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Autore: LadyMakenshi    05/10/2013    4 recensioni
Ciao a tutti! Io sono Hana Haruko, ho 17 anni e vengo dal Giappone. Io.. sono moooolto timida, impacciata e imbranata... Ma sono anche dolce e simpatica, c-cioè, almeno credo… Comunque ehm... cosa stavo dicendo?
???: Hana, e dai muoviti! Non possiamo stare qui tutto il giorno !
Io: un’attimo di pazienza Kaito! A proposito, lui è kaito, il mio meister… Ecco cosa mi ero dimenticata di dirvi! Io sono un’arma. Cosa? Che arma? Un’arma muta-forma. Cambio a differenza della necessità. Lui è molto bravo a maneggiarmi… Kaito, non ti sei ancora presentato! E su dai, non essere timido, forza! *spinge Kaito verso i lettori*
Kaito: No, Hana! Ti prego! Lo sai che odio queste cose! *sbuffa* e va bene… ciao a tutti, io sono Kaito Fushima... ho 16 anni, e vengo anche io dal Giappone. Sono il meister di questa svampita qui *indica Hana*
Hana: chi hai chiamato svampita??? *sguardo assassino*
Comunque! Torniamo a noi. E' da un anno che siamo diventati studenti della shibusen… e devo dire... che amo Death City! Abbiamo fatto tante amicizie, e non solo... oddio! Ma vi sto raccontando tutto! Meglio cominciare dall’inizio, che dite?
Genere: Avventura, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Crona, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“ooooooh..” mi guardo intorno incredula

“quindi questa è death city… carina..” mormora distratto il mio meister

“c-cosa?? Carina?! Io la trovo spettacolare!” affermo con i lucciconi agli occhi

Cavolo.. non ci credo.. sono a death city… a DEATH CITY! La citta più fica del mondo a parer mio! Ho sempre desiderato visitarla.. e ora ci andrò a vivere! Che sogno!

“ehi, hana..” i miei pensieri sono interrotti dal mio meister

“si? Dimmi!” gli sorrido mentre trascino il mio trolley

“siamo arrivati, qui è dove abiteremo! ” attesta compiciuto

Ci fermiamo davanti a un grazioso palazzo, con cinque piani
“ ooh!!! che bello, che bello, che bello!!!” saltello eccitata
“dai, andiamo! voglio vedere il nostro alloggio!” detto questo lo prendo per il braccio e lo trascino per le scale

“a che piano è??” domando emozionata

“al terzo piano, e lasciami il braccio! So camminare da solo, hana!!” 

Non lo sto ad ascoltare, sono troppo emozionata!


*Arrivati dall’alloggio*


“dai apri, apri!! ” 

“ok ok.. un attimo di pazienza!” sbuffando, fruga nelle tasche dei suoi jeans, da cui fuoriescono delle tintinnanti chiavi per poi infilarle nella toppa della serratura

-o cavolo… sono così emozionata - (non si era capito vero? )

Appena apre la porta,  mi fiondo nel soggiorno con un sorriso stampato sulle labbra

“wooooow!!! ma che  figata!” esclamo estasiata

Il salotto è bellissimo, ci sono due ampi divani letto con al centro un tavolino, e a destra sulla parete c’è posizionata una televisione a schermo piatto, poco più in la c’è la porta che da verso la cucina, in men che non si dica esamino tutte le stanze del nostro alloggio, e devo dire che non è affatto male! 
La cucina è spaziosa con una finestrella che da sul parchetto davanti al palazzo, i due bagni sono uno più bello dell’altro! 
-Eh si.. qualcosa mi dice che ci troveremo bene qui! –

Mentre gironzolo per le stanze, la voce seccata del mio meister richiama la mia attenzione

“ehi hana, so che sei emozionata.. ma vieni ad aiutarmi con le valigie per piacere …?”  

“ops…” ridacchio “scusami kaito.. ora ti aiuto!”

Dopo esserci sistemati, ci lasciamo cadere sul divano stremati

“aahhhh….” Mi scrocchio il collo facendo rabbrividire il mio coinquilino: “sono esausta…”

 “a chi lo dici, allora.. dato che hai gia fatto il giro della casa…. Hai deciso la camera che vuoi prenderti?” mi domanda l’azzurro stiracchiandosi

“uh! Beh…” ridacchio imbarazzata “n..non ci ho fatto caso.. ero troppo presa e..”

“ahahah, sei sempre la solita…” mi schernisce  scompigliandomi i capelli

“mmhh.. kaito no!! sai che ci metto sempre una vita a farmi bene la coda!” sbraito irritata, gonfiando le guance

“okok.. scusa.. uff.. allora decidi..” attesta alzandosi: “io intanto vado a fare conoscenza con i nostri vicini…”sul suo bel faccino da angelo spunta un sorrisetto sornione: “venendo qui, ho visto una pupa niente male....”

Ridacchio: “chi è sempre il solito, adesso?” 

