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Autore: fedecr90    29/03/2008    8 recensioni
bene...eccomi cn la seconda ff!! completamente diversa dalla prima! Naruto torna a casa dopo aver passato altri due anni in giro con Jiraya.La guerra è prossima. "Ormai era un paio anni che non si faceva vedere da quelle parti. Non era cambiato nulla, non che una foresta potesse cambiare in così poco tempo..." leggete e recensite!!!
Genere: Romantico, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Chapter 1

Chapter I

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Eccomi di ritorno!!! Puntuale come un orologio svizzero!!! (anzi sn anche in anticipo!!)

Come promesso ecco il primo capitolo…il prologo era, ovviamente, molto corto, ma mi serviva per introdurre la storia

Bando alle ciance!!

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Il ragazzo procedeva velocemente appena sotto il fitto fogliame, il sole era ancora alto nel cielo e i suoi raggi colpivano le fronde degli alberi bagnate dal temporale della sera prima.

Ormai era quasi l’una, e il familiare profilo delle imponenti mura del suo villaggio natale si stagliava sulla piana coperta dalla vegetazione rigogliosa.

Una cascata sulla sua destra, Suna oltre la cascata, verso ovest.

Un leggero sorriso gli increspò il giovane viso, mentre dei ciuffi dorati gli pizzicavano la fronte.

Era tornato a Casa.

Poco più indietro l’eremita dei rospi lo seguiva un po’ affaticato, sorridendo anch’egli.

Quel ragazzino cocciuto che aveva incontrato per la prima volta all’esame di selezione dei chunin, più di cinque anni fa, aveva lasciato il posto ad un ragazzo decisamente più maturo. In fondo, però, era sempre lo stesso Naruto, lo stesso ragazzo sempre pronto ad aiutare gli altri non badando minimamente alla sua sicurezza, sempre allegro anche se ancora non era riuscito a riportare a casa il suo migliore amico, sempre entusiasta all’idea di affrontare una missione difficile.

“…no…non era poi così cambiato.”

- ehi Ero-sennin?!- esclamò il biondo raggiungendo un ramo particolarmente robusto di una quercia centenaria

- uhm?-

- stavo pensando…devi essere felice di rivedere quella vecchiaccia di nonna Tsunade, no?!- chiese voltandosi indietro divertito per osservare l’espressione imbarazzata del suo maestro.

In fondo aveva sempre pensato che quel vecchio marpione volesse davvero molto bene alla sua ex compagna di squadra

“ nonna Tsunade…vecchiaccia…” pensò Jiraya

“…è cresciuto solo fisicamente…”

“…è ancora lo stesso Naruto di cinque anni fa!” sbuffò divertito

- si…un pochino- ammise

Quanto gli mancava quella donna.

Seppur lo aveva sempre malmenato, trattato male, preferito quel cretino di Dan a lui, l’aveva sempre ammirata. La sua tenacia, la sua forza, non solo fisica…no…aveva soprattutto ammirato la forza del carattere.

E adesso era Hokage, il membro più rispettato dell’intero villaggio, proprio lei che era partita per recidere tutti i legami che la ancoravano a quel villaggio così carico di tristi ricordi!

- allora perché quando torniamo non la inviti fuori a mangiare?!- chiese d’un tratto Naruto sorvolando un rivolo d’acqua

Jiraya si ricosse, alzò lo sguardo sul suo allievo che lo fissava in attesa.

Si perse in quegli occhi di un azzurro impressionante, quei capelli d’oro che non stavano mai al loro posto, quel sorriso contagioso…

Quanto era simile a Minato. Già…anche il suo allievo gli mancava infinitamente…adesso, però, aveva trovato qualcuno che glie lo faceva ricordare ogni volta che lo guardava: stesso fisico, stesso modo di fare, stesse aspirazioni…stesse possibilità di avverare i propri sogni

- Ehi eremita porcello?! Ci sei??-

- Uhm?!-

- hai detto qualcosa?- chiese interdetto

Il biondo lo fissò stranito

- ho chiesto perché non inviti nonna-Tsunade a mangiare qualcosa!-

“si…fuori a mangiare…” si ritrovò a pensare

“…l’ultima volta che ci ho provato mi ha fatto fare un volo di cento metri e poi mi ha risposto che avrebbe preferito uscire con Gamabunta!”

