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Autore: gatta12    01/10/2013    2 recensioni
Allora, prima di tutto devo dirvi che conosco bene i personaggi, ma il film l’ho visto sì e no e i libri non li ho mai letti. Voldemort è stato sconfitto. I ragazzi stanno finendo la scuola di Magia, sono all’ultimo anno. Ma un po’ di cose cambieranno. Per esempio… I Malfoy (anche se erano dalla parte dell’Oscuro sono cambiati) e i Granger (il padre di Hermione purosangue e la madre strega nata babbana) sono le famiglie più ricche del mondo Magico e i genitori di Draco e Hermione per diventare un tutt’uno decidono di farli sposare. Sapendo che i due si odiano, anche se in realtà Draco la ama da anni, decidono che per il resto dell’anno scolastico dovranno vivere insieme! Infondo sono le famiglie più ricche: possono permettersi una camera matrimoniale nella scuola! Che succederà?
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy, Luna/Theodore
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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MEMORIES



“Malfoy! Che è successo ad Hermione?” Harry, Ginny, Pansy, Blaise, Luna e Theodore entrarono in quel momento.
“Non lo so! Ero uscito un attimo per spedire una lettera e appena sono tornato era in lacrime e tremava, mi è corsa incontro e poi è svenuta” rispose Draco tenendo la mano di Hermione tra le sue.
“Tranquilli, sto bene adesso” disse Hermione.
“Mi hai fatto preoccupare” le disse serio Draco.
“Sarà stato un calo di zuccheri, succede a volte”
“Allora” disse Ginny “la prossima volta a colazione ti darò tre bustine di zucchero da mettere nel caffè”
“E’ esagerato così!” la sgridò Hermione.
Risero tutti.
“Ah, aspetta!” fermò tutti Hermione “Draco…” guardò il suo fidanzato e annuirono.
Poi volsero la testa verso i loro amici.
“Allora…” iniziò Draco con ghigno Made in Malfoy.
“…Perché non ci avete detto nulla?” finì Herm.
I ragazzi capirono al volo.
“Io e Theo siamo amici da anni, non vi state riferendo a noi, quindi?”
“Luna!!” la sgridò rosso in viso Theodore. Non aveva avuto la forza di parlare con lei dopo essersi svegliati quella mattina.
“Ovvio Luna” disse semplicemente Hermione con un sorriso che condivise anche Ginny.
Intanto invece i maschi e Pansy erano rimasti attoniti.
“C-come scusate??” chiese Blaise.
“Non dobbiamo parlare di questo ora” disse Ginny, sotto lo sguardo inquisitore del suo ex ragazzo e del suo ragazzo.
“Quindi: perché non ci avevate detto che Harry e Pansy erano amici e che Harry e Ginny non si amavano più?”
“E perché Bla, non mi hai detto che ti piaceva la Piattola?”
“La vecchia amicizia tra me e Pansy era nata da poco, mentre con Ginny…”
“…avevamo capito che non c’era niente da fare, e poi a me piaceva Blaise, la sua dichiarazione non ha fatto altro che anticipare gli avvenimenti”
“D’accordo… ma dov’è Ron?” chiese Hermione, notando l’assenza del rosso.
“E’ da oggi che non lo vedo” annuì Harry, uscito dall’infermeria un’ora prima che Hermione ci entrasse.
“Forse Astoria e Paciock lo sanno” disse sovrappensiero Pansy.
“Non lo sappiamo” disse entrambi entrando in quel momento.
Tutti scoppiarono a ridere vedendoli.
Astoria aveva i capelli sparati in aria, così come Neville, ed avevano entrambi un grosso strato di fuliggine in viso.
“C-che… ahhahahahha… che diavolo vi è successo??” chiese Theodore tra le risa.
“Tori mi stava aiutando a studiare…”
“…e questo dice tutto” sospirò la ragazza “Comunque… non so dove sia mia sorella, e nemmeno Weasley”
“Bah…  chissà dove sono” sospirò Draco.
“Che siano insieme?” disse Luna sorridente “almeno ci sarà un'altra coppia strana, anche se solo di amici”
Nessuno disse nulla, le parole di Luna erano saggie.
 
