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Autore: I live in my dreams    29/09/2013    1 recensioni
Francesca e Giorgia hanno rispettivamente 17 e 18 anni. Sono migliori amiche da sempre e come tutte le ragazze della loro età vogliono divertirsi. Ma non è tutto come sembra...
Giorgia è appena uscita da una storia seria durata 2 anni con una ragazza, Francesca deve ancora capire cosa sia l'amore.
Che succederebbe se l'amore colpisse proprio loro due in una città dove tutto si sa?
- Esperienza realmente accaduta. Se siete omofobi, vi sconsiglio vivamente questa storia.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sono troppi i pensieri che mi passano per la testa, a questa età ci si dovrebbe solo divertire. Il pensiero principale è sempre lei: Giorgia.
‘Mi ha sempre detto che pensare a me in quel modo la disgustava, ho perso il conto di quante volte mi ha detto che non ero il suo tipo, me lo ripeteva ridendo quasi ogni giorno. Invece, da un giorno all’altro, mi dice che le faccio provare emozioni. Mi sembra di aver conosciuto tutt’altra persona; ho sempre creduto fermamente a quelle parole. Ed ora, non capisco...sapere che le faccio questo effetto non mi ha sconvolto, anzi, mi piace l’idea di stuzzicarla, al contrario di qualche altra persona, che l'avrebbe probabilmente allontanata per non mettersi in mezzo a una storia che non vuole minimamente cominciare...’
"Quale papa viene condannato da Dante nell'inferno, Francesca?"
Vengo bruscamente riportata alla realtà dalla professoressa d'italiano.
"Bonifacio VIII" rispondo di getto, facendo cadere l’occhio sui miei appunti.
"Molto bene, possiamo continuare" dice lei.
Sorrido soddisfatta e mi giro verso Laura, la mia compagna di banco, che, come sempre, mi fucila con gli occhi per la mia solita fortuna.

Mentre esco da scuola leggo il messaggio di Gio: “Oggi ci troviamo?”
“Certo vuoi che stiamo da me?” le rispondo.
"Hei! Sei sempre la solita fortunata!" dice avvinandosi Laura, dandomi una mezza spallata.
"Prima o poi questa fortuna finirà, anche se non credo" le rispondo ridendo.
Sento vibrare il telefono nelle mani.
“Perfetto alle 4 vengo da te, a dopo bella ;)”.
Mi avvicino al cancello e vedo, puntualmente, Riccardo.
‘Come posso dire di provare qualcosa per la mia amica se ogni volta che lo vedo mi si scioglie il cuore? Qualsiasi sia la risposta inutile stare tanto a pensarci, non sa nemmeno della mia esistenza’ con passo lento mi dirigo alla mia bici e vado a casa.

Arrivate le 4, Giorgia suona alla porta. Stranamente mia mamma non è in casa, quindi mi tocca alzarmi dal letto per andare ad aprirle.
"Puntuale come sempre eh!" le prendo il casco dalla testa e me lo porto in camera.
"Sempre stata puntuale,al contrario di qualcuno qui..." mi si avvicina con sguardo contrariato.
"Ma il mio ritardo è di dieci minuti al massimo".
"Appunto! Non puoi far aspettare una donna come me" ride e mi da una spinta facendomi cadere sul letto, mentre lei si siede sulla sedia accanto.
"Che ti prende? Perché ti siedi così lontana? Sarai scomoda, vieni qua vicino a me" e le prendo la mano per farla alzare.
La ritrae quasi immediatamente "No dai, sto bene seduta qui" arrossisce e si fa nervosa.
"Maddai, alzati" iniziamo a litigare, anche se alla fin fine il nostro litigare è un semplice gioco che consiste nel darci qualche pugnetto a vicenda (ovviamente quella a prendere le botte sono sempre io...). Alla fine mi trovo sopra di lei, stese sul letto. Mi mette le mani sui fianchi e s'immobilizza.
"Francesca ti prego...alzati" mi dice.
"Perché?"
Mi metto a cavalcioni su di lei scoppiando a ridere ‘cavolo quanto adoro stuzzicarla’. Fa mezzo sorriso e chiude gli occhi.
La sento sospirare "Ti prego Francesca, alzati".
"Mamma mia...non sto facendo nulla! Neanche stessi facendo questo..." pian piano inizio a strusciarmi su di lei, provo un certo imbarazzo nel farlo, ma allo stesso tempo una sensazione strana, ma piacevole al basso ventre.
La vedo stringere i pugni sul letto.
"Che ti prende?" dico divertita.
"Sei una stronza me la pagherai questa...".
Dal tono con cui l'ha detto sento che non è per niente seria. Scoppio a ridere e scendo dalle sue gambe.
"Dai è stato divertente" dico continuando a ridere.
"Divertente un cavolo, vorrei vedere te al mio posto...quasi mi pento ad avertelo detto"
"Ma così tanto effetto ti faccio?" chiedo curiosa.

