Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: kyu_black    25/10/2004    1 recensioni
Ciao è la mia prima fan-fic, non avevo nemmeno intenzione di pubblicarla, poi ha cominciato a piacermi dato che la storia parte tranquilla ma...
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La mattina seguente il caro serpeverde si ricordava fin troppo bene quale disgrazia gli fosse piombata sulla testa, si alzò alle sette in punto e si chiuse in bagno, dopo un buon quarto d’ora uscì trovando la ragazza in piedi che guardava fuori dalla finestra, decise di ignorarla e si mise a scorrere l’orario delle lezioni prendendo i propri libri dal baule. Fu il turno di Seya di vestirsi, si guardò leggermente contrariata, a lei le gonne non piacevano particolarmente, comunque era la divisa scolastica ed era tenuta a portarla come gli altri; sorsero un paio di difficoltà con la cravatta "e come cavolo si fa qui il nodo? Bah! L’ingellato è impeccabile e io ci faccio la figura della stracciona... al diavolo la cravatta la tengo slacciata!!!". Imbronciata uscì e trovò il biondino sbuffante che la stava aspettando per scendere -Non è galanteria vero? Stabilisci tu gli incontri di linciaggio?- -Esattamente, qui fanno tutti ciò che dico! E adesso fuori! Ho fame!-. Scesero in sala comune sotto lo sguardo truce di tutti i serpeverde, lei non ci fece caso e filò dritta fuori verso la Sala Grande. Nel frattempo alla torre grifondoro il famoso trio si stava preoccupando parecchio per la sorte della ragazza babbana, -Dobbiamo farci amicizia in fretta, così passerà più tempo con noi e potremo tenerla d’occhio...- disse Ron convintissimo - Chissà che le hanno fatto... se fossi stato al suo posto non sarei mai andato in stanza con Malfoy! E’ come lanciarsi nel fuoco, senza contare che di nuovo in giro c’è quello schifoso del padre che è riuscito a far cadere le accuse su di lui in meno di due mesi!- aggiunse Harry -certo! E poi quei due devono dividere una camera? Per me Silente aveva aggiunto qualcosa di strano al suo succo di zucca perché...Malfoy la farà dormire certo...per sempre!- -Allora voi due! La finite e andiamo a vedere come sta o rimaniamo a chiacchierare?- intervenne spazientita Hermione. Quando furono giù la trovarono in fondo al tavolo serpeverde a fare colazione da sola, la maggior parte dei membri di quella Casa erano in sala comune a discutere con Draco su come sbarazzarsene senza finire nei guai. Il trio si avvicinò -Ciao, come stai?- le sorrise cordialmente Hermione, lei ricambiò -ancora viva- -Dove cavolo è Malfoy?- ringhiò Ron che non vedeva l’ora di bisticciare - Su con gli altri a premeditare la mia morte!-. -Sta facendo concorrenza a Potter in quanto a melodramma?- la fastidiosa voce del professore di pozioni li interruppe, la ragazza lo squadrò di sbieco, in quei giorni passati a Hogwarts lui non aveva fatto altro che lanciarle occhiatacce soffiando scocciato ogni volta che ce l’aveva di fronte, e lei non lo sopportava proprio ma tirò fuori un sorrisetto furbo e disse -Professore, dovrebbe essere su a dare consigli sulla mia vaporizzazione o quelli faranno confusione! Si sa, quando si hanno troppi progetti si finisce col non combinare niente!- e tornò a dedicarsi al suo piatto, Piton assottigliò lo sguardo, irritato, e si voltò senza ribattere lasciando i grifondoro a bocca aperta. -Wow, hai risposto indietro a Piton!- esclamò entusiasta Ron -Sapete che lezioni ci sono oggi? Io non ho avuto l’orario...-, Hermione da buona samaritana tirò fuori il proprio e ne fece una copia con l’incantesimo ‘exemplar’. -Grazie...- -Mi chiamo Hermione, lui è Harry e lui Ron!- -Piacere Petronilda!- disse seriamente stringendo la mano al rosso che aggrottando un po’ la fronte chiese -Ma non ti chiamavi Seya?- lei ridacchiò e rispose -Certo, volevo vedere se te lo ricordavi Ron!...mi dite chi è quello?- indicò un ragazzo seduto lontano da lei ma allo stesso tavolo, che leggeva qualcosa e non aveva spiccicato una parola. -Quello si chiama Blasie Zabini, fa l’ultimo anno- -E’ simpatico?