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Autore: BabyLolita    08/10/2013    3 recensioni
Non ho una trama per questa storia, anche perché basta leggere il primo capitolo per averla xD quindi non voglio anticiparvi nulla ma lasciarvi la sorpresa!
Vi lascio di seguito una parte del racconto (ma non vi dirò di quale capitolo si tratta xD):
"Prima di continuare mi mette un dito sulle labbra e me le accarezza. So che sta aspettando quella frase che ogni volta le dico, ma che ormai per me non è altro che una menzogna:
- È solo un gioco –
Lei mi sorride e mi bacia ancora, mentre inizio ad unirmi a lei come è diventato usuale fare. Quando finiamo di farlo lei si riveste in fretta ed esce dalla mia tenda, ma prima di farlo mi guarda un’ultima volta negli occhi e mi sussurra:
- Questa è l’ultima volta –
E poi se ne va. Sappiamo entrambi che è una bugia."
Questo è già un assaggio della storia che vi fa già capire che piega prenderà non appena leggerete il primo capitolo. Ma questa probabilmente è una scelta voluta..o forse no? ;) buona lettura =D
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Nathaniel, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV Lucy

Cammino nell’oscurità della notte cercando di convincermi di aver fatto la scelta giusta. Ho fatto sicuramente bene a finire per sempre questa “doppia relazione”. È più corretto nei confronti di Nath. E allora perché? Perché questa mia decisione mi fa così male al cuore? Aumento il passo cercando di cancellare i miei pensieri. Non voglio più vivere così, non è giusto per nessuno. Mi fermo sotto un lampione per riprendere fiato. Ho camminato troppo in fretta e sento le fragole risalire. Mi viene da vomitare. Mi appoggio al muro portandomi una mano alla bocca. Mentre cerco di non vomitare qualcuno si para davanti a me.

POV Castiel

Non posso accettare questa sua stupida decisione…non posso accettare che abbia scelto lui e non me! Mi alzo dal divano uscendo di casa rincorrendola. Non ci metto molto a raggiungerla e quando la vedo non riesco a non preoccuparmi per lei. È appoggiata al muro sotto la luce di un lampione, pallida in viso e con una mano appoggiata sulle sue labbra. Mi avvicino a lei immediatamente:

-   Che hai? Stai male? –
-   E da quando ti preoccupi? È un nuovo optional della macchina rovina-relazioni Castiel? –
-   E piantala una buona volta di fare la stronza! Sono preoccupato sul serio –
-   Ma valla a raccontare a qualcun altro! –

Dice staccandosi dal muro e tentando di fare qualche passo ma subito deve appoggiarsi nuovamente. Vedo il suo sguardo disintegrarmi prima di sibilare un “merda…”

-   Vattene –
-   Lasciandoti qui in questo stato? –
-   Si. Ho già detto che ho chiuso i rapporti con te. Quindi sparisci dalla mia vista –
-   Non posso –
-   E perché? –
-   Perché tu sei… -

Non riesco a dirglielo. Non posso dirle che provo qualcosa per lei. Non adesso, non in questo frangente. Sembrerebbe una scusa banale, o forse si tratta solo del mio stupido orgoglio.

-   Tu sei il mio gioco –

Risposta sbagliata. Orgoglio di merda… Mi accorgo che il suo sguardo passa dallo speranzoso al torvo. Aspetta un momento…come mai non mi sono accorto prima che il suo sguardo trasmetteva…speranza? Lei mi sposta con uno strattone e fa qualche passo ma io l’afferro per la mano. Lei non si volta e mi parla continuando a darmi le spalle:

-   Lasciami andare per favore. Ti ho detto che la finiamo qui –

Il suo tono questa volta non è arrabbiato come al solito. Ma freddo e distaccato. Lascio la presa e la guardo allontanare.

POV Lucy

Inizio a camminare allontanandomi sempre di più da Castiel. Perché ho sperato che mi dicesse che sono qualcosa di più? Perché mi ha ferito così tanto quella frase che mi dice abitualmente? Mentre cammino avvolta dal buio mi sento rasserenata almeno in parte, perché l’oscurità impedisce a tutti, me per prima, di vedere le mie stesse lacrime.

