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Autore: LiLy La LoLLiNa 93    03/04/2008    1 recensioni
Amore, indagini, college...la solita vita di Veronica Mars, ma cn importanti cambiamenti nella propria vita e assurdi ritorni dal passato...la mia prima FF su Veronica Mars e la mitica coppia LoVe
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Logan non ebbe coraggio di fiatare…sentire la sua voce dopo tutto quel tempo gli dava i brividi…

- Cos’è non saluti nemmeno il caro tuo papà… come mai non salti di gioia e non mi abbracci dicendo “Che bello mio pdre è ancora vivo?? – disse con voce roca Aron

- Sai, anche se volessi, non mi sarebbe tanto comondo con una pistola puntata alla testa…- rispose con sarcasmo il ragazzo

- Come sei freddo…dovresti per ora esser contento che è puntata su di te, che non sulla tua bella ragazza…sai da qui le potrei sparare tranquillamente…la visuale è ottima –

- Lascia stare Veronica – ribatté immediatamente freddo Logan

- Tranquillo…non ci sarebbe gusto a ucciderla da qui. Non avrebbe nemmeno il piacere di vedere in faccia il suo assino…- disse con una risata malefica Aron.

- Non ci provare, brutto bastar…- Logan cerco di girarsi verso il padre per tiragli un cazzotto, ma Aron lo bloccò immediatamente

- Hej, Logan…calmino…ti devo ricordare che hai una pistola puntata contro…-

 

Veronica continuava a girarsi su se stessa al centro di quel grande capanno. Ora come ora aveva paura, perché non aveva la minima idea da dove potesse spuntare Aron… l’unica cosa che forse un poco la rassicurava, era il fatto che Logan da qualche parte nel capannone era lì a guardarla…

Tutto sembrava apparentemente tranquillo quando d’un tratto Veronica sentì uno sparo…si girò subito nella direzione da cui era provenuto il rumore, e lì nel lato est del capanno Aron Echolls, con la pistola ora nuovamente puntata alla tempia di Logan la guardava divertito… Veronica non mosse un muscolo, doveva stare attenta, non poteva permettere che in questa storia ci rimettesse anche Logan…

- Veronica Mars…quanto tempo…è un piacere rivederti. Come va la vita?? – chiese malignamente l’uomo mentre si avvicinava sempre più verso la ragazza.

- Diciamo che andrebbe meglio se non stessi puntando una pistola alla testa di tuo figlio… - rispose seria

- Uhuhu…come sei fredda Veronica. Se fossi una brava fidanzata adesso saresti qui in ginocchio davanti a me, in lacrime a pregare che io lasci Logan…- Disse ridente Aron. Veronica continuava a esser impassibile, mentre Logan non aveva avuto ancora l’occasione di potersi aggiungere alla conversazione tra suo padre e la ragazza.

- Si vede che forse non lo sono…Comunque vada lascialo andare. Lui non centra, se te la devi prendere con qualcuno allora prenditela con la persona giusta, ma lascia stare lui – disse fredda lei

- Veronica, non sparare cazzate!! – urlò Logan prima che Aron gli tapasse nuovamente la bocca

- Figliolo ti sei scelto una persona proprio altruista…fortuna che niente ancora mi lega a lei…solo quel anello al dito…- disse con disprezzo l’uomo

- E qui ti sbagli…teoricamente oramai siamo a tutti effetti parenti… sai aspetto due gemelli da tuo figlio…- disse con sorriso di sfida Veronica. Aron a quelle parole rimase incredulo…Dallo stupore abbassò temporaneamente la pistola che puntava su Logan,  e il ragazzo non si lasciò perdere l’occasione d’agire. Diede un calcio agli stinchi del padre, il quale dal dolore mollò la presa del figlio, che subito corse verso Veronica. Fecero per scappare, però Aron sparò nuovamente un colpo in aria. I due ragazzi immediatamente si fermarono, ciò nonostante, Logan nel frattempo ebbe il tempo di prendere la pistola che Veronica aveva nascosto nella propria borsa, e la puntò verso il padre.

