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Autore: death sama    12/10/2013    7 recensioni
Satana fiero dei suoi figli li vide librarsi in cielo in cerca della loro compagna per la vita,solo l'ultimo dei sette rimase a terra.(...)Il figlio guardo' il padre per l'ultima volta,i suoi occhi color ambra incontrarono quelli rosso sangue del padre,lo saluto' con il dovuto rispetto,spiego' le maestose ali e si libro' in cielo,diretto non verso il mondo degli Inferi ma bensi' verso quello degli esseri umani.
In fondo la compagna per la vita non doveva per forza essere un demone,poteva essere anche una
ragazza….umana.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Lui e' un angelo.-disse lei con un filo di voce chinando la testa.

Al suono di quella parola Sulfus per poco non perse la testa.Ma certo,in fondo era meglio stare con un angelo che con un demone.Voleva esplodere e dare sfogo a tutta la rabbia che aveva in corpo ma semplicemente chiuse i pugni,l'ultima cosa che voleva era far spaventare la ragazza e mostrare il suo aspetto demoniaco.Se lei lo avesse visto perdere il controllo sarebbe scappata e lui non l'avrebbe rivista mai piu'.

La guardo' ma lei aveva ancora la testa china.Gli dava le spalle.Aveva paura e lui lo percepiva,non riusciva a spiegarne bene il perche',era cosi' si sentiva unito a lei.

-Sei felice con lui?-chiese lui avvicinandosi lentamente a lei tanto da farla spaventare e allontanare di scatto.

Quella domanda la fece pensare.Era felice certo.Talemente felice da andarsene di casa per scappare qui in montagna in un posto lontano da tutti e tutto.Un posto dove poteva rimanere da sola per riflettere.Adesso pero' c'era Sulfus,come poteva riflettere con lui nei paraggi?Non le staccava gli occhi di dosso.Alzo' lo sguardo.Gli occhi puntati su quelli del giovane demone.Sembrava imbestialito.Anche se tentava di rimanere calmo lei riusciva a vedere che tra un momento o l'altro avrebbe perso la calma e sarebbe esploso.Ebbe paura ma quella paura svani' all'istante.

Lo conosceva fin troppo bene sapeva che non le avrebbe fatto nulla.

Pero' se ci pensava il demone non aveva nessun motivo di essere imbestialito,lei non gli apparteneva.Era gia' impegnata con un altro „uomo“.Termine con il quale non poteva definire un angelo.Sealtiel le era sempre stato accanto da quando i suoi genitori non c'erano piu'.Raf aveva iniziato a provare sentimenti nuovi come l'affetto e l'amore stando al suo fianco.Pero' qualcosa era cambiato.Da qualche tempo gli aveva confidato di essere innamorata di lui e Sealtiel era felice dei suoi sentimenti ma qualcosa lo turbava.La loro relazione non andava ne avanti ne indietro.Avevano avuto anche delle discussioni ma era sempre l'angelo ad avere ragione.

-Perche' non mi rispondi?Sei felice  o no?-

-E tu perche' continui a fissarmi?-

Sulfus rimase per un atimo in silenzio e avvicinandosi a lei la guardo' diritto negli occhi con uno sguardo che fece sciogliere il cuore della giovane ragazza.

-Continuo a fissarti perche' sei una ragazza bellissima-

Il silenzio regno' per alcuni secondi Raf sentiva il suo respiro e quello del demone.La sua mente era in sobbuglio.Un demone le aveva appena fatto un complimento.Sulfus le aveva detto che era bellissima,glielo aveva detto chiaro e tondo senza troppi giri di parole.Sealtiel glielo diceva spesso ma lei oramai non ci badava molto,non si riteneva una ragazza bella anzi  secondo lei era piena di difetti.

Il tono con cui Sulfus le aveva rivolto quel semplice e dolce complimento le fece martellare il cuore nel petto.