POV Nathaniel

Mi alzo ancora una volta presto andando da Lucy. Ho deciso che da oggi in poi tutte le mattine passerò a prenderla. Se sarò più presente, di certo apprezzerà di più la nostra relazione. Quando arrivo a casa sua di lei non c’è traccia. Aspetto un po’ poi controllo l’ora. Che strano….di solito dovrebbe essere già uscita da almeno dieci minuti. Varco il cancello avvicinandomi alla porta ed iniziando a bussare. Non ottengo risposta. Un brutto presentimento si insinua dentro di me. E se Castiel mi avesse detto la verità? Se lei fosse da lui in questo momento? Mi attacco nervosamente al campanello fino a quando la porta davanti a me si apre. Tiro un sospiro di sollievo che svanisce non appena la vedo. È in pigiama, con i capelli scompigliati e gli occhi gonfi. Il viso è così pallido che mi sembra un cadavere. Sono spaventato dalla sua condizione.

-   Oddio tesoro ma che ti è successo? –
-   Perdonami…non era mia intenzione farti aspettare qui davanti tutto questo tempo…avresti dovuto dirmelo che saresti venuto a prendermi…sono stata male tutta la notte, ho fatto indigestione ed ho continuato a vomitare –
-   Mi dispiace! Posso fare qualcosa per te? –
-   No grazie sta tranquillo…ho solo bisogno di riposare. Va pure a scuola, ci vediamo domani –

Dice forzandosi di sorridere e chiudendomi la porta in faccia. Rimango li sorpreso ed incredulo. Non è mai stata così…gelida.

POV Lucy

Non ho voglia di vedere ne’ sentire nessuno. Il mio cuore sta ancora piangendo e non voglio che nessuno mi veda così…nessuno.

POV Castiel

Resto nascosto dietro il muro di casa sua aspettando che il delegato se ne vada. Non appena sparisce dal mio campo visivo mi avvicino alla porta. A differenza di quell’idiota, io non sono uno che molla. E vederla in quello stato mi fa troppo male. Qualcuno deve starle accanto, e quel qualcuno sono io. Mi attacco al campanello e poco dopo lei apre la porta.

-   Nath ti ho già detto di stare tranq--- -

Non appena vede che sono io mi manda un’occhiata acida.

POV Lucy

Perfetto….prima il mio ragazzo e adesso l’idiota. Ma che razza di giornata è?!

-   Che vuoi? –
-   Vedere come stai –
-   Beh sto bene. E poi ti ho già detto ieri sera di sparire. Vattene –

Dico chiudendo la porta ma lui subito mi ferma. Dannazione…alle volte vorrei che fosse un pappamolla come Nath.

-   Ma sei stupida? Non puoi stare da sola in queste condizioni! –
-   In ogni caso non sono cose che ti riguardano. Vattene –
-   Sai che non lo farò –
-   Oh si che lo farai bamboccio! Evapora spilungone, non mi serve la tua stupida pietà! –

POV Castiel

Pietà? E così è questo che pensa? 

-   Oh scusami…ora che ci penso, non si prova pietà per i giocattoli! –
-   Smettila di fare la bambina capricciosa! –
-   No! Smettila tu di intrometterti nella mia vita! Vattene ti ho detto! E non farti più vedere! –

Dice tirando a forza la porta. Lascio la mano vedendola rinchiudersi in casa e sentendo la chiave girare nella toppa della serratura. Stringo le mani a pugno allontanandomi. Stupida ragazzina. Stupido delegato. Stupido io.

Penso allontanandomi nervosamente.

POV Lucy

Mentre risalgo le scale sento che sto per piangere ancora. No…questa volta no, non posso farlo. Io sto con Nathaniel e lo amo. Basta Castiel, basta per sempre.

POV Nathaniel

Mentre passeggio tra i corridoi a qualche minuto dopo l’inizio delle lezioni vedo Castiel prendere a pugni l’armadietto.

-   Che cosa stai facendo?! – gli urlo correndogli incontro. Lui mi fulmina con lo sguardo.
-   Sparisci verme schifoso! O oggi te le prendi! –

Dice dandomi le spalle e dirigendosi verso il cortile. Il fatto che sia nervoso mi rasserena. Non so perché, ma sento come se la giornata per lui sia più che pessima e questo, nonostante il mio buon cuore, mi rende molto felice. Mi incammino verso la sala delegati e vedo li davanti una ragazza che non ho mai visto prima. Porta una camicia azzurra ed ha i capelli lunghi e castani.

-   Posso aiutarti? –

Lei si gira spaventata nella mia direzione e poi mi pare quasi imbambolata mentre mi guarda. 

-   Tutto a posto? –

Lei scuote la testa e poi mi sorride.

