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Autore: GinnyW    06/10/2013    6 recensioni
Dal terzo capitolo:
Ero nel passaggio della strega orba quando andai a sbattere contro qualcosa, o meglio qualcuno.
-Peter?- Chiese una voce .
-Ahi! quello era il mio piede!- strillai come risposta.
-Amico quella non sembrava per niente la voce di Peter- Disse un’altra voce.
-Chi sei?-
-Non credo siano affari vostri e ora se non vi dispiace io dovrei andare.-
-Sei quella nuova vero? Io sono James Potter e lui è Sirius Black, tu come ti chiami?-
-Hermione Granger- Risposi in tono piatto.
-Come fai a conoscere questo passaggio se sei nuova?- Chiese James curioso.
-Affari miei-
-Dove vai?-Chiese Sirius.
-Sono in missione-
-Per l’ordine?- Sussurrò James.
-No per conto mio- Risposi senza la minima traccia di sarcasmo.
-Possiamo venire?-Chiesero eccitati.
-No, vi mettereste nei guai-
-E perché tu si e noi no?- Chiese Sirius.
-Perché due non fa tre-
-Cosa?- Chiese James
-Niente lascia stare-
-I guai sono il nostro piano quotidiano!- Affermarono in coro.
-Giurate di seguire tutti i miei ordini?-
-Lo giuriamo- Annuirono convinti.
-Se io vi dico di andarvene voi ve ne andrete?-
-Beh .. –
-Bene andiamo!-
-E dove stiamo andando?-
-A rapinare la Gringott- Dissi ghignando.
Sarà presente dell'OOC.
Un bacio GinnyW.
Genere: Commedia, Guerra | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, I Malandrini, Lily Evans | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black, James/Lily
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Più contesti
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Pov Hermione.
Erano passati circa due giorni da quando avevo rapinato, di nuovo, la Gringott. La notizia non era fortunatamente finita sui giornali, poiché il ministro della magia aveva sotto richiesta di Silente messo il tutto sotto silenzio.
Quel pomeriggio stavo facendo i compiti in sala comune, quando qualcuno mi picchettò sulla spalla.

-Ciao… sono Remus Lupin- Disse imbarazzato, tendendomi una mano.
-Hermione Ganger, tanto piacere- Risposi, stringendola.
-Senti Hermione, posso chiamarti Hermione, vero?- Io annuii e lui continuò - Senti Hermione , io dovrei fare i miei compiti e …. Sì,beh, volevo farli qui in sala comune e l’unico posto libero è questo, quindi … ti andrebbe di studiare in..insieme?- Era davvero buffo, aveva la faccia tutta rossa e si stava tormentando le dita.
-Certo!- Dissi, facendogli spazio.
Una volta seduto, sembrava aver perso un po’ del rossore che gli aveva precedentemente tinto le guance; non doveva mai aver avuto molti rapporti con le ragazze, se s’imbarazzava tanto.

-Beh, cosa devi fare?- Chiesi.
-Trasfigurazione- 
-Bene, è la mia materia preferita!- 
Ci soffermammo a discutere dell’argomento trattato dalla McGranitt per un bel po’ di tempo; non era male come compagnia, certo, era una situazione strana visto che nel futuro era un mio professore ma era davvero bravo a scuola, decisamente uno studente eccellente.
Dopo trasfigurazione passammo ad un'altra materia e non alzammo gli occhi dai libri, fino ad aver concluso tutte le esercitazioni assegnateci.
Fatto ciò, riposi i libri nella borsa di perline e mi avviai insieme a lui fino al ritratto della Signora Grassa; non appena arrivati in corridoio controllai l’orologio: le 18:45.

-Ma porca miseria! Scusa Remus , devo proprio andare, altrimenti arriverò in ritardo all’appuntamento con il preside!-
-Non preoccuparti, va pure…- 
Gli diedi un baio sulla guancia e corsi via,salutando frettolosamente Peter, James e Sirius che incrociai a circa metà corridoio e che forse stavano raggiungendo Remus in sala comune.
Correvo a perdifiato per i corridoi di Hogwarts, cercando di arrivare puntuale all’incontro con il professor Silente, che caspiterina mi succedeva? Io non ero mai in ritardo ma da quando ero arrivata in questo tempo mi capitava sempre più spesso.
