Film > The Avengers
Segui la storia  |       
Autore: NCSP    06/10/2013    9 recensioni
- Il tuo cuore sarà pure quella cosa che hai nel petto, ma ci tieni davvero a diventare Iron Man in tutto e per tutto, cambiando ogni parte mal funzionante del tuo corpo con un pezzo di metallo? Perché in tal caso proporrei di iniziare dal cervello. -
Si maledice mentalmente. Perché, perché ha accettato di tenere quella creatura fastidiosa in casa sua?
[IronFrost]
Genere: Angst, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Loki, Tony Stark/Iron Man, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Omnia vicit amor'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

«Signore, ci tengo a informarla che c'é stata un'intrusione a questo piano.»

Viene svegliato dalla voce artificialmente educata di Jarvis, che lo fa sussultare.

«Chi? Cosa?» domanda ritrovando improvvisamente la lucidità, pensando già al peggio «Dammi l'armatura.»

«Non è necessaria, signore, gli intrusi erano l'agente Barton e l'agente Romanoff, se ne sono appena andati.»

«Cosa?»

«Devo ripetere, signore?»

«No, ma che ci facevano qui?» si rende conto di avere Loki aggrappato addosso come una cozza e non si alza per non svegliarlo «Sono stati in questa camera?»

«Sì signore.»

«Cristo.» impreca «Stanno chiamando Fury?»

«Non penso signore, non hanno dato nessun segno di volerlo fare, anzi, sembravano contenti.»

«Contenti?» sgrana gli occhi.

«Sì signore.»

«Chiama Barton, voglio parlargli subito.» cerca il palmare nei pantaloni della tuta per non disturbare Loki con il vivavoce.

«Stark? Non stavi dormendo?» chiede la voce confusa di Clint.

«Che ci facevate tu e la tua non adorabile metà in camera mia?» ignora platealmente la domanda.

«Dimostrazioni.»

«Dimostrazioni?»

«Clint mi stava convincendo a non chiamare Fury seduta stante.» si intromette la voce di Natasha.

«Non avete intenzione di chiamarlo?»

«No, noi non...»

«Bene, buona giornata.» chiude la telefonata senza considerare degna della sua attenzione la rimanente risposta.

Porta lo sguardo su Loki, ancora abbarbicato al suo corpo come se dovesse trarne tutto il calore possibile; persino le gambe sono intrecciate alle sue, e questo gli porta alla mente l'immagine di un tenero koala con il suo eucalipto.

«Principino, è ora di andare a scuola.» lo scuote leggermente per una spalla «Dai che perdi il pull...cocchio.» conclude rendendosi conto dell'inesistenza di pullman su Asgard.

Mugugna qualcosa e si decide ad aprire un occhi «Avevo un precettore e le lezioni iniziavano quando volevo io.» farfuglia tornando ad arrotolarsi nelle coperte.

«Beh, allora sveglia lo stesso.»

«Non ho passato due settimane d'inferno per farmi svegliare da uno che solitamente si alza alle dieci.»

«Sono le tre e mezza di pomeriggio.»

«Eh?»

«Hai capito bene, ma in effetti potresti dormire ancora.»

«E perché mi hai svegliato allora?» domanda esasperato.

«Non lo so, volevo assicurarmi che stessi bene.»

«Stavo bene mentre dormivo.» mette il broncio, quell'adorabile broncio che farebbe sciogliere i ghiacciai dell'Antartide. In inverno.

«Su, non fare così, l’ho fatto per una buona causa.»

«Sarebbe?»

«Metterti le lattine fredde sui lividi senza che tu ti svegliassi magari trasformandoti per la sorpresa.»

«Ha senso.» ammette rigirandosi nelle lenzuola alla ricerca di qualcosa di caldo a cui appoggiare la testa, nella fattispecie il petto di Tony.

«Guarda che non sono un cuscino.» gli fa notare infilandogli una lattina fredda appena portata da Ferro-Vecchio nel collo.

«Stronzo.» sibila sgusciando via.

«Ecco, ora ti riconosco.» lo prende in giro, spostando la lattina sul suo occhio sinistro «Pulsa ancora?»

«Un po’ meno di prima.»

«È una novità nel campo medico, la famosa lattina di Coca Cola medicamentosa.» ride usandola di nuovo come impacco.

«Piantala e prendine un’altra.» lo riprende con un tono che vorrebbe essere imperioso ma non riesce a esserlo.

«Pensavo che fossi tornato un po’ meno dispotico rispetto a prima.» fa come gli dice e usa un’altra lattina per l’occhio destro.

«Non mi hanno fatto il lavaggio del cervello, solo…» riprova a raccontare, ma viene frenato da qualcosa di simile a un blocco psicologico che non gli vuole permettere di rivivere quei momenti.

«Me ne parlerai poi, ora sta fermo o le mie abilità mediche saranno sprecate.»

