Ed ecco a voi la seconda one-shot.

Ultimamente mi sento parecchio ispirata,ho un mare di idee per la testa ed avendo anche molto tempo libero,penso che riuscirò a scrivere più di quanto io faccia normalmente.

Questa volta c'è,nuovamente,un cambio di stile che spero venga apprezzato. Ho preferito entrare nella testa di James questa volta :D ,un po' perché mi mancava il suo (o mio?) modo di ragionare ed un po' perché certi argomenti vanno trattati come farebbe un ragazzo,anche se so perfettamente che una ragazza non riuscirebbe a ragionare come un ragazzo nemmeno tra un milione di anni XD.

Detto questo,passo a brevi ringraziamenti:

Ginny 93  Grazie per aver commentato la scorsa shot ed il capitolo conclusivo. Sei sempre molto gentile. Mi fa piacere sapere che apprezzi le mie storie :D

lauraroberta87 Come vedi la storia non è definitivamente conclusa,spero che le shots ti siano piaciute!

 Nina Grint  Non sono né arrabbiata né offesa,piuttosto ti ringrazio per aver criticato costruttivamente l'ultimo capitolo della fiction. Mi spiace aver deluso le tue aspettative,ma sinceramente,mentre scrivevo quel capitolo,non vedevo modo migliore per rendere bene il tutto. Aspetto un tuo commento anche su queste shots,ok?

vale93  Grazie mille anche a te per i complimenti! Spero che lo stratagemma delle shots ti sia piaciuto. Fammi sapere che ne pensi!

SiJay  Cara SiJay,devi sapere che la scrittrice che hai definito "dea" è molto sensibile ai complimenti XD Ricevendone sempre pochi,ne basta uno ed il mio ego di folle si gonfia a dismisura creando parecchi problemi XD A parte gli scherzi,ti ringrazio davvero tantissimo,le tue recensioni sono sempre tra le più stimolanti ed incoraggianti. Mi mancano anche quelle di sery black,dove è andata a cacciarsi? :D Fammi sapere cosa pensi di questa shot,ok? Io aspetterò come il fedele Argo l'arrivo del suo padrone Ulisse XD

Ora tutta per voi la storia. Godetevela!

Francys

Hair cut

"James,dovresti tagliarti i capelli,sono troppo lunghi..."

"Mh."

James Potter non vuole tagliarli. E' piacevolmente dipendente dal movimento delle mani di Lily Evans tra i suoi capelli.

Su e giù.

Su e giù.

Gli ricorda qualcosa di ancora più piacevole che ha a che fare con l'assenza di abiti e la pelle bianca della sua ragazza. Sorride al ricordo.

"Dico sul serio,dovresti sistemarli. Così sembri uno di quei cantanti rock alcolizzati,drogati e donnaioli."

James riflette bene sul dire o meno al Prefetto Evans che alcool e "fumo" sono già passati più volte nei dormitori maschili di Grifondoro,il suo compreso. Decide di tenerlo per se. Decisamente meglio.

"Sai che sono stonato e amo solo te..."

"James,seriamente..."

Il ragazzo che risponde al nome di James,non riesce ad essere serio in questo momento. Non riuscirebbe,mai,a formulare un qualsiasi pensiero concreto adesso. Non quando la ragazza che ha popolato i suoi sogni -e la realtà-è esattamente come e dove se l'era sempre immaginata: stesa sul suo suo letto con indosso solo la sua camicia. James Potter,17 anni,semplicemente non riesce ad essere serio,ora.

"Lily,cos'hanno che non va i mie capelli? A me piacciono così."

Avvicinandosi un po' di più al calore emanato dal corpo vicino al suo,James,cerca di tenere gli occhi aperti. Che figura avrebbe fatto se si fosse addormentato proprio in quel momento?

"Te l'ho detto. Ti fanno sembrare un trasandato...poco importa se a te piacciono così. Devi anche curare la tua immagine!"