- Adesso almeno siamo pari…- disse Logan nascondendo Veronica dietro di se.

- Bhe e questo cosa ti da?? Spari tu sparo io, e uno dei due ci resta secco in qualche modo…-

- Bhè, allora fammi il favore di sparati da solo…- disse con odio Logan

- Cavoli, odi così tanto tuo padre, da chiedergli di uccidersi da solo?? –

- Come dire…mi hai picchiato per anni, La mamma si è suicidata per i tuoi continui tradimenti, hai ucciso la mia prima ragazza e stai cercando d’uccidere adesso anche Veronica…prova a fare due  + due e forse capirai perché non ti amo –

- Comunque vada io rimango sempre tuo padre…spostati figliolo, non sei tu che voglio vedere morto…- disse Aron

- Scordatelo…se vuoi Veronica dovrai prima passare sul mio cadavere –

- No, Logan…non provocarlo…non dire stronzate – supplicò sotto voce Veronica

- Tra me e te a quanto pare oggi facciamo a gara tra chi la dice più grossa – disse a toni scherzosi e a bassa voce il ragazzo, si vedeva lontano un miglio che era nervoso, ma voleva sdrammatizzare, forse per tranquillizzare la ragazza.

Aron a sorpresa gettò la pistola a terra e iniziò a incamminarsi verso i due ragazzi. Logan nonostante tutto rimase impassibile, e continuò a tentere la pistola puntata sul padre. Aron si fermò a distanza di massimo un metro dal ragazzo e iniziò a fissarlo.

- Tu non avresti il coraggio di uccidere tuo padre…-

- Hai ragione…forse non avrei coraggio, perché io a differenza tua non sono un assassino. Ma potrei sempre colpirti in modo da farti svenire e farti riprendere i sensi solo in gattabuia…- 

- Come sei ottimista…pensi che senza che io me ne possa accorgere, tu saresti capace di colpirmi?? Ti sopravvaluti Logan –

Il ragazzo guardò torvo il padre, ma prima che egli se ne potesse accorgere, Aron tirando un calcio alle caviglie di Logan, era riuscito a far cadare il ragazzo e sottragli la pistola tirandone fuori un’altra di sorpresa.

- Figlio avresti dovuto guardare di più i miei film, così ti saresti ricordato che il cattivo ha sempre due pistole a portata di mano…-

- Brutto figlio di puttana…- disse bisbigliando Veronica, ma l’uomo s’accorse delle sue parole…

- Non mi pare il momento adeguato di insultarmi…sai ho una pistola puntata contro di te e una contro il tuo ragazzo…-

- Allora sparami…è quello che vuoi, perché non l’hai ancora fatto?? – disse fredda la ragazza. Nonostante il suo distacco però, Veronica dentro stava morendo..morendo di paura.

- Che gusto ci sarebbe a spararti senza farti soffrire nemmeno un pochino…sai speravo venissi con tuo padre, almeno uccidendo prima lui, avrei potuto vedere il dolore nei tuoi occhi…allora si che ci sarebbe stato gusto…con Logan invece…cavoli, non mi va di sprecare il mio sangue…- disse con rammarico L’uomo…

- Risparmiati papà…Cosa hai fatto tutte le volte che mi hai preso a cinghiate??  Pensi che non perdessi sangue??– disse con disprezzo Logan

- Ognuno cresce i figli a modo proprio…quello era il mio modo di farti crescere –disse freddo Aron

- Certo, tuo figlio non mangia il pranzo via a picchiarlo, tuo figlio fa una bravata giù con le cinghiate… questo non si chiama “modo di far crescere i figli”, questo si chiama violenza sui minori. Solo per questo valeva la pane di vederti dietro le sbarre – disse con odio Veronica. I suoi occhi si iniziarono a riempire a mano a mano di lacrime…

Quando Lily era ancora viva, Logan e Veronica non erano altro che semplici amici, ma c’era qualcosa che Veronica conosceva di Logan all’insaputa dell’amica…

 

Flash back

 

Era un calda sera d’estate, e come al solito Veronica si trovava a casa dei Kane. Lei e Lily erano in salotto a guardare un vecchio film di James Bond e non facevano altro che ridere.