Uscendo dalla porta fa spallucce, “al mio ritorno… voglio ritrovare l’alloggio così’ com’è, chiaro??” afferma alzando un indice

infastidita dal suo atteggiamento, prendo un cuscino dal divano e glielo tiro addosso: “smettila! Non ho 5 anni!” sbatto il piede a terra irritata, gonfiando nuovamente le guance

L’azzurro ride sotto i baffi “lo sai che io adoro infastidirti!” ridacchia “muoviti a sciegliere la stanza..” detto questo esce dalla porta sparendo nelle scale

-certe volte proprio non lo sopporto! Mi tratta ancora come se fossi una bambina!- sbuffo esasperata –vabbè.. cerchiamo sta stanza…- sospiro e mi dirigo verso quella più vicino al bagno – speriamo che abbia almeno una vista decente… sarebbe un sogno andare alla finestra.. e magari vedere  tutta la città….. death city… ancora non ci credo… - sorrido al pensiero 

Entrata nella camera,  mi butto sul letto: “cavolo.. sono distrutta..” sbadiglio “com’è morbido questo materasso… uh?” guardo verso la finestra, mi alzo e, scostate le tende, la luce del sole quasi mi acceca, ma appena riprendo la capacità di vedere… un meraviglioso spettacolo mi si presenta davanti agli occhi

“oh…..mio…….shinigami!” davanti a me… la vista spettacolare di death city… e la a destra in alto, posso intravedere la shibusen…. la nuova scuola che frequenterò…ancora non ci credo di essere stata ammessa..… 
-io….ammessa… alla shibusen…. un sogno che si avvera..- sorrido al pensiero
“molto bene, scelgo questa!” affermo decisa
Detto questo, apro la finestra e una dolce brezza di primavera mi accarezza il viso… riempiendo la stanza di profumi dolci e soavi.. li posso perfin distinguere… rose e glicine  con una punta di mughetto… 
Appoggio i gomiti al davanzale della finestra. Chiudo gli occhi e mi godo quel momento di pace…
-che paradiso…-

“terra chiama hana!!!” il mio momento di pace viene  interrotto dalla voce acuta del mio meister, facendomi venire un colpo
“IHHHH!!!  M…mi hai s…spaventata kaito!” ansimo: “non farlo più! Sono stata chiara??”

L’azzurro ridacchia: “vieni sognatrice.. dobbiamo andare dal sommo shinigami ricordi?? Non dimenticare che oggi è il nostro primo giorno di scuola!”

Mi blocco sulla porta sistemandomi una ciocca ribelle dietro l’orecchio: “giusto… è vero….oh mamma, sono così nervosa..” – i primi giorni di scuola per me sono sempre stati orribili… una nuova compagna.. in una classe di ragazzi che magari si conoscono da anni… io per loro sono la novellina…. Un’intrusa…inutile…invisibile…da….. evitare..- sospiro amareggiata, abbassando lo sguardo



“ehi hana.. va tutto bene?” mi chiede l’azzurro preoccupato

“eh? S-sisi! Tutto bene tranquillo! A..andiamo allora!” prendo la borsa e usciamo dall’appartamento






Usciti in strada, ci dirigiamo verso la shibusen, cammino a sguardo basso trascinando i piedi, il cuore mi batte all’impazzata e una  marea di pensieri mi balenano nella testa – come saranno i professori? E i compagni.. saranno gentili? Non voglio pensarci…- sospiro nuovamente 

Kaito: “sei nervosa?” 

Alzo lo sguardo, - per lui sono come un libro aperto..-  annuisco deglutendo

Si gira sorridendomi “tranquilla ,  andrà tutto bene..non preoccuparti”

-e raramente.. sa essere molto dolce, quando vuole-

“grazie kaito ” gli sorrido riconoscente

L’azzurro ricambia con un occhiolino

Continuiamo a camminare quando ci ritroviamo davanti a una scalinata infinita

- m-ma non si vede neanche la fine!- sgrano gli occhi e ho la mascella che quasi mi sfiora le ginocchia

“k-kaito.. non dirmi che dobbiamo fare tutti sti gradini?!” chiedo incredula e anche un po’ spaventata, non sono mai stata una ragazza sportiva… ci sono due cose che odio.. la matematica e lo sport!

Kaito: “ ho paura di si…” sussurra l’azzurro altrettanto incredulo “f…forza andiamo..” 

Qualcosa mi dice che non arriveremo mai… alla cima…


*gocciolina*


Infatti nemmeno a metà ci fermiamo distrutti: “k-kaito.. q-quanto manca? Non c..c’-e la faccio piùùùù!” piagnucolo ansimante tenendomi al muretto

“ d-d-dai siamo q..quasi in c..cima… c-credo..” incespica con il fiatone

-CREDO???!- penso disperata  –i miei polmoni stanno chiedendo pietà!-

Arrivati all’ultimo gradino crolliamo rovinosamente a terra ,distrutti, suscitando le risate di alcuni ragazzi nelle vicinanze dell’entrata

-cominciamo bene… siamo appena arrivati e gia  facciamo figure di merda…. Peggio di così… non può andare! -

???: “ non preoccupatevi, col tempo vi ci abituerete!” ci avvisa una voce gentile

Alziamo lo sguardo e ci troviamo davanti una donna con dei capelli biondi e… una benda sull’occhio….? 

La donna ci porge la mano gentilmente

Io: “g- grazie..”  balbetto stringendogliela e tirandomi su

“non c’è di che! siete dei nuovi alunni non è vero?” domanda sorridendo

Annuisco a testa bassa (ve l’avevo detto che sono molto timida io )

Kaito: “ esatto, Io sono kaito fushima e lei è hana haruko” attesta facendo un piccolo inchino

???: “piacere di conoscervi.. io sono la professoressa marie!” 

