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Autore: hotaru no hikari    06/10/2013    3 recensioni
Alessia lo amò da quando fu una ragazzina. Lui fu il suo primo amore e anche il suo migliore amico. Ma lui l’ha mai amata? Lei diede tutto quello che poté a lui.
Lei sopportò tutto e non disse mai niente.
Ma perché?Perché lei ama lui;ma tutto questo quanto è costato?
Salve a tutti! questa è una storia tradotta da me,squik_99,spero possiate amarla come ho fatto anch'io!
darò maggiari informazioni sul copyright nel primo episodio.
Buona lettura!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sorpresa, T.O.P.
Note: Traduzione | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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12. ANGELI E GELOSIA:
 








 
 
 

 
ALESSIA P.O.V.


Seunghyun è andato via e io sono qui che cerco di trattenere le lacrime.  Vederlo dopo tutto quello che è successo è troppo difficile per me. Non riesco neanche a guardarlo in faccia, figuriamoci se riesco a parlargli. Ormai so che niente sarà come prima.  Tutto il risentimento e la frustrazione che gli avevo nascosto ormai è “esplosa”. Sarà difficile riportare la nostra relazione come era prima.  Dubito che sia possibile, anche perché … penso che adesso sia il tempo di  vivere la mia vita come si deve. Non per lui, non per il suo bene, non  per il suo conforto, NO. Da adesso in poi farò quello che ho sempre voluto fare, non lo considererò mai più e non lo metterò mai più tra le mie priorità come numero uno.  Ho passato molte situazioni ,concentrandomi solo su di lui; adesso BASTA! È tempo di pensare solo a me stessa!
Pensavo persa nei miei pensieri, finché la porta non cominciò ad aprirsi un po’,permettendomi di vedere un volto familiare dai capelli biondi entrare, e questa sua “entrata” non poté fare altro che dipingermi un sorriso sul volto.
Oh, Daesungie! Sorrisi cercando di tenere a freno la frizzante sensazione che ho in questo momento. Il mio Daesungie, mi sei mancato così tanto! Vieni qui! Dissi picchiettando il posto libero sul letto. Lui  corse a questa mia proposta, e notai che in mano aveva un grande mazzo dei miei fiori preferiti.
Dei gigli bianchi per la mia principessa. Disse ridendo, baciandomi la guancia. Yeobo, ero così preoccupato per te!! Sono così felice di vederti sveglia! Come ti senti? Chiese prendendomi la mano.
Scusami per averti fatto preoccupare. Io … io solo .. non penso di essere pronta a parlare di tutto questo adesso. Dissi facendo una pausa, distogliendo il mio sguardo dal suo volto. Lui non si è mai arrabbiato con me, e sa sempre come confortarmi. Daesung mi ha dato tutto ciò di cui io avevo bisogno. Non ha mai giudicato le mie azioni, non mi ha mai spinto oltre i miei limiti, anzi, c’è sempre stato per impedire che io cadessi nella tristezza.  È stato e continua ad essere la mia forza, il mo angelo custode; mi ha rattristato sapere che questa volta sono stata io a renderlo triste, che sono stato io a ferirlo per aver cercato di suicidarmi: uccidere la vita che lui ha sempre cercato ,invece, di salvare.
Hey,non essere triste. Sei qui,viva e sorridente. Questa è una buona ragione per fare festa. Disse dando una leggera gomitata alla mia spalla per poi tirare fuori dalla schiena due capellini di carta per feste. Risi molto forte alla vista di quegli oggetti, e feci di tutto per cercare di non indossarli , per me,  sono orribile quei capelli , ma sfortunatamente Dae riuscì a vincere questa nostra “sfida”. Infatti pochi minuti dopo mi ritrovai seduta sul letto d’ospedale indossando un capello da festa a forma di cuore, degli occhiali rossi e per finire una collana di fiori.
Quando hai trovato il tempo per organizzare tutto questo? dissi coprendomi la bocca con le mani, cercando di non ridere. Nel frattempo Daesung tornò con una videocamera.
Oh,eh eh eh eh ,ho rubato tutto questo dalla nostra noona, che un paio di giorni fa ha fatto una festa a tema. Mi spiegò, sedendosi vicino a me,sul letto.  Adesso,Alessia-ah saluta tutte le tue fan! Disse mettendosi comodo con un braccio attorno alla mia spalla.
Pabo, io non ho fans!
Oh,allora per chi sono tutte queste carte di buona guarigione,questi fiori e anche questi peluche che le VIP hanno mandato?
Omo,veramente sono miei? Ero sorpresa da questo insolito gesto, che io sappia le VIP sono sempre state fredde nei miei confronti. È un gesto così dolce! Arrossì,per poi guardare verso la telecamera. Grazie mille a tutti per i regali e i saluti. Come potete vedere mi sto recuperando molto velocemente!! Continuate ad amare i Big Bang e non dimenticate di prendervi cura di voi stesse, okay? I love you!!! Dissi facendo una posa carina, che a questa Dae rise a crepapelle,e sinceramente anch’io. Quando cerco di fare la carina,mi viene sempre la pelle d’oca  °_° .
Ragazzi,adesso siamo nella stanza d’ospedale di Alessia . E sì! Si è finalmente svegliata, per questo dobbiamo festeggiare ; infatti ho organizzato un mini party per lei. Lei continua ad essere debole, perciò non riuscirà a festeggiare molto. Ma non preoccupatevi, mi prenderò io cura di lei! Annyeong!
Dicendo questo ci inchinammo per salutarli, dopo questo Daesung spense la telecamera.
Oh lo sai? Ho comprato il tuo gioco da tavolo preferito. Cosa ne dici se giochiamo una partita o due,per vedere se continui ad avere quello che ti serve per battermi? Mi chiese cercando il gioco un’altra volta nel suo enorme zaino.
Okay!! Dissi facendogli l’occhiolino, preparandomi mentalmente per altre ore di risate e scherzi.


