Pov Elena

"ciaooo,come va? ho portato dei pasticcini!" entrai a casa di Caroline con un sorriso a 360 gradi,che a quanto pare non passò inosservato...

"com'è così di buon umore?" mi chiese Bonnie scrutandomi.

"non lo so.Probabilmente sarà perchè mi è appena passato il ciclo e non sono costretta a stare piegata in due per il dolore...."

"tu non hai avuto il ciclo e forse dovrei ricordarti più spesso, che noi due ce l'abbiamo negli stessi giorni" disse Car mettendo sul tavolo i nostri piatti pieni di pasta.

"è irregolare!"

"non lo è mai stato,perchè dovrebbe esserlo adesso?!"

"non so chiedetelo a lui!" mentre lo dissi,ridemmo tutte insieme.Okay forse mi stavo un pò arrampicando sugli specchi...

"allora nina, dicci cosa ti è successo..."

"niente!"

"Elena hai portato i pasticcini e se non mi sbaglio a te non piacciono i dolci,quindi li hai comprati solo per noi"

"il che significa che sei felice per una cosa, su cui potremmo non trovarci d'accordo!" continuò Bonnie,precedendo Caroline che ci era rimasta male.

"vi odio! come fate a conoscermi così bene?!" abbassai lo sguardo...mi avevano beccata!

"tesoro sono 10 anni che stiamo insieme e credimi ce ne voluto di tempo per capirti!" disse Bonnie sorridendomi dolcemente.

"okay ve lo dico ma dovete farmi finire di parlare!" mi rivolgevo soprattutto a Caroline,che era sempre pronta a trarre conclusione errate.

"ho baciato Damon e mi è piaciuto...tanto!" lo dissi tutto d'un fiato.Un pò mi vergognavo...

"ma è una notizia stupenda" le mie amiche sembravano felici ed io sinceramente non me l'aspettavo.

"non avevate detto che era un donnaiolo?!" ero un pò confusa..

"si ma sempre meglio di quell'altro sfigato con cui sei stata! Inoltre se l'hai baciato,vuol dire che si è comportato bene." Caroline mi guardava maliziosa mentre Bonnie mi stringeva il braccio eccitata.

"bhè si lui è....Damon!"

"si quello lo sapevamo già,noi volevamo sapere come è successo!" Bonnie non stava nella pelle e devo dire che mi stava mettendo ansia!

"stavamo in bagno ed io mi ero appena fatta la doccia,mentre lui se la doveva ancora fare.Poi si è avvicinato a me e mi ha chiesto se poteva baciarmi" ero praticamente bordeaux.

"te l'ha chiesto?! ma che dolceeeeee" Bonnie fece gli occhi da cucciolo e si mise a mangiare la pasta canticchiando.

"bhè in realtà mi aveva spiazzata!"

"si ma ti sei ripresa subito,mi sembra" Car mangiò l'ultimo boccone di pasta e se ne andò al piano di sopra a prepare la nostra stanza.

"molto spiritosa!" urlai a pieni polmoni,per farmi sentire da lei.

"grazieeee" mi rispose.

"dai,vediamoci un film,così poi ce ne andiamo a letto..."

"okay.Vado ad aiutare Car" salii le scale e me ne andai nella mia vecchia camera.

Pov Damon

"hey Stef mi passi il piatto per favore?"

"com'è così di buon umore?" mi scrutò,passandosi una mano fra i capelli.

"io...ho baciato Elena" e avrei voluto non smettere mai,aggiunsi nella mia mente.

"aaah allora ti sei dato da fare,eh!" disse Katherine,con il suo solito ghigno stampato in faccia.

"l'ho solamemte baciata e per di più a stampo,quindi non c'è niente di cui preoccuparsi" ero irritato.Possibile che tutti pensavano sempre male se si tratta di me?!

"uhm stai calando..."

"smettila Katherine,mi stai dando sui nervi!"

"okay okay,stai calmo,stavo solo scherzando..."

"non sei divertente e inoltre ora che ci penso, credo che mi ritirerò dalla scommessa!"

"cosa?!" disse sorpresa fissando prima me e poi mio fratello,che era rimasto vicino a noi a lavare i piatti.

"hai capito benissimo" io me la ridevo,divertito e poi non capivo perchè fosse così importante per lei.Infondo era solo un gioco...

"no aspetta fammi capire,tu mi molli perchè hai provato un brivido di eccitazione nel baciare quella troietta?!" ora mi guardava schifata .

"non provare a chiamarla in quel modo o giuro che ti ficco un paletto dritto al cuore!" la stringevo al collo con rabbia,sfoderando i miei denti che avrebbero preso volentieri a morsi la sua faccia.Se solo fossi un vampiro!

" Damon calmati.Kat vattene immediatamente da qui!" mio fratello intervenì allontanandomi da lei,prese la sua borsa e la lanciò fuori dalla porta di casa.

"mi spieghi perchè lei sta ancora qui?"

"forse perchè ufficialmente è la mia fidanzata?!"

"ah già,da figlio prediletto,devi per forza sposarti prima dei 21 anni.Che palle..."

"non dirlo a me... Ti ricordi di quella ragazza bionda al bar? E' un'amica di Elena,giusto?"

"intendi barbie Caroline?"

"si! Sai dove abita? Vorrei invitarla ad uscire..." lo disse imbarazzato,aggiustandosi i capelli ingelatinati.

