-Signorina Han!!-
-..mh-
-Signorina Han la invito a svegliarsi immediatamente!-
-Mmh… ancora cinque minuti mamma..- mormoro assonnata, accomodandomi di più nella mia attuale posizione  da seduta , senza preoccuparmi delle risatine che mi circondano.
-Han Minhee ,svegliati o avrai compiti raddoppiati per un’intera settimana!!-
Mi sveglio di colpo , sbalzando sulla sedia goffamente, che quasi cado e mi alzo in piedi come fanno i soldati ,ma ancora mezza fusa dal sonnellino di poco fa.
-B-buongiorno prof..- Sussurro intimidita alla mia professoressa di fisica che mi guarda alquanto irritata.
-Buongiorno signorina Han, dormito bene?- Mi chiede sarcasticamente incrociando le braccia mentre io, di tutta risposta, rimango ferma immobile senza spiccicare parola ,più imbarazzata di prima.
-Finita la lezione , mi aspetto un chiarimento da parte sua.-
Detto questo, dopo ancora qualche secondo di imbarazzante silenzio, mi fa cenno di sedermi e la lezione ricomincia , come se niente fosse.
Conclusa la lezione e pronta a tornare a casa, la mia prof di fisica mi fa cenno di avvicinarmi e mi preparo alla mia ennesima ramanzina riguardante l’attenzione che tengo in classe.
-Insomma Minhee, mi spieghi cosa dovrei fare con te?-
-Mi dispiace davvero,  prof ,sono mortificata..- Cerco di metter su i migliori occhi da cucciolo bastonato che riesco ,facendo sospirare irrimediabilmente la mia insegnante.
-Si può sapere che ti succede? I tuoi voti sono più che discreti , così quanto la tua continuità e comportamento, ma .. capisci che non ti posso permettere di dormire ogni volta sotto il mio naso-
-lo so.. mi dispiace- Abbasso il capo e la prof rilascia un altro sospiro rassegnato.
-per questa volta passi, ma è l’ultima, siamo intesi?- Dicendo questo poggia la mano sulla mia spalla e lasciandomi con un sorriso complice esce dall’aula ,seguita da me.
***
-Uhff.. Finalmente a casa , sono stanchissima..!- Mi butto a metà del letto con ancora tutti i vestiti addosso, ma prima che possa addormentarmi sento il mio cellulare squillare.
-Pronto? Ah ciao mamma.. Si tutto bene ,tu e papà come state? Com’è Parigi? Si? Ah… Certo mamma , Sì mamma.. Ok ,sì.. ciao mamma a presto, salutami papà.. ciao-
Mia madre è in viaggio per lavoro con papà , sono sempre così impegnati, quindi ora vivo da sola. Sorrido a me stessa e mi ri-sdraio sul letto supina fissando il soffitto, immersa nei miei sciocchi e ridicoli pensieri. Mi guardo in giro e trovo il mio orso bianco vicino al mio cuscino. Lo prendo e lo fisso nei suoi finti occhi come se fosse effettivamente vivente e lo stringo a me.
-E anche questo noioso e monotono giorno è andato.. Oggi una prof mi ha di nuovo ripresa perché mi sono addormentata durante la sua lezione… Non la biasimo.. Ma che ci posso fare?- Dico al mio sorridente e morbidoso orsetto bianco, un compagno e fidato amichetto da anni.
“E’ da tempo oramai che faccio sogni strani ,sembrano quasi proiezioni di alcuni miei ricordi ma che non riesco bene a focalizzare.. L’unico soggetto in comune che hanno questi miei sogni… è questo ragazzo.. un’entità.. sconosciuta , ma allo stesso tempo famigliare..”
Rimango in silenzio per molti minuti e poi chiudo gli occhi, cercando di pensare ad altro, rilassandomi nel silenzio della casa.
Sento come una fresca e leggera brezza carezzarmi dolcemente..
 