‘Come ha fatto a cambiare idea su di me così in fretta? Da quando prova queste emozioni con me?’

“Abbastanza.." mormora.
"Ma scusa non avevi detto che non facevi questi pensieri su di me? Che...insomma, ti facevo schifo no?"
"Evidentemente no...non trovi?" dice guardandosi le mani.
"Ma da quanto tempo l’hai capito?"
"Da un po'..."
Imperterrita continuo “Ma come è iniziato tutto?"
"Diciamo che sarà da un mesetto a questa parte" risponde diventando sempre più rossa.
"Ecco perché non volevi mai abbracciarmi!"
Mi ero sempre chiesta perché non era mai così affettuosa con me,tanto Che alla fine mi ero rassegnata al fatto che fosse fatta così.
"Che stronza che sei" le do una spinta leggera.
"Ehi, ehi, ehi, come ti permetti di spingermi?!" dice in tono offeso. Sorride e mi viene addosso iniziando a farmi il solletico. Inizio a ridere come un'ossessa fino a quando ci fermiamo sfinite.
"Dammi un bacio" mi ripete per l'ennesima volta e io, per l'ennesima volta, lo nego ancora.
"Ma scusa, ascolta il mio ragionamento, è un semplice bacio a stampo no? Non ti costa nulla, tanto per te non ha nessun valore"

‘Già...per me non ha nessun valore, perché dovrei farmi mille problemi?’ ed è con questo pensiero che mi convinco ad avvicinarmi a lei e poggiare le mie labbra sulle sue.
Come immaginavo le sento morbide. La mia mano è nella sua guancia e appena le mie labbra toccano le sue chiudo gli occhi cercando di capire cosa provo. E, come sospettavo, il mio cuore comincia a battere forte e l’idea di baciarla non mi fa più così schifo.
Ci stacchiamo dopo qualche secondo di bacio casto e asciutto.
La sua faccia è paralizzata, evidentemente l’ho sorpresa. Di risposta le sorrido, un po’ intontita dalla situazione.
"Che c’è?” le chiedo.
"L'hai fatto sul serio...?".
"Ehm si...".
"Ok...scusa, devo bere un po' d'acqua" si alza e va in cucina. ‘Ma che ho fatto?’

Una volta tornata cambiamo discorso, stiamo mezzora al computer e scherziamo un po', tutto nella norma, nessun pentimento dopo quel bacio, nessun senso di colpa, amiche come prima.
Verso le sei i miei tornano a casa, siamo stese ancora una volta nel letto e chiaccheriamo del più e del meno.
"Francesca ricorda che poi devi sistemare la stanza" urla mia mamma dall’altra stanza.
"È Giorgia che fa casino!"
Lei mi guarda della serie 'poi facciamo i conti'.
"Non m'interessa, comunque la devi sistemare!"
Non appena finisce la frase Giorgia mi salta addosso "Brutta. Bugiarda. Antipatica!"
Dice alternando quei piccoli pugni alla schiena con ogni parola, mi giro verso di lei, la guardo in viso, ha sempre il suo splendido sorriso accompagnato dalle fossette ‘Dio, quanto è bella...’ a quel punto mi prende all’improvviso i polsi bloccandomeli all'altezza della testa.
Questa volta non dice nulla, si avvicina e basta. Inizia a baciarmi lentamente, iniziando dal lato delle labbra. Rimango immobile, spaventata dal fatto che tutto ciò che sta facendo è troppo eccitante. Altre fitte al basso ventre iniziano a farsi sentire, solo che sono più forti di quelle di prima.
Continua a baciarmi le labbra non ricevendo nessuna risposta da parte mia, mi sento confusa...mi sta piacendo! All'improvviso si stacca, il suo sguardo si spegne, mi guarda allarmata e si allontana immediatamente.
"Cazzo scusa...mi sono lasciata troppo prendere...i-io..non volevo spaventarti giuro...n-non volevo..."
Sprofonda con la faccia nel cuscino. Riesco a prendere controllo di me stessa velocemente.
"Ehi, tranquilla, non preoccuparti non è successo nulla..."
Lei, troppo imbarazzata, continua a stare nel cuscino.
Allora la prendo per le spalle e l'abbraccio.
"Non è successo nulla...” le ripeto, non accorgendomi che sto cercando di rassicurare più me stessa che lei.



 
SPAZIO AUTRICI: Un bel ciao a tutti quelli che ci seguono e hanno finito di leggere anche questo capitolo! :)
Ormai il continuo della storia si potrebbe benissimo intuire. Finalmente Francesca si è decisa di accontentare Giorgia. Riuscirà a spingersi oltre?
Ormai lo sapete: recensite, seguiteci e per qualsiasi curiosità noi siamo qui! Un bacione cari/e lettori/lettrici!
Fra e Gio :*
  
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