Tessa rientrò nella sua stanza, lasciandosi alle spalle Alec.
-Che cosa voleva?- Will sembrava ancora perplesso.
-Vuole che lo aiuti con Jessamine.
-E tu che hai detto?- Jem come al solito era calmo e non era troppo sorpreso da questa cosa.
-Ovviamente ho detto di no. Pensa che io sia un giocattolo? Oh insomma, il giorno prima gli sto antipatica mentre il giorno dopo vuole che lo aiuti. Non ha senso! Tu che ne pensi Ali?-
Aline se ne stava in piedi con le braccia conserte e un’espressione pensante sul viso.
-Secondo me dovresti aiutarlo. Almeno così Jessamine potrà essere finalmente felice. Chissà se lui è proprio il tipo giusto per la nostra Jessie.
-Non saprei davvero ragazzi.. ci penserò su.-
 
Dopo pranzo Alec uscì dalla sala da pranzo per primo, poi si imbattè in Clary.
-Clary, per caso sai cosa piace a Tessa?-
-Alec.. lo sai che è fidanzata!-
-Non è per quello. Su dimmelo e basta.-
-Le piacciono i libri. Romanzi e storie d’amore che tu non potrai mai capire.-
Alec sbuffò e senza rispondere si recò in biblioteca dove prese il primo romanzo che le capitò davanti e corse alla porta della camera di Tessa e senza fare rumore fece scivolare il libro sotto la porta.
Tessa si accorse subito del libro e corse a prenderlo. Pensava che fosse un regalo del suo amato Will ma quando aprì la copertina violacea vide che c’era un messaggio: ‘Ti prego, aiutami.’
La ragazza fece spallucce e aprì la porta della camera, trovandosi Alec di fronte. Il moro fece quasi un salto per lo spavento.
-E va bene, ti aiuterò.-
-Grazie.- Alec sorrise.
 
Quella sera Tessa organizzò un incontro tra Alec e Jessamine nella serra, fatto questo se n’era andata come al solito a leggere nella biblioteca.
Jessamine stava aspettando Alec nella serra, aveva indosso uno dei suoi vestiti alla moda color avorio, con un corsetto ben stretto sui fianchi, che quasi non le permettevano di respirare.
I capelli erano raccolti con una pinza di perle dietro la testa. Insomma, sembrava proprio un vero appuntamento.
A quel punto il ragazzo entrò nella serra: anche lui era tutto agghindato, i capelli sistemati erano più lucenti che mai, i suoi occhi di un celeste che non si era mai visto, le rune che facevano risaltare ancora di più la sua pelle chiara.
I loro sguardi si incontrarono e Jessie arrossì mentre Alec avanzava verso di lei.
-Allora, ti piace la serra?-
-Sì, sembra un luogo incantato..-
-Questo posto me l’ha consigliato Tessa. Dice che ti piace il verde.-
-Esatto, adoro i parchi e i luoghi naturali.- Tutti e due sorridevano.
-Sai, sei bellissima.-
Jessie ridacchiò.
-Grazie. I tuoi occhi sono.. fantastici. Non ho mai visto degli occhi così azzurri.-
Alec fece per scostarle i capelli dal viso, mettendoli dietro le orecchie di lei.
I due si guardarono dritti negli occhi, Alec diminuì di poco le distanze, Jessie fremeva dalla voglia di baciarlo così come lui, le loro labbra stavano per incontrarsi quando all’improvviso sentirono il rumore della porta che si apriva: era Hodge.
Entrambi si girarono verso la porta della serra, Alec prese per un braccio Jessamine e si nascose con lei dietro un cespuglio.
-Scusa, è solo che Hodge viene spesso qui.- Disse Alec  a bassa voce con un tono divertito e il sorriso stampato sulle labbra.
La bionda rise in silenzio, dopo di che fuggirono insieme fuori dalla serra facendo attenzione a non farsi scoprire da Hodge.
 
-Grazie, è stata una bella serata, anche se è durata poco.-
-Anche per me, entra pure. Buona notte, Jessamine.-
-Buona notte anche a te, Alec.-