Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Vavvina    01/04/2008    3 recensioni
Cosa succederebbe se Sango fosse costretta a recarsi in un'isola, e lì incontrasse un ragazzo (che per caso è moro, con il codino e gli occhi blu..XD)che le fa un effetto strano?? Leggete e lo saprete!! -- Chiedo scusa, il paring è naturalmente Sango/Miroku, ma il mio pc non mi fa evidenziare più di un personaggio!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sango
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
...ADDIO...O ARRIVEDERCI?...

Un tocco leggero, dolce sulle sue labbra, svegliò Sango la mattina seguente, o meglio, qualche ora dopo.

Faticosamente, aprì gli occhi e si trovò davanti al volto, accucciato vicino al letto, il bellissimo sorriso di Miroku.
Anche lei sorrise, felice che quello della sera precedente non fosse stato solo un bel sogno.
-Buongiorno, principessa…
Un altro bacio sulla fronte.
-’Giorno…- biascicò la ragazza, stiracchiandosi.
-Ti alzi? Inuyasha e Kagome ci aspettano al porto tra un’oretta…Ho parlato con un pescatore, e ha detto che ci presta la sua barca per la mattinata!
-Mh…bello! Ma che ora è?
-Le nove!
Sango sbuffò e si girò dall’altra parte, mugugnando:- Torna tra un paio d’ore abbondanti!
-Niente da fare, non sono ammessi rifiuti!
Miroku, con agile mossa, balzò sul letto e si mise a cavalcioni della ragazzo, che si trovò così schiacciata tra il letto e il bel ragazzo, impossibilitata a muoversi a causa della sua abitudine di incastrarsi nel lenzuolo: un posizione decisamente ambigua.
Sango si costrinse a non arrossire, mentre Miroku, poggiate le mano sul cuscino, avvicinava sempre di più il volto, fissando avido le labbra della ragazza.
-Miroku…no…cosa vuoi fa…?
Le parole le morirono in gola, perché le sue labbra furono ben presto catturate da quelle di Miroku, e dunque troppo impegnate per parlare.
-Voglio darti un buon motivo per alzarti…- le disse il moro, con il fiato corto- Anche se preferirei rimanere qui…
E la guardò malizioso.
Sango non poté fare a meno di arrossire, agitandosi in quella trappola mortale che era il suo lenzuolo, facendo così ridere il ragazzo, che la tranquillizzò, assicurandole che non l’avrebbe violentata in un’isoletta sperduta, in un letto scomodo di una camera senza chiave, succube di un lenzuolo.
Mentre, però, stava per baciarla nuovamente, la porta della camera venne aperta all’improvviso, e Kikio fece irruzione, seguita da Naraku.
A Sango si fermò il cuore in petto, mentre Miroku fissò la porta imbarazzato, senza muovere un muscolo.
-Oh…ehm…io non volevo interrompervi…- disse Kikio, imbarazzata.
-No, no! Non stavamo facendo nulla!- puntualizzò Sango, ormai color pomodoro troppo maturo.
La cugina li guardò maliziosa, poi Naraku aggiunse:- Ah, d’accordo…Volevamo solo avvisarti che il vostro traghetto parte alle due e mezza…
Sango annuì, distratta da Miroku che giocava con i suoi capelli sparsi sul cuscino.
I due novelli sposini uscirono dalla stanza, aggiungendo, in tono malizioso:- Almeno la prossima volta chiudete la porta a chiave!
Una volta rimasti soli, Miroku si lasciò cadere di fianco alla ragazza, facendola poggiare al suo petto e sospirando.
-Ho creduto di morire dalla vergogna…- disse Sango, tentando di districarsi dal lenzuolo.
-Non dirlo a me…credevo fossero i tuoi!
Lei rabbrividì al solo pensiero.
-Almeno ora sono sveglia…- sorrise- Dammi un attimo, mi vesto e sono da te!
Schioccò un bacio sulle labbra del ragazzo, poi si alzò, prese i vestiti e si chiuse in bagno.
Un quarto d’ora dopo, uscì dalla stanza con una corta gonna bianca, canotta nera e Converse, indossando sotto un bikini, ma Miroku pareva addormentato sul letto, con un braccio sugli occhi.
Sorridendo, iniziò a preparare la sua valigia, quando si sentì afferrare da dietro, e venne stretta in un dolce abbraccio.