Giunta davanti il gargoyle di pietra, mi fermai qualche secondo per riprendere fiato e ricompormi.
-Api Frizzole!- 
Il gargoyle si fece da parte, mostrando un passaggio che portava appunto nell’ufficio del preside,salii con cautela le strette scale a chiocciola e bussai.
-Voleva vedermi, signor preside?-
-Sì. Si accomodi signorina Granger- Disse il preside, osservandomi da sotto gli occhiali a mezzaluna.
-Come si trova, dunque? Si è ambientata bene?- Mi chiese gentilmente dopo avermi fatto cenno di accomodarmi nella poltrona accanto al caminetto.
-Oh… Ehm … Si, sono tutti molto gentili con me - Risposi. 
- E non ha ancora raccontato a nessuno del suo piccolo segreto?- 
-No, signore- 
-Bene. Volevo informarla che ho già provveduto a recuperare altri due oggetti, grazie alle sue informazioni. Se posso chiederlo, come intende distruggerli?- 
-Ho portato qualcosa con me quando sono arrivata. Mentre eravamo in guerra, Harry mi aveva fatto giurare di averne sempre una o due con me, per poter uccidere Nagini. Posso impregnare di veleno la spada di Grifondoro, se necessario- 
-E’ un’ottima idea! Bene… passando ad un altro argomento: l’Ordine non sa ancora nulla, vorrei che lei esponesse il tutto alla riunione che si terrà la settimana prossima, Potrà smaterializzarsi da Hogsmeade. La sede è casa Potter a Godric’s Hollow,per le dieci-
-La guerra è inevitabile, vero, signore?- Chiesi ,con una punta di amarezza nella voce.
-Sì signorina Granger, ma possiamo sempre fare in modo che la seconda non ci sia. Fare in modo che Harry sia felice-
-Sono venuta fin qui solo per questo!-
Mi alzai e feci per andarmene, quando la voce del preside mi costrinse a girarmi.
-Signorina Granger?-
-Sì?- 
-Le andrebbe di diventare Caposcuola? Così da poter fare quello che deve fare senza intralci?- 
Mi s’illuminarono gi occhi.
-Ma i Caposcuola sono soltanto due per casa- Dissi, tornando alla realtà
-Beh essendo il preside posso … fare cose che gli atri non possono!- Sorrise, facendomi l’occhiolino mentre un distintivo compariva sulla mia divisa.
Uscii dall’ufficio e trovai Lily ad aspettarmi; di sicuro voleva che le raccontassi gli sviluppi circa la mia missione.
Fino a quel momento ero riuscita a non raccontarle nulla, ma adesso dovevo metterla al corrente della verità.

Non appena finii il racconto, lei mi abbracciò commossa, tanto da togliermi il respiro.
-Sono diventata caposcuola; Silente me lo ha detto poco fa!- Dissi orgogliosa.
-Che meravigliosa notiz…- Non potè finire la frase, perchè qualcosa attirò la nostra attenzione.
***
Pov James.
Io e i malandrini stavamo camminando in un corridoio deserto.
Il motivo? Sirius aveva sequestrato Moony perché aveva osato parlare con Hermione.
-Dimmi subito quello che è successo! E non mentire! Vi ho visti!- 
-Abbiamo solo studiato insieme e basta, Sirius! Te l’ho detto dieci volte!- 
-Bugiardo!-
-Calma,calma ragazzi!Piuttosto… come ti è sembrata?-
-Che c’è? Voglio solo aiutarti a capire com’è fatta, amico!- Ripresi dopo che Sirius mi ebbe lanciato un’occhiata assassina.
-Beh … - Iniziò Moony, titubante- è simpatica e intelligente, molto intelligente. E’ più brava di James a trasfigurazione! Inoltre… credo che conosca tutti i libri a memoria!-
-Come lo sai?- Chiesi curioso.
Bella e intelligente. Dopo la Evans era l’unica ragazza bella e intelligente che conoscevo, quindi speciale come Lily e dunque perfetta per Sirius!
-Abbiamo parlato di diversi argomenti, di diversi libri… E lei sapeva sempre tutto, ogni cosa-
-Quindi è bellissima,forte,coraggiosa e anche intelligente? –
-Perciò, di sicuro, non sei alla sua altezza!- Esclamò una voce tagliente, dietro di noi.
