John Winston Lennon. Chiunque lo conosce, anzi: chiunque conosce colui che finge di essere. Ovvero il tipo tosto di Liverpool, il gradasso a cui tutto è concesso, quando è fuori casa.
Perché, passando la soglia del cancello di casa di zia Mimi, è tra i ragazzi più rispettati del posto. È merito suo, delle sue continue dispute, delle sue scenate; anche se, più che rispetto, è una sorta di paura che hanno i suoi 'amici'.
Paura di essere scherniti da lui, capace di ridicolizzare chiunque, solo per dimostrare che lui non ha paura di nulla e nessuno, che non ha sensi di colpa. Un menefreghista, in teoria.
Veramente, tutto ciò non è altro che una maschera, dovuta ai problemi famigliari che ebbe da piccolo. Crescendo decise di diffidare, essere freddo,non affezionarsi a nessuno. Vi chiederete: perché? non è mica una passeggiata essere stato abbandonato dal padre all'età di cinque anni. Meglio prevenire, che curare; Meglio non avere rapporti confidenziali, che essere abbandonati per la seconda volta.
Anzi, per la terza. Sua madre, Julia, per motivi a lui sconosciuti, lo cedette a sua sorella, Mimi, la quale lo crebbe tra musica regole ferree. Quindi, tecnicamente, entrambi i genitori abbandonarono il piccolino. Un ragazzo poco complicato, lui.