Mi scuso terribilmente per il ritardo ma ero in mancanza di ispirazione (inchino profondo) adesso cercherò di continuare più velocemente ^^ perdonooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo T_T ok, credo possa bastare. Grazie a tutti per i commenti ^^

Signora Farmar:

-assolutamente no!- rispose Angela
-perché no?- chiesero Soun e Genma
-non posso fare una cosa del genere! È fuori discussione!-
-ma loro sono i nostri figli! Siamo noi che decidiamo no?-
-non in cose del genere!-
-ma loro sono fidanzati!-
-fidanzati?- chiese stupita
-si esatto-
-da quanto litigano non lo sembrano affatto- disse guardando lontano in direzione dei due interessati che (novità!) stavano litigando
-si, lo sappiamo.. ma le assicuriamo che sono fidanzati! Se vuole glielo vada a chiedere-
Lei guardò i due uomini davanti a lei
-umm… non so…-
-la prego..-
-comunque, in ogni caso, non ci sono scuse. Qui le stanze libere sono molte. Come si fa a mettere due persone nella stessa stanza senza dirglielo! E, inoltre, non capisco perché non li si possa informare.. avete detto che sono fidanzati-
-bè.. è un po’ complicato spiegarglielo…-
-capisco. Uff… ma come posso fare?-
-dai, un modo ci sarà di sicuro!!- insistette Genma
Angela si guardò intorno come in cerca di ispirazione. Vide entrare nella Hall dei clienti. Tra questi vi era, tra l’altro, una persona molto importante. Una donna anziana con un vestito strambo di colore arancione fatto con uno strano tessuto e una larga borsa rossa che si chiudeva con una cerniera dorata. Nella mano sinistra teneva un piccolo cagnolino bianco. Anche il cane era strambo, aveva una specie di maglietta e un berrettino giallo acceso (anche il mio Pincer Nano ha una maglietta rossa e un berrettino ^^ li ho trovati a tutto un euro, che carino!! Ma non li vuole mai usare e cerca di toglierli sempre XD), a vederlo sembrava un po’ ridicolo ma era meglio far finta di niente
-mi dispiace. Ma rimango dell’idea che bisogna chiedere ai due interessati. Glielo chiederò dopo io stessa. Ora, mi scusiate, ma devo andare-
Così dicendo si girò e si diresse verso quella bizzarra vecchietta. Soun e Genma si guardarono
-siamo spacciati!-
-concordo!-
-non accetteranno mai!- disse Genma deluso
-già! Per non parlare che se Angela gli dice che l’idea era nostra non faremo una brutta fine-
-purtroppo-
-è stato bello divertirmi con il mio migliore amico, Saotome-
-lo stesso vale per me Tendo-
-addio!!- dissero abbracciandosi e con le lacrime agli occhi
-ma cosa state facendo?- chiese Ranma accompagnato da Akane e dalle sorelle
-avete già fatto pace?- chiese Soun
-bè, più o meno- intervenne Akane
-oh, scusate se mi intrometto ma vorrei presentarvi una persona- disse Angela inoltrandosi tra la famiglia accantonata dalla signora col cane
-vi presento Mrs Farmar-
-piacere- rispose la signora con una vocetta simpatica
-piacere nostro- risposero tutti in coro
Farmar si girò per vedere Ranma
-oh, non mi dire che è questo il bel giovanotto di cui mi hai parlato-
-si, è proprio lui!- rispose Angela con un sorriso
-tu ragazzo! Farai faville! Vedo che sei anche molto in forma-
-emm.. grazie-
-oh, figurati!-
Ranma si soffermò a guardare il cagnolino. Quella persona doveva essere molto importante se Angela si rivolgeva a lei con tutta quella discrezione. Sicuramente avrebbe partecipato alla sfilata a vedere dai suoi abbigliamenti, non come indossatrice ma come spettatrice, era di certo una fanatica della moda. Si vedeva fin troppo bene che ci teneva al suo aspetto. Si notavano i vari strati di creme che cercavano in tutti i modi di nascondere le rughe del viso, anche se senza successo.
-Allora? Che ne pensi Ranma?- chiese Angela
Ranma fece un salto improvviso. Non poteva fare la figura di quello che se ne fregava del, probabile, lungo discorso fatto nei suoi confronti. Tutti lo stavano guardando, i genitori che continuavano a piangere da quando lui era arrivato. Preso alla sprovvista disse
-bè.. ecco… ma si certo! Non è un problema! È.. è un ottima idea-
-COSA??- Rispose Akane effettivamente rossa come un pomodoro nonché arrabbiata
-amico Tendo-
-amico Saotome-
-buaaaa, incredibile- detto questo ricominciarono a piangere
-oh, che bravo ragazzo. Sai, mi stai simpatico. Voglio regalarti una cosa- disse consegnando il cagnolino a Ranma e prendendo la borsa fra le mani, per poi estrarne una piccola scatolina. Riprese il cane e diede la piccola confezione a Ranma, lui la guardò attentamente, era molto semplice e di colore blu
-aprila solo arrivato in camera- disse facendogli l’occhiolino. Ranma arretrò improvvisamente
*questa donna quando sorride è ancora più brutta di quanto non lo sia già*
-bè.. la ringrazio molto-
-figurati! È un piacere-
Ranma guardò i famigliari, tra cui Nabiki che fissava curiosa la scatolina che lui aveva in mano, Kasumi che sorrideva come sempre e Akane.. bè… Akane dalla faccia sembrava al quanto scioccata
-stai bene?-
Lei non rispose, divenne solo rossa all’istante
-sto benissimo, grazie-
-ora vi devo salutare. Piacere di avervi conosciuti- disse Mrs Farmar
-arrivederci- dissero e dopo che se ne fu andata Angela guardò Ranma
-allora… come deciso andiamo a fare le prove-
-si, certo!-
-voi cosa farete oggi?-
-io sono abbastanza stanco- disse Genma
-già, è tutta la mattina che giriamo per la città. Credo che andrò a dormire un po’-
-io ti seguo-
-mi riposerò un po’ anche io- disse Kasumi
-va bene. Io ti faccio compagnia- rispose Nabiki
-tu Akane che fai?-
-umm… non so. Ma non ho voglia di andare a dormire-
-se vuoi puoi vedere le prove. Ti annoierai un po’ però- intervenne Angela
-ah… e va bene-