Mocciosus.
Oh-oh Sirius non la penderà bene, non ha ancora digerito il fatto che Regulus l’abbia conosciuta prima di lui.
-E tu chi credi ne sarebbe all’altezza, eh, Mocciosus? Lui? - Disse Sirius indicando il fratello.- E’ troppo grande per te, fattene una ragione!- 
-Beh, da quello che ho potuto notare non ti guarda nemmeno, quindi è davvero intelligente. Questo significa che non cadrà ai tuoi piedi, fratello!- Rispose l’altro, ghignando.
La situazione si stava mettendo decisamente male. Sirius estrasse la bacchetta e lo stesso fecero i due Serpeverde.
Prima che anche io potessi armarmi una voce femminile ci fermò, raggelandoci.
-Che sta succedendo qui?- 
Dal calderone alla brace.
La Evans da sola si poteva ancora gestire… ma in compagnia di Hermione?
-Riponete le bacchette o ve le farò posare io- Intimò Hermione.
Tutti, una volta tanto, avemmo la decenza di tacere, reduci dall’ultima minaccia di Hermione a Sirius in sala comune.

Mocciosus sbuffò.
Che razza di idiota.
-Bene. Accio Bacchette!- Hermione afferrò al volo le bacchette..
-Cinque punti in meno a Serpeverde!- Disse fissando gelida sia Severus che Regulus e Sirius ghignò.
-E cinque punti in meno a Grifondoro. Smettila di ridere Black- Sbottò, rivolta a Sirius.
Tutti la fissammo con occhi sgranati; i Serpeverde con il loro inconfondibile ghigno.
-Beh, ci si vede fratello- Sibilò Regulus al fratello, andando poi da Hermione, per riprendersi la bacchetta.
-Ciao Hermione- Di nuovo in possesso della propria bacchetta, la salutò, con un bacio sulla guancia.
Sirius non prese affatto bene l’intera faccenda.
Si avvicinò furente a Regulus spintonandolo e dopo aver preso Hermione per la vita, la baciò concludendo in un romantico casqué.
Ora, vi aspettereste che lei cadesse tra le sue braccia? Niente di più sbagliato! Dopo essersi ripresa lo spintonò furiosa, schiaffeggiandolo così forte da far riecheggiare per i corridoi il rumore del colpo, seguito dalle sue urla.
-SIRIUS, RAZZA D’IDIOTA! PROVA A FARLO DI NUOVO E TI AFFATTURO!- Dopo aver lasciato cadere a terra le altre due bacchette, se ne andò via assieme ad una Lily alquanto sconvolta
-Amico, tutto bene?- Chiesi, non appena i Serpeverde sparirono dalla nostra vista, mentre lui si toccava ancora la guancia.
-No. Sembro te…- Rispose.
-E come ci si sente?- chiesi retorico.
-Malissimo. Non sono mai stato rifiutato; quello eri tu, non io !-
-Benvenuto nel club-!
-Secondo te dovrei mollare?-
-Io ho mai mollato? No! E sai perché? Perché Lily è speciale,proprio come Hermione!- Cercai di rassicurarlo mentre ci incamminammo verso la sala comune. 


*** 
Oh.Mio.Dio.
Oh.Porco.Salzar.
Oh.Santissimo.Godric.
-Hermione?- La voce di Lily mi riscosse dal mio stato di catalessi, tuttavia non le risposi. Mi ero trasformata in una specie di statua di pietra, da ben trentaquattro minuti.
Eravamo nella mia camera singola, sedute nel grande letto a baldacchino e io non pensavo ad altro, se non al fatto che Sirius, il padrino del mio migliore amico mi aveva baciata. Me. Hermione Graner, la migliore amica del suo figliocccio.
-Hermione?- Mi chiamò di nuovo Lily.
-Sirius mi ha baciata- Fu l’unica cosa che riuscii a dire.
-Oh cielo! Ti ha rincretinito! Ti ha reso una mentecatta! Devo portarti da Madama Chips! Finalmente avevo trovato qualcuno a cui piacessero i libri quanto a me e Black me l’ha rintronata! Oh, ma la pagherà ! Eccome se la pagherà!- Disse Lily dandosi un pugno nella mano aperta.