Io: “p-piacere” sussurro sorridendo timidamente 

Kaito: “piacere!”

 “marie sbrigati che facciamo tardi!” gli urla una figura in lontananza con… U-UNA VITE NELLA TESTA?!  m-ma dove siamo finiti?! 
Sgrano gli occhi incredula

“arrivo stein! Scusate ragazzi devo andare,  ci si vede in giro, ciao!”

La salutiamo

“kaito.. hai visto anche tu quello che ho visto io?? ” domando indicando la tempia

Kaito: “s-si… ma come cavolo fa a vivere con quella vite conficcata nella testa?! “ 

“io mi chiedo dove siamo finiti..” comincio ad avere paura 

*KILL DING DONG!*

Io: “aaaaahhh!! e questo che diavolo è?!” mi tappo i timpani per non sentire quell’orribile rumore

?!!: “ehi voi due! Che ci fate qui?? Dovreste essere gia in classe!” tuona una voce roca dietro di noi

Io e kaito ci guardiamo, per poi girarci lentamente

Io: “u-u-u-uno z-z-zo-zo-zombieeeeee!!!!!!!!” mi nascondo dietro il mio meister terrorizzata a morte

?!!: “ uff dalla vostra reazione deduco che siate dei nuovi arrivati giusto?” domanda avvicinandosi a noi

Kaito: “s-si signore..” indietreggiamo lentamente

Vedendo la nostra reazione, lo zombie scoppia a ridere: “tranquilli ahah! non mordo mica! Mi presento sono il professor sid.. e non fate caso al mio aspetto.. io non ci facevo mai caso.. ero fatto così..” 

 “ p-piacere io s-sono kaito, e l-lei è hana.. “ sussurra tremante l’azzurro

 sid: “hmmm se siete nuovi, allora dovete andare subito dal sommo shinigami.. prego seguitemi…” si dirige verso l’entrata con noi a seguito 

 “kaito.. ma dove cavolo siamo finiti?? ” gli domando a  bassa voce

“non lo so.. so solo che tutto ciò è allucinante..” afferma l’azzurro allo stesso tono

Entrati, ci sorprendiamo della grandezza dell’androne, è immenso!

“kaito hai visto che roba??” mi guardo intorno estasiata

Kaito: “come minimo dev’essere alto 5 m.. o anche di più..” afferma osservando affascinato

Dopo qualche minuto, il professor cadav.. ehm… sid.. ci porta davanti a un portone nero… enorme con dei particolari in oro, nella facciata, c’è il marchio del sommo shinigami intagliato sulla superfice legnosa


Prof sid: “siamo arrivati.. prego bussate pure..” si fa da parte
Io: “k-kaito bussa te.. i..io non mi fido..” squittisco impaurita dietro di lui

Kaito: “e va bene fifona..” 

*TOC TOC*

Una voce stridula ci avvisa di entrare

La porta si apre….non crediamo ai nostri occhi

Io:  “ ma qui sono tutti fuori di testa! Che ci fanno delle ghigliottine appese al soffitto??!” 

Kaito: “h..hana v..v…va..vai te…p..per p….pri..prima!” detto questo sento le mani del mio meister che mi afferrano per le spalle e mi spingono da dietro

“c-che cosa?? Nonono!!! Non voglio essere fatta a fetteeeeee!!!” piagnucolo puntando i talloni a terra

Lentamente, avanziamo titubanti e impauriti che qualche ghigliottina ci possa cadere addosso da un momento all’altro, quando in lontananza, accanto a un enorme specchio, notiamo una figura alta e nera, che saltella allegra agitando una specie di mano enorme

???: “ SALVE, SALVE, SALVEEEEE!!!!! BENVENUTINI, BENVENUTUCCI!!!!!” gracchia la stramba figura, avvicinandoci possiamo vedere che indossa una machera a forma di teschio piuttosto buffa

-a…aspetta…. No…non può essere… n..non ditemi che questo…. è il sommo shinigami!?- penso incredula

Kaito: “… perfetto.. il sommo shinigami è un completo imbecille..” mi sussurra all’orecchio

S*S : “BENE BENE BENEEEEEE, VOI DOVETE ESSERE HANA E KAITO GIUSTOOOO??? BENVENUTI ALLA SHIBUSEN! IO SONO IL SOMMO SHINIGAMI!” afferma con la sua buffa voce


*GOCCIOLONE DI ME E KAITO*  -non si era capito guarda.. -

Stiamo per inchinarci, quando ad un tratto un uomo con i capelli rossi, sulla trentina,  interrompe la nostra conversazione

???: “ sommo shinigami, scusi se la disturbo … ma devo dirle una cosa  importante e..” appena incrocia il mio sguardo si blocca e inizia a fissarmi… dall’alto al basso…

-oddio che vuole questo adesso?? Non mi piace per niente- penso infastidita

???: “oooohhhh, e questo graziosa signorina chi è?? Piacere madamemoiselle… io sono spirit.. noto come falce della morte del sommo shinigami….” detto questo, mi afferra la mano e me la bacia sul dorso, arrossisco violentemente 

“s….salve…” sorrido timida, rossa come un pomodoro

Il rosso scende con lo sguardo,  avvampo diventando quasi viola

“niente male,… davvero niente male…” afferma compiaciuto continuando  a fissarle



Esplodo paonazza in volto: “m-ma come si permette??? Maniaco!” cerco di allontanarlo 

