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Autore: thevampireheart    11/10/2013    1 recensioni
'Mi girai verso lo specchietto che avevo messo nell'armadietto. Ero rossa!
Non mi piaceva affatto quella sensazione! Essere umani era più difficile di quanto avessi previsto!'
Tratto dal capitolo 1.
Genere: Fantasy, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jeremy Gilbert, Nuovo personaggio, Tyler Lockwood, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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8 capitolo

 

“Non mi è mai piaciuto fare shopping.”dissi sbuffando.

“Io invece amo perdermi tra i vestiti, le scarpe e gli accessori!”disse un Hanna esaltata.

Giravamo per i negozi da circa 4 ore. I miei piedi... beh, li avevo persi già da qualche ora! Invece, Hanna era pimpante e non si fermava neanche un attimo per riposarsi, perchè no ne aveva proprio bisogno.

“Sono già le sette, io vado a casa.”

“Ma come? Non puoi lasciarmi sola!”subito dopo iniziò a fare i capricci come una bambina di 2 anni. “Beh io sono stanca e me ne vado, ciao!” Le lasciai un bacio sulla guancia e mi avviai verso casa.

 

“Ei ho bisogn... dov'è Hanna?”all'improvviso sbucò Melissa dalla porta della cucina. Chiusi la porta e mi buttai sul divano. “E' voluta rimanere ancora in giro.”

“Ancora non si è stancata?”chiese sedendosi accanto a me. “A quanto pare no!”

“Appena arriva vi devo raccontare delle cose importanti.”

La guardai con sospetto, doveva sicuramente trattarsi di qualcosa di importante che riguardava la missione.

Stavo per rispondere ma fui bloccata dall'entrata della sirena dai capelli rosa!

“Tu, mi hai lasciata da sola!”gridò indicandomi. “Abbi pietà di una povera vecchietta!”risposi con ironia. Hanna sbuffò e buttò i sacchetti per terra. “Cosa ci devi dire?”

“Ho captato una forte presenza magica qui a Mystic Falls. Una presenza che emana tantissima energia. Una presenza di un'altra principessa sirena.”

“Cosa?”gridammo io ed Hanna all'unisono.

“Non so di chi si tratti ma dobbiamo trovarla.”

 

Quella mattina né io né Hanna andammo a scuola, dovevamo trovare a tutti costi quella principessa. Anche se non sapevamo con certezza chi fosse, la magia sicuramente ci avrebbe aiutato.

L'unica speranza era trovare il modo in uno dei tanti libri di mia nonna che trattavano dei più profondi segreti marini.

Le ore passavano molto velocemente ma non c'era traccia di un incantesimo che ci potesse condurre da una principessa sirena,e tanto meno la si poteva cercare in ogni dove.

Il mio telefono squillò interrompendo la mia ricerca. “Pronto?”

“Ti devo dire una cosa.”disse Jeremy con voce preoccupata. “Klaus è in città.”

 

“COME? NON SE NE PARLA NEMMENO!”Melissa era furiosa, e camminava avanti e indietro con le mani tra i capelli, pronta a strapparli se solo qualcuno avesse pronunciato un'altra parola.

“E' l'unica soluzione. L'unica risposta.”cercò di spiegare la mia amica che tra le due era certamente quella che sapeva di più 'ammaliare' le persone.

“NO,NO, NO E ANCORA NO!”continuò a gridare. “Due principesse sirene sole non possono combattere un ibrido!”

“Ma non dobbiamo combattere, o almeno non per ora, dobbiamo solamente prenderci la principessa.”

“E' troppo pericoloso! Il vostro potere non è ancora abbastanza forte da far calare il potere di un originale.”

“Ho letto su un libro di mia nonna che possiamo riuscire a farlo stare calmo per dieci minuti.”dissi entrando nel discorso. “Sono troppi pochi! Non ci riuscireste!”

“Facci provare.”ripetè Hanna.

“Che dovete provare? La morte? Perchè vi può strappare il cuore in qualsiasi momento!”

“Non saremo sole. Ci aiuteranno i fratelli Salvatore e Bonnie.”risposi. Si avevo coinvolto anche loro. Damon e Stefan avevano accettato immediatamente solamente per la possibilità di uccidere Klaus, mentre la strega che all'inizio si dimostrò un po' titubante e timorosa decise che l'avrebbe fatto per il bene dell'amica.