- vedrò…- concluse enigmatico

Poi si illuminò

“ a mangiare no…ma io conosco il suo punto debole”

- hihihihihih-

- che hai? C’è qualcosa di divertente??- chiese il ragazzo affiancandosi al vecchio ninja

- perchè ridi come un pervertito??- chiese incuriosito

- dimmelo!dimmelo!!- supplicò

- sta buono Naruto- disse tornando serio e allontanandolo con una mano

- non rompere…non puoi capire…-

- uffa!!- esclamò il biondo voltandosi dall’altra parte fingendosi offeso

…no…non era cambiato per nulla…

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Ormai erano giunti presso la “Valle della Fine”, poco fuori dai possedimenti di Konoha.

Un’improvvisa tristezza invase Naruto.

Non aveva mai scordato quel giorno. Il giorno in cui il suo migliore amico lo aveva abbandonato, svenuto su una roccia, sotto la pioggia, per andare da Orochimaru, per cercare di diventare più forte, per dare un senso alla sua vita, per dar vita a quel sogno che gli aveva permesso di andare avanti dopo l’eliminazione completa del suo clan…uccidere suo fratello, uccidere Itachi.

Alzò lo sguardo sulle gigantesche statue che ritraevano Madara Uchiha e il primo Hokage, due immensi crateri deturpavano quelle figure scolpite con estrema maestria nella roccia. Un turbinio di ricordi dolorosi gli affiorarono in mente. Socchiuse le palpebre, rivolse i suoi occhi celesti verso il sole alzando un pugno al cielo.

“ti salverò Sas’ke.”

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Le due shinobi erano contro il tronco di un vecchio pino, l’unico di quella stramaledettissima foresta.

La ragazza con i capelli di seta fissava intensamente il margine della radura.

Portava la solita maschera di legno da Anbu che le nascondeva il volto e riprendeva le sembianze di un cane. I capelli corvini, raccolti in due code, le cadevano dolcemente sulle spalle, mentre, appena sotto l’esile collo, iniziava la classica, argentea, divisa della squadra speciale.

La ragazza accanto si stava esaminando la ferita sul braccio destro, non era profonda, solo un graffio, ma la kunoichi si sentiva immensamente stanca.

Non capiva cosa potesse essere accaduto: ripercorse mentalmente tutta la missione appena portata a termine.

L’infiltrazione alla fortezza era stata perfetta, non avevano dovuto nemmeno uccidere i due chunin addormentati all’ingresso, la fortezza non era ben difesa, non capiva il perché…aveva un’importanza strategica fondamentale!

Erano entrate di soppiatto nella torre centrale, eliminate le poche guardie che pattugliavano i corridoi, si erano dirette verso la porta oltre la quale erano custoditi i rotoli; improvvisamente un jonin era apparso dal nulla e aveva fatto in tempo a lanciare quel kunai che l’aveva ferita al braccio, prima di essere atterrato e ucciso dalla sua compagna.

La ragazza sgranò gli occhi

“ma certo…il pugnale!!!

era ovvio!doveva essere per forza così! Il pugnale era avvelenato!!

Questo spiegava quel senso di affaticamento immotivato che la perseguitava dal Paese del Nebbia.

che stupida!”

Non poteva far nulla ora come ora, aveva esaurito quasi tutto il chakra e sprecarlo per un po’ di veleno quando stavano per ingaggiare un combattimento che sarebbe stato davvero pericoloso non sarebbe stato affatto saggio.

Avrebbe provveduto non appena sarebbero giunte al Villaggio della Foglia…se sarebbero arrivate

La shinobi indossava anche lei la solita divisa da Anbu, ma sotto il giubbetto argento si intravedeva il bordo di una maglietta rossa, al posto dei soliti calzari in dotazione portava due stivali, anch’essi argentei, che le arrivavano circa all’altezza del ginocchio.