*SHINIGAMI CHOP!*
 
La mano del sommo shinigami colpisce senza pietà la testa del rosso, finchè il poveretto non stramazza al suolo con una fontanella di sangue in bella vista sul cranio

S*S: “SPIRIT! TI SEMBRA IL MODO DI COMPORTARTI CON UNA NUOVA STUDENTE?!” è infuriato: “VERGOGNATI!” slitta lo sguardo su di me e la sua voce torna allegra e divertente: “DEVI SCUSARLO HANA… E’ UN CASO DISPERATO PURTROPPO..” afferma imbarazzato

“s…si figuri…. N..non si preoccupi..” sforzo un sorriso

-oddio ma dove cazzo siamo finiti?! il sommo shinigami è un’idiota, i professori sono dei fenomeni da baraccone e adesso ci mancava il maniaco di turno!- penso esasperata

S S: “BENEEEEE TORNIAMO A NOI! VI HO ISCRITTO ALLA CLASSE CRESCENT MOON NELLA SEZIONE EAT! E’ L’AULA INFONDO AL CORRIDOIO… NON POTETE SBAGLIARE!” afferma saltellando allegro

Io: “g-grazie sommo shinigami ” gli sorrido timidamente facendo un piccolo inchino

S S: “ORA E’ MEGLIO CHE ANDIATE IN CLASSE, A QUEST’ORA LE LEZIONI SARANNO GIA INIZIATE DA UN BEL PO’… UH! E SE AVETE BISOGNO DI QUALSIASI COSA, NON FATEVI PROBLEMI E VENITE DA ME, INTESI?? BYE BYE!” ci saluta con la sua enorme manona

Ci congediamo e, appena usciamo dalla death room, io e il mio meister ci guardiamo increduli



” kaito.. siamo sicuri di essere alla shibusen??” 

 “temo di si..” sospira pesantemente “non me la immaginavo così… strana sinceramente..” afferma avanzando  

 “nemmeno io” attesto perplessa


Arrivati davanti alla classe, il cuore mi batte all’impazzata, il respiro mi si fa corto 
– calmati hana… va tutto bene… un bel respiro profondo…-  respiro profondamente cercando con tutte le mie forze di calmarmi, sono piuttosto tesa

Kaito: “sei pronta?” domanda afferrando la maniglia

Annuisco decisa: “si…”

*TOC TOC*

???: “avanti!”
aperta la porta – oh… porco….kishin.… nooo io… io ODIO queste genere di situazioni!- 

Siamo entrati nel bel mezzo della lezione , una quarantina di occhi curiosi ci fissano inconstantemente, ogni mia piccola mossa viene esaminata attentamente, mi sento mancare e, per sicurezza, mi appoggio al mio meister che prontamente mi tiene a se con un braccio

???: “e voi chi siete?” domanda la figura con la vite in testa


“b..buongiorno..” tento di parlare anche se a fatica ”s…siamo dei n…nuovi s…studenti, io s..sono hana e..e lui e k…kaito, p..piacere..” tremo vistosamente

???: “molto piacere! io sono il professor stein” ci esamina per qualche minuto per poi sorriderci: “perché non vi presentate alla classe?” ci fa cenno di avvicinarci

-C-COSA?!- avvampo violentemente


Stein: “ragazzi! Silenzio la in piccionaia!  Vorrei presentarvi dei nuovi studenti.. prego!” mi poggia la mano sulla spalla


- oh cavolo no… d..d..devo parlare d..davanti a tutta la classe -

Deglutisco:  “i…io…..ehm… c-ciao a tutti i..io sono…” tremo

???: “voce! Non sentiamo!” uno urla  dagli spalti, suscitando risate 

-MA COME SI PERMETTE?!- prendo coraggio “c…ciao a tutti! I…io sono hana h..haruko, h..ho diciasette anni e v…vengo d..dal giappone, piacere di c…conoscervi!” maledetta balbuziaaa…

Cala un silenzio imbarazzante, vorrei scomparire..

??: “sei un’arma o una maestra d’armi?” chiede una voce femminile 

Avvampo e mi mordo il labbro cercando di trattenere le lacrime: “e..ecco io… s…sono un’arma.. ma…. n…non sono a…ancora riuscita a t…t…tra…trasformarmi…” la gola mi si chiude e due grosse lacrime mi rigano impertinenti il viso

-voglio morire…-

Sento una mano poggiarmisi sulla spalla, alzo lo sguardo e vedo il professore che mi sorride comprensivo

 “ non preoccuparti… stando qui imparerai a trasformarti, e voi la aiuterete, non è vero ragazzi??” 

“SI!” un coro di voci rimbomba nella classe

Anche se timidamente, gli accenno un piccolo sorriso riconoscente

-Non ho mai avuto un professore così comprensivo…- 


Stein: “e tu figliolo? Ti vuoi presentare?”

