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Autore: Sheerio30STM_    30/09/2013    1 recensioni
Un giorno potrebbe succedere a tutti voi, quello che succederà ad Hinata.
Camminando, facendo compere, prendendo l'autobus, in qualunque contesto potreste trovare la persona che vorreste accanto a voi, a cui tenete di più al mondo.
In questo caso è una persona già conosciuta, un vecchio amico della nostra ragazza, ovvero: Kiba.
Ma non sarà l'unico ragazzo che avrà dei risvolti sentimentali con la ragazza in questione. Vero, Gaara?
Spero che la mia storia vi colpisca.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Kiba Inuzuka, Un po' tutti | Coppie: Kiba/Hinata
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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COME LA TROVATE?
 
Hinata era uscita.
Quel martedì pomeriggio, Kiba era fuori con Akamaru per una passeggiata. Si avviò per la via principale del villaggio, straripava di tendoni e bancarelle pieni di oggetti, ma non sapeva il perché.
Continuò a girovagare, finché non trovò, tra la gente, Shikamaru. Poi si ricordò ad un tratto: quella settimana c’era una fiera. Si avvicinò all’amico e vide anche Ino, la sua ragazza, accanto a lui. Si salutarono ma la ragazza li lasciò poco dopo, doveva andare con Sakura e a quel punto, ai ragazzi si aggiunse anche Naruto.
Ma le ragazze erano ancora nei paraggi e tornarono da Kiba e gli altri subito dopo.
-Ehi ma non dovevate andare in giro, per questioni femminili?- Chiese Naruto.
Sakura lo fulminò con lo sguardo.
-Sì, la stiamo aspettando da un po’.- Rispose Ino, cercando tra la folla.
-...- Naruto e gli altri sembravano un po’ confusi.
-Hinata, stiamo aspettando Hinata.- Aggiunse Sakura.
-Ah.- Risposero netti, Kiba e Naruto all’unisono. Ad entrambi quel nome faceva riaffiorare ricordi… e rimpianti.
Il giovane biondo ancora si sentiva in colpa per quello che era successo con Hinata, non dimenticherà mai le lacrime della ragazza, anche se lei negava di starci ancora male.
-Eccola!- Esclamò Sakura, indicando Hinata.
-Dai, andiamole incontro o non ci troverà mai.-Disse Ino, salutando. –Ciao ragazzi! A dopo.-
Kiba ci rimase un po’ male, sperava davvero che la ragazza si avvicinasse, per salutare. Il solo starle vicino lo rasserenava.
-Come la trovate?- Chiese disinvolto Kiba con la voce bassa agli amici. –Intendo Hinata…- Arrossì, sperando che nessuno lo notasse.
-Non dirmi che finalmente ti stai facendo avanti!- Disse con entusiasmo Shikamaru.
I due lo guardarono, ma non capivano.
-Kiba, capisco che magari Naruto non l’abbia notato. Sai? È una testa quadra, ma gli altri… pft.- Si fermò lì.
-Oh.- Ormai il ragazzo non poteva nascondere la faccia rossa per l’imbarazzo. Solitamente i maschi non sono molto “aperti” per parlare di certe cose. E Kiba aveva inteso le parole di Shikamaru.
-Non pensavo si potesse notare così tanto…sinceramente ancora neanche io so con esattezza cosa provo.-
Nel frattempo il trio arrivò davanti ad un bar, dove si fermarono, poi.
Naruto aveva capito solo dopo un paio di minuti, era da lui.
I ragazzi tornarono al discorso precedentemente, stavolta anche il biondino stava partecipando alla conversazione.
-Bè, allora…- Kiba si rattristò. –Se si nota così tanto, voi dite che Hinata non ricambia quello che provo?-
-Hai detto che vi siete riavvicinati pochi giorni fa, no?- Intervenne Naruto. –Magari ancora è un po’ presto, alla fine anche tu hai detto che nemmeno sai cosa provi esattamente per lei. Dai tempo al tempo.- Gli si stampò un sorriso sulla faccia, che rassicurò Kiba.
-Sì, forse hai ragione… per una volta, brutta testa quadra!- Disse Kiba.
A Naruto spuntò il broncio, ma alla fine scoppiarono tutti in una risata.
Poi intervenne Shikamaru:
-Grande idea, ragazzi! Ma, aspettate, per quanto ci sarà la fiera con le giostre ancora?
-Altri due giorni.- Informò Naruto.
-Perfetto. Kiba, devi solo invitare Hinata fuori, salite insieme su una giostra.-
Kiba non sembrava molto convinto.
-Non lo so, e se poi ha paura?-
-Dai, fatti coraggio, le cose andranno per il meglio…- Concluse Shikamaru. I ragazzi continuarono a progettare la serata perfetta, a quanto pare anche i ragazzi progettavano i loro film mentali.
Infine decisero di andare a cercare le ragazze, convinti del piano di Shikamaru.
 
