-Ti ho detto, per caso, che non stai bene?-
-No ma...-
-Anche se sono quello che sono,non vuol dire che non possa apprezzare la bellezza-
Intanto lui si stava avvicinando sempre di più a lei.
-Ma...-
Ma lui la zittì con una serie di baci passionali ma allo stesso tempo delicati, come se avesse paura di romperla.
Allora lei allaciò le braccia intorno al suo collo e lui la prese in braccio e la portò al letto, distendendosi sopra di lei e continuando a baciarla.
Lei allaciò le gambe alle sue, spronandolo a continuare, ma lui,dopo un po' si staccò da lei e si sdraiò sulla schiena,trascinandola sopra di sè.
Lei si raggomitolò tra le sue braccia e Adam tirò su le coperte per tenerla al caldo.
-Scusa Adam- disse lei dispiaciuta di averlo messo a disagio.
-Non è colpa tua, sono io che non sono abituato ad avere una persona così vicina, sai di solito si ha paura di me...-
-Ma io non ho paura di te...-
-E questo mi fa piacere!-
Allora lui la strinse ancora di più tra le braccia e la cullò finchè entrambi non si addormentarono.
La mattina Rose era incastrata tra le braccia di Adam e non riusciva ad alzarsi per andare in bagno.
Allora cominciò, ridendo, a soffiargli sul naso.
-Adam...-
-Mmm...- disse lui stringendola ancora di più.
Così lei continuò a soffiargli sul naso.
-La smetti di soffiarmi in faccia!?Mi da fastidio...-
-Ma tu non ti svegliavi...-
-Perchè è presto...Comunque adesso sono sveglio-
-Mi molli per favore?-
-Perchè dovrei mollarti?-
-Perchè dovrei fare pipì, se non ti dispiace...-
-Okay,allora vai a fare pipì-
Allora lei si alzò e andò in bagno ma quando uscì si scontrò con Adam che era davanti alla porta a petto nudo.
-Devo chiederti una cosa...- disse lui con uno sguardo alquanto serio.