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Autore: slash99    07/10/2013    3 recensioni
I Guns N Roses si erano appena trasferiti alla Hell s Hous, Axl era scappato per rifarsi una vita, ma non si può scappare dalle propie origini, Stuart, il fratello di Rose andrà in carcere, e sarà Axl a doversi prendere cura di una nipotina di cui non conosceva l' esistenza, ma questa non è una semplice bambina, dietro ci sono problemi legati al suo passato.
Ci sono tanti segreti dietro a questa storia, troppi.
E come si comporteranno gli altri?
E cosa succederà con l' atraente asistente sociale?
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo pochi minuti, Axl si diresse nella camera dove si trovava la valigia della bambina, la aprii, e si mise a guardare cosa ci fosse dentro.

Ad un certo punto qualcuno entrò

-Hey, che fai?-

-Ciao Slash, sto mettendo la sua roba nell' armadio, così vedo pure cosa c' è dentro-

-Non pensi che dovresti farlo insieme a lei? Voglio dire, è pur sempre la sua valigia, stai violando la sua privacy!- affermò il riccio

-Si, forse hai stranamente ragione, LUCY- gridò il rosso, per far venire la piccola nella stanza.

Dopo pochi istanti, la piccola arrivò

-Stiamo mettendo la tua roba a posto, ti va di farlo insieme- chiese Axl.

La bambina scosse il capo in segno di disapprovazione, e strappo la valigia dalle mani dello zio

-Hey! Che stai facendo? Non voglio mica mangiarla, fidati di me, non devi avere paura!- disse Axl.

Lei lo guardò negli occhi, poi acconsenti, e gli restituì l' oggetto

-Grazie- disse lui, aprendo la valigia.

Le cose che c' erano, erano veramente poche, due maglie, due pantaloni, e tre cambi intimi.

Lo zio prese una delle maglie, nel davanti si vedeva un fiore bianco, con uno sfondo giallo.

Fece per girarla, ma quando vide il retro ne fu disgustato.

Si vedevano macchie di sangue, sangue ovunque, era strappata, lacerata, era disgustosa.

Lui, quasi si sentì male, ripiegò il capo e lo pose dove lo aveva trovato

-Stai bene?- chiese Slash

-No, hai visto come era conciata?- chiese il rosso sconvolto

-Se entrambe sono sporche, e rotte dobbiamo buttarle, io guardo i pantaloni- affermò il riccio.

Lucy guardò i due ragazzi che le rovistavano nella valigia, provava un po' di vergogna.

-Sono tutte e due sporche, e non ci sono nemmeno dei pigiami! Tu che hai trovato?- chiese il rosso

-I pantaloni non sono sporchi, e nemmeno l' intimo, ma la maglia che ha addosso è sporca?- chiese il chitarrista

-Non lo so, Lucy, fai un giro su te stessa- chiese il cantante.

La bambina obbedì, e si girò

-No, non è sporca, stran...- Axl si interruppe, notando una cosa nella valigia.

Un pupazzo, che lo colpiva, sembrava una bambola, aveva solo un occhio, e non aveva vestiti, era scucita in varie zone.

La bambina alla vista della bambola la prese con violenza, e la abbraccio, quasi per difenderla

-È la tua migliore amica?- gli chiese Axl.

Lei annuì.

La valigia ora era vuota, lui prese le maglie e andò a buttarle, mentre Slash prese l' intimo e i pantaloni, e li mise a posto.

Dopo Axl e Duff fecero la doccia a Lucy, che si concluse in tragedia, dato che lei continuava a piangere per le croste sulla schiena, che con l' acqua se ne andavano.

Axl interruppe la doccia, perché non reggeva le lacrime di quella povera bimba.

Come pigiama le misero un pantalone corto di Axl, che a lei andava lungo, data la sua altezza, e una maglia sempre di Axl, con sopra il logo dei Rolling Stones, come arrangiamento non andava male.

Mangiarono, poi tutti uscirono, tranne zio e nipote.

Axl si diresse verso la TV, e inserì la video casetta

-Sei pronta piccola?- chiese lui.

Lei gli rispose con un sorrisino.

Il film incominciò, e come tutti i bambini Lucy fu terrorizzata dalla matrigna, ma il film le piacque comunque.

Axl invece ne era annoiato, ma era comunque un modo per stare con sua nipote.

Aveva rischiato varie volte di addormentarsi, ma aveva resistito alla tentazione.

Arrivato il momento dei titoli di coda, Axl si girò per guardare Lucy, e notò che la piccola si era addormentata.

In quello stesso istante si sentì la porta di casa sbattere

-Cazzo Duff! Fai piano, che Lucy dorme!- disse lo zio alterato

-Sta calmo rosso, che sono già incazzato di mio!- disse il finto biondo, sedendosi sul divano, affianco all' amico.

