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Autore: mi piacciono i treni    03/10/2013    3 recensioni
Una serie di momenti della vita dei Klaine con cambiamenti di rating che verranno comunicati ad ogni capitolo. Dalla prima One-shot:
“Papino torna subito! Il tempo di controllare se tuo padre è morto e in caso contrario ucciderlo lentamente e dolorosamente.”
Dalla seconda:
“Cosa diavolo è quello?” Disse l’uomo prendendo un vaso in mano mostrandosi minaccioso.
“Un cane.”Fu l’innocente risposta del bambino.
Dalla terza:
” Non ho intenzione di sposarti di nuovo! Sbagliando si impara e io non commetto mai lo stesso errore due volte!”
Ci furono diversi istanti di silenzio in cui nessuno ebbe il coraggio di fiatare.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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L'altro giorno ho pubblicato una OS http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2193532&i=1 che non fa parte di questa raccolta! Andate a leggerla se vi interessa e se non l'avete ancora fatto e fatemi sapere che ne pensate! Però contiene spoiler della 5x1. Uomo avvisato, mezzo salvato! XD




Tutti avevano sempre saputo che un ipotetico figlio dei coniugi Anderson- Hummel sarebbe stato pressoché perfetto.

Avrebbe avuto tutto il fascino del moro e il senso dello stile di Kurt per conquistare la massa. In più con il suo indiscutibile talento e la sua ecletticità avrebbe avuto sicuramente successo.

Per questo quando fin dal primo giorno delle superiori era stata evidente la sua smisurata popolarità nessuno ne era stato sorpreso.

Forse solo Blaine ne era stato un po’ turbato quando si era ritrovato la casa sommersa di fiori.

I suoi comportamenti, però, nonostante l’acclamante folla che si portava dietro, erano un po’ schivi.

Teneva alla larga tutti e quei pochi amici che aveva erano sempre discreti e mai invadenti , sapevano che in verità dietro quella perfetta maschera che portava si nascondeva una persona davvero particolare.


Era da tempo, però, che i suoi fantastici genitori avevano notato qualcosa di strano.

Il ragazzo prima praticamente allergico al cellulare da un po’ di tempo a quella parte non se ne separava un attimo.

Aveva perso il contatto con il mondo tanto era concentrato su quell’aggeggio.

Era arrivato al punto di non guardare più dove metteva i piedi e inciampare ogni tre passi.

“Kurt, abbiamo un problema!”

Il castano lo guardò scettico.

Quando Blaine pronunciava quella frase con quel tono drammatico si trattava sicuramente di una stupidaggine.

“Nostro figlio non si stacca un attimo da quel dannato cellulare!”Disse attraversando la stanza a passo svelto per l’ennesima volta.

“Effettivamente l’ho notato anch’io ,ma non vedo quale sia il problema.”

“Non ti suggerisce niente?” Esclamò tra l’esasperato e lo scioccato.” Cosa facevamo  con il cellulare quando ci siamo conosciuti?”

“Ci scrivevamo?” Chiese un po’ incerto.

“Esatto”

“ E quindi?”
“E quindi? Kurt, nostro figlio ha un ragazzo!” Quasi lo urlò.

“Amore, non dire sciocchezze!” Spalancò gli occhi azzurri.

“Ti dico che è così!”

“Cosa? Non può essere! Il mio bambino è troppo piccolo! Dobbiamo scoprire assolutamente chi è. Prepara la mazza da baseball!” Si stava facendo prendere decisamente  dal panico .

I due uomini avevano progettato un piano per sapere chi fosse questa persona misteriosa che scriveva a loro figlio ogni secondo della sua vita.

Sarebbero entrati nella sua camera mentre era sotto la doccia e avrebbero ispezionato il suo cellulare.

Peccato che le cose non vadano sempre come si spera.

Silenziosi come elefanti ninja in una cristalleria si intrufolarono nella stanza.

Dalla porta del bagno proveniva lo scrosciare dell’acqua accompagnato da un leggero canticchiare.

Cominciarono a cercare il cellulare ovunque ma era come cercare un ago in un pagliaio.

Kurt avrebbe dovuto fare una ramanzina per quel caos al ragazzo.

Quando avvistarono il telefono, però, la porta cominciò a cigolare.

Brian uscì dalla porta del bagno stupendosi di trovare i genitori nella sua camera.

“Che state facendo?”

Kurt era davanti ad uno specchio con uno dei cappelli del ragazzo in testa che si fingeva disinvolto e ammiccante alla sua immagine riflessa.

Blaine invece non aveva avuto la stessa fortuna  e si era ritrovato sdraiato sul letto del figlio abbracciato alla lampada di Batman che gli aveva regalato Sam il natale scorso.

“E soprattutto perché siete qui?”

