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Autore: fearless13k    04/10/2013    0 recensioni
Rory, Harry, Xander e Taylor. Questa storia parla di loro. O meglio, di come l'arrivo ad Holmes Chapel di Rory, una ragazza dalla personalità stravagante e colorata, abbia cambiato le vite degli altri tre. L'inverno a Holmes Chapel quest'anno sarà meno freddo.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Your Eyes Look Like Coming Home

Quando i due nella soffitta sentirono il baccano proveniente dai piani inferiori e si resero conto di che ore erano, si spostarono immediatamente l’uno dall’altra. Entrambi si alzarono in piedi e iniziarono a levarsi la polvere dai vestiti. Taylor avvampò per l’imbarazzo. Che cavolo le era preso? Cosa era successo?
-Xander, non accadrà di nuovo, mi dispiace.- disse, sicura che fosse la cosa giusta da fare.

Lui annuì, con un’espressione dispiaciuta sul viso. Si passò una mano fra i capelli.
-Oh, cavolo, mi dispiace, non avrei dovuto baciarti.- borbottò anche lui in imbarazzo, ma Taylor lo fermò con un gesto della mano.
-Caspita, Xander, adesso mi baci? Dove eri l’altro giorno quando mi mettevo con Liam?!- esclamò in preda al panico. Come avrebbe fatto a dirlo al ragazzo che da più di due mesi stravedeva per lei?
-Non ti sei accorto che ti ho aspettato per un’eternità? Che ti guardavo risplendere da lontano nella speranza che ti accorgessi di me in qualche modo? Ok, questo era un verso di una mia canzone, ma non importa.- borbottò, Taylor sentiva di stare impazzendo, -E poi c’è stata Rory e poi c’è stato Liam e io me n’ero fatta una ragione, avevo messo da parte i miei sentimenti per te e adesso, dal nulla, ci baciamo! E per di più a mezzanotte!- sbottò, cercando di riprendere fiato. Stava andando in iperventilazione.
-Ok, non c’è bisogno che tu glielo dica, no? Lasciamo stare questa faccenda, digli semplicemente che mi stavi tenendo calmo dopo il macello con gli altri! Liam ti vuole bene, non sospetterà nulla!- le propose Xander, del tutto in buona fede, senza badare alla premessa di Taylor, in cui lei gli dichiarava il suo amore decennale.

-Non ho idea di che problemi tu abbia, Xander. Come fai a non capirlo? Non posso mentirgli! Hai visto che casino è successo con Rory e Harry e le cose che non ti hanno detto? Devo dirglielo!- esclamò Taylor, prima di guardare il ragazzo che aveva amato per moltissimo tempo un’ultima volta e fiondarsi giù dal suo attuale fidanzato.
 
Rory intercettò Taylor mentre quella correva alla ricerca di Liam, il quale la fece saltare quando le appoggiò una mano sulle spalle. Evitando a Taylor il problema di parlare con la sua amica almeno per il momento.
-Hey, Tay, dove ti eri nascosta? Ti sei persa Xander che tirava un pugno a Harry perché aveva baciato Rory. Credo che nessuno dei tre stia particolarmente bene adesso.- le disse, sorridendole, nonostante le cattive notizie di cui l’aveva informata.
Taylor gli sorrise debolmente, spostandolo in un luogo meno chiassoso. Chiuse la porta a vetri dello studio, che al momento era vuoto e prese il volto di Liam tra le mani.
-Ok, Liam, tu sai che ti voglio bene e che non farei mai nulla per farti star male?- esordì, iniziando già a sentire la bocca secca.
-Beh, non lo so per certo, ma insomma spero di sì, anche io ti voglio bene- rispose incerto Liam.
-So già della rissa di Harry e Xander. Ero con lui fino a poco fa.- continuò lei, sentendo le lacrime inumidirle gli occhi.
-Per fortuna ha trovato te con cui parlare. Penso che non avrebbe potuto trovare una persona migliore, insomma ci sai fare con le persone agitate.-
-Sì, l’ho fatto calmare e abbiamo parlato. . .-
-Oh, no, Taylor. . . non me lo dire- borbottò lui, vedendo negli occhi azzurri della ragazza il rimorso e il dispiacere.
-Non abbiamo solo parlato purtroppo. C’è stato anche un bacio.- ammise lei, chiudendo gli occhi e sentendosi una completa stronza.
Si aspettava che lui la scansasse, che le urlasse contro, che andasse a cercare Xander per dargliele di santa ragione, ma Liam non fece nulla di tutto ciò. La prese e la abbracciò stretta.
-Lo sai, da quel primo appuntamento, sapevo che c’era qualcosa, anzi qualcun altro che ti girava in testa.- disse dolcemente, con la voce leggermente alterata per l’emozione. –E ci ho messo un po’ a capire che era Xander. Poi quando ci siamo incontrati il giorno di Natale, ho pensato di essermi fatto tutto un film, ma ora mi rendo conto che invece avevo proprio indovinato tutto- continuò, molto tranquillamente, tenendola stretta al suo petto.