Lo ringrazia mentalmente per aver cambiato discorso e non aver preteso un resoconto che vorrebbe ma non riesce a fornirgli «Abilità? Tu?»

«Guarda che smetto.» minaccia allontanando la lattina.

Mugugna e si rannicchia meglio contro di lui, appoggiandosi del tutto al suo corpo per riceverne il sostegno e il calore.

«Il letto è grande, non serve che tu stia così attaccato.»

«Ho passato quello che ho passato per questo, lasciami stare qui.» si lamenta chiudendo gli occhi.

Sorride lievemente e gli posa un leggerissimo bacio sulle labbra, quasi impalpabile ma che fa aprire gli occhi a Loki.

«E questo?»

«Sono contento che tu sia tornato.» ammette con un sorrisino imbarazzato.

Tace, chiudendo di nuovo gli occhi e sorridendo a sua volta «Anche io. Posso chiederti una cosa?»

«Dimmi.»

«Cos’hai fatto in queste due settimane?»

«Senza la tua ingombrante ed egocentrica presenza? Sono uscito, mi sono portato a casa una dozzina di modelle… Ehi, no stavo scherzando.» aggiunge frettolosamente alla comparsa della sua smorfia di disappunto «Non sono uscito e non mi sono portato nessuna modella a casa, a voler essere sinceri ho passato il tempo sul divano a deprimermi e ubriacarmi, speravo di addormentarmi a causa dell’alcol ma non ci riuscivo…»

«Per quanto non hai dormito?»

«Da quando te ne sei andato ho dormito circa tre ore ogni due o tre giorni…»

«Oh.» gli passa le braccia dietro il collo e gli si sdraia addosso, la testa appoggiata all’incavo del suo collo.

«Che stai facendo?»

«Nulla, credevo…» si sposta imbarazzato, spaventato all’idea di aver rivelato troppo le proprie carte e di essersi reso ridicolo.

«Ora torni qui e me lo spieghi.» approfitta della sua debolezza per riportarlo su di sé e alzargli il mento con le dita in modo da poter rivedere chiaramente quegli occhi smeraldini che tanto gli sono mancati.

«Ho sonno…»

«Non ci credo.» ghigna.

«Beh, mi sembrava che la cosa ti avesse un po’ turbato, quindi ho pensato che potesse farti piacere, ma mi…»

«Non ti sbagliavi.» lo coinvolge in un bacio che fuga tutti i suoi dubbi e le sue paure di non essere voluto «Vuoi tornare a dormire?»

«Sì…» non accenna a muoversi ma tiene lo sguardo basso.

«Vuoi dormire qui?» ridacchia visto che Loki sembra essersi messo a considerarlo al pari di un materasso.

«Posso?»

«Da quando tu mi chiedi il permesso per qualcosa?» lo prende in giro passandogli le dita tra i capelli.

«Non lo so, mi è venuto naturale.» ammette rialzando gli occhi su di lui, trovandosi con le labbra a un soffio dalle sue.

«Chi sei tu? Dove hai messo il mio Loki, quello spocchioso che ho voglia di strangolare ogni volta che apre bocca?»

«Al momento dorme, se stai zitto un momento magari posso raggiungerlo.»

«Eccolo che sta tornando.» lo bacia di nuovo con dolcezza «In effetti mi mancava anche quel Loki, il mio Loki.»

Restano in silenzio sorridendosi a vicenda, finalmente rilassati e tranquilli, senza la paura del non sapere dove si trovi l’altro, cosa stia facendo, se stia ancora respirando.

Anche se non riesce a esprimerlo a parole Tony non si è mai sentito così sollevato come in quel momento, con il suo Loki tra le braccia; perché sì, è suo, e Loki non ha fatto nulla per negarlo perché quella sensazione che ha provato quando Tony ha detto “il mio Loki” non l’ha mai provata prima e mai pensava che la avrebbe provata.

«Devo dirti una cosa.» inizia Tony.

«Anche io.»

«Prima io.»

«No, io.»

«Ti amo.» sussurrano all’unisono.

 

 

 

 

 

 

 

 

Note della Vecchia Volpe

Eccoci, qui, è finita.

Sono commossa, dico sul serio, questa è la mia prima long e la mia prima Ironfrost, e concluderla mi commuove davvero.

Vi ringrazio tutte, siete state adorabili in ogni momento e mi avete aiutata a proseguire quando volevo smettere, grazie <3. Un grazie anche alle ragazze di Efp Madness, in cui tutti lettori sono i benvenuti <3

Un grazie particolare alla mia beta MelaChan che mi ha aiutata in mille modi, e alla mia dolcissima stalker chiasmo85 <3

È finita, ma sto pensando a un seguito… Se vi facesse piacere leggere questo seguito fatemelo sapere qui sotto nelle recensioni, ma vi voglio sentire in tante, almeno una decina, perché iniziarne una nuova long è un impegno, e poi dai, dopo 27 capitoli potete farmi sapere cosa ne pensate di tutta questa storia :D

Baci.

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: NCSP