Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: maru chan    11/10/2013    1 recensioni
Il suo cuore iniziò inspiegabilmente a battere forte, Sasuke non riuscì a trovare una motivazione valida alla sua reazione, in quel momento voleva soltanto scoprire chi fosse quella persona, e il suo desiderio non tardò ad avverarsi, infatti la persona si voltò. Sasuke scontrò i suoi magnifici occhi azzurri.
Il suo cuore continuò ad accelerare.
Poi realizzò…era Naruto…
Da quel giorno, niente sarebbe stato più " come al solito. "
Genere: Comico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ok amici, ecco a voi il capitolo 9 * clap clap* ( La mia foca domestica mi fa l'applauso)
Grazie molte molte molte molte a tutti per essere arrivati fin quì ( sono ufficialmente fidanzata col pannello delle visualizzazioni) e un grazie speciale a Rayanforever - sensei che mi aiuta a migliorare il mio stile di scrittura! *^*
Non perdete il prossimo capitolo, ci capirete sicuramente qualcosa XD!
Alla volta dopo questaaaa, tchao minnaa! <3 <3 <3 <3 <3

By maru - chan
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------

Capitolo 9




 

Se proprio non trovi le risposte, aspetta che siano loro a trovare te.



 
 
<< Ehm Ehm, vorrei un attimo la vostra attenzione. >>

< … > Silenzio generale.

<< Si, Sa- chan … vai avanti. >> Sussurrò Mikoto nel tentativo di allentare la tensione che si era venuta a formare.

Era estremamente raro che Sasuke si comportasse in quel modo, non era da lui, tutto qui.
<<  … Volevo dirvi che … da domani, io mi trasferirò da Naruto. >> Era un po’ impacciato nel dirlo, dopotutto lui sapeva perfettamente com’era fatta la sua famiglia e sapeva anche come avrebbero travisato ogni cosa.

<< TRASFERIRSI!? >> Chiesero tutti e tre in coro. Perfino il diretto interessato non sapeva niente di quella decisione.

Il moro  accennò un “ si ” con la testa con un aria piuttosto tesa.

Itachi stava bevendo un sorso di vino, che gli colò immancabilmente dalla bocca mentre diceva “ trasferirsi!? ”. Aveva immaginato che avrebbe annunciato il suo fidanzamento, e che quello sarebbe stato già un grande passo avanti per un asociale del suo calibro, ma che arrivasse addirittura a chiedere di andare a convivere con lui, quello aveva di sicuro dell’ anomalo. Stentava a crederci, infatti posò gli occhi sulla bottiglia di vino per controllare se non l’avesse bevuta tutta senza accorgersene. Constatò che non era ubriaco e si voltò verso il fratello osservando la bottiglia di champagne più vicina a lui per vedere se ubriaco, invece, non ci fosse lui.

“ Corre davvero troppo, questo deve essere quello che chiamano: o vero amore, oppure capriccio giovanile.”

Scese un silenzio ancora più tensivo di quello precedente e fu sempre la madre di Sasuke a romperlo.
<< Sa-chan? Che cosa significa questo? Tu lo sai che io e ita-chan non abbiamo nessun problema se è di Na-chan che si tratta, ma non credi di star correndo un po’ troppo? >>  Mikoto sembrò assumere un volto serio per la prima volta nell’arco della giornata.

<< Si, ne sono consapevole, ma ciò non mi farà cambiare idea. >>

L’unica cosa che si poteva vedere negli occhi scuri di Sasuke in quel momento era la determinazione che quasi non lasciò spazio a contestazioni di nessun genere.

Naruto non ci stava capendo niente di quella discussione, sembrava quasi che la cosa non lo riguardasse affatto, quindi decise di intervenire.

<< Sasuk- >> ma come sempre venne interrotto.

<< Na-chan caro. >> Mikoto continuava a mantenere quell’espressione seriosa per qualche sconosciuto motivo. << Capisco i vostri sentimenti e il fatto che voi sentiate il bisogno di vivere insieme, è normale arrivare a questo dopo un certo periodo di fidanzamento … ma non è possibile, Fugaku, il padre di Sasuke, si infurierà!>>

Se qualcuno avesse potuto scegliere una parola per descrivere l’espressione di Naruto in quel momento, avrebbe di certo detto che sconvolta era come dire niente al confronto.

<< L- l-l- lei signora ha frainteso tutto io e Sasuke … io e Sasuke non … stiamo affatto insieme! >> Quella situazione era più imbarazzante e irritante della faccia di Sakura.

<< Non so come ti sia venuto in mente tutto questo Sasuke, senza nemmeno interpellarmi! Sei il benvenuto a casa mia, ma tu lo sai in che situazione sono … è tutto un casino e non voglio che tu ti spinga oltre per me! >>

Naruto abbassò lo sguardo fissando un punto indecifrato della stanza. Era perfettamente consapevole che “ loro ” sapevano dove vivesse e sapeva anche che ultimamente quelle aggressioni erano diventate effettivamente più irruente, erano stati attaccati già quella giornata e  Sasuke era rimasto coinvolto.