 “Questo … profumo… di fiori..”
 
‘Non essere triste..’ 
 
-.. Aspetta..!”- Mi sveglio bruscamente , scattando in avanti lasciandomi seduta e con un braccio teso in avanti.
-.. Che mi succede..?- Ritiro la mia mano perplessa e mi accorgo che è già notte e sentendo freddo mi alzo a chiudere la finestra.
“Non mi sembrava di averla aperta prima..”
 Ancora in piedi mi giro e e il mio sguardo si fissa sulla rosa posta sulla mia scrivania.
“Quella rosa … non appassisce.. Non importa quanto tempo passi..”
Mi dirigo verso di essa mi siedo ad ammirarla appoggiando il viso su un braccio.
-Sono davvero matta..- Mi prendo gioco di me e filo a farmi una veloce doccia per poi lanciarmi sul letto e dormire alla grande.
 
***
“Sei così bella  anche quando dormi… come sempre..
Mi dispiace… Non… potrò più vederti in questo modo…
Io….”
***
 
*Driiiiiiiiiin*
 
-….-
-Mmh….-
“Di nuovo…  quel sogno..”
Anche se questa volta… mi sembrava.. più triste del solito e non era un ricordo..
Mi alzo lentamente e di malavoglia dal letto, spengo quella fastidiosissima sveglia e mi preparo per la scuola…
“Che voglia…Oh be’… Fighting!!”
 
Arrivata quasi al cancello, tutto sembra essere nella norma.. stesse studentesse petulanti… stessi bulletti da quattro soldi, che non hanno nient altro da fare se non infastidire gli altri.. mm..
Ad eccezione del fatto che sembra esserci qualcosa o qualcuno che stia attirando l’attenzione di molte mie compagne.. Ma c’è.. troppa confusione, non riuscirei a vedere nulla..
“mah ,non mi interessa comunque..”
Stavo già girando i tacchi quando di colpo sentii ,come se una scarica elettrica mi attraversasse il corpo e fu lì che.. voltandomi, incrociai lo sguardo con quello di un ragazzo. Uno splendido ragazzo direi..
“I suoi occhi…”
 Sentii come se non potessi muovermi , catturata irrimediabilmente dalla sua presenza, da quegli occhi, da quelle labbra.. da tutto ciò che lo riguardasse.. I suoi occhi non si staccarono mai dai miei ed ero abbastanza sicura.. che fossi io colei che fissasse
Purtroppo la barricata di ragazze ammiratrici dell’energumeno  ,costrinsero i nostri occhi a distogliere lo sguardo..
“…Meglio andare in classe..”
 
Decisi di non pensarci più e iniziai a prepararmi mentalmente all’ennesima lezione di oggi “Bene.. iniziamo con matematica..!”
… ma finendo come mio solito ad addormentarmi..
 
-Signorina ancora a sonnecchiare vedo.. !-
 
-…-
 
‘ti sarò sempre vicino e ti proteggerò sempre ..’
 
-Cosa..?-
 
Apro gli occhi lentamente e scorgo il mio professore di diritto fissarmi furiosamente calmo (xD?) Mi alzo in piedi in automatico e mi scuso per l’ennesima volta tra le risate e le prese in giro dei miei compagni..
“Perché devo fare ogni giorno queste figure..”
 
[A fine lezioni…]
 
