CHIEDO SCUSA IN ANTICIPO PER IL CAPITOLO TERRIFICANTE


Era mezzogiorno passato e i ragazzi decisero di ordinare la pizza e farsela portare a casa.
 
-Chiamo io, prendete la solita?- chiese Zayn 
In risposta i ragazzi annuirono.
 
-te cece? Come la prendi?-  mi chiese il  moro. 
Mi scappò una leggera risata alla sua  domanda
 
-Zayn, io non mangio – risposi con un leggero sorriso 

-oh, giusto –  rispose con un sorriso imbarazzato e andò a chiamare la pizzeria. 
Dopo una ventina di minuti arrivarono le pizze, i ragazzi mangiarono dopo di che, con la pancia piena,  si sdraiarono sul divano.
 

-Che fate di bello oggi? – chiesi io sedendomi sul tavolino da centro sala. 

-dovremmo andare ad appendere in giro per la città i volantini per il nuovo coinquilino – mi rispose Zayn 

-nuovo coinquilino? Siete già in quattro, e poi dove lo vorreste mettere sentiamo? – 

-nella stanza in fondo al corridoio ho visto che è gia arredata – rispose tranquillo Niall 

-NO! Quella è mia! Nessuno si deve avvicinare!-  urlai 
I ragazzi annuirono spaventati.
Seguirono diversi minuti di silenzio, nel quale si sentivano solo i loro respiri.
Iniziai a sentirmi in colpa per aver reagito in questo modo e decisi di scusarmi.
 

-mmm, scusate, non volevo reagire così, è che sono  tanti anni ormai che quella stanza è mia e…- venni interrotta prima che potessi finire le mie scusa 

-No, hai ragione, non preoccuparti – disse Louis sorridendomi. 
Ricambiai il sorriso.
 

-allora che vi va di fare ora?- parlò Zayn 

-Obbligo o verità? – proposi io 
 Dalle loro facce dedussi  che non era un gioco adatto ai ragazzi così spiegai che spesso vedevo ragazze che giocavano con le loro amiche a questo gioco e che mi sembrava un bel modo per conoscerci meglio.
 

-Io ci sto!- esclamò Niall 

-Idem-  continuo Liam 
Gli altri ragazzi annuirono e così ci sedemmo in cerchio.
 

-Bhe.. come si gioca?- chiesi imbarazzata 

-è molte semplice uno di noi gira la bottiglia poi chiede alla persona indicata la bottiglia se vuole dire una verità o fare un obbligo- mi rispose Louis 

-bene iniziamo! Giri tu Louis?- chiesi, lui annuì e fece girare la bottiglia che indicò Liam 

-Caro Payne.. obbligo o verità?-  

- Verità- rispose sicuro il moro 

-Vediamo…- disse grattandosi il mento con due dita 

-Ami ancora Danielle? – continuò 
Riuscivo a leggere sul viso di Liam l’indecisione, si capiva benissimo che l’amore prevaleva nel suo cuore, ma la mente riusciva a sovrastare i segnali che il cuore mandava.
 

-no- rispose secco 

-menti – lo rimbeccai io 

-Come scusa?-  chiese 

-Lo vedo, tu la ami ma sei consapevole che lei non ti amerà mai come la ami te e di conseguenza cerchi di dimenticarla convincendoti che non la ami – risposi tranquilla 
Forse dovevo stare zitta, e ne ebbi la conferma quando si alzò e corse in camera sua.
 

-tranquilla non sentirti in colpa, gli passerà, diventa sensibile quando si parla di lei- 

-io non mi sento in colpa..- dissi 
mi guardarono tutti straniti
 

-non provo nessun sentimento che non sia odio-  spiegai 

-colpa della maledizione – continuò Niall, io annuii e iniziai a spiegare la mia vita da viva. 
 Nel pomeriggio tardo andammo ad attaccare i volantini per il nuovo coinquilino sperando che qualcuno chiamasse, o meglio loro speravano.

Rieccomiii!
chiedo nuovamente scusa per lo schifo di capitolo, ma non ho piu fantasia e nemmeno tempo per scrivere e a causa della poca fantasia e del poco tempo ho partorito un obrobrio di capitolo.
SE AVETE QUALCHE IDEA CARINA PER I PROSSIMI CAPITOLI SCRIVETELO IN UNA RECENSIONE (ovviamente scriverò  che l'idea è stata vostra)
Baci xxx