Il mio meister fa spallucce: “ciao a tutti! io sono kaito fushima, ho sedici anni e anche io vengo dal giappone..  sono un maestro d’armi, piacere di conoscervi..” attesta facendo un piccolo inchino

Dagli spalti in alto posso sentire i gridolini e sospiri concitati di alcune ragazze intente a fissare il nuovo compagno di classe,
sospiro
Kaito… ha sempre avuto una certa popolarità nella nostra scuola.. per la sua bellezza ed eleganza… ma.. lui non ci ha mai fatto caso a queste cose.. lui preferisce starsene per conto suo, con amici che guardino aldilà del suo aspetto… piuttosto che essere circondato da un branco di leccapiedi che lo adorano solo per la sua bellezza… e per questo, l’ho sempre ammirato molto…

Stein: “bene… vediamo un po’.. dove posso mettervi… oh, ecco! Hana tu puoi andarti a sedere vicino a tsubaki, tu kaito invece, ti metterai vicino a black star! Benvenuti nella nostra classe!” cinguetta allegro


Io e l’azzurro ci inchiniamo per poi dirigerci ai nostri posti, 
mentre salgo i gradini, mi sento un po’ osservata e… vorrei sprofondare dalla vergogna… *blush*

arrivata, senza guardarmi intorno, mi siedo timidamente poggiando la borsa sotto al banco

 “ciao! Io sono tsubaki… piacere di conoscerti!” afferma una voce dolce e gentile

Alzo lo sguardo e davanti mi trovo una ragazza con i capelli bruni che mi sorride dolcemente, porgendomi la mano

Io: “c-ciao io sono h..hana..” arrossisco stringendogliela timidamente

“ hana… hai un nome bellissimo! Significa fiore in giapponese, vero?”

Io: “s-si.. io amo i fiori ” sorrido 

La bruna ridacchia : “si anche io li amo, sai… anche il mio nome viene da un fiore, tsubaki significa camelia! “

 “io adoro le camelie! Sono bellissime!” affermo estasiata

Tsubaki: “davvero? Ma non profumano molto..” abbassa lo sguardo

Io: “t..ti dirò la verità.. preferisco i fiori che non p…profumano, sono i più belli secondo me!” sorrido radiosa

Tsubaki: “oh..t..ti ringrazio..” arrossisce, sfoggiando un adorabile sorriso

 -non mi sono mai sentita così bene, ho appena conosciuto questa ragazza e gia mi sento a casa - sorrido

Sto per rivolgerle la parola, quando una figura con i capelli a stella atterra sul mio banco, facendomi prendere un infarto

???: “YA-OOOOOOOH!!!!! SONO IL GRANDE BLACK STAR! EHI PICCOLA.. VUOI UN MIO AUTOGRAFO COME REGALO DI BENVENUTO??” mi urla il nanetto dalla chioma azzurra

-è questo da dove sbuca?! - “n-no grazie n..Non mi interessa.. d..davvero.. eheh..“ ridacchio imbarazzata

Tsubaki: “b..black star.. non importunare hana! Devi scusarlo.. è un po’ irrequieto, ma è un bravo ragazzo” afferma la camelia arrossendo

Ridacchio “n-non importa.. “

Kaito:  “ sei troppo forte black star!”  è la prima volta da quando siamo qui… che vedo kaito ridere..

Black* star: “anche tu sei forte kaito! Penso che andremo d’accordo noi due che dici??” gli tende la mano

 “ci puoi scommettere!” risponde con entusiasmo battendo il cinque al ninja
Sorrido a quella vista - mi fa piacere che kaito abbia gia fatto amicizia… di solito è così solitario…-

??: “ ehi tu… La prossima volta, se vuoi parlare alla classe, usa un megafono” ghigna un ragazzo con i capelli bianchi

*MAKA- CHOP!*
Un tomo di almeno 500 pagine si schianta sulla testa del ragazzo, mi sembra di aver gia visto questa scena…

???: “soul ti sembra il modo di comportarti?? Scusalo.. è un caso disperato, comunque piacere! io sono maka!” saluta la biondina 

Io: “io s..sono hana ^^ p..piacere di conoscervi!” 

Soul: “aaaaahh… maka mi hai fatto male..” attesta il ragazzo massaggiandosi la testa: “comunque scusa, non volevo offenderti.. io sono soul, yo!” mi sorride facendo il segno della vittoria, guardandolo, noto che ha la dentatura appuntita.. 

Io: “t-tranquillo.. non fa niente” ridacchio

-cavolo.. non mi sono mai sentita così bene con qualcuno! -

Stein: “fate silenzio lassù! Volete che vi dissezioni??!” afferma il professore tirando fuori un bisturi

-DISSEZIONE??! Ok… ho capito che non bisogna farlo arrabbiare…-

Le ore passano veloci fra risatine e mormorio tra i banchi

*KILL DING DONG*

-oh no! ancora quell’orribile rumore…- stringo gli occhi 

Tsubaki: “ ahah, tranquilla  questa è la campanella che annuncia la fine delle lezioni, si.. è un po’ inquietante , ma vedrai che con il tempo ti ci abituerai ”

Io: “a o-ok..” tiro un sospiro di sollievo –macabra a dir poco..-

Usciti dalla classe 

Un mormorio esce dal mio stomaco facendomi avvampare nuovamente

Tsubaki: “hai fame? ” ridacchia

“s…si..” annuisco imbarazzata


Tsubaki: “ volete mangiare con noi?? Ci farebbe piacere!” 


Io: “oh.. grazie! Molto volentieri!” le sorrido riconoscente

La camelia mi sorride per poi voltarsi verso la biondina: “ehi maka.. ma.. dov’è crona??” 

