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Autore: Anthea14    04/10/2013    1 recensioni
Ricetta per una storia...Fuori dal comune(?)
Prendete una vent'enne in cerca di un lavoro, aggiungete a questa ragazza una doppia personalità. Mescolate le due cose ed otterrete una persona...Un po' strana.
Una volta ottenuta, aggiungete all'impasto(?) un ristorante, un capo bizzarro e soprattutto dei colleghi...Particolari.
Il tutto crea un piatto insolito, ma piacevole...
Siete pronti a inebriare il vostro olfatto e le vostre papille gustative...Con i sapori della vita?
'Les saveurs de la vie' è ufficialmente aperto, prego entrate...
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Armin, Dolcetta, Nathaniel, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Les saveurs de la vie'

Era l'anno 1990, quando in una piccola cittadina della Grecia, nacque una bambina, essa non era come le altre e crescendo sviluppò una strana particolarità, infatti ogni qual volta i suoi occhi cambiavano colore, essa cambiava...Personalità!

Correva a perdifiato tentando di raggiungere un autobus che si allontanava a grande velocità. I capelli dorati ondeggiavano seguendo i suoi movimenti, con il fiatone tentava di correre più veloce che potesse, ma per quanto in quell'istante si stesse sforzando non riuscì a raggiungere il mezzo di trasporto. Imprecò in tutte le lingue che conosceva e alzò gli occhi al cielo disperata. In quel momento pensava che qualcuno ce l'avesse con lei, perché quel giorno le era andato tutto storto. Era riuscita a prendere l'aeroporto per miracolo, dopo un check-in andato malissimo, per via del reggiseno con il ferretto in metallo. Aveva perso il piccolo bagaglio rosso, dove era solita portare i suoi amati album di foto; lì in quei album c'era tutta la sua vita, una vita che cominciò per lei a dieci anni. Essi, oggetti senza alcun valore, custodivano varie foto che la ritraevano in giro per il mondo. Lei amava viaggiare, anche perché ne era costretta; non era mai stata più di un anno nella stessa città, a malapena ci riusciva per sei mesi di fila. Aveva cambiato spesso lavoro proprio per quel motivo. Ripensava ai momenti duri che aveva dovuto affrontare, la lotta per la sopravvivenza, la mancanza di cibo e denaro che la spingevano a rubare...
Ma pensò anche ai bei momenti che nonostante tutto passò. Pensava a tutte le persone gentili che aveva incontrato, a tutti i luoghi che aveva visto, alle varie culture che aveva imparato a conoscere. E tutto le sembrò in un istante lontano, nonostante fosse solo una giovane ventenne, si sentiva come una vecchia che sapeva tutto della vita.
E poi, tra mille ricordi pensava anche a lui, colui che aveva dovuto abbandonare, che dovette lasciare per non fargli fare la sua stessa fine, per non farlo cadere nel baratro in cui per anni lei era sprofondata...
Delle lacrime rigarono il suo volto, in quel momento si sentì una stupida, era arrivata in quella città per un semplice motivo e non doveva assolutamente rovinare tutto con i ricordi.
Mise le mani nella tasca del giubbotto in cerca di un fazzoletto, ma oltre a notare di non avere fazzoletti, notò di aver perso anche le chiavi dell'appartamento dove sarebbe dovuta andare ad abitare. Cercò disperatamente in tutte le tasche,  ispezionò anche il bagaglio che si portava dietro, ma niente. "Adesso è ufficiale. Qualcuno lassù c'è l'ha con me!" pensò disperata. La povera ragazza non sapeva che fare, era senza un mezzo di trasporto, aveva perso le chiavi dell'appartamento, che per la precisione si trovava in un'altra città, e ciliegina sulla torta, non aveva abbastanza denaro per andare in un albergo.
 Voleva ricominciare la sua vita da zero, sentiva che era arrivato il momento di finirla con la vita da girovaga e trovare un lavoro, che -oltre a mantenerla- la facesse anche sentire a casa.