- domandò la babbana con tutta l’intenzione di conoscerlo, i tre si guardarono tra loro -Veramente...è un serpeverde perciò, ecco... noi non ci parliamo molto...c’è competizione tra le Case...- spiegò un tantino imbarazzata la grifondoro. Seya inarcò un sopracciglio e disse sarcastica -Credevo che le differenze ci fossero solo tra babbani e maghi, invece anche tra alunni di una stessa scuola...siete un tantino troppo pignoli non vi pare?-. La ragazza si avvicinò al serpeverde seduto tutto intento a leggere quando si accorse del libro che aveva in mano si cacciò a urlare - Tradimento!! C’è un traditore! Lui legge libri babbani! Misfatto! Scandalo! Corte marziale!!- i professori allarmati stavano per tirarsi in piedi ma poi sospirarono, si trattava di Seya...in quei giorni che era stata lì li aveva fatti dannare: spariva, riappariva, se la svignava mentre si stava parlando con lei, non dava retta a nessuno e sbeffeggiava ogni cosa strana che le propinavano come se per lei fosse normale. Il ragazzo alzò lo sguardo interdetto e vide la babbana con un piccolo ghigno sulle labbra -Tu sei il coraggioso del gruppo che leggi quella roba? Non è proibita?- -Posso fare ciò che voglio, e se non ti dispiace la prossima volta evita di urlarmi nelle orecchie!- tornò al suo libro come niente, Seya riportò l’attenzione sui suoi nuovi amici grifondoro facendo conoscenza con tutto il gruppo al completo, si era trovata particolarmente bene con una ragazza di nome Luna Lovegood, una strega pazza che lei immaginava la sapesse più lunga di loro infatti le due ragazze, dopo aver fatto un po’ le sciocche ridendo e scherzando s’erano lanciate un’occhiatina d’intesa. La prima ora avevano trasfigurazione: l’insegnante era una professoressa di nome Minerva Mc Granitt, severa come pochi e capo della Casa grifondoro. I ragazzi si sedettero veloci, Seya prese posto all’ultimo banco per evitare di essere un facile bersaglio, i grifondoro invece furono praticamente obbligati da Hermione a star davanti per seguire meglio le lezioni. Accanto alla babbana stava per sedersi una ragazza di corvonero ma la prof. La fece scambiare di posto con Malfoy che depresso e contrariato eseguì in silenzio. Trasfigurarono i propri animali in piccoli uccellini bianchi, Hermione ci riuscì quasi subito e l’incazzoso serpeverde dopo di lei. Ovviamente qualcuno pensò bene di lanciare una fattura a Seya che in quel momento stava rispondendo a un insulto di Malfoy, il ragazzo stizzito si tirò più sotto al banco voltandosi in avanti imbronciato e la magia...lo centrò in pieno. I suoi abiti presero fuoco immediatamente e lui schizzò in piedi tirando una bestemmia, la Mc Granitt esclamò -Gelidus!- e il fuoco fu spento, ma prima che potesse rimproverare gli studenti il biondino urlò - Chi è l’idiota!! Razza di cretini ma dove diavolo mirate!!!-, si era voltato dall’altro lato della classe e ce l’aveva con un grosso gruppo serpeverde, la professoressa si accigliò richiamandolo al posto e chiedendo spiegazioni, il nome del colpevole non saltò fuori ma Pancy guardava il suo Draco con aria colpevole e mentre si recavano a lezione di difesa gli confessò di essere stata lei, Malfoy non la prese bene.... Piton squadrava ogni singolo alunno varcasse la soglia e in special modo Potter e la sua combriccola. Cominciò enunciando le caratteristiche degli scudi difensivi e trattando in particolare delle differenze tra ‘protego’ ed ‘escudo’. L’insegnante risultava essere molto più loquace in quella materia, parlava sicuro e con pochi giri di parole a differenza delle solite machiavelliche spiegazioni di pozioni. Sogghignando malevolo disse con tono mellifluo - Avete già avuto modo di esercitarvi con gli scudi, ma un conto è difendere sé stessi, un conto è lanciare l’incantesimo per proteggere una persona cara... oggi voglio che vi esercitiate in questo senso!