-   Perdonami sono una nuova alunna! Mi chiamo Melody e mi hanno detto che devo passare in sala delegati per completare l’iscrizione. Solo che sono entrata e non ho trovato nessuno –
-   Perdonami, colpa mia. Vieni accomodati pure, sarò felice di aiutarti con i moduli –

POV Melody

Una visione. La vista di questo bellissimo ragazzo mi sembra una visione. Non ho mai visto nessuno di più bello. E quando la sua voce mi ha raggiunta sono rimasta ancora più estasiata. La sua gentilezza, la sua bellezza, la sua voce…se prima non credevo ai colpi di fulmine, ora penso di averne avuto uno! Lo seguo nella sala osservandolo. È alto e biondo, proprio il genere di ragazzi che piacciono a me. Mi fa accomodare su una sedia e poi si avvicina ad uno scaffale prendendo dei fogli e porgendomeli.

-   Devi firmare questi. Intanto passami i tuoi moduli –

Dice facendomi un così bel sorriso che il mio cuore sussulta. Afferro i moduli e li leggo poi li firmo riconsegnandoli. Lui mi sorride ancora ed io faccio altrettanto. Voglio vedere ancora il suo sorriso. Desidero vederlo sempre. 

-   Bene ora mi servirebbe solo una foto tessera e 25$ per l’iscrizione –
-   Non c’è problema ho già tutto –

Gli dico porgendogli quello che mi ha appena chiesto.

-   Oh perfetto! È davvero bello quando si presentano alunne come te! Il mio lavoro di segretario delegato è semplificato quando si è così organizzati –
-   Vuoi dire che fai tutte queste cose da solo? –
-   Purtroppo si. Ci sono solo io ad occuparmi delle faccende burocratiche. Nessun altro ha voglia di farlo –
-   Potrei aiutarti io! –

POV Nathaniel

La sua richiesta mi sorprende. Mentre i suoi occhi azzurri mi guardano speranzosi.

-   Ecco vedi…non è un lavoro semplice il mio –
-   Non preoccuparti! Anche nella mia vecchia scuola facevo un “lavoro” tipo il tuo. Sarò felice di darti una mano! –
-   Ok. Va bene. Facciamo così, per una settimana mi aiuterai con il lavoro di segretario. Usiamola come settimana di prova. Se poi entrambi ci troveremo bene e vedrò che sai fare bene le cose, considerati “assunta”! –

Dico sorridendole. Vedo le sue guance arrossire leggermente mentre ricambia il mio sorriso. Poi agita la mano e mi saluta uscendo dalla sala. È proprio una bella ragazza. Bella, brava e pare anche molto diligente! Ci andrò sicuramente d’accordo!

POV Lucy

Quando riapro gli occhi e controllo l’ora vedo che sono le tre di pomeriggio. Mi alzo dal letto scendendo al piano di sotto. Apro il frigo ma non trovo nulla da mangiare. Sbuffo andando alla ricerca dei miei vestiti. Una volta pronta esco di casa e nel farlo do un calcio a qualcosa davanti alla porta. Raccolgo il sacchetto e ne estraggo il contenuto. Pastiglie contro la nausea? Sorrido pensando alla dolcezza di Nathaniel. Poso le pastiglie in casa e mi dirigo al supermercato. Compro del riso e torno a casa preparando il brodo ed il soffritto di cipolla. Non appena è pronto mi siedo a tavola e mangio di gusto. Per fortuna la nausea è passata e mi sento alla grande. Finito pranzo mi dirigo in salotto ed accendo la tele. Mentre la guardo controllo il cellulare e vedo che ci sono tre messaggi. Li apro. Il primo è di Nathaniel:

-   Stai un po’ meglio tesoro? Mi auguro di si! Fammi sapere appena riesci –

Sorrido e gli rispondo:

-   Tutto ok. Mi sono appena svegliata ed ho appena finito di mangiare pranzo ora sono sul divano. Com’è andata invece la tua giornata? –

Scorro gli altri due messaggi e faccio una smorfia vedendo che sono di Castiel. Apro il primo:

-   Sei davvero una stupida –

Aggrotto la fronte nervosa. Senti da che pulpito viene la predica… sbatto il cellulare a terra. Non mi va di leggere l’altro suo messaggio. Dopo un po’ sento la vibrazione e lo raccolgo aprendo il messaggio che credo sia quello di risposta di Nathaniel, non accorgendomi di aprire quello di Castiel invece:

-   Non credere che siano da parte dell’idiota, ragazzina –

Subito non capisco il senso e poi controllo il mittente. Collego quel messaggio alle pastiglie. Davvero lui…ha pensato a me? Il mio cuore ha un sussulto. No! no, no, no, no, no, no, no, no! Non devi agitarti così per lui! Non devi maledizione! Ricaccio indietro quella gioia aprendo il messaggio di Nathaniel:

-   Sono felice che tu stia bene. Oggi a scuola tutto normale. Il solito Castiel casinista, per il resto non è successo nulla. Ah già, si è trasferita una nuova alunna. Si chiama Melody e si è offerta di aiutarmi nel mio lavoro di delegato. È davvero una ragazza educata, non appena rientri a scuola te la presento. Ti piacerà sicuramente! Ps: lascia perdere la cena di stasera, rimanderemo a quando starai meglio –

Leggendo questo messaggio mi immagino una ragazza bassa, paffuta, con gli occhiali, le lentiggini e l’apparecchio. Sghignazzo all’immagine che ho dato a questa povera ragazza che ancora non conosco. Rispondo un “ok grazie” al messaggio e mi immergo nuovamente a guardare la televisione.

POV Nathaniel

Il pomeriggio passa in fretta mentre lavoro sulle varie scartoffie nella sala delegati. La mattina dopo vedo un messaggio di Lucy che dice di passarla a prendere e subito mi fiondo fuori di casa andandole incontro. Non appena arrivo davanti a casa sua lei è già li che mi aspetta. Mi sorride e mi viene incontro baciandomi sulle labbra. Io sorrido afferrando la sua mano mentre ci incamminiamo verso scuola. Non appena arriviamo vedo Melody vicino al cancello d’entrata e la saluto con la mano. Lei in un primo momento mi saluta ma poi si ferma.

POV Melody

Chi è quella ragazza con lui? Che stupida…avrei dovuto pensarci subito. Un ragazzo così bello non può essere single. Cerco di nascondere la mia delusione mentre loro si avvicinano a me.

-   Buongiorno Melody! Pronta per il tuo primo giorno come mia aiutante? –
-   Si certo! –
-   Perfetto. A proposito ti presento Lucy, la mia ragazza. Lucy lei è Melody, la ragazza nuova di cui ti ho parlato –

Osservo questa ragazza dai capelli rossi porgermi la mano sorridendo. Timidamente l’afferro. La sua stretta forte mi fa sussultare. Vedo che estrae un pacchetto di sigarette e si mette a fumare.

-   Lucy! Ti ho già detto che ti fa male fumare! E poi ieri sei stata male! –

La sua preoccupazione mi intenerisce. È davvero un ragazzo dolce. Eppure non capisco…perché uno come lui, sta con una come lei? Osservo i suoi vestiti. Indossa un paio di shorts neri e delle calze a maglia attillatissime dello stesso colore. Degli stivali neri con il tacco ed una maglia rosso fuoco con una croce sopra. Ma che cosa ci trova in lei? Sono opposti!

-   Lo so ma sai benissimo che la scuola mi innervosisce! –

Sono diversi anche in questo…non so perché, ma intravedo una chance di farlo mio.

POV Lucy

Non mi aspettavo di certo che la ragazza nuova fosse tanto bella. Ha delle gambe lunghe coperte da una mini bianca da urlo. Porta i capelli lunghi e ha degli occhi stupendi. La sola idea di loro due da soli nella sala delegati mi innervosisce parecchio. Prendo una sigaretta e me l’accendo, non facendo caso alle parole del mio ragazzo. Faccio un paio di tiri e poi la getto a terra, salutando Melody con un cenno trascinando Nathaniel in sala delegati. Chiudo la porta alle mie spalle e poi avvolgo le mie braccia attorno al suo collo baciandolo appassionatamente. Lui risponde al mio bacio ma poi mi allontana:

-   Melody potrebbe entrare da un momento all’altro! –
-   E allora? Sei il mio ragazzo, è normale che ci baciamo! –
-   Lo so però sai…non mi va di darle l’impressione di essere quel genere di ragazzo –
-   Intendi un ragazzo alla Castiel? – mi morsico la lingua. Perché penso ancora a quel dannato?
-   Si esatto… -
-   Ho capito…pfff…comunque mi scoccia parecchio che stai da solo con quella li –
-   Sarai mica gelosa? –

Abbasso lo sguardo nervosa. Si, sono gelosa. Lui mi sorride e mi avvolge fra le sue braccia.