Maka: “ mh.. stamattina ho provato a convincerlo di venire a lezione.. ma non ci sono riuscita…” sospira sconfortata

Tsubaki: “beh…vallo a chiamare, almeno mangerà pranzo con noi!” 

Maka: “ok,  torno subito!”  detto questo sparisce nel corridoio

Io: “scusa tsubaki.. ma chi è questo crona?” chiedo incuriosita

Tsubaki: “crona è un nostro amico..” mi sorride “è un ragazzo molto timido e insicuro.. un consiglio quando lo vedi.. non salutarlo ad alta voce.. potresti spaventarlo “  *gocciolina*


Io: “a ok.. “ –chissà com’è questo crona.. sono curiosa! -

 “hana.. dobbiamo andare in segreteria, così ci danno la lista dei libri..” mi ricorda il mio meister

Io: “ah gia.. è vero! Ragazzi, voi andate!  Noi vi raggiungiamo dopo!” 

Tsubaki: “ok, A dopo!” 

Mentre camminiamo verso la segreteria sento una felicità pervadermi il cuore che non avevo mai sentito prima



Io: “sono così simpatici! soprattutto tsubaki! Che gentili ”
Sorrido entusiasta

Kaito: “  black è troppo forte! mi fa morire!” Ridacchia, ma la sua espressione cambia di colpo: “Ma.. non illudiamoci.. sai bene quanto me che è meglio non fidarsi troppo..” attesta cupo

“si.. ma con loro, sento che mi posso fidare!”

Kaito: “hana… ti prego.. e solo che, non voglio vederti soffrire ancora..” attesta abbassando lo sguardo

Mi fermo e lo guardo stupita: “kaito…”

Avvampa: “c-cioè.. insomma, volevo dire, che… ecco.. aah lasciamo perdere..” affretta il passo 

Lo guardo – sotto sotto è un ragazzo molto dolce… è così protettivo nei miei confronti ..- sorrido e lo prendo a braccetto, suscitando un rossore sulle guance del mio meister

Presa la lista dei libri, usciamo dalla segreteria e guardo l’ora


“oh cavolo! Ma è tardissimo! Andiamo kaito! Ci staranno aspettando!” 

Corriamo per i corridoi della shibusen, per un minuto mi giro per vedere se kaito mi sta seguendo e SBAM! Vado a sbattere contro qualcuno.. e cado a terra 

???: “oh cavolo.. ti sei fatta male?” 

Io: “nono… sto benissimo..scusa è colpa mi…” alzo lo sguardo

-o-o-oddio.. m-ma è un sogno!” 


Un ragazzo con i capelli corvini e gli occhi color dell’oro mi porge la mano per aiutare ad alzarmi.. “g-grazie..” arrossisco

???: “di niente, scusa è stata colpa mia… come ti chiami?” 

-o mamma quanto è bello! - avvampo

 “h-hana…” balbetto

“hana… hai un nome sublime.. molto simmetrico…io sono death the kid, figlio del sommo shinigami.. ma per gli amici sono kid, quindi chiamami pure kid ” mi sorride 

-oddio che sorriso meraviglioso, aspetta… il sommo shinigami ha un figlio?!-

Non riesco a staccare lo sguardo da quegli occhi dorati, mi ci perdo 

Ad un tratto vedo lo shinigami sbiancare…  boccheggia con gli occhi sbarrati

Io: “ehi! Ti senti bene?? ” domando allarmata

Kid: “i..i tuoi c..capelli..” balbetta 

“ che hanno i miei capelli?? ” chiedo confusa

Kid: “S-S-S-S-SONO ASSIMETRICI!!!!!!!!!!!” mi urla puntandomi l’indice addosso

“c-che cosa?!” 

“Quelle ciocche azzurre a destra non sono simmetriche con quelle a sinistra!!! AARGHHHHH!!! CHE DISORDINEEEE!!!!!” sbraita grattandosi nervosamente la testa

Lo guardo stranita -Ma questo è scemo! un’attimo prima fa tutto il gentile e un’attimo dopo mi urla contro-

 “cosa?? Ma ti sei visto?? Con quelle tre strisce bianche sui capelli.. non  è che tu sia tanto simmetrico! ” rispondo irritata

Il ragazzo comincia a tremare.. sbianca poco a poco per poi 
Accasciarsi a terra e piagnucolando:
“ SONO UN ESSERE SCHIFOSO! UN RELITTO UMANO! SONO DISPERATO VOGLIO MORIREEEEEEEEE “  piange senza controllo, sbattendo il pugno a terra

Io: “m-ma.. che cosa ho detto? ” 

In lontananza scorgiamo due figure, una alta e una bassa

???: “guarda liz! Kid è di nuovo depresso ihihihi!!!” ridacchia la più piccola

Liz: “ oh no.. ci risiamo… un momento… c’è qualcuno con lui..”

si avvicinano: 

 “ciao ^^ io sono liz piacere di conoscervi!”

“e io sono patty! Sua sorella minore!  Ciaooo!!”

 “c-ciao, io sono hana e lui è kaito!”

 “ scusate.. ma che cosa gli è preso al damerino?” domanda l’azzurro indicando kid quasi esanime

Liz: “ah.. non farci caso.. lui è fissato con la simmetria, uffa ora ci toccherà consolarlo..” sospira e si accuccia vicino allo shinigami insieme alla sorella per poi iniziare a confortarlo

Infatti dopo 5 minuti kid è in piedi come se non fosse successo niente 

Tsubaki: “hanaaaaa, kaito! A ecccovi qua! Cominciavo a preoccuparmi!”