“Loro non hanno alcun potere sull'ibrido!”contestò nuovamente. “Bonnie si, è una strega Bennet!”era ora che gridassi anche io, giusto per farmi ascoltare meglio!

“Siete testarde e capricciose...”disse di nuovo con un tono di voce sopportabile.

“Allora?” chiese Hanna. “Allora è un no!”uscì dalla cucina più arrabbiata di prima mentre io e Hanna ci guardammo, un no non ci avrebbe fermato, quella sera avremmo liberato la principessa sirena.

 

Eravamo fuori casa Salvatore pronti ad entrare in macchina e raggiungere la casa in cui Klaus si era stabilito. Ero curiosa di conoscere quell'uomo, così misterioso, e così crudele... il cuore lo aveva perso, e il motivo per cui lo aveva perso era a tutti oscuro.

“Possiamo andare.” ci informò Damon, era arrivata l'ora.

Avevamo lasciato la macchina lontana dalla casa di Klaus così da non fare sentire la nostra presenza immediatamente.

Bonnie era molto nervosa e camminava a passo veloce come se volesse scappare da un momento all'altro, Damon invece era come sempre sicuro di se e convinto che tutto sarebbe andato per il meglio al contrario del fratello che già stava pensando ad una sua morte. Hanna era preoccupata ma non voleva darlo a vedere, e nonostante tutto non si sarebbe comunque tirata indietro mentre io... beh io...me la stavo facendo sotto ma nessuno mi avrebbe impedito di salvare quella principessa sirena.

Eravamo dinanzi quell'enorme villa pronti a mettere in atto il piano.

Damon stava ripetendo per l'ennesima volta quello che avremmo dovuto fare:io e Hanna lo avremmo inizialmente stordito cantando, mentre Damon e Stefan avrebbero cercato la ragazza, e Bonnie avrebbe dovuto aiutare il nostro effetto magico.

Entrammo silenziosamente nella casa. Le luci erano accese ma non sembrava che ci fosse qualcuno. C'era uno strano silenzio alquanto inquietante.

Mi fermai e chiusi gli occhi, e mi concentrai sulla casa, ma non sentivo nessun rumore, nessun respiro, tutto era fin troppo tranquillo.

“Non si entra a casa delle persone senza prima aver bussato.”ci girammo tutti verso la voce. Era il temibile Klaus, l'ibrido, il crudele originale dagli occhi azzurri.

“Hai qualcosa di nostro.”sentenziò sicura Hanna. Il biondo si voltò verso di lei guardandola male. “Non ti conosco! Cosa sei? Una strega?”

Hanna lo guardò male. “Non credo che lo scoprirai.”

“Mmmh... potrei torturarti finchè non me lo svelerai ma... prima voglio sapere il perchè di questa vostra visita.”

“Ripeto, hai qualcosa di nostro, anzi hai qualcuno che noi vogliamo.”era ferma e decisa, ma il suo cuore stava iniziando a tradirla, presto sarebbe finita tra le mani di quell'uomo se non avremmo iniziato a cantare.

“Cosa? Quella fanciulla di nome Koral?” Ecco come si chiamava. Era la principessa sirena dell'Oceano Antartico.

Damon e Stefan si guardarono, era il momento.

Questo è il momento, il momento di lasciarsi andare.”

Feci un profondo respiro, chiusi gli occhi e mi lasciai andare al mio potere, alla mia magia, al buono della vita, alle cattiverie del mondo, mi lasciai andare alla felicità di una madre e al buio di un barbone, questo era il mondo, questa era la terra, questa era la magia!

 

'Cambierà con l'amore riuscirò

a spegnere il male che c'è qui

che nn può più dividerci
E le bugie qualche volta sentirò

io le trasformerò in gioelli

di purezza e fedeltà

Mare che incanti

come il cielo blu

le tue principesse lottano

non le abbandonare mai.'

 

Hanna iniziò a trasformarsi e la luce si moltiplicò facendo cadere per terra Klaus, che si andava contorcendo sul pavimento.