 





 
 
TOP P.O.V.
 
Dopo aver guidato in giro per la città, per far sbollire la rabbia , decisi di tornare a casa. La nostra casa.  Per gli scorsi due o tre mesi andai a vivere da Hwa Young ,  perché lasciai la nostra casa ad Alessia. Ritornavo lì , solo, per prendere alcune cose oppure per quando i miei genitori venivano a farci una visita, e quindi recitare a “noi siamo felicemente sposati”.
Aprì la porta per entrare  in casa. Non mi preoccupai neanche di accendere la luce, perché mi diressi nella stanza dove lei lavorava. L’ufficio era posizionato dietro la casa: si affacciava sul grande giardino con le sue porte a vetro che separava l’uscita dalla terrazza esterna.
La casa buia si sente poco accogliente. Quindi mi affrettai ad andare verso la sua aula di lavoro. Le porte non sono chiuse, così decido di entrare all’interno con attenzione come se stessi disturbando la pacifica atmosfera che essa possiede.
È così semplice,come sempre, non è cambiata molto. Le nude pareti bianche sono coperte da bozzetti da lei disegnati con qualche citazione scritta qua e là. Sul divano rosso,che si trova al centro della stanza,ho trovato un libro aperto,con un fiore seccato posato tra le pagine come un segnalibro. Sento dei brividi che scendono sulla mia schiena al solo pensiero che adesso lei potrebbe non essere più qui. Che sarebbe potuta morire, che non sarebbe più stata in grado di sdraiarsi in questo divano per leggere. Che adesso non avrebbe più potuto camminare in questa stanza,profumata di pittura e colla,cantando le canzoni che passavano alla radio.
Questa stanza è piena della sua presenza.  Tanto  che ho la sensazione che se adesso mi girassi, lei sarebbe lì seduta  sul terrazzo con una tazza di caffè tra le mani,vestita con i suoi amati “vestiti da pittura”: vecchi e larghi jeans abbinati a una maglia che sembrava più qualcosa che indossava mio nonno quando era nella sua giovane età.
Sospiro a questo mio sciocco pensiero, continuo a camminare a piccoli passi, guardando le sue bozze. In molti di questi è rappresentato il mio volto, o sempre io mentre stò facendo qualche attività in casa. Ricordo che ero annoiato da questo suo vizio. A me piaceva spendere la maggior parte del mio tempo in terrazza oppure in salotto a leggere qualche libro, quindi lei molto spesso mi chiedeva il permesso di disegnarmi.  Io dicevo di no il più delle volte perché sapevo che questo mi avrebbe fatto sentire a disagio, al sapere che lei sarà seduta lì, da qualche parte vicino a me,guardandomi, disegnando ogni mio dettaglio. Dopo essermi abituato a questo suo vizio,non mi annoiò più di tanto. Ma guardando queste bozza realizzo che molti di questi sono disegnati a memoria. Lei mi conosce così bene che ha anche potuto disegnarmi senza guardarmi …
Camminai verso la direzione di un grande quadro coperto da un telo bianco. Tirato via il telo il mio respiro si accelerò alla bellezza di quello che c’era sotto.
È un autoritratto. Lei ha disegnato sé  stessa in abito da sposa, ma quello non è quello che ha indossato al nostro matrimonio. Nel quadro lei era seduta vicino ad uno stagno,che sembra proprio come quello che abbiamo in giardino.  L’abito è semplice,mostra tutta la sua grazia con quegli strati di pizzo che coprono tutto il suo corpo con della tela;intorno a lei , l’erba verde.
Quello che mi affascina di più è come appare felice nel ritratto. Non ho visto quell’espressione da anni: vera felicità brilla nei suoi occhi e quel sorriso … un sorriso giocoso sulle sue labbra.
Sono stato veramente io ad uccidere la sua felicità? Sono stato veramente io ha distruggere tutto quello che  mi piaceva così tanto di lei?
Decisi di trasportare il quadro in salotto,così lo presi;ma a questo mio gesto notai qualcosa per terra, una nota , che molto probabilmente si è staccata dal didietro del dipinto.