Alla fine della giornata, infatti, aveva già deciso di mettere in chiaro le cose col suo amico e dirgli che, l’indomani, sarebbe dovuto ritornare tutto come prima.

“ Ma lui se ne esce con queste idee del cavolo che sconvolgono sempre le situazioni! ”

<< Naruto, non mi importa di quello che dici, è diventata una questione personale! >>

Il ragazzo sapeva perfettamente che quando il compagno lo chiamava per nome, era sempre per dire qualcosa di serio, difficilmente avrebbe cambiato idea.

<< Sasuke! Ti ho detto di no, anzi lasciami in pace, dopotutto, fin dall’inizio, questi non sono mai stati affari che ti riguardavano, non è per niente una tua “questione personale ”. Hai sempre fatto così, decidi le cose senza pensare agli altri! Non mi farebbe per niente piacere se tu venissi a vivere da me! Grazie per oggi, ma adesso me ne vado, SENZA DI TE, sia chiaro! >>

Il biondo era alterato, non aveva niente contro Sasuke, in altre circostanze non ci avrebbe pensato su due volte a farlo trasferire a casa sua, dopotutto un coinquilino lui, l’aveva sempre sognato. Però,  nella situazione in cui si trovava, era tutta un’altra storia. Non voleva che nessun altro si facesse male a causa sua. Soprattutto lui … e quindi aveva finito per reagire male, anche se dopotutto voleva proteggerlo.

Per prima cosa si scusò con la famiglia di Sasuke e li ringraziò per l’ospitalità, e poi se ne andò lasciando indietro il suo amico che teneva lo sguardo basso e i pugni stetti.

Insomma, era incazzato nero.

Mikoto e Itachi erano molto confusi, chi si sarebbe mai immaginato che una proposta di convivenza avrebbe fatto arrabbiare così tanto Naruto.

<< Fratellino, anche secondo me hai un po’ esagerato, siete ancora giovani, convivere è un passo molto importante, avresti almeno potuto avvisarlo prima di comunicarcelo … >>

Sasuke non disse niente, ma prese per la maglia Itachi e lo trasportò al piano di sopra.

“ Come passa il tempo, ieri era solo un bambino e adesso, guardatelo, vuole già andare a convivere con una persona ”

Mikoto non sapeva cosa pensare, ma era sicura che Itachi avrebbe fatto di tutto per aiutare suo fratello, quindi decise di non preoccuparsi più di tanto, anche perché stava per andare in onda “ Coltivazioni di cavalli ”, un nuovo documentario sull’alimentazione di questi quadrupedi.


✧・゚:*✧・゚:*SasuNaru✧・゚:*✧・゚:*


Nel frattempo Sasuke aveva trascinato suo fratello fin nella sua stanza

<< Sa-chan, vuoi smttere di strattonarla? Questa è la maglia nera con le nuvole rosse della mia band preferita, l’ Akatsuki, pensa che l’interno è anche autografato da Tobi in persona, il personaggio più misterioso del grupp- >>

<< ITACHI! NON ME NE FREGA PRORPIO UN BEL NIENTE! Qui la situazione è seria e tu mi devi aiutare! >>

Il maggiore si sedette sul letto e accavallò le gambe assumendo un’espressione un po’ infastidita.

<< Cosa dovrei fare io? Aiutarti? E fare cosa? Prima tu decidi il tuo trasferimento dal tuo ragazzo senza prima consultarlo e poi lo vuoi da me? Guarda che nei panni di Na-chan, io, probabilmente non me ne sarei solo andato, ma ti avrei spaccato anche un fiasco di vino in testa! >>

<< Inutile essere vivente, ma che vai dicendo, quell’usuratonkachi non è affatto il … mio ragazzo … >> Assunse un espressione un po’ sognante per poi ricomporsi subito dopo. << Insomma non è come credete! >>

<< Dicono tutti così gli orsi grizzly quando vengono sgamati.>>

<< Non ti risponderò, non mi abbasso ai tuoi livelli di demenza. >>

<< Fratellino, cosa vuoi che faccia? Guarda che se ti aspetti che gli chieda scusa da parte tua portandogli, magari, anche un bel mazzo di rose rosse, stai parlando con la persona sbagliata. >>

Affermò seriamente ragazzo.

<< Non ti chiederò mai di fare una cosa del genere, devi ascoltarmi … Naruto è nei guai e io devo aiutarlo. >>

L’espressione di Itachi cambiò, al posto della faccia adesso, aveva quasi un punto interrogativo.

<< Nei guai? >>

<< Un gruppo di persone lo perseguita, e lui non si ricorda il motivo perché soffre di amnesia. È nei guai perché questi fanatici hanno anche iniziato ad aggredirlo dicendo di volere vendetta. >>
Sasuke gli spiattellò tutto così velocemente che suo fratello non ebbe nemmeno il tempo di mostrarsi sconvolto.