 
Nel frattempo le ragazze erano in giro per le bancarelle, a guardare più che altro gioielli, collane ecc.
Ino e Sakura stavano osservando la stessa collana.
Una catenella lunga, con un ciondolo alla fine a forma di mongolfiera, rosa antico e beige.
E Hinata era distante qualche passo dalle due, che si stavano chiedendo come mai Kiba fosse là, a lui non piaceva la confusione, specialmente se era solo con Akamaru.
La ragazza, più lontana, non appena sentì quel nome distolse l’attenzione dalla bancarella e si avvicinò alle amiche.
-Ehi ragazze, perché stavate parlando di Kiba?- Cercò di essere molto meno interessata di quanto non lo fosse realmente.
-Oh, niente di particolare.- Rispose Sakura, con un sorriso.
-Come mai tutto questo interesse?- Si formò un sorriso malizioso su Ino.
Hinata arrossì e indietreggiò imbarazzata. L’aveva colta sul fatto.
Sakura diede una leggera, ma decisa gomitata all’amica al suo fianco, in segno di smetterla lì. Ma si sa che Ino è testarda.
-Dai, ti prego. Raccontaci un po’ di voi due. È da tanto che voglio ascoltare storie romantiche e dare consigli di cuore!- Il volto della ragazza bionda si illuminò, lei adora le questioni sentimentali, specialmente se riguardano un’amica. Almeno può darle consigli.
Hinata era ancora ferma.
Sakura capì che non era il luogo adatto, forse se fossero state in un altro posto avrebbe raccontato loro qualcosa. Non era poi così chiusa e timida, effettivamente erano le sue amiche più care.
-Sapete cosa? Domani facciamo un pigiama party per sole ragazze.- Propose Sakura.
A tutte piaceva l’idea.
 
[...]
 
Naruto intravide la lunga coda di Ino, poi notò anche Sakura e Hinata, e chiamò gli amici. Tutti e tre si avvicinarono, ma Kiba sembrava voler restare in disparte.
-Ehi Sakura, amore!- Disse Naruto. Era strano sentir pronunciare quella parola da lui. –Kiba vorrebbe chieder… Oh, ma dov’è?- Si guardò intorno e dietro un tendone c’erano i due ragazzi interessati. Chiamò gli amici e spiegò con Shikamaru cosa avevano organizzato ma le ragazze tentarono di avvertirli del pigiama party per l’indomani, ma era tardi. E nessuno leggeva il labiale.
 
-Senti, Hinata, volevo chiederti…- Si corresse immediatamente. –…Informarti! Informarti che le giostre resteranno altri due giorni.- Aveva l’aria un po’ delusa, non riusciva a chiederglielo e lei era ancora lì, ansiosa in qualcosa di più, che sembrava non arrivare mai. Poi, arrivò il coraggio.
- Hinata-vorrei-invitarti-ad-andare-sulle-giostre-con-me.- Disse il ragazzo, imbarazzatissimo tutto d’un fiato. Gli bruciavano gli occhi, diciamo che era emozionato. Abbastanza.
Sulla faccia di Hinata affiorò un sorriso, era felice.
-Non posso.- Rispose, lei, all’invito. La faccia di Kiba era triste e dispiaciuta. –Domani.- Continuò la ragazza, facendo riaffiorare la speranza nell’amico. –Ma hai detto che staranno qua anche dopodomani. Allora, ti andrebbe bene di andarci tra due giorni?-
Kiba rispose, senza perdere tempo.
-Certo, certo. Allora a giovedì.-
Mentre si stava per allontanare, una voce lo fermò.
-Kiba, grazie. Anche per avermi fatto compagnia, l’altro giorno a casa mia.-
-Di niente, sono sempre il tuo amico.- Disse entusiasta Kiba, allontanandosi. –Vado a cercare Akamaru, è tardi. Saluta tutti da parte mia, eh. A giovedì.-
Ok, si vedeva, era contento.
 
Hinata era rimasta ancora qualche istante ferma, a pensare a cosa fosse appena successo.
Corse dalle amiche, che sghignazzavano e spettegolavano sulla scena appena vista, voleva raccontare tutto.
Sì, sembravano delle oche, ma dopotutto erano delle adolescenti, cosa potevano fare?
Il gruppetto di amiche si allontanò dai ragazzi e iniziarono a domandare dei particolari, ma Hinata volle rimandare tutto a domani. Almeno avevano qualcosa in più di cui parlare.
-Kiba se n’è andato?- Chiese Shikamaru.
-Oh, si. Era tardi e doveva cercare Akamaru.- Rispose Hinata, distrattamente.
Alla fine, si diedero una calmata, si salutarono ancora eccitate e si divisero. Shikamaru accompagnò Ino nel negozio di fiori dei genitori, Naruto fece lo stesso con Sakura, lasciandola a casa e augurandole una buona cena.
Hinata tornò a casa, in quella vuota casa, ancora una volta sola. E felice.



Angolo Autrice:
Sssalve gente c: rieccomi, un nuovo capitolo e un nuovo punto di vista, ovvero il pensiero di Kiba.
Ora credo di aver accontentato qualcuno :D
E bé, che dire? Spero che vi piaccia quello leggete.
E recensite, byeee.
  
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