- Un gesto di bacchetta e i banchi si schiacciarono contro il muro, con aria sadica disse -Almasy... visto che lei non può esercitarsi... venga pure qui... sarà la persona da difendere! - Seya ci rimase male un attimo, i serpeverde col cavolo che l’avrebbero schermata, infatti erano già tutti lì che se la ridevano... I ragazzi fecero una fila indiana e il professore disse a un’alunna di scagliare verso la babbana uno schiantesimo. All’ultimo secondo la debole magia s’infranse contro una barriera ersa dall’insegnante, Seya deglutì con difficoltà "che cavolo, mi tocca aspettare che mi fulminino...ma ti arrangi!!" si guardò intorno e scorse uno specchietto sotto il banco della vanitosa Calì. Mentre la tassorosso si posizionava al suo fianco e un corvonero avanzava, la babbana allungò una mano afferrando il piccolo oggetto, pronta a sperimentare se avrebbe funzionato. Per i primi ragazzi nessun problema dato che erano tutti tanto ‘buoni’ da schermarla in tempo. Quando fu il turno di Potter il ragazzo scagliò uno schiantesimo più forte del previsto e la barriera del suo compagno Ron andò in frantumi, la ragazza era sbiancata.. tra poco la Parkinson e Malfoy. Ora Harry doveva proteggerla e anche lo stesso Piton dovette ammettere a se’ stesso che il ‘protego’ del ragazzo era veramente efficace, aveva talento per quelle cose...se solo si fosse applicato in pozioni... Pancy sbuffò per non essere riuscita a colpire la sua ‘preda’ ma sorrise dato che ora non l’avrebbe schermata in tempo... Seya era pronta a spedire al mittente l’incantesimo, il professore se ne fregava altamente della situazione standosene comodamente seduto sul bordo della cattedra e lasciando di proposito che le cose prendessero una piega pericolosa per quell’insignificante babbana che detestava fin dal primo momento in cui i loro sguardi taglienti si erano incrociati. -stupeficium!- gridò Tiger, Pancy non mosse un dito ma l’incantesimo tornò indietro dopo aver rimbalzato contro lo ‘scudo’ improvvisato e fece svenire il serpeverde, non era molto potente dato che Tiger era scarso in tutto, ma comunque gli aveva fatto perdere i sensi. Il profe si alzò di scatto mentre i grifondoro inveivano contro la moretta con la faccia da carlino che più rabbiosa che mai si era girata a guardare la ragazza dall’espressione serissima. Piton con ‘innerva’ fece riprendere l’alunno e Harry strepitò che era ora di finirla perché per Seya era pericoloso -Dieci punti in meno a grifondoro Potter! Non urli! E poi la smetta, quella babbana non ha certo bisogno del suo prezioso intervento!!! Parkinson! Accompagni il signor Tiger in infermeria...e lei...- guardò la ragazza con un odio innaturale -come osa...- sibilò. Prima che potesse rispondere suonò l’ora di storia della magia e il famoso trio si schierò intorno alla ragazza. In quell’ora i serpeverde passarono tutto il tempo a confabulare mentre Seya, come se niente fosse, stressava Ruf con ‘perché’ e ‘cosa sarebbe?’ ogni 5 minuti, il fantasma del professore non aveva mai ricordato qualcuno più interessato alla sua lezione, sapeva perfettamente che i ragazzi recuperavano le ore di sonno quando c’era storia della magia. In seguito andarono su una torre dove si tenevano le lezioni di divinazione, Seya scoppiò a ridere appena vide la Cooman che predisse l’atroce morte di Harry, ormai rassegnato alla sua pazzia, e aggiungendoci quella della babbana...ma figuriamoci se prendeva sul serio le parole di quella sbarellata! Non fece altro che ridere di lei con Ron e il moretto. -Guarda com’è tranquilla...ma gliela faremo pagare, non ci si prende gioco di noi!- sibilò Pancy a Draco che annuì sicuro. All’ora di incantesimi, il cui insegnante Vicious aveva simpatia per la ragazza, successe che qualcuno le lanciò un incantesimo di levitazione sollevandola circa 3 metri da terra e facendola ricadere bruscamente al suolo. Tutti i ragazzi lasciarono i propri posti litigando coi serpeverde. Seya si sollevò, era caduta su una catasta di libri sbattendo la schiena, ma il dolore non era nulla in confronto alla rabbia, quel deficiente di Goyle si stava gasando con Pancy e Malfoy, lei lo individuò e agguantato un volume piuttosto grosso saltò in piedi sulla cattedra urlando -VINGARDIUM LEVIOSA IMBECILLE!!!