-Coraggio cara, dì a Lil tutto quello che ti passa per la testolina. Non ti giudicherò, promesso- Disse con vocina melliflua come se davvero stesse parlando con una un po’ tocca. Ma non diedi peso al suo tono canzonatorio, perché “Sirius-sono-il-padrino-del-tuo-migliore-amico”, mi aveva baciata e non riuscivo a smettere di rimuginarci sopra.
-NO! Io non e la faccio! Ti prego, dimmi che non gli piaccio! Certo, quando sono venuta qui sapevo che prima o poi mi sarei creata una vita, dato che non potevo e non volevo tornare indietro. Trovarsi degli amici va bene, ma crearsi una famiglia? Ne passa di acqua sotto i ponti! Ma…ma… Insomma, io l’ho fatto per Harry e non torno indietro! Non posso tornare, ma non … è chiaro, io vorrei crearmi una famiglia, ma qui? E chi l’aveva preso in considerazione? Stramaledettissima Morgana!- 
-Herm ma di cosa stai palando? Cosa intendi con qui?- 
Ops. Forse ho detto troppo.
Beh ormai è fatta: tanto vale sputar fuori tutta la verità.
-Ok. Soltanto se tu mi giuri… tre cose!- 
-Che cosa?-
-Primo: non dovrai dirlo a nessuno- Affermai, conteggiando sulle dita.
-Ok- Annuì lei, con decisione.
-Secondo: devi promettere che tra di noi non cambierà nulla- 
-Va bene- mi sorrise, annuendo di nuovo.
-E terzo …. –
-Si?-
-Dovrai accettare di uscire con James – Considerando la situazione, tanto valeva affrettare i tempi.
-COME?-
-Vuoi, o no, che ti racconti TUTTA la mia storia? Bene! Esci con James, dopotutto che ti costa, Lily Evans?-
-Spero di non pentimene- Sospirò.
-Quindi è un sì?- Domandai, con gli occhi che brillavano.
-Sì, uscirò con James Potter-
-Da soli?-
-Da soli! Ora racconta!- Sbottò spazientita.
-Aspetta un secondo…- 
Mi alzai dal letto e andai a passo spedito nel dormitorio maschile. 
Spalancata la porta mi ritrovai davanti agli occhi tre grossi animali (nel vero senso della parola!) e Remus.
Tutti si bloccarono, stupiti, fissandomi.
Il cane che prima mordeva la zampa al cervo si bloccò di colpo, così come il cervo che cercava di incornarlo si pietrificò.
Il topo sulla schiena del cane squittì spaventato, mentre Remus corse al mio fianco.

-Posso spiegare!- esclamò in preda all’agitazione.
-Sì, magari in un altro momento! Puoi chiedere ai ragazzi di ricomporsi? Devo dire una cosa a James-
Remus mi guardò confuso.
-Come?-
-Sì – sì – sì, animugus; davvero un bella storia! Ora possono tornare normali? DEVO PARLARE CON JAMES! EHI, TU CON LE CORNA! MI HAI SENTITA? TI MUOVI?- Urlai spazientita.
-Tu .. ehm .. tu sai che loro sono...-
-Dio! come sono stupidi i ragazzi! Sì io SO quindi di’ al cornuto che o si ritrasforma o lo prendo a calci in …!- 
-Ok,ok! -Disse Remus, interrompendomi.
Dopo qualche secondo, James Potter in tutto il suo splendore , apparve davanti a me.
-Finalmente!- 
-Mi cercavi?- Chiese qualcuno accanto a lui.
-No, Sirius non cercavo te, cercavo lui!- Bofonchiai a denti stretti, puntando l’indice contro il petto di James.
-Ti ho procurato un appuntamento con Lily per la prossima gita ad Hogsmeade. Ti prego solo di non potarla da Madama Piè-di-Burro; portala invece ai Tre Manici di Scopa e ordinale una Burrobirra con lo zenzero sopra. Non portarla da Zonko, assolutamente. Piuttosto in qualche libreria del paese, mostrale anche la Stamberga Strillante. E soprattutto: Non.Fare.L’idiota!- Lo avvertii, picchettandogli il dito sul petto ad ogni singola parola.
-Ora devo andare e fatevi trovare in posizioni meno … equivoche la prossima volta!- Detto ciò, girai i tacchi e tornai nella mia stanza.
