- We Must Talk About This. - - About What? -

Pdv Ludo

<< Non ci pensare nemmeno. >>
<< Cosa vuol dire non ci pensare nemmeno? L'ultima volta che ho controllato non eri nella posizione di darmi ordini. >>
<< L'ultima volta ti sei lussata una spalla, magari dovresti iniziare ad ascoltarmi! >>
<< Io faccio ciò che meglio credo; l'unica cosa che puoi decidere e se lo farò alle tue condizioni o alle mie! >>
<< SMETTETELA! >> urlai dalle scale, erano due giorni che mi svegliavo al suono delle loro litigate, avevo esaurito le scorte di pazienza; entrambi si voltarono verso di me con un sopracciglio alzato
<< Sentite, voi sarete anche due delle persone più testarde che conosco, ma tutto ha un limite; non potete non ammettere di avere una cotta colossale l'uno per l'altra... >> Sid aprì bocca per replicare
<< Non sprecare fiato Silvia, sembrate me e Jack prima di metterci insieme, non ci provare nemmeno a negarlo; e tu, mister "sono figo e lo so" Wayne, smettila di farti tremila paranoie per favore, ti fai più problemi tu di una ragazzina in piena crisi ormonale. >> entrambi mi fissarono stupiti per qualche secondo
<< Ora, se non vi dispiace io tornerei a dormire, che è ciò che fanno le persone normali a quest'ora. >> conclusi e mi voltai per tornare in camera mia, poco prima di chiudermi la porta alle spalle sentii l'inconfondibile risata di Sid, mi sfuggii un ghigno, la mia migliore amica era decisamente fuori di testa.

Pdv Bruce

Sbattei un paio di volte le palpebre e mi voltai verso la fonte della risata che mi aveva trascinato fuori dai miei pensieri, solo per vedere Silvia letteralmente piegata in due dal ridere, la squadrai con un sopracciglio alzato, la sua migliore amica le aveva appena fatto una piazzata e lei rideva, la normalità di quella ragazza mi sorprendeva sempre di più
<< Hai finito? >>
<< Non rovinarmi il divertimento B-man... la mia amica... ti ha appena dato... della ragazzina in crisi ormonale... vuol dire che è servito parlarle costantemente di questi film. >> mi rispose tra una risata e l'altra
<< È lo trovi così divertente perché? >>
<< Perché è vero, voglio dire, tanto di cappello alla tua figaggine e, per carità, devo ancora autoconvincermi a non saltarti addosso tutte le volte che ti vedo. Però, a parte questo non difficile quanto credevo lo sarebbe stato, il che forse è un bene; non so quanto potrei sopportare di perderti se questa cosa, qualsiasi cosa sia, che provo per te diventasse un sentimento tangibile...
E adesso il titolo di ragazzina in crisi ormonale mi spetta di diritto! Lo vado a reclamare presso la mia amica. >> l'afferrai appena in tempo e bloccai il suo tentativo di evadere da quella situazione , era ora di mettere le carte in tavola
<< Fermati, abbiamo lasciato questa situazione in sospeso per troppo tempo, e si, so che preferiresti non parlarne, ma almeno ascoltami. Silvia, tu mi piaci troppo per considerarti un'amica, forse dovrei addirittura dire che ti amo; ma poi rischierei di essere preso a pugni conoscendoti. >>
<< Bruce, anche se io ti amassi, poi ci staremmo solo male; sa cosa impari facendo tutti i casini che ho fatto io? Che in ogni caso perdere qualcuno a cui tieni fa male, perdere qualcuno che ami ti distrugge, tu dovresti saperlo meglio di me e, sinceramente Bruce, tu saresti pronto a soffrire di nuovo a quel modo? >>
<< Forse no, forse alla fine di questa storia mi pentirò di quello che sto facendo o di aver provato a far funzionare le cose tra di noi, ma preferisco pentirmene dopo piuttosto che non provarci affatto, perché per te è così difficile? >>
<< Perchè non ho più voglia di combatterla Bruce, non voglio più neanche pensare di ricaderci, non dirmi che non hai capito che tutto ciò che faccio è una recita. E io dopotutto non sono una così brava attrice. Non credo di poter nasconderla meglio di come faccio ora, e io vorrei veramente, veramente poter semplicemente non pensare alle conseguenze, ma forse è qualcosa che non posso più permettermi, tu più di tutti dovresti saperlo. >>
<< Me ne rendo conto, e di certo nemmeno io uscirò bene da tutto questo, ma non ci posso fare niente, quindi, Silvia, ti andrebbe di uscire con me? >>