-Liam, ma io sono la tua ragazza! Non voglio che questa stupidaggine cambi le cose! È solo perché non avevo uno stupido telefono che segnasse l’ora che mi sono ritrovata in quella situazione! Volevo essere con te a mezzanotte più di ogni altra cosa! Volevo lasciarmi Xander e la vecchia me alle spalle con tutto il mio cuore. . .- disse lei, con il viso rigato dalle lacrime.
-Tay, non ti devi preoccupare così tanto. L’ho sempre saputo. Tu non sei mai stata mia.
 
Quello che accadde quella sera rimase ben chiaro nella mente di tutti e quattro i ragazzi.
Mentre Harry tornava a casa, convinto che non avrebbe mai più potuto parlare a quello che era diventato il suo migliore amico, rimuginò a lungo anche sulla breve conversazione che era riuscito ad avere con Rory, subito dopo che Xander era fuggito dal soggiorno.
I due si erano messi da parte, mentre il resto degli invitati se la spassava alla festa e avevano discusso in maniera un po’ agitata della faccenda, chiarendo una volta per tutte i loro veri sentimenti. Era troppo tempo che li tenevano per sé e che mentivano ai loro amici. Quello che però stava a cuore più di tutto ad entrambi, ancora di più dello stare insieme loro stessi, era non far soffrire ulteriormente Xander.
-Rory, mi pare ovvio ormai che sono stracotto di te e questo sentimento non cambierà per molto tempo, sono convinto. Per questo devo dirti che non possiamo uscire insieme, perlomeno non adesso.- le aveva detto Harry, prendendole il viso fra le mani, come aveva desiderato di fare tante volte nei mesi precedenti.
Sempre mantenendo i loro sguardi attaccati, Rory aveva appoggiato le sue mani sul petto di lui, sentendo il cuore del ragazzo battere all’impazzata, proprio come il suo.
-Purtroppo lo so perfettamente e non potrò mai perdonarmi per aver fatto stare così male Xander. Quindi concordo, perché anche io ho come l’impressione che non mi leverò tanto presto dalla testa la voglia di baciarti.- aveva ammesso lei, mordendosi un labbro.
Harry l’aveva guardata esitando, poi si era chinato per lasciarle sulle labbra un breve e dolce bacio.
-Spero che questo non sia l’ultimo bacio che ti do. E citando Gossip Girl, se due persone sono destinate a stare insieme, si ritroveranno. E direi che noi abbiamo molte possibilità di ritrovarci, in una città piccola come la nostra!- aveva detto poi scherzando. I due avevano riso sommessamente, rendendosi conto della tragicomicità della loro situazione.
-Devi smettere di guardare la tv con tua sorella!- l’aveva canzonato Rory, prima di andare in cerca di Taylor.