-HO UN APPUNTAMENTO CON LILY EVANS! YAHOOOOOO!!!!!!- L’urlo di gioia di James giunse alle mie orecchie nel momento in cui chiusi la porta della mia stanza.
-Glielo hai già detto, non è così?- Chiese Lily sconsolata.
-Non si sente?- Ribattei sarcastica.
Dopo essermi seduta accanto Lily, sul letto, lei parlò.
-Spero sia la miglior storia di tutti i tempi, perché il prezzo da pagare è stato alto!- 
-Sarò breve: all’età di undici anni mi arrivò la lettera per Hogwarts. Vivendo da sempre con i Babbani non sapevo nulla di magia così studiai con impegno tutto il programma del primo semestre in sole tre settimane. Sul treno per Hogwarts,conobbi Harry e Ron i miei migliori amici e insieme vivemmo numerose avventure…-
-No! Devi dirmi QUALI avventure! io il mio conto salato l’ho pagato e quindi voglio sapere i dettagli!- M’intimò Lily, bloccandomi dal raccontare la mia storia.
-Come vuoi… Harry era famoso in tutto il mondo magico come “il bambino sopravvissuto a Voldemort”, ma i suoi genitori erano morti quando aveva un anno per mano di Voldemort stesso, quindi lui aveva da allora sempre vissuto con i suoi zii Babbani e non seppe nulla, di quel mondo fino a quando non andò ad Hogwarts per frequentare il primo anno. Mi incontrai con lui e Ron, per la prima volta, in treno mi sono comportata un po’ da Signorina-so-tutto-io, devo ammetterlo.- 
Lily mi sorrise 
– Sai, io non avevo molti amici se escludi i libri che tanto amo…Accadde che un giorno, dopo la prima lezione di incantesimi, ripresi Ron, saputella come ero solita fare, per un incantesimo che non aveva pronunciato correttamente . Ovviamente si indispettì parecchio e sparlò sul mio conto con i suoi compagni di dormitorio; io lo sentii e ferita dal suo comportamnto corsi a chiudermi in bagno in lacrime. Non so che successe esattamente nel frattempo, perché non scesi a cena in Sala Grande, fatto sta che quando decisi di uscire da quel bagno e tornarmene in dormitorio, mi ritrovai davanti ad un troll di montagna, mentre Harry Ron cercavano di distrarlo per riuscire farmi uscire dal bagno e scappare. Fortunatamente ci riuscirono e quando arrivò la professoressa McGranitt per vedere che stava accadendo, mi presi la colpa di tutto, bhè tranne del troll ovviamente, quello era entrato da solo! Fu in quel momento che io e i ragazzi diventammo amici. Verso la fine dell’anno scolastico ecco che Voldemort riuscì ad entrare nel castello e ad attirare Harry con l’inganno, cercando di fargli prendere la pietra Filosofale che gli era utile per tornare in vita, tuttavia Harry riuscì a fermarlo,grazie al Cielo.
Al mio secondo anno Ginny,la mia migliore amica, nonché sorella di Ron, venne posseduta dal diario di Tom Riddle e aprì la Camera dei Segreti. Harry scese nella Camera per fermare il nuovo attacco di Voldemort uccidendo il Basilisco rinchiuso in quel postaccio orrendo, con la spada di Grifondoro mentre poi, con una zanna del Basilisco, pugnalò il diario distruggendo così il primo Horcrux.-

Lily, tratteneva il fiato con gli occhi sgranati per lo stupore, attendendo che continuassi il mio racconto.
-L’ anno successivo, quello che scoprimmo essere il padrino di Harry, scappò da Azkaban per vendicare il suo migliore amico morto anni prima. Tutti pensavano che quest’uomo fosse un assassino, ma non lo era assolutamente, così io e Harry lo aiutammo a sfuggire al Bacio dei dissennatori e lui si diede alla fuga,cercando comunque sempre di tenersi in contatto con Harry tramite gufo.