15:05  nella stanza della prove (che naturalmente era immensa)
Ranma stava imparando un passo “figo” per andare in passerella e cose simili. Akane lo guardava con aria un po’ annoiata, ormai era da parecchio che provava
-va bene! Adesso proviamo con le ragazze!-
Ranma fece per scendere ma
-ehi tu!! Dove vai?!!- disse Stefano, ovvero colui che gli faceva da insegnante
-hai detto che provano le ragazze-
-certo! Ma tu provi con loro!-
-??? In che senso?-
-arrg.. lascia perdere! Tu vieni qui immediatamente e basta!-
-stress-
-CHE HAI DETTO??!!-
-subitooo!-
-ecco!-
Ranma tornò al suo posto e successivamente Stefano lo fece arrivare alla fine della passerella con una ragazza
-bene. Adesso dovete mettervi in questa posizione- disse prendendo la ragazza per i fianchi e avvicinandosi molto al suo viso
-poi dovrete voltare lo sguardo verso gli spettatori, ok?-
-c-c-cosa? Io dovrei mettermi in quella posizione?- rispose tutto rosso, in fondo la ragazza era molto bella e sembra avere un debole per lui da come lo guardava. All’improvviso sentì un enorme aura dietro di se e vide Akane infuria circondata da un enorme fiamma blu. Al ragazzo scese un enorme gocciolone dalla testa
-allora? Ti muovi!!- rispose Stefano
-s-s-subito!-
Ranma si avvicinò alla ragazza e fece come gli era stato detto, akane si sentiva bruciare le vene e già si immaginava lei mentre strozzava quella ragazza con tutta la forza che aveva
*ma chi si crede di essere quella!! Ah! Questa me la paga!!* pensò furiosa
Così per circa 3 ore vedette Ranma (visibilmente imbarazzato) stare attaccato a tutte le ragazze per le prove sotto ordine di Stefano
18:15

