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Autore: Anonimadelirante    30/09/2013    2 recensioni
“Non esistevano fratelli più diversi dei tre Weasley. Proprio non esistevano.
Eppure...
Erano tre Weasley.
Non erano i figli di salvatori del Mondo Magico,non erano il popolare James, l'astuto Albus, la dolce Lily, né l'amata Rose o il suo caro fratellino Hugo. Non erano il malandrino Fred o l'iperattiva Roxanne. E non erano neppure le studiosissime Lucy e Molly.
No. Loro erano i figli di Bill e Fleur.
Un nome. Una garanzia.”

I tre figli di Bill e Fleur come me li immagino io.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Victorie Weasley | Coppie: Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie '…e Ogni Storia comincia ad Hogwarts'
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A NoxQuill,
Grazie mille per la recensione e
scusa per l'abdorme ritardo!


Louis era il terzogenito. L'ultimogenito.

Louis era l'unico maschio. Louis era il più coccolato.

Louis, quello giusto.

Louis, il maggior numero di cuori infranti ad Hogwarts degli ultimi due secoli.

Louis. Louis. Louis.

Louis, quello sempre sulla bocca di tutti.

Louis, quello che faceva sempre tutto ciò che gli si chiedeva.

Louis, quello da cui tutti si aspettavano grandi cose.

Louis, quello a cui le aspettative facevano schifo.

Louis avrebbe dovuto essere bravo a scuola. Ma a lui studiare faceva letteralmente schifo.

Louis avrebbe voluto essere un cacciatore. Aspettava trepidante il provino.

Louis era l'unico rosso di capelli fra i fratelli.

Louis era sempre al centro dei pettegolezzi di mezza scuola.

Louis era un “gran pezzo di figo” a sentire le ragazze -e anche un bel gruppetto di ragazzi.

Louis avrebbe preferito essere ignorato.

Louis odiava essere al centro dell'attenzione. Aveva sperato che, col passare del tempo, sarebbe riuscito a vivere all'ombra delle sue due magnifiche e perfette sorelle, ma sembrava che tutta Hogwarts non aspettasse altro che trascinarlo sotto i riflettori, per un motivo, o per l'altro.

Louis portava i capelli biondo-rosso sulle spalle e, nonostante non avesse nessun orecchino, nonna Molly lo fulminava con lo sguardo ogni volta che entrava dalla porta della Tana.

Louis, da quando era ad Hogwarts, aveva scatenato miliardi di scandali, per un nonnulla.

Non riusciva a capacitarsene: si lasciava con Debby Nech? Tutta la scuola ne era al corrente.

Si baciava per scommessa con sua sorella? Avrebbe presto appeso la foto nelle bacheche delle Sali Comuni.

Beh... forse quello era stato per colpa della popolarità di Dominique...

Scommetteva su una partita di Quidditch e vinceva? Persino i professori sarebbero andati a congratularsi con lui, c'era da scommetterci.

Era un Tassorosso, per la miseria! Non avrebbe dovuto passare almeno un po' più inosservato?!

Non ce la faceva davvero più.

Ma c'era una persona con cui Louis si sentiva perfettamente a suo agio: il suo migliore amico.

Amava giocare a Quidditch con lui, amava fare partite a carte con lui, non si lamentava neppure quando perdeva a scacchi, quando stava con lui.

Suo cugino era l'unico a conoscerlo davvero. A stimarlo per com'era davvero.

Era l'unico che non si scandalizzava quando si riempiva la bocca di bacon e che lo accompagnava in giro di notte per il castello. Anche solo per il gusto di fare un po' di casino.

Louis si divertiva davvero con lui.

E suo cugino rideva sempre in sua compagnia.

Louis sorrise:-Ehi, Hugo, passami le patatine!

Un ragazzo della sua stessa età rise, la bocca piena:-Non poffo, sono finite.

L'ultimogenito dei Weasley strabuzzo:-Bastardo...-mormorò.

Hugo Appello un pacchetto di popcorn:-dicevi.

-Te le cerchi, però!-bofonchiò Louis reprimendo un sorriso.

Forse non avrebbe mai avuto una vita tranquilla. Forse non sarebbe mai riuscito a tenere secreta una relazione. Forse non avrebbe mai avuto una famiglia normale. Forse avrebbero continuato a prenderlo in giro perché era un Tassorosso. Ma, in fondo, andava bene così.

Louis scoppiò a ridere mentre Hugo lo inseguiva per il salotto, le mani tese, pronte a fargli il solletico.

Sì, andava proprio bene così.





Chiedo venia per il ridardo: cause di forza maggiore (leggesi scuola)
Vi piace? Me la lascereste un commentino? 
Senti devo chiedere un consiglio: la ff, così come l'avevo dimenticata, dovrebbe finire qua. Ora, non mi dispiacerebbe continuare. Magari anche soltanto un'altro capitolo, non so.
Se mi consigliaste ne sarei davvero felice.

Bacioni,
Anon<3

  
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