La coscia era quasi interamente coperta dai pantaloncini neri, mentre, appena sotto questi, sul lato esterno della coscia sinistra erano raffigurati due tatuaggi: il simbolo del clan Uchiha e quello classico di Konoha, raffigurato su ogni casacca da jonin, lo stesso che portava Naruto sulla sua giacca.

- Sakura, arrivano- disse ad un tratto la ragazza con i capelli corvini tirandosi in piedi e preparandosi al combattimento

- bene, così almeno ce la sbrighiamo subito-

Sakura non era così sicura che ce l’avrebbero fatta, tutt’altro, era quasi impossibile che uscissero vive da quello scontro, ma l’amica era sempre stata particolarmente…ehm…poco fiduciosa delle proprie capacità, e non era il caso di scoraggiarla e abbatterla prima del tempo.

“ è un suicidio”.

La kunoichi con i capelli corti non riuscì a pensare ad altro.

Una sferzata di vento gelido invase la radura scuotendo gli alberi, le due shinobi non si mossero dalle loro posizioni, erano immobili, ognuna concentrata per l’imminente scontro.

Il vento scompigliò i capelli dell’ANBU.

Improvvisamente cinque figure nere atterrarono nella piana.

“ quattro uomini e una donna”

Sakura ripassò mentalmente le tattiche di battaglia ANBU per decidere quale fosse più vantaggiosa da adottare

- ma bene!- iniziò l’uomo più sulla destra, vicino a lei

- così avete deciso di interrompere la fuga per combattere

- …lodevole…sconsiderato ma lodevole!- concluse divertito

- taci!- esclamò la compagna di Sakura

- uhuh!! Abbiamo un osso duro, eh?!- disse ironicamente l’unica donna del gruppo, aveva i capelli rossicci ed era piuttosto bassa ma emanava una grande quantità di chakra verde dalla sua mano

“un ninja medico”

Si fece avanti quello che sembrava il capo, la mano sulla katana

- consegnateci i rotoli e vi lasceremo andare-

si certo…come no?!”

- fottiti!- sibilò Sakura

- beh, allora, mi sa che dobbiamo uccidervi…- concluse semplicemente

La ragazza con i capelli lunghi guardò la sua compagna, indecisa sul da farsi

- schema A22-B7- gridò Sakura

Le sette figure scomparvero in un istante. Per parecchi, interminabili minuti si sentì solo il rumore dei kunai che cozzavano l’uno con l’altro. Poi silenzio.

Un urlo squarciò il velo di calma inquietante che era calato sulla radura

Le figure ricomparvero nelle stesse posizioni di prima, con l’unica differenza che ora la ragazza con le code era piegata in due e sorretta dall’amica.

Era svenuta.

Una profonda ferita si apriva sulla tempia mentre la maschera da ANBU era squarciata in due e le penzolava davanti al viso coperto di sangue caldo.

- ma che brava! Ti faccio i miei complimenti- disse la ragazza con i capelli rossi rivolgendosi a Sakura

- hai bloccato tutti i miei attacchi! Deve essere stato faticoso visto che hai una discreta quantità di veleno in circolo!-

cazzo!!lo sa!!”

- già…peccato che la tua amica non sia stata abbastanza brava!-

Sakura posò il corpo inerme della compagna a terra e poi tornò a fissare io cinque ANBU

- uno contro cinque, cosa hai intenzione di fare ragazzina?- chiese un terzo ninja che non aveva ancora aperto bocca.

Non sapeva cosa fare, era impossibile sfuggire a cinque ANBU avvelenata e con un peso morto da trasportare, doveva tentare il tutto per tutto.

Sakura raccolse tutto il chakra che potè nel pugno destro.

Era la sua unica possibilità di salvezza, se avesse fatto esplodere il terreno sotto di loro non solo avrebbe avuto un ottimo diversivo per la fuga, forse c’era anche la possibilità che i jonin di guardia alla frontiera la sentissero e venissero a vedere cosa stava succedendo.

- allora?nessuna idea?-

- dimmi se ti piace questo- sibilò con disprezzo

Con quanta più forza potè colpì il terreno ai suoi piedi creando una voragine immensa.

