Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
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Autore: Mars_    02/04/2008    2 recensioni
Bill sta male e annullano il concerto.
Bene perfetto, faremo anche senza di loro
Genere: Generale, Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok chiedo umilmente perdono per il ritardo nel postare, ma sono finite le vacanze, mi mancava l'ispirazione per scrivere il capitolo che per questo è venuto da schifo >_>

contenta Fede ho aggiornato XDDDD ieri l'avevo promesso ù.ù
e sarà contenta anche mia cugina così la pianta pure lei di rompere, che da brava cugina legge e non commenta la *beep* è_é
come sempre avviso che il mio linguaggio è alquanto sboccato, quindi non vi scandalizzate ù.ù
e che io non so scrivere, quindi è normale che faccia schifo XD


buona lettura ^*^

_________________________________



Germania, Berlino 24/03/2008

Il manager dei Tokio hotel era appena riuscito a passare dal cancello dell’entrata della clinica medica dove il vocalist della band era stato operato. Cancello che era sotto assedio dei giornalisti, in attesa di notizie sulla salute del ragazzo, salute che aveva causato l’annullamento di quasi tutto il tour programmato per il 2008, per relativa riabilitazione post-intervento chirurgico alla laringe. Sperando sempre che l’intervento sia andato bene e che ciò non comporti delle conseguenze alla voce del cantante.
Pieno di pensieri negati il manager si affrettò ad arrivare alla camera dove il ragazzo era stato sistemato.
< Buongiorno ragazzi >
<’giorno David > si soffermo un attimo ad osservare i quei giovani che ha solo 18 era riusciti a farsi conoscere in tutto il mondo per la loro musica, e si disse che non sarebbe finito tutto, che l’operazione sarebbe andata bene, così come la riabilitazione e sarebbero tornati a suonare sul palco, sarebbero tornarti a far battere il cuore ai loro fan.
Tom stava tranquillamente accordando una delle tante chitarre che possedeva, Gustav stava ascoltando musica collegato al portatile, Georg stava mandando qualche messaggio e Bill era collegato ad internet tramite il portatile e la internet key per cui aveva talmente tanto rotto i ciglioni che alla fine gli e l’hanno comprata a e poi lanciata dietro.
< Bill come và? > il ragazzo non distolse neanche lo sguardo dallo schermo del portatile alzando un foglietto con su scritto “come al solito grazie” < bene…l’operazione è stata fissata per 26 lo sapevi già no? >
< ovvio che lo sa David > rispose Tom al suo posto < sono passati stamattina ad avvisarlo. >
< ah ok >
< minchia David stamattina sei di una loquacità assoluta! > disse Georg mettendosi in tasca il cellulare < no, io sono sempre così, solo che adesso non c’è più Bill che parla a macchinetta, quindi c’è silenzio > posso la borsa col suo portatile sul tavolino vicino a Tom, mentre Bill sollevava il dito medio in direzione del manager < e a quanto pare al silenzio forzato di Bill si è unito quello di Tom, come mai non spara cazzate come al solito? >
< sta male per il fratello > lo prese in giro il bassista < stavo accordando la chitarra o parlo o accordo, non posso fare tutte e due contemporaneamente >
Gustav se ne stava beato a giocare senza degnare di attenzione nessuno dei presenti nella stanza
< ragazzi, stamattina vi porto anche una bella notizia >
< a si David? Cosa? Cosa? Cosa? > cominciò a rompere le palle Tom < visto che non lo fa Bill lo faccio io! >
< grazie ma ne facciamo anche a meno > Tom fece una linguaccia in direzione del manager < le vostre fan ne hanno combinata un'altra, ma stavolta magari vi metterà di buon umore >
< ah si, come mai non ne sapevamo nulla? Abbiamo visto i telegiornali oggi e sui giornali non c’era niente > Gustav si unì alla conversazione togliendosi finalmente le cuffie
< perché non sono state le vostre fan tedesche > Bill si spazientì e con un flebile sussurro disse < David tagliala dicci chi e cosa hanno fatto >
< a ma allora riesci a parlare >
< ovvio che ci riesce, solo che ha una voce che sembra provenire dall’oltretomba e in più gli fa male parlare quindi dovrebbe tacere > lo rimbeccò Tom
< ok ok adesso vi dico tutto, ho anche un bel video da farvi vedere! > tagliò corto David accendendo anche il suo portatile < sono state le vostre fan italiane >
< ma và? Quelle fuori di testa? Delle fan italiane oltre al fatto che sono delle grandissime gnocche (ogni riferimento a cose e persone a puramente casuale ù.ù ndA) sono fuori di testa >
< e non hai ancora visto cosa hanno fatto, quelle pazze visto che avete dovuto annullare il concerto, ne hanno fatto uno sostitutivo >
< hanno fatto cosa? > strillo Bill, sempre che il suo possa dirsi strillo, sembrava un misto fra un belato e il lamento di uno zombie < hanno fatto un concerto sostitutivo, in un giorno e mezzo sono riusciti ad organizzare un mini concerto e a radunare tante persone da riempire il parcheggio del palaisozaki >
< ma và? > Georg era sbalordito < si si, il bello oltre che cantare le vostre canzoni, hanno avuto la strabiliante idea di vestirsi come voi e devo dire che ci sono riusciti anche abbastanza bene, solo non ho capito perché hanno invertito il ruolo di Georg e Tom >
< come scusa? > disse Tom < hanno invertito i ruoli, in questa band tu sei il bassista mentre quell’altro è fa il chitarrista > il manager aveva finito di macchinare col portatile e lo girò in direzione dei ragazzi mentre Gustav e Georg chiudevano le tende per permettere una migliore visione del filmato