 
Quando Taylor ritornò da Rory, che era pronta ad andarsene, entrambe avevano le lacrime agli occhi. Non avrebbero mai pensato quel pomeriggio che sarebbe potuto accadere tutto quello che era successo effettivamente.
Quando le due ragazze rimasero sole, camminando lontano dalla casa per far smaltire a Rory gli ultimi residui della sua sbornia, prima di chiamare un taxi, nessuna delle due disse nulla per qualche minuto.
-Devo confessarti una cosa.- esordì Taylor e Rory si fermò in mezzo al marciapiede.
-Credo di sapere già quello che vuoi dirmi. Ho sentito a pezzi la conversazione con Liam.- la precedette la ragazza, stringendosi nel cappotto e nella sciarpa, mentre una lacrima le rigava il viso.
Taylor la guardò fissa negli occhi, sentendo un senso di colpa immenso crearle un groppo in gola, mentre anche lei iniziava a piangere.
-Taylor, ma perché piangi?- le domandò gentilmente l’amica, con un’inaspettata dolcezza nella voce, asciugandosi gli occhi.
-Perché mi sento una stronza! Perché sono stata segretamente innamorata di Xander per dei secoli e non te l’ho mai detto e poi mi sono messa con Liam e pensavo che mi fosse passata la cotta per Xander e invece ci siamo baciati! E tra l’altro dopo che lui è stato fidanzato con te per metà anno! Rory, ho fatto soffrire tutti stasera.- disse piangendo Taylor. Non riusciva a capacitarsi di quello che era accaduto e non riusciva a smettere di pensare che era tutta colpa sua. Rory la abbracciò stretta, accarezzandole i capelli per tranquillizzarla.
-Tay, piccola sciocchina, non puoi rimproverarti così tanto. Sei stata molto più brava di me stasera, insomma hai consolato Xander, sei stata di supporto a Harry tutto questo tempo e sei stata sincera e onesta con Liam fino all’ultimo. Sono molto fiera di te, Miss Taylor Swift, lo sai?- le sussurrò all’orecchio.
-Aurora, come fai a non essere arrabbiata con me? Non ti ho detto che mi piaceva per tutto questo tempo, non ho battuto ciglio quando Xander, tuo ex fidanzato, mi ha baciata. . . sono stata una pessima amica!- disse fra i singhiozzi Taylor.

-Taylor, smetti. Perché qui non hai nessuna colpa. Io e Xander non stiamo più insieme. È una cosa ufficiale e so che è bruttissimo da dire, perché fino a una settimana fa lui era il mio ragazzo, ma non ci vedo nulla di male in tu e lui che uscite insieme! Insomma ti piace da così tanto. . . me ne sarei dovuta accorgere! A ripensarci era palese e subito, il primo giorno che ci siamo conosciute ti avrei dovuto chiedere in che rapporti eri con lui o comunque se ti piaceva qualcuno. . . invece ho fatto di testa mia e guarda che disastro ho combinato!- iniziò a dire senza riuscire a fermarsi Aurora, che finalmente iniziava ad avere la mente limpida, -Caspita, Taylor, io ho baciato Harry di fronte a Xander stasera! Ma ti rendi conto di quanto sono stata cattiva e menefreghista nei confronti di Xander? Non credo che nulla sarà più come prima-
Adesso era Rory quella in lacrime che veniva consolata.
 
Una mattina di inizio febbraio, Xander si era svegliato più presto del solito, per sorprendere Harry, che aveva iniziato a uscire di casa dieci minuti prima, onde evitare incontri imbarazzanti e spiacevoli con il vicino di casa.
L’aveva aspettato un paio di minuti appoggiato alla sua staccionata e quando era uscito, gli aveva accennato un sorriso.
-Hey,- gli aveva detto il biondo. –Hey.- era stata la risposta del moro.
-Sono stato un cretino, Harry. Rory non era più la mia ragazza, non avrei dovuto tirarti un pugno.- aveva detto Xander, mettendo subito in chiaro quello che pensava. Harry l’aveva guardato, pensando bene a cosa rispondere.
-Hey, amico, insomma era ancora una rottura fresca, è più che normale che tu abbia reagito a quella maniera. Certo, avresti potuto evitare di spaccarmi la faccia, ma credo che tu non riesca bene a dosare la tua forza, quindi ti perdono.- aveva risposto Harry, sorridendo leggermente, cercando di mandare la discussione sul ridere, per evitare altri momenti imbarazzanti. I due camminarono assieme verso scuola, perlopiù in silenzio, poi il moro riprese a parlare.
-Puoi tu perdonare me, per aver fatto lo stronzo approfittatore?- domandò poi, preoccupato che Xander potesse negargli il suo perdono. Il biondo guardò il cielo, come se ci stesse effettivamente pensando, poi abbassò lo sguardo sul suo amico.