Ma purtroppo la sfortuna c'è l'aveva con lei e probabilmente si sarebbe ritrovata a vivere di nuovo per strada. Si chiedeva il perché, dopotutto lei c'è l'aveva sempre messa tutta per essere positiva, per tentare di cominciare una vita vera e propria, ma nonostante questo, nonostante il suo carattere allegro e positivo, finiva sempre per voler essere qualcun altro. Ed era forse in quel momento, nel momento in cui il suo pensiero la spingesse a desiderarlo che i suoi occhi cambiavano, e con essi anche la sua personalità.
"Basta! Adesso mi sono veramente rotta! Possibile che la me incapace non riesca mai a sbrigarsela da sola?! E che cavolo! Adesso le faccio vedere io come si sopravvive a questo mondo!" urlò in mezzo alla strada attirando su di sé gli sguardi indiscreti delle persone. Mentre i suoi capelli dorati brillavano alla luce del sole che ormai stava tramontando, i suoi occhi azzurri -appena divenuti turchesi - emanavano di uno strano bagliore, un fuoco passionale  sgorgava da quel meraviglioso colore...
In quegli occhi si poteva vedere letteralmente il mare. Quando erano azzurri, chi la guardava vedeva un mare tranquillo, buono e per nulla minaccioso. In quel momento potevi dire tutto quello che ti passava per la testa, perché, da quello sguardo dolce e sincero, capivi che la persona che avevi davanti non avrebbe mai risposto in modo negativo.
Tuttavia quando si guardavano i suoi occhi turchesi, in essi non  vedevi un mare tranquillo, tutt'altro, bastava uno sguardo, una semplice parola, che sarebbe diventato una vera e propria tempesta, da cui nessuno ne sarebbe mai uscito vivo.
Una persona allegra e solare, positiva, che guarda sempre al domani era questa Anthea, purtroppo anche in lei c'era qualcosa che non andava, e quel qualcosa era proprio..."Sawa" la sua seconda personalità...
 §§§
Il ristorante "I sapori della vita" un luogo unico e incantevole dove ogni  cliente viene accolto con cordialità ed eleganza, dove ogni ospite è servito e riverito come se fosse una persona importante.
Un ambiente elegante e confortevole, reso più prezioso dalle travi in legno e dagli inserti in pietra che ricoprono le pareti...
...E' così che il ristorante "I sapori della vita" accoglie i propri ospiti!
Tutto questo preannuncia l'incontro con i migliori piatti della cucina francese, preparati dallo chef con delicata raffinatezza. I vini selezionati dal miglior sommelier della zona, renderanno il vostro pasto ancora più gustoso e magico. Essi  risaltano ancora di più i sapori delle pietanze che vi proponiamo, facendo letteralmente danzare le vostre papille gustative, procurandovi un miscuglio di sapori da cui non riuscirete più a staccarvi.
Le sale, in tutto, possono accogliere circa novanta ospiti, offrendo un atmosfera ariosa ed elegante, perfettamente in linea con la nostra cucina. Inoltre i due camini rendono ancora più magica la vostra visita. Il soppalco, una sala riservata per al massimo venti persone, si affaccia sul salone principale rendendo unica la cena dei nostri ospiti. Questa sala è particolarmente indicata per incontri di lavoro o per coloro che desiderano trascorrere una serata in intimità, lontano da occhi indiscreti.
Con l'arrivo della primavera si possono assaporare i nostri piatti nella terrazza panoramica, che può ospitare fino ad un centinaio di persone. Ideale anche per l'apertura di un banchetto, servendo il cocktail di benvenuto all'aperto.
Da noi ogni persona si sentirà come se fosse a casa...

Allora questa è la mia prima storia sul gioco, quindi non so come sia venuta, spero che leggerete e che lascierete un commento.
Al prossimo capitolo, che non so quando pubblicherò.
Bye!
-Anthea14
  
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