Note: è ambientata poco prima dell’omicidio di Tate, alla scuola dal-nome-che-mai-ricorderò.
Fallo, Tate.
Sai che devi.
È un dovere.
Ti libererai di loro.
L’inutile vita che conducono finirà per merito tuo.
Sarai l’eroe, quello che li ha sottratti da un’esistenza inutile e disastrosa.
Fallo.
Senza ripensamenti.
Sarai tu il vincitore della guerra, tu e nessun altro.
L’eroe oscuro.
Il ragazzo che fa parte del male ma che, in un angolo del suo ego, sa qual è la verità: è il buono.
È il protagonista di una stupida storia, ambientata in un mondo ancora più inutile.
È circondato dal bianco e allo stesso tempo dal nero.
Perché è quello che sei, Tate.
Sei il bianco e il nero, sei luce e ombra.