'L'assoluto di un amore

può rendere caldo un vento freddo

vincendo le difficoltà

che nella vita incontrerà

riaccende ogni cuore

che da troppo tempo

ormai si era spento'

 

Damon e Stefan erano andati in cerca di Koral, mentre noi continuavamo a cantare cercando di dare più forza possibile. Bonnie ci stava aiutando moltissimo cercando di farci resistere, ci dava la sua forza... ma anche quella presto si sarebbe esaurita presto.

 

'Stringimi e la paura passerà

guardiamo le stelle amiche

che ci sorridono lassù

Mare tu severo e dolce

padre mio

fai placare l'uragano

di giustizia che c'è qui'

 

Sentivo che le gambe iniziavano a cedere. Quell'ibrido era troppo forte e potente per essere battuto da noi, presto saremmo crollate.

 

“Non lasciarti andare, resisti, se vuoi puoi farcela.”disse Hanna con voce fiacca mentre cadeva per terra priva di sensi. Dovevo resistere, dovevo farcela, dovevo farlo per Hanna, per Koral, per tutti noi o saremmo morti.

 

'L'assoluto di un amore

può rendere caldo un vento freddo

vincendo le difficoltà

che nella vita incontrerà

riaccende ogni cuore

che da troppo tempo ormai

si era spento'

 

La luce si stava spegnendo, le mani tremavano seguite da tutte il corpo, il mio cuore sembrava che stesse per cedere.

 

'L'assoluto di un amore

può cambiare

i connotati al mondo

cancella la fatica

tua riempiendo di poesia

un nuovo gior.....'

 

Caddi per terra. Dinanzi a me c'era solo un tremendo buio.

 

***

 

Io e Damon stavamo cercando questa ragazza, non so il motivo, forse eravamo debitori verso quelle due ragazze. Nonostante tutto io avrei aiutato Alison, sentivo di potermi fidare, sentivo che saremmo diventati sicuramente amici.

“Non sento nessun battito umano, non sento nessuno respirare, qui non c'è nessuno.”disse mio fratello. “Non ci dobbiamo arrendere.”gli risposi concentrandomi sui rumori.

“Ma ti senti? Stiamo facendo tutto questo per due sconosciute che hanno dei poteri ma che non ci vogliono dire cosa siano?”ecco le solite uscite egoistiche di Damon!

“Ci hanno salvato la vita. Dobbiamo aiutarle. Inoltre ci hanno detto che ci diranno tutto una volta che avranno trovato altre 3 ragazze che a quanto pare hanno i loro stessi poteri.”

“Quelle sono in grado di ucciderci! Dovrebbero essere le nostre nemiche no degli amici da salvare.”

“Finiscila Damon e cerca!”gridai.

“Credo che la vostra ricerca si fermerà qui.”Klaus.

 

***

 

Aprii gli occhi. La testa mi faceva un male tremendo. Mi alzai sulle mani mettendomi seduta e mi guardai attorno. Ero svenuta, avevo ceduto, e attorno a me c'erano ancora dormienti Bonnie ed Hanna. Mi alzai subito, Stefan e Damon erano in pericolo, li dovevo salvare, dovevo riuscire a riprendere il controllo di me stessa e dei miei poteri.

Mi concentrai, sentivo delle voci dal piano di sopra, Klaus era con loro.

 

Feci irruzione nella camera.

Nipote mia ce la puoi fare, la forza è dentro il tuo cuore, la forza è dentro il tuo corpo, scorre nelle tue vene.”

Sorrisi, dovevo salvare i miei amici.

 

'Lo sguardo mio è rapito ormai

da un cielo che ha milioni di stelle

accese nel blu

che mi spingono nell'oceano

Di chi sarà la voce

che tra venti e maree

mi chiede un aiuto?

Il grido di chi ha bisogno

di una luce nel buio'

 

“Non puoi fermarmi.”disse Klaus prendendomi dalla gola e buttandomi dall'altra parte del muro. Stefan cercò di aiutarmi ma prese anche lui e lo scaraventò sul pavimento.

Devi farcela Alison, anima, corpo, cuore, il potere è tutto lì, devi solamente riuscire ad esternarlo.

 

'Dal destino non puoi scappare mai

ed il cuore mi dice di non arrendermi.

Proteggerò chi più puro sarà

La paura non vincerà'

 

Ricominciai a cantare alzandomi da terra, ero tutta dolorante, ma il mio cuore batteva ancora, mi dice di non arrendermi.

