Uno spiraglio di luce in questo cielo buio…
Buona lettura
Light
Capitolo 11: - Solo
un nome -
- Chi sei?- Chiese Oskar spaventato accorgendosi della presenza dell’uomo.
- Ma come non mi riconosci?- lo sconosciuto accese la luce – sono tuo fratello Oskar.- Sorrise gelido.
Oskar era rimasto impietrito vedendo il viso dell’uomo che aveva di fronte.
- Ma sei identico a me.- Disse sorpreso indietreggiando di qualche passo dalla sorpresa.- come può essere… io non ho fratelli… come hai fatto entrare in casa?- Gli chiese Oskar ritornando per un attimo lucido.
Gli occhi neri come la pece dell’uomo brillarono di una strana luce, intrisi di odio e crudeltà.
- Io mi chiamo Oskar… tu…tu….- si fermò un attimo paralizzato -… non può essere vero.- indietreggiò ancora qualche passo sempre più spaventato dalla piega della situazione che stava prendendo.
- Il crudele scherzo di nostra madre. Ci ha diviso alla nascita unendoci al fato con lo stesso nome.- Disse con disprezzo – La tua vita agiata contro la mia sempre in lotta con il mondo intero.- continuò freddo. – L’unica cosa che mi consola che io non sono diventato un inutile uomo come te, macchiato dal tradimento fin dalla nascita.- Terminò con disgusto.
Si avvicinò a lui, con passo lento e calmo. Gli mise una mano sulla spalla stringendo forte prendendo la scapola. Lo guardò dritto negli occhi. Chiuse per un attimo le palpebre rimanendo fermo e attese l’inevitabile.
- Addio nullità non servi più!- Disse un’altra figura uscendo dall’oscurità con voce gelida.
- Ma cosa?!- Oskar girò spaventato la testa in direzione della voce.
Ci fu un attimo di silenzio e dopo qualche secondo un suono ovattato si diffuse per la stanza.
- Portalo via.- ordinò dando un’ultima occhiata al corpo di Oskar disteso a terra inerme gettando via la siringa con il paralizzante che gli aveva somministrato.
La misteriosa figura se ne andò in silenzio come era arrivata.
- Sempre e solo come vuoi tu Badb.- Disse sarcastico Oskar, osservando con sguardo inespressivo il corpo di suo fratello disteso per terra.
Si inginocchiò accanto a lui. – Nostra madre ha scelto la strada dei perdenti per te, decretando la tua fine. Addio fratellino.- Sputò sul corpo prima di avvolgerlo nel sacco disgustato da quello che lui rappresentava.
- Che cosa significa gemelli?- Chiese in tono alterato Gibbs.
- Si capo gemelli.- Confermò Mcgee. – è stata dura ma grazie ad un colpo di genio di Abby ci siamo arrivati.- lo guardò con aria soddisfatta.
- Era troppo
strano Gibbs … il dna coincideva, le impronte erano troppo simili tra
loro, tutti questi dettagli mi hanno fatto pensare… e poi l’illuminazione. I
gemelli monozigoti sono gemelli molto particolari
poiché derivano da una singola cellula uovo fecondata da uno spermatozoo.
Durante la moltiplicazione cellulare, l'embrione si separa in due embrioni
assolutamente identici ed ognuno di essi continua il
proprio sviluppo. Questi gemelli, quindi, possiedono lo stesso patrimonio
genetico, per cui avranno lo stesso sesso, gli stessi
occhi, gli stessi capelli, lo stesso gruppo sanguigno. In pratica sono dei
cloni. È l'unico caso di clonazione umana naturale e permette di capire quanto
l'ambiente influisca sullo sviluppo del comportamento
di un individuo rispetto al patrimonio genetico.- Disse Abby avvicinandosi al computer e facendo apparire la fotografia
della donna e di un uomo – Ti presento Dafne Kane e
Jack Badb la madre e il padre di Oskar Kane e Oskar
Badb separati alla nascita e destinati a due vite diverse. Il primo è vissuto
con la madre dal quale ha preso il cognome. Dafne non ha resistito alla vita
della malavita che il suo compagno Jack Badb era invischiato. Quando scoprì di essere incinta scappò e accettò la
protezione della polizia di New York in cambio della sua testimonianza,
entrando a far parte del programma testimoni. Ci fu una soffiata e Jack Badb
riuscì a trovare la moglie e a sottrargli uno dei figli facendo disperdere ogni
sua traccia. Come sappiamo l’altro figlio crescendo ha
preso in mano le redini dei traffici di famiglia.-
- Ci ha manipolato fino ad ora, capo, facendoci seguire il fratello
lasciandoci credere che fosse lui. Bastardo!- Puntualizzò Mcgee. - Chissà dove
si trova ora?- Chiese più a se stesso.
- E’ molto vicino a noi Mcgee.- Rispose Gibbs serio fissando l’immagine
del signor Badb.
Continua…
Parbleau! Che succederà ora? Vorrei proprio saperlo
Breve breve ma non potevo lasciarvi ancora per troppo tempo senza
niente… sono troppo buona lo so XD
Il pezzo scritto in corsivo nel
dialogo di Abby è tratto direttamente da wikipedia:
wikipedia.it – (cercate gemelli)