"no ma posso scoprirlo.Domani chiedo ad Elena"

"grazie.Più o meno a che ora la vedrai?"
"domani pomeriggio dovrei andarla a prendere al grill e poi molto probabilmente il mio capo passerà a darmi il contratto per il lavoro....sai mi hanno praticamente preso!"

"okay,allora poi chiamami.Io vado a letto..."

"notte fratellino"

****

Ero seduto vicino al bancone del bar,sorseggiando un pò di Bourbon.Entrò nella sala Elena in compagnia della sua amica biondina.Cosa ci troverà mio fratello in quella....

"ciao Gilbert...Barbie" dissi facendo il mio solito ghigno.

"come scusa?!" Caroline era sorpresa ma soprattutto furiosa.

"ciao Damon" intervenne Elena per evitare una litigata con la sua amica.

"senti barbie,mio fratello vorebbe rivederti ma gli servirebbe il tuo numero di telefono..."

"oh Stefan? si certo!" disse eccitata guardandomi sorridente.

"okay,allora ti mando il suo numero per sms,così vi sentite"
"grazie Salvatore" salutò la sua amica e se ne andò.

"Elena,io dovrei tornare a casa.Il mio capo dovrebbe passare e..." non finii in tempo la frase, che mi interruppe.

"non ti preoccupare io devo studiare quindi...."

"perfetto,allora andiamo" presi la giacca e ci avviammo insieme verso casa.

****

"sai,dovremmo comprare dei mobili.." dissi guardando il nostro salone con praticamente solo un divano mezzo rotto e una lampada piccolina al suo fianco.

"decisamente si!" Elena annuiva osservando,anche lei dalla porta, la stanza vuota.

"domani però inizio di nuovo a lavorare...magari potremmo cominciare a sceglierli"

"certo,il mio capo dovrebbe arrivare a momenti.Scusa non mi hai mai detto che lavoro fai...." ora che ci pensavo non ne avevamo mai parlato.

"insegnante di francese ed inoltre Caroline fa la segretaria nella mia stessa scuola,quindi ho un lavoro praticamente perfetto!"

"allora perchè hai detto che dovevi studiare?"

"bhè vado comunque a scuola,ultimo anno più precisamente."

"come mai hanno preso te come maestra ?"

"bhè quasi nussuno in america parla il francese,quindi è stato abbastanza facile...ah e poi mia madre ha vissuto per molti anni a Canne,sono avvantaggiata"

"e come fai con il liceo?" ero abbastanza sorpreso.Io non riuscivo a stare in ufficio per più di 2 ore invece lei dopo scuola andava a lavoro?!

"sono di ruolo per poche ore,non è così drammatico"

Continuammo a parlare per ore.Lei mi ha raccontato del suo ex fidanzato,che dopo esserci stata insieme per 2 anni,ha scoperto che la tradiva mentre io gli ho spiegato del mio rapporto molto contorto con la mia famiglia.

"bhè dato che ora abbiamo finito tutti gli argomenti,direi di usare le nostre bocche per qualcosa di più costruttivo..." io facevo il mio solito ghigno ed Elena sorriddeva scuotendo la testa ,come a dire sei sempre il solito...

Mi avvicinai a lei premendo le mie labbra sulle sue.Lei si mise a cavalcioni su di me e il bacio divenne infuocato.Posai le mie mani sui suoi fianchi perfetti,baciandola ancora a stampo ma eccitandomi comunque.

Improvvisamente suonò il campanello e contro voglia andai ad aprire la porta,seguito da Elena.

"hey sono passato a farti firmare il contratto..." si bloccò fissando qualcosa dietro di me come se fosse un fantastama.Gurdava Elena!

"Nina?!" nina?!

"Jake?! cosa ci fai qui?" era terrorizzata.

"sono un architetto ricordi..? E a quanto pare anche il tuo bel fidanzatino..." mi squadrò dalla testa ai piedi,fissandomi schifato.

"già hai detto proprio bene e se non ti dispiace puoi anche lasciarmi il foglio,così puoi tornare a casa dalla tua bella amante!" dire che fossi furioso era eufemismo.

"come scusa? Non ritirerò il foglio,perchè mi servi ed ho un vice capo che ti adora e sostiene che tu sia molto bravo,ma azzardati un'altra volta a dire una cosa del genere e ti licenzio all'istante!" mi diede il contratto e se ne andò con la sua macchina da almeno 50000 euro.Pure ricco il ragazzo.

"Elena mi dispiace...io"mi interruppe immediatamente dandomi un bacio.

"grazie..."

"figurati.Pizza...nina?" sorrisi prendendo il mio telefono e scoccando un sonoro bacio sulla guancia ad Elena.

"è il diminuitivo di Elenina.Mi chiamano così,perchè lo faceva mio padre..."
"capisco..."

"così io sarei la tua fidanzata...?" era imbarazzatissima,faceva quasi tenerezza.

"si Gilbert,sei la MIA ragazza!" la presi e gli diedi un casto bacio sulle labbra,sperando che non finisse mai.

Angolo presunta scrittrice:

holaaaa! Sarò molto breve perchè sono distrutta e vorrei andare a letto e leggermi un bel libro.

Volevo solo ringraziare le persone che hanno aggiunto la storia tra le preferite e le seguite e soprattutto un grazie enorme a chi recensisce.

Un bacio e buona notte :)

ps nel prossimo capitolo vedremo l'appuntamento di Stefan e la nostra amica bionda.Si scopriranno un pò di cose dei loro passati....