~ Sul palco cominciarono a salire i primi tre componenti del gruppo Georg, interpretato dalla nostra Sara, ma che invece di suonare il basso suona la chitarra Gustav dalla bellissima Caroline, Tom dalla mitica Arashi-hime.
~

< porco cazzo sono quasi uguali a voi! > disse Bill occhi sgranati < minchia è vero > dissero in coro Gustav e Georg < nah io sono meglio, nessun sosia può competere con l'origin... >
< zitto che cominciano a suonare > lo zittì Bill, scrutando attento lo schermo per vedere come e quando sarebbe entrato in scena il suo sosia

~
nell'aria si diffusero le prime note di Ubers Ende der Welt e un sostitutivo Bill, con tanto di magliettine striminzite giubbotto di pelle e capelli sparati in aria - costasti tra l'altro metà orecchio destro della Mars - salì correndo sul palco cominciando a cantare
~

< wow...è quasi meglio di te Bill > sussurrò Tom < però 'sto qui ti fa seriamente sembrare una donna > Bill si limitò a fare vedere il dito medio al gemello.
< cioè, ma tu guarda come si dimena, sembri proprio tu > Tom continuava a sfottere il gemello < Tom piantala hai rotto >
fra battute e risate i quattro ragazzi finirono di vedere il concerto e David stoppò il filmato
< cosa ve ne pare? > chiese il menager esordì Tom < sono bravi, cioè non raggiungono il nostro livello, ma sono bravi >
< io devo dire che il finto Tom suonava il basso molto bene, solo che non so...aveva un non so che di femminile nei movimenti > continuò Georg
< se è per questo tutti avevano movimenti un po' femminili > constato Gustav
< e sapete perchè ragazzi? > David aveva un sorriso stampato in faccia disse Bill che era rimasto in silenzio < nel gruppo che avete appena visto, sono tutte ragazze >
le faccia sbalordite dei ragazzi basto a far scoppiare a ridere il manager che aveva nuovamente fatto partire il filmato