Pdv Sid

E adesso?
Già, bella domanda Voce, cos'hai intenzione di fare adesso?
Non lo so okay? Non ho veramente la più pallida idea di ciò che dovrei fare, ma nel dubbio, rispolveriamo una vecchia filosofia di vita...
Ovvero?
Ovvero non pensare troppo e fai ciò che ti dice il cuore, e neghiamolo quanto vogliamo, io ho una cotta che sfiora il ridicolo per quest'uomo.
Sospirai, quello che stavo per dire non avrebbe portato a nulla di buono, e allora perché mi sembrava la cosa più giusta da fare?
Ancora provi a dare un senso a ciò che fai? Non fai mai cose sensate fattene una ragione, ti dai tanti consigli ma non sei in grado di seguirli.
So che me ne pentirò...
<< D'accordo. >> dissi stupendomi della sicurezza che trapelava dalla mia voce, vidi il volto di Bruce aprirsi in un sorriso.
Decisamente me ne pentirò.
Oh smettila di lamentarti. Goditi il momento.
Vi odio, profondamente, sappiatelo e farò in modo di farvi scomparire prima o poi, possibilmente prima; fui riportata alla realtà dalle braccia di Bruce che si stringevano attorno a me, allacciai le mie attorno al suo collo e soffocai una risata contro la sua spalla
<< Che hai da ridere adesso? >> voltai le testa verso di lui
<< Niente, pensavo solo che è da quando sono arrivata che cerco di evitare che questo accada e invece, per quanto io ci abbia provato è successo lo stesso. >>
<< Forse era destino. Del resto anche lo stesso fatto che tu sia arrivata in questo mondo non è normale, non trovi? >>
<< Oh, Bruce, pensavo lo avessi capito, il fatto stesso che io sia io non è normale. >>
<< Già, tu sei tu; e sei una delle persone più complesse che io conosca, hai molti volti, ti mimetizzi a seconda delle situazioni, puoi essere estremamente fragile o estremamente testarda; sei pronta a dare la vita per le persone a cui tieni, ma allo stesso tempo cerchi di allontanarle da te. Sei un vero e proprio enigma la maggior parte delle volte e sai cosa? Credo di essermi innamorato di te. >>
<< Se continui a ripeterlo inizierò a crederci sai? >> dissi ghignando
<< Sarebbe così male? >>
<< Immagino di no, considerando che credo di essere nella stessa situazione, quindi spiegami Wayne, come ho fatto io, che sono l'antitesi di qualunque sentimento, a innamorarmi di te? >> chiesi sorridendo, tutto questo non porterà a nulla di buono, ma dato che ormai sono in questa situazione almeno potevo provare a divertirmi
<< Tuttavia, sappi che non mi convincerai a non venire con te a Honk Kong. >> conclusi
<< Sei testarda, dato che non posso farti desistere ti propongo un patto. >>
<< Sono tutt'orecchi. >>
<< Ti prendi questi due giorni di pausa, e per pausa intendo niente allenamenti e niente Vicious e poi se la spalla è a posto vieni a Honk Kong con me e Lucius. Allora? Affare fatto? >>
<< Affare fatto. >> dissi porgendogli la mano prendendomi alla sprovvista mi afferrò la mano e mi tirò "leggermente" verso di lui, barcollai e fui costretta ad appoggiarmi al suo petto, le sue braccia si serrarono attorno alla mia vita, alzai il viso per uscirmene con una delle mie solite battutine sarcastiche, ma non appena provai ad aprire bocca sentii le labbra di Bruce posarsi sulle mie; un brivido mi attraversò la spina dorsale. Merda, se mi sento così per un semplice bacio sono sicurissima che questa storia finirà male.


ANGOLO AUTRICE
Allora, da dove inizio.... questo capitolo non è un gran che, e ogni volta che lo rileggo mi fa venire il diabete, e arriva con un ritardo di tre settimane, quindi si, avete il permesso di riunirvi sotto casa mia con torce e foconi e di chiedere la mia impiccagione in pubblica piazza
peace, love, empaty
Kate