 
 
Ron camminava per i sotterranei con il mantello che aveva ‘preso in prestito’  da Harry.
Cercava Daphne Greengrass. Voleva riavere i suoi ricordi.
E poi la vide.
Era appoggiata al muro di quel corridoio vuoto che nessuno usava.
“Togliti il mantello dell’invisibilità, Rosso”
Ron sussultò e estraniato si tolse il mantello.
Prima che lui potesse dire qualcosa, la bionda parlò:
“Sono un’ occlumante, ma anche una legiliments”
Gli disse e poi si staccò dal muro per mettersi di fronte a lui.
“Perché?” chiese Ron.
La ragazza sorrise tristemente.
“Tu, dopo averti tolto i ricordi, hai iniziato ad amare la Granger”
-Siamo sicuri che la tua non sia un’ossessione che ha lasciato la tua precedente cotta per lei, Rosso?- E’ una frase che mi ricordo benissimo, Greengrass, io rivoglio i miei ricordi”
“No”
“Me lo avevi promesso, ricordi? Ho capito, mi hai lasciato solo quel ricordo in mente, per farmi capire tutto, ma tu me lo avevi promesso!”
“Che senso ha?!?” urlò la giovane, in lacrime. “Io speravo che… che… che anche se ti avessi tolto i ricordi, l’attrazione per me sarebbe rimasta! Invece, che senso ha ridarti i ricordi se tu non mi ami più??”
“Daphne” la richiamò lui serio. “La prima volta che ti ho rivisto veramente, dopo che mi hai cancellato la memoria, credo sia stato l’altro giorno a pranzo; tu non hai idea dell’attrazione che ho provato nei tuoi confronti! E poi… L’amore è felicità, sentimento, ma anche ricordi, Daphne!”
La ragazza si lasciò andare ad un pianto disperato.
Ron la abbracciò e con tono dolce disse:
“Per favore, ridammi i miei ricordi, Daphne Greengrass”
La ragazza si staccò di poco da lui e prese la bacchetta, sussurrò qualcosa di indefinibile.
Ron non capì, ma una serie di immagini gli apparve nella mente:
 
Una ragazza correva per i corridoi. Andò a sbattere contro di lui.
“Scusa, non volevo-“ iniziò lui.
Quando la vide, ne rimase incantato, come se la vedesse per la prima volta, ma la riconobbe.
“Greengrass” le disse, ma non con odio. Sapeva che la ragazza apparteneva ad una famiglia di mangiamorte, ma che non avrebbe combattuto con loro.
“Rosso”
“C-come prego? Guarda, Greengrass, che io mi chiamo Ron Weasley, non ‘Rosso’!”
La ragazza gli sorrise.
“Sarà, ma per me ‘Rosso’ è più bello, e poi ti dona di più”
Detto questo la ragazza se ne andò.
 
 
 
Volse lo sguardo al tavolo dei Serpeverde.
La vide. Lei vide lui. E si sorrisero entrambi.
 
 
 
“Ehi, Greengrass, mi aiuti a studiare?”
“A te? Non ce la farei mai!”
“Mi avevano detto che ti piacevano le sfide” ghignò lui.
Lei sorrise, anzi, ghignò anche lei.
“D’accordo allora, Rosso, accetto la sfida”
 
 
 
“Rosso, che fai qui?”
-Cavolo!- Era andato nella Stanza delle Necessità perché Hermione gli aveva detto che lì poteva trovare qualcosa per studiare meglio, non che gli andasse, ovvio.
“Cercavo un posto per studiare, tu?”
“Io mi stavo rilassando, con la guerra alle porte, sai com’è…”
“Oh”
Ron si sedette sull’altra poltrona.
“Ho sentito che stai con la Brown”
“E’ appiccicosa” disse semplicemente il ragazzo “ma non ho il coraggio di lasciarla”
“Se lo facessi per qualcun altro?” sorrise la ragazza sedendosi sulle sue gambe.
Il ragazzo capì al volo e la baciò.
 
 
 
“Daf” la chiamò lui, accarezzandole i capelli.
“Mh?” sorrise lei, accoccolandosi ancora di più al corpo del rosso.
“Ti amo”
 La ragazza spalancò gli occhi e alzò la testa per guardarlo.
La sua espressione sorpresa lasciò il posto ad una commossa.
“Anch’io ti amo, Rosso”




 
  
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