“Oh , ecco… “ Il moro si guardò intorno spaesato.” Vedi questa lampada? Si, ecco, volevo comprarla anche io e quindi stavo cercando un indizio sulla sua provenienza.”


Brian inarcò un sopracciglio.

“Si, Si, e poi siamo venuti a dirti che devi sistemare questo porcile!” Si finse alterato.” Non puoi continuare così! Non puoi lasciare tutto in giro!”
Dopo la missione fallita i due non si arresero. Decisero, così, di spiarlo direttamente dal vivo.

La sera in cui Brian aveva deciso di andare al cinema con alcuni amici, i due vestiti di nero da capo a piedilo seguirono.

Appostati dietro una macchina all’entrata del cinema videro il figlio abbracciare un nuovo arrivato.

I due James Bond dei poveri dovettero abbassarsi ancora di più per il verso strozzato che Kurt aveva emesso.

Pochi minuti dopo videro un altro ragazzo arrivare e a sua volta abbracciare Brian per poi dirigersi verso la sala tutti e tre a braccetto.

Kurt e Blaine provarono ad entrare , ma visto il loro aspetto sospetto  vennero calciati via da una guardia di sicurezza.


“Io l’avevo  detto ,idiota!” Disse Kurt iniziando a colpire il braccio del marito.

“Veramente sono stato io a dirti che aveva un ragazzo.”

“ Non parlo di quello! L’avevo detto che non avremmo dovuto chiamarlo in quel modo!”

“Eh?”

Si, Blaine! Ora andrà in qualche locale e cercherà una darkroom!”


“Tesoro, stai volando con la fantasia!”


“Certo che no! Non hai visto? Non era solo uno, erano due. DUE!” Kurt stava iperventilando.

“ Calmati! Alla fine troverà il suo Justin!”

“Justin lo lascia solo alla fine, se ne va a New York .” Disse quasi urlando.

“Noi siamo a New York!” Fece Blaine ovvio.

“Non è questo il punto!” Kurt lo guardò interdetto. “ è arrivato il momento di fare QUEL discorso!”

La sera stessa quando Brian  tornò dalla proiezione trovò i genitori ancora svegli ad aspettarlo in salotto.

“Brian vieni a sederti con noi, ti dobbiamo parlare.”

“Sai alcune volte quando si diventa grandi…”


“Molto grandi!” Aggiunse Kurt.

“Si possono provare delle…pulsioni, si, delle pulsioni.”

“Papà, di che stai parlando?” Fece allarmato il ragazzo

“Tuo padre voleva dire, hai presente la storia dell’ape e del fiore? Si, beh…”

Ma Brian non gli lasciò il tempo di finire la frase.

“No,no,no,no! Non ho intenzione di affrontare questo argomento con voi! Ne ora ne mai!”

“Aspetta tesoro, è inevitabile! Nonno Burt ne ha fatto uno anche a papà!”

“La tua prima volta deve essere con qualcuno di speciale, qualcuno che ti fa sentire amato e protetto. Io e tuo padre, per esempio, siamo stati l’uno la prima volta dell’altro ed è stato magnifico proprio perché ci amavamo. Come vedi stiamo ancora insieme dopo tanto tempo.”

“E facciamo ancora tanto sesso.”Aggiunse superfluo Blaine.


“Ahhhh, ti prego! Non voglio sapere il particolari!”


“è un’esperienza che ti porterai per sempre nella vita! Ricorderai la persona con cui hai avuto tutta questa intimità per la prima volta.”

“Che ti avrà toccato in posti che non potresti nemmeno immaginare per la prima volta!”

“Papà!” Urlò scandalizzato Brian.

E dopo un’imbarazzantissima conversazione su i dettagli tecnici del sesso,almeno nonno Burt gli aveva dato solo degli opuscoli, scappò in camera ignaro del motivo della conversazione.

Si buttò sul letto, prese il cellulare e chiuse la partita al livello centoquattro di Candy Crush su cui si era bloccato da una settimana e fece partire una chiamata.

“Pronto.”

“Zio Seb!” Usò un tono disperato che non sfuggì a Sebastian.

“Ehi Bri!”

“Ti prego, ti scongiuro, zio Seb adottami!”

Smythe rise come tutte le volte che glielo aveva chiesto.



La ferrovia di Ale:

Oggi il nostro tema è " The first time".
Il nostro piccolo Brian deve subire la follia dei genitori. Poveretto!
Faccio un appello a tutti i giocatori incalliti di Candy crush! DISINTOSSICATEVI! XD
Si, Kurt preoccupato per il nome di suo figlio :')
Avevo promesso che sarei tornata presto, ma ahimè ho pubblicato ancora più tardi dell'ultima volta! Chiedo scusa ^_^

 
Sempre tanto amore e tanto sclero (a causa della nostra quinta stagione! <3 )

A presto! Ale 

P.S. Avete visto il primo episodio <3 ? Che ne pensate?
 

  
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