“Finalmente è finita ..”
Stiracchio le mie braccia indolenzite e mi dirigo al cancello quasi vuoto, intravedendo qualcuno appoggiato al muretto con le breccia incrociate e il capo abbassato..
Cerco invano di vedere chi sia, ma lascio perdere.
“Starà aspettando qualcuno.” Concludo.
Per mia sorpresa vedo che si gira a guardarmi non appena metto  piede fuori dai confini della scuola, a due passi da lui ,che senza dire nulla mi tende la mano e non capisco cosa voglia da me ,ma mi accorgo..
“quegli occhi…”
- sono .. gli stessi di sta mattina..- sussurro scioccata ,mentre lui con un sorriso e degli occhi che cercano di celare una profonda tristezza mi prende per mano e mi porta da qualche parte, senza lasciarmi proferire parola.
Io lo lascio stranamente fare, mi lascio trascinare da questo ragazzo , nonostante fosse la prima volta che ci incontriamo.. “..Giusto..?”
Camminiamo a lungo e qualsiasi cosa gli dica o chieda sembra non intenzionato a rispondermi.
-Senti.. mi dici almeno chi sei?-
Chiedo ora abbastanza infastidita dal fatto di venir ignorata.
Finalmente si ferma, anche se piuttosto bruscamente e senza lasciarmi la mano ,restando immobile, sento per la prima volta la sua voce..
-Luhan…-
Rimango sorpresa e imbarazzata per una qualche strana ragione e sento un battito mancare..
-Um… perché.. mi hai portata qui Luhan..?-
Senza dire altro mi attira di più a se e indica con la mano davanti a noi..
Guardo in direzione da lui indicata e ammiro sorpresa il prato di fiori cui da piccola adoravo giocare..
Faccio qualche passo, avanzando con passi lenti, sempre più incantata e coinvolta da miei ricordi di infanzia, mentre Luhan lascia andare piano la mia mano.
Finisco col correre verso il prato, per poi volteggiare e stendermi su di esso.. Era bellissimo, proprio come me lo ricordavo.. In più il colore del tramonto, ormai prossimo a lasciar posto alla sera, dava al tutto uno sfondo incredibile..
Mi alzo finalmente in piedi e prima che io possa voltarmi sento delle calorose braccia cingermi da dietro.
Sussulto sorpresa e nervosa, ma rimango senza fiato quando sento il suo viso appoggiarsi sulla mia spalla..
Lo sento mormorare qualcosa, ma senza riuscire a capire bene..
-Sei così bella…- inspira tra i miei capelli ,che gli sfiorano il viso
-Ehm.. Luhan-ssi…- Cerco di richiamarlo e di svegliarmi dal mio stato di assoluto imbarazzo.
Delicatamente la sua mano destra risale verso il mio braccio accarezzandomelo per poi passare al volto che sfiora col dorso delle dita, fino ad arrivare alle labbra dove poggia il suo indice. Mi copre poi gli occhi con la mano sempre delicato ,sentendo il suo respiro sul collo.
-Chi.. sei…?- Chiedo confusa, più che impaurita. Gira delicatamente il mio viso e inaspettatamente, sento morbide labbra accarezzare e prendersi le mie in un dolce bacio. Io rimasi impietrita per qualche secondo, prima di arrendermi in quel dolce gesto d’amore..
Si separò da me riluttante ,quando ebbi bisogno d’aria, tenendomi sempre gli occhi coperti
-Per questa volta.. prima che me ne vada… vorrei ..che fossi tu a vedere con i miei occhi.. Principessa-
Fu allora che una serie di immagini mi attraversarono la mente, immagini che già  riscontrai tra i miei sogni.
Era tutto molto più chiaro e avevo ragione:
Erano tutti ricordi di quando ero bambina.
Ma con un particolare in più… Non c’ero solo io… non ero da sola ,giocavo su questo stesso prato con una persona che mi ha sempre accompagnata ,ridevamo insieme  ,ed ero felice…
Si susseguirono poi immagini di me solo qualche anno fa  quando ero in terza media e .. c’era sempre lui… ma io.. non lo vedevo..
Poi altre visioni, di quando iniziai le superiori.. c’era anche lì..
.. tornai a ricordi di quando avevo appena nove anni e da lì.. compresi…
Capii chi era.. chi fosse…
 
[‘Non essere triste.. ti sarò sempre vicino e ti proteggerò sempre .. anche se non lo potrai sapere..’
 
