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Autore: MelGhoul_Echelon    08/10/2013    1 recensioni
Cora è una ragazza sbadata, sempre vestita di nero e molto tuccata.
La sua sbadataggine l'aiuterà a trovare il vero amore?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cristian Coma, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E’ da quasi due settimane che non vedo mio fratello; non so nemmeno che fine abbia fatto e quasi sono preoccupata per lui, non se l’è mai cavata da solo, ha sempre avuto bisogno di un minimo aiuto.

Probabilmente non è più voluto tornare a casa mia per paura di incontrare di nuovo CC; dopo la piccola strapazzata che ha fatto per proteggermi da lui credo che la sua prepotenza sia diminuita notevolmente; non solo perché adesso qualcuno gli ha fatto capire che non è assolutamente nessuno per comandare, ma anche perché è stato ferito nel suo orgoglio, nessuno si era mai rivoltato contro di lui, e quello che ha fatto Christian, aiutandomi, l’ha, probabilmente, fatto cambiare.

Christian… è stato a dormire da me per un paio di volte, nel caso mio fratello tornasse, magari a farmela pagare o cose del genere, l’ha fatto probabilmente per aiutarmi, e infatti è stato così, anche perché me l’ha detto lui.

La prima sera che è rimasto a dormire qui è stato dopo una nostra uscita, siamo usciti solo io, lui, Ashley.. e una sua presunta ragazza, che da quello che ho capito da CC, la cambierà già il giorno seguente, dopo aver consumato insieme a lei.

Eravamo tutti quanti mezzi ubriachi, infatti ci ha riportati a casa la “ragazza” di Ashley, seguendo le indicazione di CC, che insieme a lei era quello meno ubriaco di tutti; io probabilmente ho bevuto… troppi bicchieri in più, e per questo motivo quando siamo entrati a casa mia, naturalmente lui non si aspettava che sarebbe rimasto a dormire, io l’ho praticamente buttato contro il muro del soggiorno, dopo aver acceso la luce, e ho iniziato a baciarlo, come se non baciassi nessuno da… mai.

Per poco non siamo finiti a letto insieme, visto che ci siamo ritrovati tutti e due senza maglie e lui anche senza pantaloni, restando naturalmente in boxer, davanti a me.

Gli ho proposto dopo essermi rivestita di rimanere a dormire qui, visto che lui non era in macchina, che a piedi non lo lasciavo andare assolutamente, che per i taxi… non avevo voglia di chiamare e che non avevo la forza di accompagnarlo io in macchina e poi tornare indietro sana e salva; avevo troppo sonno, perciò probabilmente dopo aver visto i miei occhi, si è reso conto di quanto fossi seria, e che forse sarebbe stato giusto rimanere qui con me, anche per sorvegliarmi.

La seconda volta invece era successo diversamente, avevo partecipato alle registrazioni di tutti quanti quel giorno; avevano scelto me per due motivi, uno.. mi conoscevano, due… non c’era Martha che li accontentava come una escort a fare qualsiasi cosa.

Christian gentilmente, quando stavano facendo pausa, mi ha proposto di entrare insieme a lui nella camera di registrazione e voleva farmi imparare a suonare in piccolo pezzo di una canzone da fare con la batteria; devo dire che.. non ci sono per niente portata, come diavolo potevo pensare di suonarla veramente?
Avevo questa passione certo, ma non sono per niente portata per gli strumenti, si vede che ho fatto bene a seguire il consiglio dei miei genitori e di lasciar perdere, e di lasciar fare a mio fratello maggiore.


In questo momento siamo a casa sua a preparare il pranzo, mentre lui si stà cambiando per le prove del pomeriggio; fra poco ci sarà un loro concerto, quindi dovranno provare per tantissimo tempo.

<< Non ti starai mettendo la canottiera spero.. >>

Sento dei rumori provenire dalla sua stanza, quasi fosse un’anta di un armadio che si chiudeva; subito dopo sento solo…. Silenzio.

<< …. No.. >>

<< L’hai messa vero? >>

<< Si ma la stò togliendo. >>

Inizio a ridere piano, quasi per non farmi sentire anche se mi lascio sfuggire un sussulto.

<< Stai ridendo di me? >>

La sua voce è vicina, probabilmente è in salone, ma comunque parlo ad alta voce.

<< Assolutamente si. >>

Sento le sue mani passarmi sui fianchi, finendomi sulla pancia, mentre le sue labbra passano, lasciando scie dolci e calde, sul mio collo.

<< Mmh… >>

Mormora sul mio collo mentre continua imperterrito a baciarmi mentre io cerco di preparare il pranzo.

<< CC.. >>

<< Da quando mi chiami CC? >>

<< Mi è scappato.. >>

Non riesco nemmeno a girarmi per guardarlo semplicemente, perciò cerco di passare una mano sui suoi addominali e… li sento nudi; è senza maglia.

<< Dio… >>

Si stacca per qualche secondi veloce, e si allontana da me di pochissimi millimetri, per poi tornare a baciarmi il collo e a passarmi le mani sulle braccia e sulla pancia.

<< Ti stò facendo impazzire, Cora? >>

<< Merda… >>

Sussurro soltanto, stò impazzendo, ha veramente indovinato, probabilmente mi conosce meglio di quanto io penso.