„No,no,no,no!!“

Raf non poteva guardarlo negli occhi.Si scanso' da lui raggiunse la porta e inizio' a correre verso il bosco.Doveva riflettere.La testa le faceva troppo male il suo cuore sembrava una bomba pronta a scoppiare da un  momento all'altro.La vista le si appanno'.Si tocco' gli occhi con l'indice.Stava piangendo e non ne capiva il motivo.

Erano trascorsi alcuni minuti da quando aveva iniziato a correre.Aveva il fiatone non riusciva a respirare.Si fermo' e si accascio' vicino ad un albero.Sulfus non l'aveva seguita.Nessuno era nelle vicinanze.Sentiva solo il rumore degli uccelli e il vento tra le foglie degli alberi.Si guardo' attorno con la speranza, anche se flebile, di vedere il demone.Non seppe spiegarne il perche' ma aveva bisogno di lui.

„Non posso essermi innamorata di un demone cosi' all'improvviso.Non credo nei colpi di fulmine,non esistono, sono solo delle dicerie.Allora perche' ogni volta che incontro il suo sguardo il mio cuore inizia a battere piu' forte???“

Chiuse gli occhi.Ripenso' a Sealtiel.Lui era un angelo come avrebbero potuto sperare di vivere una vita normale?Era venuta in montagna perche' aveva un progetto da realizzare.Voleva scrivere un libro ma non trovava mai l'ispirazione.Questa era la scusa principale.L'ispirazione non c'era perche' lei si sentiva inutile.Non poteva amare un angelo che non ricambiava i suoi sentimenti.Era un amore platonico.

Lei e Sealtiel si erano scambiati solo dei baci innocui.Lei voleva di piu'.Voleva essere amata ma sapeva da sola che tutto questo era impossibile e anche Sealtiel lo sapeva per questo l'aveva lasciata andare.Sealtiel la conosceva bene lui sapeva che Raf aveva bisogno di tempo.Tempo per capire che lui non era quello giusto.Lui sapeva.Sarebbe rimasto al suo fianco per sempre ma solo per proteggerla.Non poteva  provare l'amore che Raf nutriva nei suoi confronti.Era sbagliato eppure aveva deciso di rimanere al suo fianco per vegliare su di lei.

Raf riapri' gli occhi.La situazione era piu' complicata del previsto.Ci si metteva anche Sulfus con quei suoi occhi capaci di farla sciogliere all'istante.Sulfus era forte,molto forte.Sicuro di se,bello anzi affascinate soprattutto quando girovagava per casa  a petto nudo e con dei semplici jeans strappati.

Raf non poteva innamorarsi di lui,non doveva per nessun motivo al mondo.Avrebbero sofferto entrambi.Lui le aveva dimostrato  di essere un demone diverso dagli altri.L'aveva tenuta tra le braccia con fare possessivo come ad indicare che lei gli apparteneva.A Raf non dispiaceva.C'era qualcosa in quel demone che l'aveva attirata e intrappola.Di certo era diverso da Sealtiel.

„Non dirmi che sono innamorata di lui.“

Scuote' piu' volte la testa.Si alzo' e inizio' a camminare.Non sapeva nemmeno lei dove stesse andando.

„Piu' lontanto meglio e' per me e per lui.“-penso'.

Poi is fermo'.Sbarro' gli occhi a pochi passi di distanza c'era un uomo con un fucile.Un cacciatore.Ai suoi piedi c'era una volpe adulta il suo pelo color arancio era diventato rosso.La bocca era aperta e da essa vi usciva la lingua, gli occhi erano aperti e stavano guardando Raf.Non era del tutto morta ma stava esalando i suoi ultimi respiri.

„Aiuta il mio piccolo.“

Raf senti' la voce della volpe chiara e cristallia nella sua testa.Non aveva mai comunicato con gli animali.Non sapeva di poterlo fare.La volpe esalo' l'ultimo respiro.Il cacciatore si accorse della ragazza la guardo' con uno sguardo che la fece rabbrividire.Sorrise per poi puntare il fucile in direzione del cucciolo di volpe.