-ok! Per oggi basta! Mi raccomando! Vi voglio tutti qui alla stessa ora domani!!-
-si!- risposero le ragazze in coro
Ranma si stava asciugando la fronte con un asciugamano mentre arrivò da lui Akane
-Senti, vado un attimo in camera da Kasumi e Nabiki-
-ok. Ci si vede dopo. Ciao-
-ciao-
Dopo essersi salutati Ranma prese l’ascensore e salì in camera
-ah… meglio che faccia una bella doccia-
Così si diresse in bagno e si rilassò nella lussuosa vasca idromassaggio
*sono sicuro che Akane è furibonda! Per tutto il pomeriggio aveva quell’enorme aura blu e mi guardava come se mi volesse uccidere!*
Uscì e si asciugò con calma i capelli, tanto alla cena mancava parecchio, dopo essersi vestito si ricordò della scatolina che gli aveva regalato la signora Farmar, così la prese dalla tasca dei pantaloni e
TOC-TOC
Non fece in tempo ad aprirla e si diresse verso la porta.
-Akane?- la guardò un po’ stupito vedendo che aveva lo zaino con se dove all’interno c’erano tutti i suoi vestiti
-ma..-
-allora! Mi vuoi far entrare si o no?-
-bè.. si entra-
Una volta arrivata vicino al letto (che era al centro della stanza) vi appoggiò sopra lo zaino e volse lo sguardo verso Ranma
-oh. La scatolina! Cosa c’è dentro?-
-la stavo giusto per aprire-
Lei si avvicinò e Ranma la aprì. Dentro vi trovò un sacchetto
-ma..ma…-
Rimasero sconvolti entrambi
-ma questo… è un preservativo!!- disse Akane
-ma che diavolo di regali fa quella vecchietta!! E inoltre perché lo teneva nella borsa!-
-spero non abbia pensato a noi due!-
-perché avrebbe dovuto farlo! Lei mica lo sa che siamo fidanzati!-
-si però…-
-va bè.. ora che ci penso.. perché sei venuta qui?-
-COME perché? Ma se è colpa tua se sono qui!-
-colpa mia!!
 Ma tu stai farneticando!!-
-ah, no! E allora che hai detto davanti a tutti prima!!-
-prima quando?-
Akane sempre più infuriata
-Davanti alla signora!!-
-emm.. non ricordo!!-
-hai detto che io venissi in camera con te!!!-
-cosa? Io ne sono sicuro!! Non ho mai detto una cosa del genere!!-
-invece si!-
-ti dico di no!!-
-si!-
-no!-
-allora…- disse sbuffando –non mi dirai che non hai ascoltato quello che diceva Angela?-
-e tu come lo sai?-
-immaginavo! -_--
-dimmi che ha detto!-
-lei ha detto: poco fa ho parlato con Tendo e Saotome e volevano che Akane e Ranma stessero in camera insieme.-
-COSA!! QUELLI SCEMI!-
-Lasciami finire! Così io ho subito detto di no e lei ha risposto che in fondo eravamo fidanzati e che quindi bisognava chiedere anche a te dato che riguardava entrambi. Purtroppo io, sicura di me stessa, ho risposto: va bene! Se Ranma dice di si va bene-
-COME HAI POTUTO DIRE UNA COSA DEL GENERE!!-
-perché NON MI ERO RESA CONTO CHE TU SEI UN IDIOTA! PENSAVO DICESSI DI NO!!! Però tu furbo! Per far finta di aver capito tutto hai detto di si! Adesso per colpa tua staremo nella stessa stanza!!-
-nooo! Che stupido che sono!!-
-MA VA?! TE NE SEI ACCORTO SOLO ADESSO?!!-
-E IO COME FACEVO A SAPERLO?!-
-BASTAVA CHIEDEREEE!!-
-E TU DIRMELO NO?!!-
-SE ME LO AVESSI CHIESTO IO TE LO AVREI DETTO!!-
-MA SE NON ASCOLTAVO!!-
-ALLORA è COLPA TUA!! NON MIA!-
-INVECE è ANCHE COLPA TUA!-
-NO!-
-SI!-
-NOOO!!-
-SIIIII!!-
TOC-TOC
-CHI è CHE ROMPE?!!-
-Ranma? Akane? Dobbiamo scendere. È ora di cena! Sbrigatevi!- la voce era di Nabiki (sicuramente si era fatta pagare per andare a chiamarli-_-)
Ranma e Akane d’altro canto non vedevano l’ora di uccidere i genitori per quello che era successo
-arriviamo!- rispose Ranma mettendo via il preservativo che gli aveva dato la vecchietta e aprendo la porta
-ME LA PAGHERANNO CARA!! TANTO è VERO CHE MI CHIAMO RANMA SAOTOME!!-
-LA PAGHERANNO ANCHE DA PARTE MIA!! E TU PURE!!!!-
-perché io?-
-perché è tutta colpa tua!-
-insomma! Fini tela di litigare voi due!- disse infine Nabiki premendo il tasto dell’ascensore.

Finito il quarto capitolo! Per farmi perdonare l’ho fatto un po’ più lungo del solito. Sono mortificata!! Mi dispiace tanto T_T spero commentiate in tanti. Ciao e al prossimo capitolo (chissà quando arriva…. NO SCHERZO ^^)