<<  Che cosa? >>

<< Un gruppo di persone lo perseguita, e lui non si ricorda il motivo perché soffre di amnesia. È nei guai perché questi fanatici hanno anche iniziato ad aggredirlo dicendo di volere vendetta. >>

<< Come hai fatto a ricordarti le stesse parole che hai usato prima? … vabbè.
Comunque non volevo che tu ripetessi, ho detto “ che cosa? ” solo per manifestare il mio sgomento! >>

<< … >> 

<< Insomma un gruppo di persone lo perseguita, e lui non si ricorda il motivo perché soffre di amnesia. È nei guai perché questi fanatici hanno anche iniziato ad aggredirlo dicendo di volere vendetta, ho capito bene? >>

<< Anche tu ti sei ricordato ...  ad ogni modo, si, hai capito bene, e per evitare che lo aggredissero nuovamente, anche perché loro sanno perfino dove vive, volevo trasferirmi da lui, non per altro! >>

<< Quindi tu e Na-chan non state insieme!? >> Assunse una faccia davvero sconfortata.

<< Dopo tutto quello che ti ho detto tu pensi a questo? >>

<< Dimmi che devo fare.>>

<<  … Seguiamolo! >>

 
✧・゚:*✧・゚:*SasuNaru✧・゚:*✧・゚:*

 
<< E quindi, è assolutamente da evitare che i cavalli mangino cioccolata. >>

Mikoto stava tranquillamente prendendo appunti su un taccuino, quando due figure gli sfrecciarono alle spalle, uscendo dalla porta di casa.
 
<< Allora, da che parte è casa di Na-chan? >>

<< Per di qua! >>

Svoltarono in un vicolo, era probabilmente una scorciatoia, Sasuke conosceva la città come le sue tasche e sapeva anche che il suo amico amasse trovare sentieri che portassero a destinazione in modo più svelto.

Camminarono gran velocità, avrebbero dovuto incontrarlo sulla strada, dopotutto non era passato molto da quando aveva lasciato casa Uchiha, ma di lui nessuna traccia.

Quando arrivarono a casa sua non ci trovarono nessuno, così Sasuke iniziò a preoccuparsi.
Si ricordò allora che lui lavorava come cameriere alla pentola, così iniziò a correre in quella direzione.
Itachi non sapeva quale fosse la prossima destinazione, e non sapeva nemmeno perché si  stava affannando in quel modo, ma c’era qualcosa all’interno del suo cuore che gli diceva di dover correre e la stessa e identica cosa, la stava provando anche suo fratello.

Sasuke aveva messo in pausa il suo cervello cercando di non farsi prendere dal pessimismo, infondo cosa poteva essere successo?

Svoltava, andava diritto e svoltava ancora, quasi come se una forza invisibile avesse deciso di andare contro la sua mente. Se non davvero non era successo niente, perché stava correndo? Perché quel brutto presentimento che si celava infondo al suo cuore, e che lui stava cercando in tutti i modi di zittire, non accennava a voler restare confinato lì?

Iniziò a scorgere l’insegna del locale. Vide qualcosa di alquanto strano, alcune persone del gruppo di scienze si stavano allontanando, sembrava che stessero cercando qualcosa.

Non si soffermò troppo e fece cenno ad Itachi che era lì che dovevano cercare Naruto.

“ Un ristorante? ”

Sasuke aprì con forza le porte del locale, guardandosi intorno e sperando profondamente di notare la capigliatura bionda del suo amico, ma niente.

Si diresse verso la cucina, sotto gli occhi incuriositi della poca clientela presente, incontrando Ichikaru ed altri assistenti intenti a preparare ramen.

<< Signore, mi scusi, avete visto Naruto? >> Domandò cercando di non dare a vedere la sua preoccupazione.

<< Ah tu sei quel suo amico! No mi dispiace, ancora deve arrivare, anche se, di solito, verso quest’ora è già qui il lunedì.

Sasuke abbassò lo sguardo, cosa avrebbe dovuto fare in una situazione del genere?
Guardò  Itachi, i suoi occhi gli stavano quasi dicendo: muoviti, non hai tempo da perdere. O forse era solo la vocina nel suo cuore a fargli sembrare che fosse così.

Scattò in avanti e si diresse fuori al locale mentre pensava a dove sarebbe dovuto andare.

<< Quel ragazzo, ogni volta che lo vedo, è sempre di fretta. >> Osservò Ichikaru scuotendo la testa.

“ Se solo non gli avessi permesso di andarsene, se soltanto io lo avessi tenuto con me, tutto questo non sarebbe successo, anche se tecnicamente non è ancora successo niente. Se non riuscissi più a incontrare i suoi occhi azzurri, che mi fanno perdere sempre il fiato, lasciandomi a corto di parole. Se non potessi più sentire la sua voce, che appena giunge alle mie orecchie mi fa tremare le gambe e scaldare il cuore, se non potessi più averlo al mio fianco … ”

Correvano senza una meta per le strade della città, iniziò anche a piovere, ma a nessuno dei due venne in mente, anche solo per un momento, di fermarsi.

Fin quando una figura gli si parò di fronte. Hinata con un espressione sconvolta.

<< Sasuke, d-d-devi a-a-ssolutamente seguirmi in un posto! >>

Contigua …
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: maru chan