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Autore: maple    10/10/2013    1 recensioni
Una piccola raccolta di flash-fic sui personaggi più svariati di Hunger Games, morti o vivi che siano, ciascuna ispirata al significato di un fiore.
#Maysilee: Tulipano Giallo
#Johanna: Lattuga
#Enobaria: Rosa Nera
#Glimmer: Rosa Borgogna
#Cashmere: Ananas
#Haymitch: Crisantemo
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Haymitch: Crisantemo
 
 
Se Haymitch fosse stato un fiore, sarebbe stato un Crisantemo. Sarebbe un buffo accostamento in realtà: quel fiore rappresenta la verità, mentre lui aveva detto il vero talmente poche volte che avrebbe potuto contarle sulle dita nelle mani.
Non capiva neanche lui perché mentisse spudoratamente ogni qual volta se ne presentasse l’occasione.
Mentiva ai suoi familiari; ricorda benissimo quando sua madre fu giustiziata dai pacificatori per aver rubato un pezzo di pane stantio al fornaio. Probabilmente i negozianti stavano per buttarlo, eppure quando avevano visto la donna infilarlo nel logoro cappotto non avevano esitato a chiamare i pacificatori e farle piantare una pallottola nel cranio. Aveva tredici anni allora Haymitch, e Aghata, la sua sorellina, sfiorava appena i sette.
La bambina gli aveva chiesto perché la madre non tornasse a casa, quella sera e lui capì che non poteva guardarla nei suoi grandi e grigi occhioni da Giacimento e dirle che non sarebbe più tornata, che era morta per sfamare la propria famiglia.
“ Ti ricordi quel campo in cui non possiamo entrare” Disse piegandosi sulle ginocchia e aspettando che la sorella annuisse al ricordo della piccola radura situata a qualche centinaio di metri dai confini del Distretto. Lei è lì. Però noi dobbiamo restare qui perché sai che è proibito andarci e lei vuole metterci alla prova” Nel pronunciare le ultime parole, la sua voce si era rotta e qualche lacrima solitaria aveva iniziato a solcargli il viso, ma la piccola non lo notò.
Mentiva ai suoi amici; durante la mietitura della quarantasettesima edizione Ivy Black, la migliore amica di Haymitch, fu sorteggiata come Tributo Femminile del Distretto Dodici.
Si era immediatamente fiondato nel palazzo di giustizia ed era entrato per primo nella camera, dove avrebbe visto Ivy per l’ultima volta.
“Stai abbracciando un cadavere che cammina” Le aveva detto appena l’aveva stretta tra le braccia fin troppo muscolose per un abitante del Giacimento.
“Non è vero, tu vincerai” Aveva risposto istantaneamente, accorgendosi subito dopo dell’enorme frottola appena raccontata. Nessuno dei due ci aveva creduto; avevano passato i tre minuti abbracciati, mentre lei piangeva sulla spalla di Haymitch, intridendola di quelle lacrime che sapevano di addii e consapevolezza. Ivy morì durante il bagno di sangue.
Ma soprattutto mentiva a se stesso. Non riusciva ad ammettere che Maysille Donner, la figlia del gestore del negozio di dolciumi, era esattamente il tipo di ragazza di cui aveva bisogno.
Era solare e, in un posto come il Distretto Dodici, quella era una virtù estremamente rara. Era forte, non l’aveva mai vista versare una lacrima, nonostante fosse consapevole di andare incontro a morte certa.
Era bellissima, di quelle bellezze che non ti tolgono il fiato, ma non puoi fare a meno di osservare per ore.
Era coraggiosa, si era buttata a capofitto nel bagno di sangue, cercando di recuperare uno zainetto e, quando Haymitch era in difficoltà, non aveva esitato a mettere a rischio la sua stessa vita, per salvare quella del suo compagno di Distretto.
Ma lui era razionale, per loro non c’era futuro e, quindi, quando lei aveva deciso di sciogliere l’alleanza non aveva neanche provato a fermarla. A dirle che, forse, l’amava.
Poi era morta, era morta in diretta televisiva per compiacere dei sadici ricconi, mentre teneva la sua mano. Gli aveva anche sorriso e lui non era neanche riuscito a dirle qualcosa.
In quel momento aveva capito che dire la verità ripaga sempre, perché potevano essere loro gli Sventurati Innamorati del Distretto Dodici e lei, invece, era tre metri sottoterra.
 
 
 
 

E se vi dicessi che mi ero scordata di questa raccolta?
No, seriamente, ma alla fine ho trovato il capitolo mezzo scritto su word e l'ho finito.
Questa è la seconda Haysille della raccolta e credo che sarà anche l'unica coppia.
Al massimo potrei infilarci qualcosa sulla Glato, ma non credo che molti aprezzerebbero.
Le mie OTP fanno schifo a tutti, ma son dettagli.
Spero che vi sia piaciuto e di poter aggiornare un po' prima, la prossima volta ♥


 
  
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