Devo dire che non è così.. male
Già, in effetti è molto carino! Non so da dove mi esca fuori quest'audacia ma incomincio ad avvicinare il mio viso al suo..

"Kagome-Chan mi presti il tuo computer?" mi chiede Sota entrando di colpo nella stanza "Che state facendo?!" rimane paralizzato. Io mi alzo alla velocità della luce e incomincio a scuotere le mani in segno di negazione

"No-non è come sembra, lo giuro! E' che mi stavo alzando per andare a prendere da bere e sono scivolata addosso a lui.. heheh" cerco di spiegarmi il più chiaramente possibile ma dal nervoso mi scappa una piccola risatina 'isterica'

"Certo.. Non voglio entrare nei particolari" risponde lui, poi si dirige verso la scrivania e prende il mio portatile e ritorna verso la porta "Continuate a fare quello che stavate facendo, ma 'attenzione' " continua lui dicendo maliziosamente 'attenzione'. Non me l'aspettavo dal mio innocente fratellino! Che forse non è poi così innocente..

"Ma non stavamo facendo niente!" gli urlo, imbarazzata, cacciandolo dalla stanza! Devo dire a mia mamma di non fargli vedere tutti quei programmi adolescenziali! Mi giro verso Taisho e prendo la parola

"Mi dispiace per mio fratello.. hehe è piuttosto.. 'precoce' " cerco di scusarmi con lui per quello che è successo pochi secondi prima "E per quando ti sono caduta addosso.." aggiungo arrossendo

"Fa niente" risponde lui non curante "Tanto sei leggera come una piuma" veramente io non mi riferivo solo alla 'botta'..

"Adesso vado a prendere da bere, torno subito!" dico cercondo di andarmene da quella situazione imbarazzante. 

Esco velocemente dalla porta e mi dirigo in cucina a bere, poi prendo del ghiaccio per cercare di levare un pochino di rossore dalle mie guance. Ma che mi succede? Perché sono arrossita così..? Sarà meglio tornare da Taisho sennò chissà che pensa! 

Risalgo velocemente le scale e entro in camera, chiudendo la porta. Mi siedo accando a lui e incomincio a spiegargli la grammatica inglese, che per mia fortuna, è più facile di quella giapponese!
Studiamo per quasi 3 ore, poi vedo che lui non ce la fa più e propongo di smetterla per quel giorno. Lui tutto felice si alza e si dirige verso la porta. Ad un tratto si blocca.

"Che c'è?" chiedo io confusa. Si gira e mi guarda, poi mi chiede

"Perché stavi per baciarmi?" allora se n'era accorto! Accidenti e ora che dico? Guardo da tutt'altra parte per non guardarlo in faccia

"T-ti sbagli!" balbetto "Perché mai dovrei baciare uno così?!"  esclamo imbarazzata

"E allora perché sei arrossita?" mi chiede malizioso

"Non ti bacerei mai!" dico sicura di me. Lui mi prende in braccio e si adagia a terra

"Ne sei proprio convinta?" mi chiede intono di sfida. Rimango imbambolata da quegl'occhi color ambra. Poi entrambi ci accorgiamo della nostra posizione e ci stacchiamo velocemente

"Credo che sia ora che tu vada.." dico io, sempre imbarazzata

"Già.. a domani" risponde lui, credo che fosse lui anche imbarazzato, ma non ci metterei la mano sul fuoco. E si dirige verso la porta

"A domani" lo saluto io chiudendomi la porta alle spalle e accovacciandomici dietro

Ma che mi sta succedendo, perché il mio cuore batte così forte? E perché quando siamo più vicini sembra che voglia uscire dal mio petto? Ah, non chi capisco più niente..!




Piaciuta?
Scusate il mio eeenorme ritardo, ma ho dovuto studiare.. (che pizza!) Comunque, mi dispiace se in qualche modo vi ho.. come dire... deluso! cercherò di farmi perdonare!
Alla prossima! 
Kekkina Chan