-Hey, Hazza, lo so che non reggi l’alcol, era naturale che tu facessi qualche stronzata a Capodanno! E comunque davvero, non avrei dovuto tirarti un pugno- rispose infine, ridendo insieme al suo amico, -A proposito, non per impicciarmi, ma tu e Rory state uscendo adesso?- domandò infine, più per essere un buon amico, che per farsi gli affari suoi.
Harry sospirò, -Non ancora, anche se ammetto che mi piacerebbe. Solo che volevo prima chiarire per bene le cose con te, Rory ha detto che le stava bene aspettare e quindi non siamo ancora mai usciti.- ammise, passandosi una mano fra i riccioli ribelli.
-Be’, dovresti sbrigarti, tra un po’ ci sarà il ballo di Primavera, non vorrai che qualcuno te la freghi, vero?- fu il commento di Xander, che stava in realtà a significare che sarebbe stato del tutto d’accordo se i due avessero iniziato a frequentarsi seriamente, una volta per tutte.
-Io mi sbrigherò, ma vedi di farlo anche tu! Taylor mi ha detto che si è accorta che le girelli intorno da circa tutto il mese. Che ti prende? Insomma, ormai la conosci e Liam mi ha detto che vi siete baciati, poco prima che me ne andassi di casa sua.- gli disse Harry, cercando di aiutare entrambi i suoi migliori amici a far accadere quello che sarebbe stata la miglior cosa per tutti.
Xander respirò rumorosamente, guardando il paesaggio intorno a loro. -È difficile, sai?
-Non con Taylor, non con lei- sorrise Harry, dando una spallata al suo amico.
 
Così, dopo un intero mese che Xander si era ritrovato solo a pranzare, decise di cercare Taylor e di rivolgerle finalmente la parola. La trovò che sgattaiolava via dalla mensa con il vassoio pieno di cibo verso il bagno delle ragazze.
-Hey, Taylor, scusa se te lo chiedo, ma la mensa non è dall’altra parte?- le domandò, guardando prima lei, poi il vassoio, con uno sguardo piuttosto divertito. Lei arrossì completamente, ma tentò di mantenere la situazione sotto controllo.
-È un po’ troppo affollato per i miei gusti. . .- buttò là, senza considerare che metà della scuola era in gita e che quindi la sala mensa era per metà deserta. Lui le sorrise, prendendo un po’ di quel coraggio che evidentemente quattro mesi con Rory gli avevano procurato.

-Magari ti va di sederti al nostro solito tavolo, con me.- le propose, sentendo il coraggio scivolargli via di dosso, facendo spazio al totale imbarazzo.
-Lo sai che questa è la nostra prima vera conversazione dopo Capodanno?- gli chiese la ragazza, sorridendo a metà fra il divertito e il soddisfatto. Lui piantò il suo sguardo in quello di lei.
-Intendi dopo il bacio?-  le fece notare il biondo, e Taylor capì di non essere più indifferente per Xander e che non era un caso se il ragazzo aveva deciso di rivolgerle finalmente la parola.
-Credo che dovresti risolvere con gli altri prima di parlare con me- commentò,  sorridendogli  timidamente, mentre pensava a cosa fare, visto che Rory era in bagno ad aspettarla.
-Ho risolto tutto, davvero.- disse, guardandola negli occhi. -Dai, ti prendo il vassoio.- disse lui, prendendo l’iniziativa e liberandole le mani, mentre si avviava verso la mensa, -Comunque, hai un sorriso stupendo.- aggiunse, di nuovo senza pensare (cosa che attorno a Taylor gli capitava spesso ultimamente). Xander si era numerose volte ritrovato a pensare alla notte di Capodanno, e non per lo spiacevole incidente con Rory e Harry, ma per quell’ora passata in compagnia dell’ultima persona di cui avrebbe creduto di innamorarsi. Taylor ormai era una presenza fissa nella sua mente ed era una presenza rasserenante, non come Rory, che gli levava il sonno, bensì era come una ninna nanna che ti culla e ti fa sentire al sicuro. Taylor aveva quel qualcosa che Xander cercava da una vita.
La ragazza finalmente con le mani libere aveva mandato un messaggio a Rory spiegandole in un paio di righe che cosa stava accadendo e dopo aver ricevuto il nulla osta dall’amica, aveva seguito timida, ma entusiasta Xander, verso il “loro” tavolo.
 