-Sei bella…- un sussurro sul suo collo, che poi venne baciato dolcemente.
Lei sorrise, si girò tra le sue braccia e lo baciò con passione.
Poi si staccò.
-Dai, andiamo…
-Ma io voglio restare qui con te…- fece Miroku, con la voce lamentosa di un bambino che fa i capricci.
-Su!- disse lei, svelta, aprendo la porta e spingendolo fuori- Se farai il bravo ti darò un premio…
Sorridendo felice, corse lungo la stradine che portava al porto, subito raggiunta da un Miroku sorridente per la sua allegria travolgente, che la prese per mano e si lasciò trascinare sino al molo.
-Finalmente!
-Piccolo contrattempo…
-Sango…che genere di contrattempo?- indagò Kagome,notando come l’amica tentava di eclissare l’argomento, mentre salivano sulla barchetta che Miroku aveva preso in prestito.
-Ehm…a dopo i dettagli?- domandò, speranzosa.
-Va bene…ma dopo non mi sfuggi!- Kagome sorrise sadicamente.
-Ehi, ragazze…mete desiderate?- domandò Inuyasha, mentre Miroku guidava la barca fuori dal porto.
Sango finse di pensarci, poi sorrise:- Sì, mi piacerebbe molto un viaggetto in Italia…
L’amica e Miroku risero, mentre Inuyasha scuoteva la testa sconsolato.
-Ok, sono seria…
Altre risate seguirono l’affermazione di Sango, che si ritenne ufficialmente offesa.
Quando furono in mare aperto, Miroku fermò la barca e si avvicinò a Sango, accoccolata da una parte, con la maschera da finta offesa ancora indosso.
-Eddai…scherzavamo! -le disse dolcemente, baciandole il capo.
-Io sono offesa! Non parlo con nessuno!
A quel punto, Miroku si alzò in piedi, prese in braccio Sango e poi, senza preavviso, la buttò in acqua, tutta vestita.
Quando riemerse, tossendo e sputacchiando, inveì contro il ragazzo:- Miroku! Sei un bastardo…
-No, dai…almeno ora mi hai rivolto la parola!
Poi si sporse oltre il bordo della barchetta, per aiutare Sango a risalire a bordo. La ragazza, con un sorrisetto furbo, afferrò la mano che Miroku le tendeva e poi…lo trascinò in acqua con sé!
-Ma sei tremenda!- esclamò il ragazzo, mentre Sango rideva a crepapelle.
-Io…IO TI UCCIDOOOOOOO!
Iniziò una vera e propria battaglia del solletico tra i due, mentre Kagome e Inuyasha si erano allontanati a nuoto, lasciandoli soli.
-Ah,ah, ah…basta, dai…Miroku, ti prego…il solletico no…fermati, dai!
Ma il ragazzo non accennava a smettere, così Sango, stupendosi della sua audacia, non trovò altra soluzione se non quella di baciarlo sulle labbra.
Con una passione nuova.
Con un nuovo desiderio.
Con una nuova consapevolezza.
Con un coraggio nuovo.
Le mani che prima le facevano il solletico, cominciarono a carezzarla dolcemente per tutto il corpo, coperto dai vestiti, mentre le mani della ragazza vagavano trai i capelli bagnati di lui, e ben presto il respiro di entrambi divenne irregolare.
-Però…- commentò Miroku, riprendendo fiato- Bel diversivo al solletico!
-Bhe, a mali estremi, estremi rimedi!- rispose Sango, arrossendo affannata.
-Vorrà dire che ti farò ancora il solletico…
Il ragazzo sorrise, prima di perdersi in un nuovo bacio al sapor di mare.
Salato.
Ma allo stesso tempo intrinseco di una dolcezza infinita.
Poco dopo, i due ragazzi erano stesi nella barchetta, con i vestiti al sole ad asciugare.
Miroku stava con la testa poggiata sulla pancia di Sango, mentre lei giocherellava distrattamente con i suoi capelli, sparsi sul suo ventre.
-Si sta una favola…non voglio partire!- mormorò la ragazza.
-Già…io riparto dopodomani…e non ho nessuna voglia!
Improvvisamente, Miroku si voltò su un lato, e poggiò le labbra sulla pancia della ragazza, facendole un succhiotto.
-Ma che fai??- le domandò scandalizzata Sango, osservando critica il segno rosso che ora spiccava netto sulla sua pelle chiara.
-Ti levo il sale dalla pelle?
-Non essere idiota…
-E su, che vuoi che sia…così domani ti ricorderai ancora di me!
Le sorrise dolcemente, prima di raggiungere le sue labbra.