-Si fermi non lo faccia!-grido' lei.Lui si giro' dalla parte di Raf.Non disse nulla.

-Questa e' una zona protetta non dovrebbe cacciare se ne vada e non faccia del male a quel povero cucciolo.-disse lei con tutto il coraggio che riusciva a trovare.Aveva paura.Tanta,tanta paura.

-Levati dai piedi ragazzina o giuro che ti sparo.-disse lui inizando a perdere la pazienza.

-Io non mi muovo.-

L'uomo la guardo' intensamente.Non disse nula.Punto' il suo fucile verso Raf e inizio' ad avvicinarsi verso di lei.Era davanti a lei.La canna del fucile era attaccata al suo petto.Calo' il silenzio.Il cuore di Raf inizio' a battere sempre piu' forte.L'uomo la guardo' e sul suo volto apparve un sorriso perverso.

-Hai ragione,rimani qui cosi' prima di ucciderti mi divertiro' un po' con te.Che ne dici?-disse lui facendo scendere la canna del fucile lungo il seno della ragazza.

Raf era disgustata.Quell'uomo era un pervertito e lei non poteva fare niente.Se avesse cercato di scappare lui le avrebbe sparato.Pero' non voleva nemmeno essere toccata da quell'individuo spregevole.Provava ribrezzo.La nausea prese possesso di lei.Lui non diceva nulla ma sorrideva.

Si lecco' le labbra.

-Ora che ti guardo da vicino sei davvero carina.Non dovresti camminare da sola per questi boschi avresti potuto cacciarti in qualche guaio meno male che ci sono io.Ci divertiremo te lo prometto.-

Raf chiuse gli occhi.

„Sulfus“

Chiamo' il suo nome disperatamente.Non a voce ma con la mente.Aveva bisogno di lui.Solo lui poteva aiutarla.Non penso' a Sealtiel ma a Sulfus.Magari lui se l'era presa e aveva deciso di lasciarla perdere.Vide la sua morte.Raf non voleva morire in quel modo ma non voleva nemmeno essere toccata da quell'uomo.C'era solo una persona che poteva toccarla e non era di certo quel pervertito.

„Sulfus perdonami.“

Gli chiese perdono per essersi comportata in quel modo e per essere scappata da lui.Sulfus meritava qualcuno migliore di lei.Una lacrima le scese lungo il volto.Senti' una folata di vento molto forte.Apri' gli occhi il cielo era scuro.Il cacciatore aveva iniziato a  retrocedere.Aveva la paura dipinta negli occhi.Raf non capiva sentiva solo una forte presenza dietro di se.Si volto'.

-Sulfus.-

Era dietro di lei.Vide le sue ali maestose.Il colore…era cosi'…non riusciva a distogliere lo sguardo. Riusciva a vederlo ma non del tutto mancava ancora qualcosa.Sposto' lo sguardo sul suo volto.I suoi occhi erano pieni di rabbia.I pugni chiusi.Era imbestialito fino alla morte.

Il cacciatore osservo' Sulfus.Alzo' il fucile nella direzione del demone.Era pronto a sparare.

-Togliti di mezzo e non azzardarti a toccare cio' che e' mio.-disse Sulfus  pieno di rabbia.Il cacciatore strinse piu' forte il fucile.Sulfus inizio' a camminare in sua direzione.Strinse la canna del fucile con una sola mano.Il ferro inizio' ad ardere divento' rosso e in meno di qualche secondo Sulfus lo spezzo'.

L'uomo lascio' cadere il fucile a terra.Era terrorizato.

-C-C-Cosa diavolo sei?-grido' tentando di alzarsi in piedi e correre il piu' velocemente possibile.

-Vattene.-disse il demone.Il cacciatore non se lo fece ripetere due volte e scappo'  a gambe levate.

Sulfus si volto' verso Raf.