<< Hai fame? >>

<< Solo di te.. >>

<< Devi per forza andare alle prove? >>

<< Posso tardare un paio d’ore.
Ci stai? >>

Sussulto…. mi giro verso di lui, e appena lo vedo mi viene quasi da saltargli addosso; e così faccio.
Lo sbatto al muro involontariamente, guardandolo con aria sognante.

<< Cazzo si, che ci stò! >>

Non faccio nemmeno in tempo a contare fino a tre che lui mi prende in braccio, e io aggroviglio le mie gambe intorno ai suoi fianchi, tenendomi ben stretta al suo collo, mentre, avida, lo bacio sulle labbra, giocando anche con la sua lingua.

Mi porta veloce in camera sua, appoggiandomi pesantemente al letto, mi si sdraia sopra, iniziando a tempestarmi di baci sulle labbra e sul collo, passando ogni tanto anche al mento.

Mi strappa la camicia in denim nero che indosso, facendomi saltare tutti i bottini, e facendoli spargere per tutto il pavimento della camera da letto; osserva per qualche secondo il mio reggiseno nero con delle borchie sulle coppe, ma subito dopo ritorna a ricoprirmi dei suoi bellissimi e incessanti baci su tutto il corpo.

A quest’ora avremmo dovuto mangiare, ma decidiamo involontariamente di abbandonarci al nostro pazzo, folle e innamorato amore.

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The point of view of Ashley.

<< Ehi ragazzi, da quanto tempo è che non vediamo CC?
Al di fuori delle prove intendo.. >>

<< Da circa due settimane, Ash.
Ormai passa tutto il suo tempo libero con la sua ragazza, e mi pare anche giusto. >>

Sbuffo, non ne posso più, adoro Cora… come ragazza di CC, non come ragazza in generale, ma comunque mi stà rubando uno dei miei migliori amici.

<< Cavolo, solo a me manca un sacco? >>

<< Chi? Cora? >>

<< No!
CC.
Da quando ha trovato Cora non riusciamo più a fare le nostre enormi cazzate, come le facce disegnate con il Ketchup, o semplicemente le partite di Baseball.. >>

<< Ash… CC ha avuto pochissime storie vere da quando lo conosciamo.
Tu… beh  nemmeno una, ma tantissime scopate, lasciagli un po’ passare il suo tempo con un essere di sesso femminile. >>

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The point of view of Christian.

Io e Cora abbiamo passato la nostra “prima volta” insieme all’ora di pranzo di oggi; e devo assolutamente dire che non me lo sarei mai immaginato.

Ha sempre detto che non è mai stata brava con gli uomini… e io credevo che si riferisse anche al sesso, ma mi sbagliavo, e anche alla grande; potrebbe battere anche la maggior parte di biondone che Ash si è fatto.

Adesso siamo in auto, e stiamo andando tutti e due al lavoro, io alle prove con i ragazzi, mentre Cora, nello stesso posto, solo a fare da balia ad altre band, soprattutto maschili, che potrebbero anche loro provarci con lei.

Che cavolo, no!
Non lo accetto!

Dirò a tutti quanti che Cora è la mia ragazza, e che nessuno deve provarci con lei; i’m the Destroyer, giusto? E allora non devono farmi arrabbiare, altrimenti li distruggo seriamente.

Una suoneria famigliare disturba i miei pensieri, e allora ritorno alla realtà, visto che fino a pochi secondi fa ero in stato di trance.

<< Chris… è il tuo cellulare. >>

<< Oh si giusto. >>

La vibrazione proviene anche dalla tasca anteriore destra dei miei pantaloni; recupero il mio cellulare con una mano e lo passo a Cora, visto che io stò guidando, e rischierei di creare un incidente se sbandassi anche leggermente; visto che sono circondato di auto e moto.

<< Rispondi tu?
Devono essere i ragazzi. >>

<< Va bene. >>

Cora striscia il dito sul lato del testo verde del mio Iphone, accettando la chiamata e si porta il cellulare all’orecchio.

<< Pronto? >>

<< Cora, quando ci ridarai CC per uscire la sera tutti noi uomini insieme? >>

<< Ashley?
Sappi che non te lo restituirò mai.
O almeno fino a quando lui si stancherà di me. >>

La guardo per un piccolissimo istante, visto che ho sempre paura di distruggere davvero qualcosa.

<< Ma che cavolo dici?
Io non mi stancherò di te!
Sarò peggio del burro di arachidi; appiccicoso. >>

Sento un rumore di risate dall’altra parte del telefono, e sentiamo sempre la voce di Ash riferirsi a noi.

<< Ragazzi, va bene che state insieme.. ma cazzo, sembrate due adolescenti!
Non vi staccate mai? >>


Io e Cora ci guardiamo per qualche istante, e poi scoppiamo in una sonora risata, che probabilmente ha fatto allontanare l’orecchio di Ashley dal telefono, talmente era forte.

Cora mi prende la mano e teneramente me la stringe, e mi guarda negli occhi, con uno sguardo molto dolce.

<< No.. non ci stacchiamo mai! >>

//Salve ragazzi!!
Scusate il ritardo, ma ci ho messo un pò a scrivere questo capitolo perchè non avevo nemmeno la minima idea di cosa scrivere.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto; mi raccomando, lasciatemi una rencesione.
Alla prossima.
XOXO
  
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