Il quarto anno vi fu il Torneo Tre Maghi, in cui partecipavano anche studenti di altre scuole di Magia al di fuori della Gran Bretagna. Harrry fu scelto eccezionalmente come quarto concorrente del Torneo. E, tra l’altro, ricordo che fui invitata al Ballo del Ceppo, che si organizzava la sera di Natale per quella particolare occasione, da un giocatore di Quidditch della Bulgaria piuttosto famoso; durante il ballo litigai con Ron perchè era geloso del ragazzo che mi aveva invitata a ballare, anche se Ron passò tutta la sera a borbottare senza mai propormi di danzare. Ad ogni modo, lascia perdere questo… durante la terza prova del Torneo, Harry, insieme ad un altro ragazzo,riuscì a prendere la Coppa Tre Maghi che si rivelò una Passaporta. Infatti si scoprì che il Torneo era un piano di Voldemort per poter tornare nel mondo Magico per dare la caccia a Harry. Ci riuscì. Dopo aver ucciso l’altro studente, sfidò a duello Harry, ma quest’ultimo riuscì a sconfiggerlo e a riprendere la passaporta e portare il cadavere dello studente ucciso con sé. Infine vinse il torneo e regalò ai fratelli di Ron il premio in denaro ricevuto, così che potessero aprire il loro negozio di scherzi, che da tempo sognavano.
-E poi?- Domando Lils, sempre più elettrizzata da quelle vicende.
-Fu durante il quinto anno che Harry inizio a prendere lezioni di Occlumanzia perché si scoprì che la sua mente era collegata a quella di Voldemort e bisognava cercare di evitare quei “contatti”. In quello stesso periodo creammo con altri studenti l’Esercito di Silente meglio detto l’ES, un’organizzazione segreta per poterci allenare nel combattimento, poiché ormai la guerra era vicina. Una notte noi del’ES. ci recammo al Ministero perché Voldemort aveva teso una trappola ad Harry tramite la connessione con la sua mente lo aveva spinto a credere che il suo padrino fosse in pericolo. Intervenne in nostro soccorso anche L’ordine della Fenice, composto da potentissimi Maghi e Streghe, che si era di recente si era riformato e che aveva sede di Grimmauld Place. Purtroppo nonostante l’intervento dell’Ordine, Sirius, il padrino di Harry, venne ucciso da sua cugina Bellatrix, togliendo ad Harry l’ultimo pezzo di famiglia che gli era rimasta-
Deglutii silenziosamente asciugandomi gli occhi, sopraffatta dal dolore di quel ricordo.
-Successivamente, due anni fa, Harry andò a caccia degli Horcrux, dei particolari oggetti, insieme a Silente che purtroppo morì nello stesso anno ,dopo averne distrutto uno e averne trovato uno falso, per mano di una spia che fingeva di essere un Mangiamorte. In realtà non lo era, era un piano abilmente creato con Silente per dimostrarsi meritevole agli occhi di Voldemort e tentare il doppio gioco.
Ormai Voldemort aveva preso il potere e il ministero era caduto. Non ebbi modo di frequentare il settimo anno, perchè fui latitante per sei mesi con Harry e Ron per terminare la ricerca degli Horcrux. Non restavamo più di una sera nello stesso posto, pianificavamo ogni movimento…era un continuo guardarsi le spalle. Fu estenuante e accadde di tutto. Ron riuscì a trovare la spada di Godric Grifondoro a distruggere un Horcrux ; io fui torturata a Malfoy Manor da Bellatrix Lestrange; rapinai la Gringott con i ragazzi per trovare l’ennesimo Horcrux ed Harry ne distrusse un altro nel momento in cui tornammo ad Hogwarts. La guerra era cominciata e si stava svolgendo tra le mura del castello. Con l’aiuto di Ron io ne distrussi il quinto Horcrux e… sai, ci fu un bacio tra me e Ron quella notte…- Sorrisi arrossendo, mentre dinnanzi ai miei occhi potevo ancora vederci insieme. Io e Ron. In quel momento perfetto, nel mezzo dell’inferno. Sospirai pesantemente prima di riprendere la mia storia.
-Tornati in Sala Grande con l’Horcrux distrutto, ormai adibita ricovero per i feriti, Ron scoprì con immenso dolore che suo fratello Fred era morto, insieme a Remus e Ninfadora che lasciarono il piccolo Teddy orfano dei genitori.
Prima dell’alba, Harry si andò a consegnare spontaneamente a Voldemort, poichè lui stesso era un Horcrux,chiedendoci di uccidere l’ultimo Hocrux ovvero il serpente Nagini.