Italia, Torino 23/03/2008

le ultime note della canzone si dispersero nell'aria mentre il cameraman riusciva finalmente ad arrivare fin sotto al palco dove si era svolto il concerto.
Tutte le fan erano rimaste colpite da quei 4 ragazzi che erano riusciti a cantare a suonare le canzoni alla perfezione, si notava benissimo che si stavano divertendo, i loro volti esprimevano felicità, erano contenti di poter suonare davanti a così tante persone, contenti di poter dimostrare il loro affetto e il loro sostegno a quel gruppo di scapestrati che li avevano conquistati.
Appena terminata la canzone, tutte la fan cominciarono ad urlare il nome del gruppo, mentre sul palco si apriva un enorme striscione in murales style con su scritto Wir möchten dass du wirst heilen * i 4 musicisti andarono a posizionarsi proprio sotto lo striscione mettendosi nella classica posa che solitamente i Tokio Hotel assumevano per fare le foto.
Dopo una trentina di secondi le luci si spensero e il cameraman dovette sforzarsi per vedere i ragazzi scivolare silenziosi dietro al palco, sapendo benissimo che se le altre fan se li beccavano come minimo non ne sarebbero usciti.
L'uomo con addosso la telecamera non poteva perdersi l'occasione di parlare con loro.
Uno perchè era in collegamento con la Germania.
Due voleva parlare con loro.
Riuscì ad intrufolarsi dietro al palco dove vide una quindicina di ragazzi, che stavano applaudendo i loro amici, mentre loro si guardavano in viso contenti, un po' imbarazzati e tremendamente emozionati.
La Mars e la Fede cominciarono a saltellare sul posto, mentre la Caroline cominciò a piangere , l'emozione aveva preso il sopravvento < Ragazze ce l'abbiamo fatta!! ci siamo riusciti!! > anche Sara e Caroline si unirono alle altre due ragazze e tutte e quattro si abbracciarono sempre saltellando < Siamo delle grandi!! >
La Fede si fermò e assumendo la posa da ' si sono figa, io posso tirarmela e tu no' disse < modestamente c'ero io, non poteva che andare così >
< Fè, guarda che sei solo travestita da Tom, non è che devi comportarti come lui eh > la bassista fece una linguaccia in direzione della Sara < che poi non dimentichiamoci che la più figa qua sono io eh > disse la finta Bill guardandosi con noncuranza le unghie smaltate di nero con tanto di french bianco < tsk ma tiratevela un po' di meno voi due eh > le rimbeccò la Sara < che nessuno può competere con me e la Caroline > una delle amiche di Mars si unì alla conversazione < cioè praticamente abbiamo riunito in sul colpo tutte le ragazze con l'ego più grande di tutto il mondo >
< nah Lalla, ti dimentichi che la checca > disse Mars, mentre l'amica la guardava confusa < ma la checca non è un uomo? >
< si ma lo sembra, quindi è la stessa cosa >
< Mary...te hai qualche rotella fuori posto>
< e mo te n'accorgisti?** >
Il cameraman non si perdeva una sola parola e la fida telecamera registrava tutto, ma qualcuno lo notò
< ehi Mary, ma quello chi è? >
< chi Vale? >
< quello! > e la ragazza lo indicò, mentre gli sguardi dei presenti si voltavano nella direzione indicata. Sara travestita da Georg si mosse minacciosa in direzione dello sventurato < e tu chi diavolo sei? > l'uomo fece un passo indietro intimorito < calma! > e fece un altro passo indietro < vengo in pace! >
Mars guardo scettica il cameraman < guarda che non siamo dei trogloditi, sarebbe da idioti venire qui dietro con cattive intenzioni, perchè come minimo ti ritrovi il sedere diviso in quattro parti e non in due > Lalla tirò uno scappellotto alla ragazza < AHI! Ma che ho fatto!? Ho già preso troppe botte in testa da piccola non ti ci mettere pure tu! >
< è per questo che sei così > mars le fece la linguaccia < gne gne gne >
< Finitela voi due! Siete come i bambini! > le rimproverò la Vale
Le ragazze tornarono a prestare attenzione al cameraman che restò lì fermo continuando a filmare
< ah > risposero in coro le quattro ragazze
< il bello che credevamo foste dei ragazzi invece no e la cosa ha stupito molto di là in Germania >
E calò un silenzio profondo fra i ragazzi, interrotto poi dalla Hime < no scusa un attimo, dov’è che sono rimasti stupiti?? > il cameraman ebbe un attimo di esitazione nel rispondere < in Germania, siamo in diretta con lo studio della Universal a Milano e con un altro studio nella sede a Berlino, David Jost e degli altri produttori vi stanno guardando >
E il silenzio fu ancora più pesante
Sul visto delle ragazze passo una numero gamma di espressioni : stupore, terrore, rabbia poi di nuovo stupore stoppandosi con un espressione shockata in cui tutte e quattro avevano spalancato la bocca terminando con un urlo < CHE COSA?! >
< ehm… innanzitutto calma, sono lo quattro o cinque persone che vi stanno guardando, si ok sono i più ali dirigenti delle Universal, ma non è importante >
La Hime fece una risatina sarcastica < ah ah ah…non è importante… io mi sono fatta un viaggio di 5 ore da Firenze a Torino, sono stata obbligata a vestirmi così, sotto minaccia di un paio di forbici, a preparare delle canzoni senza sapere il motivo fino a due ore fa’ e adesso m dice che lei ci ha filmato e in Germania il manager di quei quattro ha visto tutto?! E magari poi lo fa’ vedere anche a loro?!?! > il discorso della ragazza fatto tutto d'un fiato fiato era partito con un tono calmo, terminando invece con un tono stridulo e isterico.