Io: “oh! S..scusa tsubaki, ma abbiamo fatto conoscenza con kid e le sue amiche”

Liz: “le sue armi, per essere precise!”

Hana: “uh.. Che armi siete??” domando incuriosita

La maggiore guarda la sorella per poi annuire: “ora vedrai.. KID!”

Lo shinigami annuisce: “ragazze in azione!”

Patty: “agli ordiniiii!!!” la minore si illumina di una luce tendente al rosa e si trasforma insieme alla maggiore in due pistole argentate che kid afferra facendo una capriola all’indietro atterrando perfettamente in piedi in una posizione assolutamente simmetrica

Sbarro completamente gli occhi dallo stupore: “ma che figata assurda!!!!”

Kaito: “pf.. esibizionista…”

Le sorelle riprendono il loro aspetto per poi sorridermi: “ti piace??”

“tantissimo! anche io sono un’arma… però…” abbasso lo
 sguardo

liz: “però..?”

deglutisco: “ecco….i..io…” mi mordo il labbro

la camelia vedendomi a disagio, interviene: “come si sta facendo tardi! Andiamo prima che soul e black facciano razzia di tutti gli onigiri…” 

la minore scatta in avanti correndo: “ONIGIRI SIIIIIII!!!!”

liz: “aspettami patty!!!” la maggiore cerca di stare al suo passo seguita dallo shinigami

tiro un lungo sospiro di sollievo e sorrido riconoscente a tsubaki: “grazie tsubaki..” arrossisco

la camelia mi sorride dolcemente: “di niente hana-chan… forza andiamo! Prima non stavo scherzando.. sarebbero capaci di fa fuori l’intero pranzo” ridacchia

arrivate, mi guardo intorno estasiata, il giardino dietro la scuola… è pieno di cigliegi in fiore: “che posto incantevole!” attesto meravigliata

Tsubaki: “gia… noi mangiamo sempre qui, come una sorta di pic-nik ”

soul: “ehi alla buon’ora!” sbuffa spazientito, vedendoci arrivare

io: “s…scusate..” abbasso lo sguardo arrossendo

black* star: “ ehi kaito! Dai vieni qua! Tsubaki ha fatto gli onigiri!”

kaito: “cosa?? Io li adoro! Arrivo!!” detto questo si fionda vicino a black

mi siedo vicino a tsubaki, quando mi accorgo che manca quacuno: “m-ma dov’è maka?” chiedo, mentre tiro fuori il mio bento dalla borsa

sospira: “starà ancora cercando di convincere crona.. te l’ho detto che è molto timido.. ma è anche molto dolce e gentile.. ti piacerà ne sono sicura! “

 “ eccomi! Scusate il ritardo!” la meister si avvicina con il fiatone

io: “ciao maka! Ehm… e lui… è crona?”

un caschetto tremante di capelli rosa spunta da dietro la spalla della biondina

“coraggio crona non essere timido.. presentati!”

 spinge una figura alta ed esile verso di me, noto che porta una tunica nera… mi guarda con degli occhi pieni di paura ma noto anche un qualcosa di triste… 

“m-ma maka.. non s-so come c-comportarmi con le p-presentazioni!” balbetta tremante 

“dai.. non ti mangia mica!” sbuffa spazientita la meister

Vedendo il disagio del rosa, mi avvicino lentamente: “ciao crona.. io sono hana, non avere paura, pure io sono molto timida!” cerco di sfoggiare  un sorriso sincero e rassicurante 

Il viso del ragazzo si scioglie in un timido sorriso, “c-c-ciao hana.. p-piacere di conoscerti.. ” mi porge timidamente la mano


Gliela stringo dolcemente : “il piacere è tutto mio..” *sorriso dolce*

Il rosa arrossisce  – oooh.. ma che tenero che è..- 

Kaito: “io sono kaito, piacere!” gli porge la mano

Crona: “p-piacere.. ” gliela stringe, accennando un piccolo sorriso

ad un tratto una massa nera spunta dalla schiena del rosa prendendo le sembianze di un mostriciattolo con una x in mezzo al volto come le pupille: “ciao, io sono ragnarok! avete delle caramelle da darmi??” domanda con una voce gracchiante

-che cos’è quel coso??-

Crona: “r..ragnarok!  S..s..scusalo hana.. ” sussurra imbarazzato 

Io: “n-non fa niente.. ciao ragnarok, io sono hana!”  frugo nella mia borsa per qualche secondo, per poi tirare fuori una caramella al miele “ecco tieni.. spero ti piaccia!”

Ragnarok: “ uuuhh!” apre l’enorme bocca per poi afferrare la caramella  e mangiarsela con gusto “hmmm che buona! Tu mi piaci ragazza! ” afferma indicandomi


Maka: “il solito golosone!” 

Scoppiamo in una risata generale, perfino il rosa accenna una risatina divertita

 “bene.. su forza mettiamoci a mangiare, prima che suoni la campanella!”

Finito di mangiare, torniamo in classe 

 “hana.. ma secondo te quel crona.. è un maschio o una femmina??” domanda confuso l’azzurro
 
 “ma che scemo! si vede che è un maschio!“  

Kaito: “ se lo dici tu… un maschio.. che porta un vestito… bah..”

