Doveri ed obblighi, non una vita da poter vivere felicemente accanto all'uomo che amava ... eppure quella giovane vita si stava spegnendo, la fiamma dell'amore per Draco non sarebbe bastata per restituirle il tempo perso a far felice gli altri e non se stessa, la sua famiglia, i suoi amici ... la stavano uccidendo ... e senza neanche accorgersene.
Passò una settimana senza che ebbe più svenimenti o crolli di pressione, anche se il suo volto era inevitabilmente segnato ... piangeva spesso e di sicuro non era un'atteggiamento da donna in procinto di sposarsi ... una settimana ancora la separava dalla serata più importante di tutta la sua carriera diplomatica, il grande ballo era alle porte e lei passava ogni momento della giornata nel grande salone adibito a locale della festa ...
Harry e Ron non sarebbero stati presenti, perchè invitati ad un convegno in Germania ... il moretto aveva chiesto a Ginny di essere presente con lui ma per ordine diretto del ministro della magia la signorina Ginevra Weasley e il signor Blaise Zabini erano obbligati a partecipare al ballo diplomatico in qualità di responsabili dell'intero evento.
- Va bene, i fiori arriveranno tra giorni, esclusvamente rose bianche.
La rossa indaffarata girava per il salone mettendo a posto ogni particolare e osservando attentamente la lista degli invitati, dei fiori e delle vivande prenotate per l'occasione.
- Gin lo champagne arriverà mercoledì e verrà messo subito in frigorifero, gli aperitivi verrano preparati la mattina stessa come anche il buffet e i fiori.
- Ok Blaise, senti hanno confermato la presenza il ministro della magia di Francia, Spagna e anche l'ultimo indeciso il Giappone.
- I giornalisti sono stati avvisati, e verrano da ogni parte.
- Le candele dei lampadari?
- Tutto a posto puoi stare tranquilla.
- Perfetto e se puoi, ricorda al ministro Malfoy diu preparare il suo discorso di ringraziamento per gli ospiti ...
- Ci saranno anche Potter e tuo fratello?
- Grazie a dio no ... sono impegnati ad un convegno in Germania, ma ricordat del professor Piton, della Cooman, di Narcissa, della Mcgranitt e del preside Silente.
- Ma certo, vedi di non farti venire un'esaurimento nervoso ... la tua presenza è più che indispensabile.
La rossa annuì sollevata, le cose stavano procedendo per il verso giusto ... per tutta la settimana scorsa aveva evitato Draco risparmiandosi ulteriori sofferenze ...
- Oh no ...
- Cosa c'è Gin?
- Ho dimenticato di prendere un vestito da sera, i negozi sono stati vuotati dei capi più belli ... come faccio!!!
- Puoi stare tranquilla, stamattina è stato fatto recapitare nel tuo ufficio un pacco che viene dalla sartoria migliore di Diagon Alley!
- E' opera tua?
- No, sono solo stato informato della cosa.
- Ci avrà pensato Luna, andrò a vedere tra un pò, ho tempo prima della cena con lei.
Blaise era ben cosciente di chi fosse il misterioso mandande dell'abito, Draco si era preoccupato di farle fare un vestito degno della sua bellezza con stoffe pregiate e ricamate ad arte, il tutto corredato da guanti, scarpe, orecchini e collana d'oro puro con rubini.
- Io vado, qualsiasi cosa possa essere fuori posto o mancante fammelo sapere, correrò subito da te!
- Ciao Gin ...
La ragazza senza pensarci due volte raggiunse il suo ufficio e come annunciatale da Blaise trovò una scatola fasciata con un nastro ... la aprì trovando forse il più bel vestito che avesse mai potuto sognare, di seta nero con ricami, senza maniche, con una scollatura evidente senza essere volgare, ben fatto in vita e con la gonna non troppo ampia ma comunque morbida, accompagnato al vestito c'erano i guanti del medesimo colore, scarpe nero lucido col tacco, orecchini d'oro bianco e una collana, sempre di oro bianco con dei rubini incastonati.
Nessun biglietto accompagnava il bellissimo regalo, non avrebbe mai potuto pensare che fosse un regalo di Draco e difatti scartò l'idea all'istante.
- Ciao Luna.