Senza Taylor con cui pranzare, Rory si era decisa a fare qualcosa che aveva rimandato da moltissimo tempo, qualcosa che Jemima le aveva consigliato di fare circa un mese prima.
Dopo aver preso fiato, aveva inviato un messaggio a Harry, chiedendogli se
 nel pomeriggio avesse da fare e i due avevano fissato il loro primo appuntamento ufficiale.
 
E nel giro di un paio di settimane, sembrava che quei quattro vivessero in un mondo parallelo. Rory e Harry si frequentavano stabilmente e Taylor e Xander stavano imparando a conoscersi per davvero e ad apprezzarsi fino in fondo.
Rory il pomeriggio prima del suo primo appuntamento con Harry aveva fermato Xander e fatto un po’ di strada con lui, non voleva tirare troppo la corda, ed era riuscita a chiarire finalmente la faccenda di Capodanno, scusandosi di tutto e augurandoli tutto il bene possibile, con Taylor o con chiunque altra lui avesse voluto. La reazione di Xander era stato un inaspettato abbraccio dolce, forte e sereno.
La sera in cui Xander e Taylor uscirono finalmente per la prima volta in maniera ufficiosa, in realtà non uscirono di casa. Mentre sua nonna era fuori per il Bingo, Taylor aveva preparato una semplice cena per lei e Xander e aveva apparecchiato sull’isola della cucina, in modo che l’appuntamento risultasse romantico, ma non troppo formale. La serata era andata avanti in maniera molto dolce, i due sembravano essere fatti per stare insieme e quando si erano avvicinati alla distanza bacio che spaventava tanto entrambi, Xander aveva voluto mettere in chiaro un paio di cose, per non ripetere gli errori del passato.
-Tay, spero che sia chiaro che mi piaci. Mi piaci davvero tanto e lo scorso Capodanno è stato il più bello di tutta la mia vita perché ho avuto l’occasione di parlare con te e di riuscire a capire finalmente perché tutti quanti mi parlavano così bene di te. E mi vergogno tremendamente per non aver aperto prima gli occhi su quanto tu sia stupenda.- disse, bisbigliando come suo solito quando le diceva qualcosa di dolce.
Le aveva poi scostato i capelli dal viso e aveva posato la sua mano sul suo viso morbido e caldo, arrossato per l’emozione di quel momento.
-E prima che tu dica una di quelle cose strane che ogni tanto dici senza pensare, credendo di averle solo dette nella tua mente,- riprese Xander sempre a bassa voce, avvicinandosi ancora di più alle labbra di Taylor, -Voglio che tu sappia che quando ti guardo negli occhi, mi sento a casa.
E Taylor non disse nulla, si abbandonò al bacio che aspettava da sempre, un bacio del tutto diverso da quello di Capodanno e da quelli di Liam. Il suo vero primo bacio. E capì che tutto quel tempo passato a sperare, a trattenere il respiro, a piangere e a riflettere ne era valso la pena. Ne era valso la pena fino all’ultimo minuto.

 
Cazzo, ma io ho pubblicato per dei mesi un banner dove il titolo dell'intera ff era scritto male? 
Mi vorrei suicidare per la vergogna, ma ormai è fatta. 
La ff è finita, conclusa e con non pochi problemi, attimi di sconforto, attimi di noia totale,
attimi in cui avrei voluto scrivere di tutto ma non sapevo come. E se ci sono errori di battitura o cose che non tornano, mi dispiace. E' la fretta di pubblicare che conduce in errore!
I personaggi sono cambiati nel tempo dall'idea originale che avevo di loro
e le storie nella mia mente hanno preso pieghe inaspettate.
Ma alla fine è venuta una robetta niente male, no?
Spero che sia piaciuto a voi leggere questa ff, quanto è piaciuto a me scriverla  e curarla,
Un bacione grande a tutti,
I LOVE YOU ALL
LA
e vi prego di commentare e andare a leggere la mia nuova ff su Liamuccio l'amore mio <3
  
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