Poggiando la testa sul seno della sua ragazza,James,non sa se una serra ha appena traslocato in camera sua o sono semplicemente i capelli di Lily a profumare in quel modo meraviglioso. Spera non sia la serra,odia avere le scarpe sporche di terra.

"Ma è questa la mia immagine. A me stesso piaccio così,a te piaccio così -e non provare a dire di no!- a tutti qui a scuola vado bene così,persino ai miei non dispiace questo taglio di capelli..."

"Ai tuoi forse si,ma..."

James Potter non capisce perché Lily si sia fermata. Colpa sua? Colpa delle sue dita scese a sciogliere i primi bottoni della camicia? Voleva solo farle un favore,fa caldo in quella stanza. E' un ragazzo premuroso,si preoccupa per lei. Cosa c'è di male?

"Ma..."

"Ma ai miei decisamente no,fidati."

Il ragazzo non afferra immediatamente il significato di quella risposta. Attualmente sta combattendo una seconda battaglia con un nemico instancabile:bottoni. I bottoni della sua camicia poi,sembrano essersi coalizzati contro di lui,tutti uniti e compatti contro le sue mani. Maledetti!

"Cosa centrano i tuoi con i miei capelli,non capisco..."

James sorride vittorioso. L'acerrimo nemico è stato sconfitto. Adesso l'apertura della camicia concede ai suoi occhi -per la seconda volta- la paradisiaca vista della pelle della ragazza sotto di lui e di tutto ciò che essa squisitamente ricopre.

"Ecco,in realtà vorrei chiederti una cosa,è importante..."

In quel momento la sua ragazza potrebbe chiedergli di tutto. Lui farebbe qualsiasi cosa. Esaudirebbe ogni singola richiesta senza battere ciglio. Tutto.

Il movimento della pancia di Lily,mentre respira,è ipnotizzante.

Su è giù.

Su e giù.

Il diciassettenne James si ritrova a pensare che passerebbe una vita intera così. E mentre accarezza la porzione di pelle bianca della pancia di Lily -liscia e calda sotto il suo tocco- si chiede come si sentirebbe sapendo che lì dentro potrebbe esserci qualcosa di loro.

"Dimmi,ti ascolto. Cosa vuoi chiedermi?"

"Magari è troppo presto,ma..."

Il resto del discorso di Lily si disperde nei meandri della sue cavità auricolari. In questo preciso istante il suo cervello non è riuscito a trattenere l'impulso di poggiare le labbra nell'incavo latteo del collo della ragazza che parla sotto di lui.

Zucchero filato. Adora il sapore di Lily.

"Quindi per te va bene?"

James Potter si trova ad annuire senza nessun motivo particolare. A lui,in questo momento,andrebbe bene ogni cosa.

"Certo,non vedo cosa ci sia di male."

"Allora domani mattina spedisco una lettera ai miei e gli scrivo che per le vacanze di Natale passi da noi per conoscerli."

James si rende conto che ormai è il danno è fatto. Potrebbe inventare un milione di scuse -plausibili e non- ma il sorriso della sua ragazza è così splendente che sarebbe un vero peccato farlo scomparire. Avrebbe conosciuto i suoi suoceri.

Infondo doveva ringraziarli per aver procreato tanta Grazia Divina,no?

"E' per questo che dovrei tagliarmi i capelli? Per fare bella figura?"

"Dovresti sistemare i capelli per non dare a mio padre un motivo in più per criticarti..."

Aveva già presagito che il rapporto con il Signor Evans sarebbe stato complicato. Agli occhi del suo futuro suocero lui era il tentatore della virtù di sua figlia. Ed aveva pienamente ragione.

"Perché,ha già molti motivi per criticarmi?"

"Meno di quelli che credi..."

 La camicia è di nuovo sul pavimento. I capelli rossi di Lily sono sparsi sul cuscino come lingue di fuoco. Il corpo sotto il suo si muove piano al ritmo dei sospiri.

Su e giù.

Su è giù.

"E sia. Tagliamoli questi capelli."