- Madonna, ma da dove l’hai tirato fuori sto film?? C’è ancora Shan Connery come protagonista!!-

- Lo trovato tra le vecchie cassette di Celeste…Ha dei video anche piuttosto interessanti sul collegge – disse maliziosa Lily. Veronica non ebbe tempo di ribattere che suonò il cellulare. – Cavoi, allora perché non guardiamo quelli?? Saranno sicuramente più interessanti - Veronica si alzò e appena vise il nome visualizzato sul suo display sparì dal salotto.

- Pronto Logan – disse a fil di voce la ragazza

- Veronica…ti prego…ho bisogno di te – disse stremato il ragazzo

- Dove sei??-

- Nella dependance…ti prego aiutami – Veronica chiuse immediatamente la chiamata e dirigendosi verso la porta di casa Kane urlò a Lily – Torno subito, mi sono ricordata una cosa!! –

Prese la macchina, e guidò velocemente verso casa di Logan . Arrivata dietro la sua villa scavalcò il muro del giardino e si avviò furtiva nella dependance. Quando entrò nella stanza trovo Logan sdraiato sul letto. Veronica prese il disinfettante che oramai aveva uso di tenere in borsa e prendendo le sue mani lo fece sedere, e senza che lui ribattesse gli tolse la maglietta. Si sedette in modo da potergli curare le ferite sulla schiena.

- Logan non puoi continuare così…è tuo padre vero?? E lui che ti causa queste ferite…-

- No, non è lui…- disse sofferente Logan

- Devi smetterla di mentirmi. In questo mese è già la seconda volta che mi chiami con la voce spezzata e mi preghi di venire qui. Il mese scorso stessa cosa…-

- Non l’hai detto a nessuno vero? Nemmeno a Lily?? – chiese preoccupato Logan

- No tranquillo…attento adesso potrò farti male…- disse Veronica posando il fazzoletto, bagnato di disinfettante sulla schiena del ragazzo – Perché io Logan??

- Non lo so…La prima volta che ti ho chiamato eri il primo nome affidabile della lista…Ahi!! Fai male…- disse urlando lui

- Non fare il bambino…Comunque Il primo nome affidabile?? Il mio nome in rubrica è verso la fine…hai sicuramente altri amici affidabili oltre a me…-

- Nella lista delle chiamate in uscita no…- disse gemendo il ragazzo

 

Fine flash back

 

Veronica era lì davanti a l’uomo che forse più di tutti aveva odiato al mondo. Colui che le ha portato via la sua migliore amica, colui che ha fatto soffrire per anni il ragazzo che amava, colui che più di una volta a atentato di ucciderla. Logan oramai aveva distolto lo sguardo da suo padre, e l’aveva posato su di lei. La sua dolce Veronica che ora stava piangendo a causa di suo padre. A causa di quello che gli aveva fatto nel corso degli anni. Lui inizialmente non aveva mai parlato apertamente con Veronica di questo argomento, ma egli sapeva che lei aveva sempre saputo tutto…

- Sei un semplice lurido bastardo, e non ho paura di dirtelo in faccia…-

- Hai coraggio da vendere ragazzina, ma non mi sembra che questo adesso ti possa aiutare…di pure le ultime parole…-

- Va all’inferno bastardo assassino…- disse con rabbia la ragazza

- Ti sei spercata Veronica Mars…anzi mi sento veramente onorato che le tue ultime parole le abbia dedicate proprio a me…Di pure addio a questo bel mondo – Disse infine Aron.

Questione di pochi secondi. Aron caricò la pisotla, Logan si alzò di scatto verso Veronica, poi due colpi di sparo e…

So ke dovev posarlo ieri, ma ho avuto degli imprevisti con il computer :P...cmq cercherò di sbrigarmi con il nuovo capitolo...spero vi piaccia anke qst!! kiss
  
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