Il boato gigantesco fu sentito a miglia di distanza, mentre Sakura si caricava sulle spalle l’amica ferita

- ARTE DELLA TERRA, TECNICA DELLA BARRIERA DI ROCCIA!-

- ARTE DELLA TERRA, DRAGO DI TERRA!-

La ragazza fece appena in tempo a vedere una immensa cupola di pietra avvolgere i cinque ANBU nemici, prima di venir colpita da qualcosa che le fece fare un volo di centinaia di metri trascinandosi dietro la compagna.

Sbattè con forza contro un tronco imponente e per poco non perse completamente i sensi

Era davvero finita. Avevano evitato il colpo. Si erano riparati in quella cupola di roccia.

Non aveva più chakra.

Improvvisamente si ritrovò a pensare al vecchio Team 7Naruto, Sasuke il maestro Kakashi…non li avrebbe mai più rivisti…Ino, la Quinta, Shizune…chissà se avrebbero pianto per la sua morte…forse…

Socchiuse gli occhi. Non aveva più la forza per alzarsi. Una fitta improvvisa allo stomaco.

“devo essermi rotta tre o quattro costole…” la sua parte razionale non voleva alzare bandiera bianca

Si pulì con i guanti rinforzati un rivolo di sangue che le scorreva sulla bocca

“ è finita…” pensò amaramente vedendo i cinque Ninja avvicinarsi con le katane sguainate.

Volse lo sguardo alla sua destra, la sua compagna giaceva immobile a qualche metro di distanza, il viso ancora coperto di sangue

- Hi…Hinata?!- sussurrò flebilmente

Nessuna risposta

Il gruppo si shinobi era ormai a qualche metro, la ragazza rossa ripose la katana nel fodero e tirò fuori due kunai e due foglietti di carta

- mi dispiace, ma se ci aveste consegnato i rotoli subito forse vi avrei lascito andare davvero, riconosco il talento quando lo vedo- disse serio il capitano

Intanto la kunoichi stava avvolgendo l’impugnatura del kunai con il foglietto

“…una carta bomba…morirò in un’esplosione…-

Certo era la fine che meno si era aspettata. Aveva sempre fantasticato di vivere a lungo come la Quinta, magari diventare un Ninja medico leggendario come lei, avere una famiglia…

Sfiorò i tatuaggi sulla sua coscia.

NarutoSasuke…mi dispiace…”

Moriva serena,aveva ottenuto dalla vita quasi tutto quello che voleva, aveva solo un rimpianto…non era riuscita a riportare a casa Sasuke.

Volse lo sguardo in alto, verso il cielo azzurro…quel colore le ricordava un viso che aveva aspettato per anni…e che non avrebbe mai più rivisto.

Abbassò nuovamente lo sguardo, chiuse gli occhi aspettando la fine.

Sentì i kunai fendere l’aria.

Era davvero finita

“…NarutoSasuke…”

- TECNICA DEL RICHIAMO!-

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Allora?! Come vi è sembrata?! È lunghissima da scrivere!! Cinque pagine world e ho scritto solo parte di quello pensavo fosse il primo capitolo!!!

Vi prego COMMENTATE se no nn so se piace o no e quindi continuare a scrivere o meno!!.

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Ringraziamenti:

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Crazycotton: bene! Il prologo è servito al suo scopo!!!(incuriosirti) hehehe….

Spero che il primo cap vero e proprio nn ti abbia deluso, la storia andrà di bene in meglio (a mio parere) nei successivi capitoli

Baci

Fede

kiara_chan: ovviamente è NARUSAKU!!! Se non nn le scrivo neanche!!! Comunque, come hai visto, la tua intuizione era giusta!!qst vuol dire che le ho descritte abbastanza bene! Ottimo!!!

Baci

Fede

Chiaras: cavolo devo averle descritte proprio bene!! Tutti hanno riconosciuto le due shinobi!!!

All’inizio volevo mantenere nascosta la loro identità ma voi l’ avete scoperta subito L…quindi ho pensato fosse meglio cambiare ora che nn c’era più suspance!!!

Baci

Fede

Eneaelia: fidati…ti innamorerai di questa storia!!arriverà il momento in cui non potrai più farne a meno!!

Ciao

fede

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