‘Sul cuore in più c’era scritto ‘Forever by your side’ Era in lingua inglese, che tra voi umani è molto nota e solo tra qualche anno avresti saputo il significato di quelle parole..
Quello sarebbe stato il mio ultimo regalo principessa. Lasciando che il tempo spazzasse via i tuoi ricordi di me..’]
 
Un’entità alata e meravigliosa.. mi è sempre stata affianco.. ha sempre vegliato su di me , in tutti i modi possibili.. Ho vista il mio mondo dal suo punto di vista e ho provato ciò che lui provò per me in passato e che prova tutt’ora..
Mi ha.. protetta  sorvegliata, ammirata e … amata da lontano..
Tornata alla realtà, cerco di rimuovere la mano che mi copre gli occhi, ma sembra non volersi spostare di un millimetro.
-Ti prego…- Lo supplico sperando di vederlo in volto..
-…No… tieni gli occhi chiusi principessa…-
Detto questo toglie la mano e faccio come mi è stato detto, mentre il suo braccio torna a circondarmi i fianchi..
-Sei cresciuta piccola…- “Luhan…”
-Sei così splendida, che nonostante io provenga dal cielo illumini il mio essere ,più del sole..
Non posso che perdermi ogni volta nei tuoi occhi, senza riuscire mai a saziarmi di te..
Sfiorarti, come se potessi davvero raggiungerti.. Mentre tutto ciò che riempie le mie mani è il vuoto..
Ciò che occupa la mia mente.. sei tu..
l’unica per me.. soltanto tu…-  “Mio… adorato angelo”
-Impazzisco quando mi perdo nella fantasia di averti un giorno tra le mie braccia..
Perché..?
Non puoi essere davvero tu… Ma non posso farne a meno..
E ora.. sono qui..
Non ho più diritto di vegliare su di te… perché rischio di averti impressa inevitabilmente in profondità dentro di me.. nel mio cuore… e nel mio mondo è il più grave dei peccati che possa esistere -
 
Sentendo quelle parole, non riesco a trattenere le lacrime..
-Non piangere piccola mia…
Al mio posto.. verrà qualcun altro a proteggerti… Non sarai mai sola.. Ricordalo…-
 
E con questo scioglie il suo abbraccio, allontanandosi da me e lasciandomi una sensazione di vuoto insopportabile.
Senza pensarci mi volto e lo tengo stretto  tra le mie esili braccia, mentre lacrime incontrollabili gli bagnano il petto..
-.. No..
Ti prego no…- Sono sorpresa, imbarazzata ,sconsolata e confusa… Ma solo di una cosa sono certa… Non voglio perderlo..
-Non voglio nessun altro.. non voglio una balia nuova….
Io voglio te, perché sei stato più di un amico e un fratello , voglio il mio amato angelo.. ti prego non andare via.. rimani.. con me…
Avevi promesso che saresti sempre rimasto al mio fianco ,non puoi andartene!!-
Le mie lacrime scendono copiose e incontrollabili ,così come le mie emozioni.
Sento le sue braccia cingermi di nuovo, più forte sta volta, come se per nessun motivo avrebbero voluto staccarsi, con il volto immerso nei i miei capelli …
-..Mia amata principessa..- Inspirò tra i miei capelli e prima che lo sentii sparire , una lacrima non mia mi sfiorò la guancia e fu allora… Che se ne andò lasciandomi con le braccia vuote e con le gambe tremolanti ,che senza più forze non ressero abbandonandomi al suolo.
 
“Perché…? Perché sei andato via…?”

Spazio Autrice:
Ehilà!^^
E anche questo capitolo è andato, se vi piace fatemelo sapere, ne manca solo un altro ,ma non so se postarlo ora o domani eheh ^-*
Recensite perfavore ho bisogno di pareri, (ma soprattutto di migliorare xD) ^^" Pleeeeease <3
Be alla prossima ,grazie a tutti in anticipo! Annyeooooong <3