Tempo dopo vedemmo ritornare al Castello Voldemort, il quale compiaciuto ci disse che Harry era morto. Harry però, sorprendendo tutti, si rialzò pronto a sfidarlo nuovamente. Combatterono, senza alcuna esclusione di colpi. Neville, un nostro compagno di Casa, prese la spada di Grifondoro e uccise il serpente eliminando l’ultimo maledetto Horcrux. Voldemort morì per mano di Harry. 
E la guerra finì.
Ma io vedevo il dolore impresso sul volto di Harry; Sirius era morto. Remus era morto. Ninfadora era morta. E Teddy era orfano.
Non poteva sopportare ancora una volta tanto dolore. Così corsi fino all’ufficio della McGranitt e presi una Giratempo e tornai indietro nel tempo di circa vent’anni. 
Volevo distruggere gli Horcrux qui così i suoi genitori non sarebbero morti, il suo padrino non sarebbe morto, Teddy non sarebbe rimasto orfano, e Fred sarebbe ancora vivo…
Ed eccomi qui! Questa è la mia storia.
Mi chiamo Hermione Granger sono nata nel 1979 e vengo dal’anno 1998. Sono qui per vedere il futuro Harry felice, lontano da me, ma felice…- 
-Ok…sì ne è valsa la pena- bisbigliò Lily.
-Quindi , vediamo… tu vieni dal futuro e seì venuta fin qui per vedere il tuo migliore amico felice?- 
Annuii. Dopo due secondi ero stretta a lei che mi aveva abbracciata con affetto.
-Che pensiero dolce! Sei l’amica che tutti vorrebbero! Tranquilla terrò il tuo segreto per me-
Mi aspettavo ogni genere di reazione, tranne che mi credesse, comprendesse e accettasse così facilmente. Credevo che mi avrebbe urlato contro, che ero pazza da legare invece, niente, lei è qui e mi abbraccia proprio come farebbe un’amica.
E forse lo era davvero.
-Ti prego, dimmi che io non piaccio a Sirius!- La implorai, ricordandomi in quel momento quel che era accaduto qualche ora prima.
-Beh .. sapevi bene che quando una volta venuta qui ti saresti dovuta creare una nuova vita … e poi Black non è tanto male, in fondo. Esembra davvero interessato a te … Dimmi… com’è stato il bacio?- 
-Lily! Che domande sono?- Strillai.
Lei mi guardò scettica con un sopracciglio alzato e sospirai, rassegnata.
-Ok è stato… ok … Bello … E’ stato bellissimo contenta?- Sbottai, facendola scoppiare a ridere.
-Che diavolo ridi?! Tu uscirai con James, ricordatelo! E vedi di fartelo piacere!- Le ricordai, stizzita, tirandole un cuscino in faccia.
Quello fu l’ inizio una terribile e agguerrita lotta con i cuscini.
****

“Caro Harry,
Oggi è stata una giornata davvero stancante.
Per prima cosa credo di piacere a Sirius. Ti starai chiedendo come lo so, vero? Beh, oggi mi ha baciata. ( E io gli ho urlato conto che era un’idiota e che se ci avesse riprovato lo avrei affatturato!!!) Lo so è un po’ strano che io piaccia al tuo padrino, ma in fin dei conti, è anche vero che, prima o poi dovrò crearmi una famiglia… No Harry! Non mi piace ASSOLUTAMENTE se è quello che stai pensando! Però è così strano… io qui mi sento come se fossi… troppo piccola, capisci? Come riuscirò a crearmi una vita? 
Oggi ho raccontato a tua madre il mio segreto, omettendo il fatto che sei figlio suo e di James. Lei è stata molto comprensiva e ha giurato di mantnere il segreto.
Ha anche cercato di convincermi che Sirius non è tanto un pessimo ragazzo e che, in fondo, dovrei davvero crearmi una nuova vita in questo tempo.
Oh, Harry! Quanto vorrei avere il tuo parere… mi sento vuota non avendoti qui con me.
Mi manchi tanto Harry. 

Tua Hermione.”

Angolo Autrice:
Salve gente!
Ecco qui un altro capitolo :)
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno inserito la storia tra le seguit/preferite/ricordate, i lettori silenziosi, Itoe_A_Black e Titty79 che hanno recensito ma soprattutto Itoe_A_Black la mia fantastica beta! Grazie tesoro <3
Alla prossima,
Un bacio GinnyW.
  
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