-   Tranquilla tesoro, io amo solo te –
-   Mmm… -

Mi lascio abbracciare e poi gli sfioro le labbra un ultima volta prima di uscire dalla sala delegati. Mi incammino nella direzione della mia classe ma girando l’angolo sbatto addosso a qualcuno.

POV Lysandro

Sono così preso dai miei pensieri che non mi accorgo di aver urtato qualcuno. Solo dopo mi accorgo che si tratta di Lucy. Le porgo la mano:

-   Scusami, mi dispiace, non era mia intenzione farti cadere –

Lei mi fa cenno di stare tranquillo e si rialza rifiutando la mia mano. Sorrido e lei lo nota.

-   Che c’è? Ti fa ridere il fatto che sia caduta? –
-   No. Il fatto che tu abbia rifiutato la mia mano. Sei tale e quale a Castiel –

Vedo comparire una smorfia sulla sua faccia.

-   Io e quel tale abbiamo chiuso, non nominarlo in mia presenza –

Dice superandomi e proseguendo per sua direzione.

POV Lucy

Adesso anche Lysandro o come diavolo si chiama ci si deve mettere! Maledizione! Aumento il passo e mi dirigo sul terrazzo. Ho voglia di stare da sola. Estraggo la chiave che ho fregato a Nathaniel l’anno precedente e la infilo nella serratura. Per mia sorpresa, la porta è già aperta. Strano…eppure mi sembrava di averla chiusa l’ultima volta. Varco la soglia ed un panorama mozza fiato mi si presenta davanti. Prendo una boccata d’aria liberandomi dalla tensione. Finalmente un po’ di pace! Faccio qualche passo e poi mi sdraio a terra osservando le nuvole che veloci corrono nel cielo. Poi chiudo gli occhi e mi rilasso. Non per molto per mia sfortuna.

-   Non sapevo che anche tu avessi le chiavi di questo posto –

Il nervoso mi assale improvvisamente. Di tutte le persone della scuola, proprio lui dovevo trovare?! Scatto in piedi dirigendomi verso la porta ma Castiel mi afferra la mano.

-   Ferma –
-   No. voglio andarmene –
-   Ed io voglio parlarti –
-   Non mi interessa nulla di te, ne’ tanto meno delle tue parole –
-   Se non vuoi ascoltarmi, passerò ai fatti allora –

Dice tirandomi a lui e stringendomi fra le sue braccia. Le sue labbra premono sulle mie mentre respingo quel bacio. Cerco in tutti i modi di divincolarmi ma il mio cuore in questo momento è leggero e felice. Perché? Perché più cerco di allontanarlo, più me lo ritrovo vicino? Perché sono gelosa di Nathaniel, eppure sono felice di stare fra le braccia di Castiel? Sento una lacrima rigarmi il volto. Lui si allontana da me e l’asciuga e poi mi fissa negli occhi.

-   Non trattenerti. So che non vuoi. Fa quello che il tuo corpo desidera –

POV Castiel

Mi sorprendo delle mie stesse parole, ed il suo sguardo incredulo fa altrettanto. Vedo che fa una smorfia arrabbiata prima di chiudere gli occhi e gettarmi le braccia intorno al collo baciandomi per prima. Rispondo a quel bacio che da tempo non faccio che bramare. Maledizione…perché sei diventata così importante? Perché mi respingi anche se mi vuoi? Perché ti ostini a stare con lui e non con me? Mentre ci baciamo la mia rabbia fa diventare tutto più rapido ed intenso e, senza rendermene conto, la sto già svestendo incurante del freddo che ci circonda. Lei mi ferma e mi osserva negli occhi. Vedo il suo sguardo triste incatenare il mio mentre la sua flebile voce mi pugnala dritto al cuore:

-   Non possiamo più farlo… -

Così dicendo si allontana fuggendo giù per le scale.

POV Lucy

Bugiarda. Sono una bugiarda. Io lo voglio. Lo voglio dannatamente. Ma non posso. Amo Nathaniel e non posso tradirlo ancora. Non così profondamente…vorrei sparire…sparire per sempre.





Commento dell'autore: chiedo scusa per l'enorme ritardo T.T mi sento in colpa >.< cercherò di scrivere più velocemente i capitoli ma ritagliarmi un po' di tempo al momento è parecchio difficile >.< ringrazio tanto le persone che ancora mi seguono e lasciano sempre recensioni! Siete voi che mi date la voglia per continuare! Grazie a tutti ;)
 
   
 
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