-Che ti è successo?-

-La mia tipa mi ha dato buca!- disse scazzato

-Non te la prendere, può succedere!- lo consolò l' amico

-Cambiamo discorso, che è meglio! Stasera dormo io sul divano, ho parlato con Steven, e abbiamo deciso che tu e Lucy dormirete nella nostra stanza, Staven và nel tuo letto e io sul divano- disse Duff

-Come mai?- chiese il rosso

-Perché se durante la notte succede qualcosa, preferiamo che ci sia tu a curarla, e un ultima cosa, mi sono sentito con delle mie vecchie conoscenze a Seattle, e sono riuscito a organizzare un piccolo tour di una settimana!- confesso un po' sollevato

-Davvero?-

-Si, e in dei locali non da poco!- si vantò

-Ma come facciamo? Ci dobbiamo portare Lucy, che di conseguenza salterà la scuola!-

-Cazzo! Non ci ho pensato!

-E devo pure vedere cosa ci dice Alice, che palle!- affermò Axl scocciato, passandosi una mano nei capelli.

-Fa niente dai! Domani ci pensiamo, porta la piccola a letto.

Sembra una bambina molto dolce!-

-Già, mi dispiace un po' per quello che ha passato, e per il fatto che non riesce a parlare-

-Penso che un giorno, se riusciremo a instaurare un bel rapporto con lei riuscirà a parlare- disse Duff

-Lo spero! Sono stanco, vado a letto- disse Axl, prendendo Lucy in braccio, la portò in camera, e la mise sotto le coperte, le dette un bacio sulla fronte, e si mise anche lui nel letto affianco.

Era stanco, e si addormentò subito.

Ma quella notte Axl non la passo bene.

Fece un incubo, c' era Lucy, che piangeva, e quell' uomo, che per anni aveva considerato un padre, ma che aveva sempre odiato, che gli gridava contro, lo insultava, sia a lui che alla piccola

-Smettila- bisbigliò Axl nel sonno

-Smettila- disse una seconda volta

-Basta- disse, questa volta alzandosi di scatto.

Si guardò in torno, era tutto buglio, tranne quello spiraglio di luce che entrava dalla finestra.

Guardò che ora era, erano le 3 del mattino, di dormire non se ne parlava, allora si alzò, e si diresse in sala.

Li trovò Slash, al buglio, davanti alla finestra aperta che fumava una sigaretta.

Il chitarrista si girò per vedere chi fosse.

-Ehi, Axl, che ci fai in piedi a quest' ora- chiese sorpreso

-Lascia perdere, tu più tosto, che fai?- rispose

-Fumo una sigaretta, stai bene? Hai una brutta cera- chiese il riccio corrucciando le sopra ciglia

-Sono preoccupato Slash- confesso Axl

-Per Lucy?-

-Non ne sono in grado, non ne sono in grado cazzo!- disse lui alterato, portandosi le mani nei capelli.

Slash a quel punto butto fuori dalla finestra la sigaretta, e disse

-Axl, capisco la tua preoccupazione, ma lascia che ti faccia una domanda, ma che cazzo stai dicendo?- chiese incazzato

-Slash, tu non capisci, non ho un lavoro fisso, ho delle crisi di esistenza ogni cinque minuti, sono una testa di cazzo, e per di più ho solo 24 anni, non ci riuscirò- disse tutto ad un fiato, nel bel mezzo di una crisi, camminando avanti e in dietro.

-Axl, guardami negli occhi- disse l' amico, afferrandolo per un braccio, fermandolo.

-Non posso dire che tutto quello che hai detto non sia vero, ma non sei solo, ci siamo noi, siamo amici, noi ti aiuteremo, è vero, siamo tutti giovani, tutti testa di cazzo, ma possiamo farcela- lo confortò Slash.

Ad Axl gli vennero gli occhi lucidi

-Vieni qui- disse il chitarrista abbracciandolo.

Axl lo strinse forte

-Ho paura Slash- disse con la voce tremolante

-Lo so, e se vuoi saperlo ne ho anche io, ma so che ce la faremo, la prossima settimana andremo a Seattle, spaccheremo il culo a tutti, e instaureremo un rapporto con la piccola.

Sbaglieremo, perché di sicuro lo faremo, ma ce la possiamo fare-

-Grazie Slash, sei un amico- lo ringraziò Axl, sciogliendo l' abraccio

-Di niente- disse sorridendo

-Non mi aspettavo tutta questa intelligenza!- scherzò il cantante

-Fanculo, neanche io, sono pure sudato per il troppo impegno- in quel momento, scoppio una risata.

-Buona notte Axl- disse Slash, dirigendosi in camera

-Buona notte Slash- disse Axl, che andò a dormire.

 

 

IL MIO ANGOLO:

Ciao gente, chiedo perdono per il tremendo ritardo!

Ringrazio a tutti quelli che anno recensito, messo nelle preferite, seguite, ecc... e anche a chi ha letto, GRAZIE DI CUORE!

Allora, a quanto pare, Slash è un tenerone, quanto sono belli questi due insieme?

Povero Axl, ma si sa, lui ha sempre sofferto di queste crisi!

Potranno andare i nostri eroi a fare questo tour?

Cosa ne pensa la nostra Alice?

A presto

slash99

 

 

  
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