Anche se molte persone ti lasceranno … Questa canzone sarà sempre al tuo fianco 
Anche se tutti i tuoi amici ti lasceranno … Io continuerò a stare,qui,vicino a te                                    

Baby don’t cry, Un giorno tu brillerai,ma per favore regalami un tuo sorriso                           
Baby don’t cry , Un’altra volta, solo per me, regalami un tuo sorriso.




È un pezzo della canzone di Daesung,scritta personalmente da lui. Quindi questa canzone è un piccolo messaggio. Lo sai,dedico questa canzone  a te,amica mia. Hai solo bisogno di sentirla in modo che così io potrò stare vicino a te ovunque io sia . Yeobo,sorridi per me, okay?
Quindi, la loro amicizia è così profonda che lui le ha anche dedicato un canzone?  Immagino che mi siano passate inosservate molte cose.
In questo istante voglio strappare in mille pezzi questa foglio, ma mi trattengo, rincollandolo di nuovo dietro il quadro.
Forse muoverlo non è stata una buona idea. Forse lei non ha mai voluto che vedessi questo … forse questo dipinto è dedicato a qualcun altro. Qualcuno che non l’ha mai fatta piangere.
Riposizionai il quadro al suo posto originale, lasciando che le mie dita accarezzassero la sua faccia dipinta con quel meraviglioso sorriso.
Notai che all’angolo inferiore del dipinto, vicino alla data c’è scritto qualcosa.
Se un giorno l’amore troverà la strada per ritornare da me, io imparerò a sorridere di nuovo.  
Riconobbi  la sua scrittura, e rileggendola mi fece sentire una stretta al cuore.
Qual è il vero significato di questo quadro?
È così che vorrebbe che fosse il suo lieto fine? Vestire un altro vestito, sposare un altro uomo? Qualcuno che la faccia sorridere? Qualcuno come Daesung?
Coprì con la tela il dipinto. Non riesco più a guardarlo senza sentire la sensazione di essere stato tradito. Tradito da loro.
Lasciai la stanza  per fare un giro per la casa, notando quanto fosse pulita.
Non ci sono fiori. Mormorai guardando attorno. Alessia ama i fiori e lei era solita a metterli in giro per tutta la casa. Adesso non ci sono neanche fiori appassiti, ovvio lei non è qui da un po’ di tempo. Non c’è neanche un vaso di fiori. Lei sapeva che sarebbe morta e quindi … ha pulito tutto prima di questo suo folle atto? Come ha potuto avere il sangue freddo per pianificare tutto,fino al suo ultimo gesto?  Come ha fatto a pulire a casa, assicurarsi che tutto sia in ordine , e poi andare in macchina e sbattere contro un albero?!
La rabbia cominciò ad invadermi e per cercare di liberarmi da ciò urlai.
Come ha potuto considerare di lasciarmi da solo in questo mondo? Sibilai sedendomi sul divano osservando la nostra foto di famiglia appesa sopra il caminetto. Un’ immagine di noi, al nostro primo anniversario quando i miei genitori decisero di organizzare una piccola festa. In quella foto apparivamo così felici e innamorati anche se … dentro i nostri cuori non lo eravamo affatto. Almeno,io non lo ero, ma lei?
E grazie a questo pensiero mi ricordai dell’agenda.  Lo cercai dentro il mio  zaino,per poi trovarlo.
Lo leggerò tutto, per sapere quello che stavi pensando in quella tua testolina, Alessia-ah … dissi a me stesso, mettendomi comodo.
  
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