voi quattro vi siete svegliati nel capanno, Ed se n'era andato. È così, giusto Harry? >>. Il riccio era un po' infastidito. Erano in cinque ma Cowell stava spremendo solo lui.
<< Si. Mi sono alzato prima di loro e ho visto che Ed non c'era. Così io andai... >>.
<< Andasti a cercarlo >>, lo interruppe l'uomo. Harry annuì.
<< Perché stavate tutti dormendo? >>, chiese ancora ad Harry.
<< Eravamo stanchi >>, rispose Louis facendo spallucce. Styles lo ringraziò mentalmente. Si era sentito in difficoltà.
<< Stanchi? Veramente? >>, gli canzonò Cowell. << È questo che ricordi Niall? >>. Il biondo annuì con vigore, alzando lo sguardo.
<< Noi le abbiamo detto tutto ciò che sappiamo. Come la notte in cui scomparve>>. Si intromise nuovamente Louis.
<< Lo so. Ed è esattamente questo che mi lascia perplesso. Avete detto esattamente quello che avete detto l'anno scorso. Come se lo aveste imparato a memoria. Come se aveste fatto le prove >>.
<< Come ha detto Louis, abbiamo detto tutto quello sappiamo >>. Zayn lo stava sfidando con lo sguardo.

<< Non lo metto in dubbio ragazzi. Le mie sono solo supposizioni. Potete andare, ma sappiate che ci rivedremo presto >>. I cinque, a testa bassa, si alzarono e uscirono dall'ufficio.



-----------------------

Ecco il nuovo capitolo. Scusate devo scappare D: Grazie a tutti :D

 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Miri_123