“è una tunica.. e comunque.. avrà i suoi motivi! E ora basta chiacchere, andiamo prima che stein ci dissezioni…”

Finite le lezioni, io e kaito ci dirigiamo fuori dalla shibusen

Tsubaki: “ ehi hana, kaito! Noi stasera andiamo in pizzeria.. volete venire?? ” 

Io: “grazie infinite tsubaki, ma siamo molto stanchi e dobbiamo ancora svuotare le valigie..”

Tsubaki: “ok, nessun problema! Ciao a domani! ” 

Li salutiamo e ci dirigiamo verso l’appartamento, dopo un po’ di silenzio 

Io: “aaaahhhh..” mi stiracchio per bene, sorridendo:  “che giornata fantastica è stata, abbiamo fatto un sacco di amicizie e la shibusen comincia a piacermi davvero molto!” 

Kaito: “gia… sono stati tutti gentilissimi, non pensavo che fossero così ospitali con i novellini!” attesta sorpreso ma felice

Io: “ gia… comunque… dimmi la verità.. ti piace maka non è vero?? ” *sorrisetto ambiguo*

Avvampa di colpo: “c-che cosa?? N-no non è vero! Che dici?!” balbetta
Imbarazzato

“e dai.. non negarlo! Ho visto come la guardavi…” lo stuzzico dandogli delle gomitate alla spalla

“mpf… e tu allora?? Ho visto come sei avvampata quando kid ti ha aiutato ad alzarti!” 

-oh cavolo, se ne accorto!  - 

Io: “ehm.. o ma guarda siamo arrivati!” cerco di cambiare discorso

*tornati in alloggio*

Io: “hai fame? Se vuoi preparo del riso!” attesto dirigendomi verso la cucina 
Kaito: “hmm.. nono grazie.. mi va bene anche un panino, tranquilla.. “

Io: “ok…” sbadiglio “io sono esausta.. mi preparò un the’ e poi me ne vado a letto..”

“così presto?? Ma sono appena le sei..” afferma sorpreso sedendosi sul divano e accendendo la televisione

“il fuso orario mi ha stremata… tranquillo ci farò l’abitudine..”

“fa come ti pare…”

Sbadigliando, mi reco in cucina, dopo qualche minuto ne esco con una bella tazza di the’ fumante e qualche biscotto


“allora notte! A domani..” gli sorrido sulla porta

 “notte…” attesta distratto,  mentre fa zapping fra i canali 

Chiusa la porta, mi svesto e mi metto il pigiama, dopo essermi sciolta i capelli, prendo il mio adorato libro e mi infilo nel letto, tra una pagina e l’altra sorseggio un po’ di thè sgranocchiando qualche biscotto, quando ad un tratto,  comincio a pensare  -cavolo che giornata…  ho fatto tante amicizie, ho conosciuto un ragazzo da sogno, ma soprattutto... mi sento felice e a mio agio..- gli occhi mi si fanno all’improvviso pesanti…sempre più pesanti, finchè non sono costretta a chiudere il libro e sdraiarmi, lentamente vengo trasportata in un sonno profondo.

*DENTRO AL SOGNO*

Io: “d-dove mi trovo?” sono in uno spazio buio è angusto 
Mi guardo intorno,  provo a muovermi ma è come se il mio corpo fosse paralizzato.. “ehi! C-c’è qualcuno???” nessuna risposta

Ad un tratto sento qualcosa di viscido e liquido che mi avvolge, non riesco a respirare, mi sento mancare… le forze mi abbandonano… 
Ma ad un tratto una luce accecante esce fuori dal mio petto, liberandomi da quella sostanza appiccicosa.. tutto il mio corpo
Risplende dI una luce dorata

Io: “m-ma che mi succede??” 

???: “ tu sei la prescelta…” una voce sbuca dal nulla

Io: “c-che cosa?” domando perplessa

???: “tu.. sei la prescelta..” ripete

Io: “m-ma che significa?? Che mi sta succedendo??” chiedo terrorizzata

???: “non avere paura.. con il tempo capirai… “ sento la voce allontanarsi sempre di più

Io:” aspetta! Non lasciarmi qui! Portami via da questo posto!!!”

*FUORI DAL SOGNO*

Mi sveglio con la fronte imperlata di sudore, mi metto a sedere nel letto raccogliendo le gambe al petto: “cavolo.. che sogno assurdo! Che cosa vorrà significare??” sussurro mentre mi asciugo il sudore con il dorso della mano, “mah… forse è solo un sogno senza senso.. ma ho un brutto presentimento….” Sprofondo nel cuscino persa nei miei pensieri…  dopo un po’, vengo di nuovo trasportata tra le braccia di morfeo – la prescelta-

*angolino di una novellina* ciao a tutti! ^^ preciso che questa è la prima ff che scrivo, l'avevo gia pubblicata su una pagina di facebook dedicata a soul eater, e visto che era piaciuta molto, alla fine ho deciso di pubblicarla qui ^^ dunque.. ringrazio Passione_Anime_Manga e xLadyNonsensex per le bellissime recensioni! ** vi ringrazio di cuore! ^^ beh.. direi che mi sono dilungata anche troppo... alla prossima! cronaxmaka
  
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