 

'Torno nell'oceano più blu

tra le onde a cui davo del tu!

Creature del mare,

vi posso fermare ancora

e non vedervi più!'

 

Non stavo più cantando io, era una bellissima ragazza dai capelli biondi, che irradiava una luce meravigliosa, casta e pura. Mi porse una mano e mi aiutò ad alzarmi da terra, mi sorrise e lì tutte le mie paure, tutte le mie ferite guarirono. Non mi sentivo più stanca. Le sorrisi e cominciai a cantare con lei.

Le nostri voci si mescolarono, insieme, potenti, piene di vita.

 

'Torno nell'oceano più blu

tra i ricordi che amo di più!

Con questa mia perla

difenderò il mare ancora

cantiamo insieme

e non molliamo mai!'


Le nostre mani si intrecciarono come per completarsi e la luce diventò ancora più intensa così da fare chiudere gli occhi ai presenti.

'Un sole c'è nel cuore mio

che riscalderà chi mi sta vicino

e chi come me sa combattere

un attacco nemico

Dal destino non puoi scappare mai

Ed il freddo non riuscirà

a confondermi.

Difenderò chi un grido alzerà

la sua mano mi tenderà!'

 

Klaus stava gridando dal dolore. Quella era la luce, la felicità, la purezza e l'armonia delle principesse sirene che insieme sconfiggevano le tenebre.

Finimmo di cantare e la luce si affievolì fino a scomparire. Aiutai Damon e Stefan a rialzarsi e poi andammo tutti giù. Klaus sarebbe stato per almeno dieci minuti fermo a terra pieno di dolore.

“Ma cosa è successo?”chiese Hanna aprendo gli occhi nell'esatto momento in cui noi arrivammo nel salone. Si svegliò anche Bonnie.

“Abbiamo trovato Koral.”dissi e quest'ultima sorrise. “Grazie di avermi aiutata, senza il tuo aiuto noi saremmo morti tutti.”le dissi guardandola negli occhi. Era di una bellezza disarmante. I capelli erano legati in una treccia lunga che era adagiata sul bellissimo vestito bianco lungo che indossava e che la faceva sembrare una fata.

“Tu sei la principessa dell'Oceano Pacifico?”mi chiese lei sorridente.

“Si.”

“E' un piacere averti aiutata.”

“E' stato difficile trovarti ma alla fine ci siamo riuscite! Ora dobbiamo scappare immediatamente prima che Klaus si rialzi.”disse Hanna alzandosi.

“Sono d'accordo, dobbiamo andarcene.”risposi.

“Non posso andarmene.”disse seria la sirena.

“Come?”chiese Damon. “Dopo tutto quello che abbiamo sofferto il minimo che tu possa fare è venire con noi!”

“Non posso. Klaus ha fatto fare un incantesimo ad una strega affinchè mi impedisse di uscire da casa.”abbassò la testa. Era una schiava di Klaus, un essere nelle sue mani.

“Non può averti fatto questo!”disse Hanna. “A noi s... beh a quelle come noi gli incantesimi non fanno alcun effetto.”continuò.

“Lui infatti non ha fatto un incantesimo su di me, ma sulla casa.”

“Questo è un grosso problema!”disse Stefan.

“Potrei riuscire a contrastare questo incantesimo, ma dovremmo ritornare un altro giorno perchè prima devo trovare la formula per riuscire a contrastarlo.”spiegò Bonnie.

“E' meglio che ora ve ne andiate, si è svegliato e non sarà molto felice che io vi abbia aiutato.”

“Ritorneremo ad aiutarti te lo prometto.”le dissi abbracciandola. “Sono sicura che ci riuscirete.”

'Stai tranquilla Koral, ti porterò fuori da questa casa.'

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Ciao a tutti :) Scusate se vi ho fatto aspettare parecchio, spero che il capitolo vi piaccia. Da ora in poi ci sarà molta più azione, anche perchè siamo già all'ottavo capitolo e quindi le cose ora diventeranno più pericolose, e movimentate. Non so quanti capitoli sarà questa storia...non ho un tot o un minimo, io scrivo e quando la trama sarà tutta completa beh lì terminerà tutto. Un bacione a tutti, aspetto le vostre recensione, alla prossima! Vi lascio con una foto di Koral ;) 

   
 
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