- il libro, scagliato a tutta forza sulla fronte di Goyle lo fece cadere a terra mezzo stordito e con un bernoccolo da storia. Si scatenò così un mega rissone tra gli alunni, Draco riuscì a svignarsela e a raggiungere la ragazza seduta che si massaggiava la schiena, la guardò torvo, pronto a tirarle una maledizione ma lei saltò giù afferrandolo per il cravattino -Dì a quei tuoi leccapiedi incapaci che non renderò loro le cose facili! E tu dovresti avvalerti di personale più esperto!- Harry, notato il pericolo, s’intromise liberandosi dalla presa di un corvonero con cui si stava menando per sbaglio -Malfoy! Tutto questo è colpa tua!- -Taci sfregiato! Togliti dai piedi!- dal gruppo qualcuno aveva estratto la bacchetta e senza volere aveva colpito una delle travi del soffitto, diretta ora a sfracellarsi sulla cattedra. Seya spinse lontano Harry con un calcio buttandosi addosso a Malfoy e appiattendosi al suolo. Un boato e una nuvola di polvere furono seguiti da schiamazzi vari, la professoressa Mc Granitt corse nell’aula accanto capendo che doveva essere successo qualcosa di grave, quel rumore non era provocato dalle solite esplosioni di Finnagan...o si?. Harry tossiva come un forsennato, il calcio nello stomaco della ragazza gli aveva tolto il respiro, dall’altro lato Draco e Seya stesi a terra si guardarono negli occhi un momento -Tu..- bisbigliò il biondo sconcertato -Non credere che ti abbia salvato la pelle, anzi mi sei d’intralcio!- sibilò la ragazza con uno sguardo gelido; si alzarono mentre la polvere iniziava a diradarsi e Seya riprese il suo solito modo di fare esclamando ad alta voce - Ma quella cravatta te la incolli? Tutta in ordine mentre io non so nemmeno fare il nodo!- La Mc Granitt sorpassò spedita gli studenti -State bene?!- si sentì un mugolio sommesso, Harry era a terra che si teneva la pancia. Consiglio dei docenti: i professori si erano riuniti per discutere degli eventi capitati in quella mattina, stavano pranzando in una stanza attigua alla Sala Grande in modo da non farsi sentire, il preside aveva pensato di lasciare Severus di guardia agli studenti ma lui non ne voleva sapere meditando di convincere gli altri a scaricare Seya Almasy direttamente al Ministero, così Madama Chips, la professoressa Sprite e Hagrid stavano tenendo d’occhio i ragazzi; Seya si era seduta proprio accanto a Potter nel tavolo grifondoro ricevendo continue occhiatacce dai verde argentati. -La situazione è insostenibile, qui la faccenda rischia di sfuggirci di mano! Meglio lasciare queste brighe a chi ne compete, l’ufficio di Rapporti internazionali Maghi Babbani dovrebbe prendersi l’incarico!- sbuffò a un tratto Piton che non aveva tutti i torti, - Severus...- lo chiamò il preside comprensivo - L’hanno affidata a noi perché Hogwarts è più sicura anche del ministero, lì ha la possibilità di circolare chiunque, inoltre potrebbero subire degli attacchi...- il professore di pozioni non lo lasciò finire ringhiando - Così dobbiamo aspettarci noi un attacco?! E poi ha visto anche lei cos’è successo, ed è solo il primo giorno! Due alunni della mia Casa sono in infermeria! E il resto degli studenti del sesto anno è ricoperto di lividi! Da quel che ricordo io non ci sono mai state cose del genere qui!!!- il preside sorrise sornione e bisbigliò -Allora non ricordi bene Severus...ai tuoi tempi mi sembra perfino di averti messo in punizione, con altri alunni, e cose del genere accadevano di continuo. Proprio tu dovresti essere tollerante nei suoi..- Piton si alzò in piedi di scatto - E con questo cosa vorrebbe dire? Io non tollero e non tollererò che ci siano disordini per colpa di quella babbana che per giunta qui non dovrebbe nemmeno starci!!!- uscì sbattendo la porta, preside e Mc Granitt si guardarono sconsolati tornando a discutere con gli altri insegnanti. Nella Sala Grande entrò il tetro professore, il cui pesante mantello nero svolazzava da tutte le parti, l’attraversò diretto come un fulmine nel suo ufficio, quando era arrabbiato era sempre lì... e lì potevi appunto trovarlo ventiquattr’ore su ventiquattro!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: kyu_black