- Ciao Ginny, come va?
- Bene grazie, hai già ordinato?
- Si, due insalate come al solito, ti vedo raggiante ...
- Sai avevo dimenticato il vestito per il ballo, ma questo pomeriggio me ne è stato recapitato uno completo di scarpe e gioielli ... non ho la minima idea di chi sia il regalo, pensavo tuo o di Blaise ma a quanto pare non è così ...
- Credi sia stato Harry?
- Direi di no, la persona che lo ha fatto fare è dotata di un estremo buon gusto ... è un vestito così fine e raffinato ... alla portata di persone come ...
- Draco Malfoy ... lui viene da una famiglia che di eleganza ne sa parecchio.
- Non avrebbe alcun senso ... perchè mi avrebbe regalato il vestito?
- Magari potresti chiederglielo direttamente a lui, in fondo lavorate nello stesso edificio e dovrai trovare un'occasione per parlarci.
- Lo evito Luna, io ci sto tanto male ... come sai io non sto bene, ho parlato ancora con Montague e mi ha detto che devo farmi forza o potrei ammalarmi seriamente ... un fatto di positivo c'è ... non dovrei più sposare Harry.
- Non dire questa cazzate!!! Tu devi stare bene e se ti rende felice farò di tutto pur di mandare a monte il tuo matrimonio.
- Non fare cose avventate o la vendetta della mia famiglia sarà tremenda, peggio che trovarsi di fronte allo stesso Voldemort.
- Io voglio solo che la mia migliore amica sia felice.
Rimasero a parlare ancora molto a lungo, bevvero un caffè e due bicchieri di crema al whisky ... tra una risata e l'altra la rossa cominciò a ricordarsi cosa volesse dire non pensare alle pretese della sua famiglia ... tutto ad un tratto una donna si fermò a guardarle a una distanza molto ridotta, una bellissima persona, non solo fisicamente, colta, raffinata e di nobil nome ... Ginevra sentendosi osservata trovandosi a fissare di nuovo, dopo tanto tempo, gli occhi amici di una persona preziosa e rara ... Narcissa Malfoy.
- Buonasera Ginevra, Luna ...
- Salve signora Malfoy ...
- Andiamo ragazze, quanto tempo ancora vi dovrò dire di chiamarmi Narcissa?
- Una volta ancora ... come stai?
- Benissimo Ginevra, ho anche saputo delle tue nozze, sei sicura di fare la cosa che tu vuoi?
- Riesci a capire sempre tutto ...
- Non dimenticherò mai il giorno in cui ti ho vista con mio figlio ... eravate perfett insieme ... lui ha sempre avuto bisogno di una persona come te che lo amasse davvero.
- E non ho mai smesso di farlo Narcissa.
- Allora perchè non smetti di fingere la parte della sposina felice e ritorni da Draco, guarda sarà anche un ragazzo arrogante ma ti ama ancora tanto.
- Vorrei esserne certa.
- Ti è piaciuto il vestito?
- Ma tu come fai a saperlo?
- Mio figlio in questo ha preso da Lucius, un gusto innato per le cose belle.
La donna sorrise dolcemente facendo stupire Ginny che per ultimo avrebbe pensato a Draco come mittente del vestito.
- Luna tu ancora non ti sei decisa a fare il primo passo con Blaise
- No ... io e lui siamo amici ma mai gli ho rivelato quello che provo davvero e credo che non sia ancora arrivato il momento.
- Andiamo ... sei una donna bella, di successo, intelligente, come credi non potergli piacere?
- Sei una persona in gamba Narcissa.
- Grazie ragazze, ma ora devo andare.
- Dove vai?
- Ho un'appuntamento Ginny, vado a fare due chiacchere con Severus.
Senza dire altro la donna lasciò il ristorante mentre le due spalancarono la bocca dallo stupore ... possibile che il professore di pozioni potesse, anche se solo per amicizia, avere degli incontri con una donna bellissima cone Narcissa.
- Oh ciao cara ...
- Mamma, Hermione ma che ci fate qui?
- Beh credo che sia il caso di parlare del matrimonio ... ci sono molte cose da fare.
- Io non so se ...
- Ginevra Weasley, che tu lo voglia o no domani andremo a comprare il tuo vestito da sposa.