La mattinata, per Sango, trascorse troppo velocemente, ma anche molto piacevolmente.
Alle una e mezza, i due erano in un violetto, con la valigia di Sango al seguito, a salutarsi prima della partenza della ragazza.
-Vorrei non dover partire…- stava dicendo Sango, stringendo una mano di Miroku che, con un sorriso, si chinò a baciarle una gota, catturando con le sue labbra una dispettosa lacrima che le era scesa dagli occhi.
-Non credo che dimenticherò questi due giorni!- il ragazzo ammiccò, poi aggiunse:- Baci da dea…
La ragazza arrossì violentemente, ma con un timido sorriso lo baciò, come a lui tanto piaceva.
-Mh…è ora…-Sango si staccò dalle labbra di Miroku, a fatica.
-Già?
-Il traghetto non aspetta me..
Un sorriso triste le increspò le labbra.
Poi Miroku fece un gesto che rischiò di far sciogliere Sango, ormai prossima alle lacrime: si sganciò un sottile filino d’argento dal polso e, con un sorriso, lo agganciò a quello sottile della ragazza.
-Io…tu…
-Non dire nulla…così ogni volta che lo guarderai, ti ricorderai di questi due giorni fantastici!
Il self-control di Sango non resse più: calde lacrime salate iniziarono a rigarle le gote, e si fece abbracciare forte da Miroku.
Quando ormai mancavano dieci minuti alla partenza, furono costretti a separarsi.
-Bhe…allora io vado…- la ragazza si asciugò le lacrime e tentò di ricomporsi.
Miroku annuì, poi le diede un bacio sulle labbra, e uno sulla punta del naso.
-Non è detto che sia un addio…potrebbe essere un arrivederci. Anche perché io quel braccialetto lo rivoglio!- le sussurrò, prima di lasciarla allontanare.
Allora, con un filo di speranza in più ed un leggero sorriso ad incresparle le labbra, Sango si avviò verso il traghetto, trascinandosi dietro il suo trolley azzurro, che racchiudeva, oltre ai suoi effetti personali, anche i ricordi magnifici che quei due giorni le avevano regalato.
**********

Oddio, non ci posso credere...ho finito la mia prima fic!! Sono quasi commossa...
Sinceramente, ho cercato di ritardare il momento della fine il più possibile.Avevo anche pensato di fare subito un seguito, di non interromperla qui, ma mi piaceva la fine che avevo scelto. Qualche ideuzza per un seguito ci sarebbe, ma dipende da voi, se lo volete o no. In mente ho un'altra fic, sempre su Miroku e Sango, che ho già iniziato a scrivere, e che credo di pubblicare a breve...spero che mi vogliate commentare anche quella!!
Ringrazio tantissimo chi mi ha recensito, perchè è grazie a loro che ho trovato il coraggio di continuare a postare la storia, e mi hanno dato moltissima soddisfazione!!!
Grazie mille a tutte....
UN BACIONE, e alla prossima fic(spero..)!

Allimac: Non preoccuparti se non hai potuto recensire prima, già il fatto che tu abbia letto mi fa molto piacere! Sono contenta che la mia fic ti sia piaciuta, e spero di non averti deluso con quest'ultimo capitolo! Mi auguro di risentirti se mai deciderò di pubblicare la fic che ho in mente! Bacio...

DenaDena: Felicissima che il capitolo precedente ti sia piaciuto così tanto!! E con quest'ultimo ti ho deluso? Sper tanto di no...anche perchè l'ho riscritto almeno cinque volte!!Grazie mille per i tuoi complimenti, e spero di ritrovarti nella fic che pubblicherò! Tanti bacini...

Dolce Sango91: Mi imbarazzi, con tutti quei complimenti...ma mi fai anche immensamente felice!!Naturalmente non voglio vederti morta, ci mancherebbe altro...ma sono contenta che il capitolo che più mi preoccupava sia riuscito così bene da farti collassare!!Grazie tantissime per avermi seguito dal primo capitolo, e per aver sempre recensito, infondendomi coraggio e facendo nascere in me una grande soddisfazione...spero di risentirti presto, in una nuova fic...e, se vuoi, il mio indirizzo msn è poppy91@hotmail.it! Bacissimi...

miss miyu 91: Sono veramente contenta che la mia fic ti sia piaciuta tanto...e ti ringrazio per tutti i commenti che mi hai sempre lasciato, sin dal primo capitolo! Spero tanto che la conclusione della storia non abbia deluso le tue aspettative, e mi auguro di ritrovarti tra le commentatrici quando deciderò di pubblicare la fic che ho in mente!!Ah, il mio contatto msn è poppy91@hotmail.it! Bacibaci...

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Vavvina