L'uomo fu fulminato dallo sguardo delle ragazze. Mars punta sul vivo, visto che ad organizzare era stata lei, rispose < e allora? Qualche problema? > i suoi occhi accessi da una luce omicida sembravano voler dire “ti faccio morire di una morte lenta e dolorosa” . Il cameraman sentiva sempre più il bisogno di andar il più lontano possibile da quelle ragazze, sentiva come se la sua vita fosse in pericolo. All'improvviso il suo cellulare suonò e si sbrigò a rispondere.
Le ragazze non riuscirono a sentire la conversazione, l'uomo parlava troppo a bassa voce, ma da quel che avevano capito, qualcuno probabilmente un suo superiore doveva avergli dato delle istruzioni sul da farsi. Chiuse la chiamata e volse uno sguardo preoccupate alle squinternate che aveva di fronte < mmh..la Universal mi ha appena chiamato e mi ha chiesto se siete disposte a lasciare i vostri nominativi e un recapito telefonico >
< ma col cazzo che ti dico come mi chiamo e ti lascio pure il numero di telefono! >
< Mars... la tua finezza a volte mi sconvolge, ci mancava la bestemmia e lo sputo e sembravi un camionista >
< ma Dio fa, qualche problema con Ugo? > lo Hime non diede subito peso alle parole della ragazza, ma poi si girò sconvolta verso la ragazza
< e chi cazzo è Ugo? >
< come non ti ho parlato di Ugo? >
< evidentemente no >
< ah... è il camionista che vive dentro di me! >
Silenzio. Respiro per calmarsi dopo la scrittrice fece per aprire bocca, ma la richiuse per poi riaprirla un attimo dopo < tu sei senza speranza! Hai davvero qualche rotella fuori posto!! >
< a Fede, io non so che gente mi presenti, già pensavo che tu non fossi tanto normale, ma in giro c'è gente combinata peggio di te >
< ah grazie Sara, guardate che in me non c'è niente che non va è colpa delle botte che prendevo da piccola >
< tipo buttarsi dalle scale di proposito perchè ti piaceva rotolare? > questa era Lalla l'amica della Mars, che non poteva starsi zitta. Prima lo sguardo di tutti i presenti si soffermò sulla ragazza e poi si spostò lentamente verso la Mars che già di solito sembra uscita da un manicomio, ma con quei capelli sparati in aria e vestita in quel modo faceva ancora più paura < che avete da guardare?! E allora? Ognuno faceva qualche cazzata e io avevo 5 anni! Dovevo trovare qualcosa per divertirmi >
Il tizio con la telecamera, si intromise di nuovo nel discorso < dai ragazze su, basta che lasciate i vostri nomi e un numero di telefono >
< Turna***, ma sei di coccio? Io non te lo lascio il mio numero di telefono, tanto meno ti dico come mi chiamo > Mars si era impuntata e niente e nessuno le avrebbe fatto cambiare idea
< neanche se vi dicessi, che David Jost ha deciso di volervi incontrare? >
Altro silenzio, in cui le ragazze ci misero qualche secondo a recepire il messaggio.
Federica scoppio in una risata isterica < David Jost vuole incontrarci > e scoppiò nuovamente a ridere, mentre le altre la guardavano come fosse un animale di una specie molto rara
< ok è andata, abbiamo perso la Hime > Mars si voltò verso il cameraman, con l'espressione più seria di tutta la serata < non sta scherzando vero? Voglio un tesserino di riconoscimento e delle certezze che quello che sta dicendo è vero >
< certo, ti mostro subito il pass da inviato della Universal, per le certezze, non credo di poter far molto da qua, non vi basta sapere che il signore in questione vi sta guardando da un ufficio con una traduttrice che parla in tempo reale?>
Mars guardo molto attentamente il pass che l'uomo le aveva dato, alla ricerca di un qualche dettaglio, che le facesse sospettare di un falso ( certo come se io sapessi com'è un pass da giornalista professionista XD ndA) poi si volto a guardare soddisfatta il cameraman
< ecco adesso possiamo cominciare a discuterne seriamente > era il suo sorriso ambiguo che fece un po' preoccupare l'uomo.


Germania, Berlino 24/03/2008

In Germania, nella camera della clinica privata in cui Bill Kaulitz era stato ricoverato, regnò il silenzio dopo la fine del filmato.
Il manager rimase serio a guardare i visi dei suoi pupilli e dopo all'incirca dieci minuti si decise ad interrompere il silenzio < beh allora ragazzi che ne dite? >
Tom, Bill Gustav e Gerog si scambiarono uno sguardo, poi uno le loro opinioni
< sono interessanti, mi piacerebbe fare quattro chiacchiere con loro > Bill fu' il primo a parlare e successivamente gli altri tre concordarono con la sua opinione
< perfetto, allora vi farà piacere sapere che abbiamo fissato con loro un incontro fra due settimane >




* Noi vorremmo che tu guarissi presto . Un grazie speciale alla Fede che me l'ha tradotto XD grazie amò! ^*^
** è siciliano XD
*** è piemontese XD , che ci volete fare, questo è quello che succede quando ti trasferisci da un estremo all'altro dell'Italia ù.ù
   
 
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