-Ma sei impazzita per caso?Volevi farti uccidere?-grido' lui prendendola tra le sue braccia.La strinse a se senza farle male per poco a Raf non manco' il respiro.Ricambio' l'abbraccio si sentiva sicura tra le sue braccia.Non aveva mai provato quella sensazione eppure lui era l'unico che la faceva sentire cosi'.

-Non farlo mai piu'!-disse lui e le diede un bacio.Raf stava baciando un demone.Sulfus la strinse a se cingendole i fianchi e approfondendo di piu' il bacio.Nessuno l'aveva mai baciata in quel modo. Sentiva fuoco e fiamme lungo tutto il corpo.

Sulfus si stacco' dalla ragazza per lasciarla prendere fiato.Era rossa in volto il che  lo fece sorridere.

-Allora ti e' piaciuto il bacio?-chiese divertito.

„Fai lo spiritoso?Ora vederemo“penso' Raf.

-Ho provato di meglio-disse lei scherzando ma Sulfus non lo prese come uno scherzo.Raf indietreggio'.

Sulfus la circondo' e la bacio' con piu' passione di prima.

-Non dirmi che stai pensando al tuo angelo perche' non lo permettero'.-

-Cos'e' che non mi permetterai?Non sono di nessuno-

-Allora sarai mia.-disse lui stringendola a se e trovando le sue labbra.Raf  tento' di staccarsi da lui.

-Fermati ti prego.-lo supplico' guardandolo negli occhi.Le faceva piacere essere baciata da lui ma lei era un essere umano mentre lui un demone.Il loro amore era impossibile  e lei lo sapeva, doveva porre fine a quella relazione prima ancora di iniziarla.

Lui si stacco' da lei.L'ultima cosa che voleva era essere odiato da Raf.L'amava questo era poco ma sicuro pero' prima doveva farle dimenticare il suo amato angelo e poi farla innamorare di lui.La guardo'.Era ancora rossa in volto.Ci stava riusciendo,poco a poco  Raf sarebbe stata sua.

-Grazie per avermi salvata.-disse lei cercando di cambiare argomento.Si sentiva ancora imbarazzata,il rossore delle sue guance non accingeva a scomparire.

-Odio quel genere di essere umano.Noi siamo considerati dei mostri mentre loro possono uccidere e fare del male ma nessuno dice nulla.-

Raf rimase in silenzio.Si volto' verso il piccolo volpachiotto.Si era accucciato vicino al corpo senza vita della madre.Stava piangendo.A Raf scese una lacrima era rimasto da solo come lei.Se ci pesava al suo fianco ora c'era Sulfus…si ma per quanto tempo sarebbe andata avanti?

Decise di dare una sepoltura alla madre del volpachiotto.Lo prese in braccio lui subito si strinse a lei e  poso' la testolina sul seno.

„Come ti invidio cucciolo“penso' il demone.

-Credo sia ora di tornare a casa.-disse Raf.Sulfus la prese in braccio.Lei rimase sbalordita non capiva cosa stesse succedendo.Guardo' il demone lui sorrise la strinse a se e  spiegando le sue maestose ali prese il volo.Raf si  strinse di piu' a lui e chiuse gli occhi.

-Apri gli occhi Raf.-disse lui con tono sicuro.

Raf li apri'.Era in cielo a  metri di distanza dal suolo ma non aveva paura il demone la teneva stretta a se non l'avrebbe lasciata cadere.Il volpachiotto si strinse a lei e chiuse gli occhi.Raf ammiro' il paesaggio sottostante.Il cielo si era schiarito e il sole stava tramontando.Da azzurro il cielo si tinse di rosa, rosso e arancio. Il sole stava lentamente scomparendo all'orizzonte per lasciare il posto alla luna.

Il volo duro' poco e appena Raf tocco' terra si senti' salva.Non aveva paura di cadere sapeva che Sulfus l'avrebbe protetta ma la terra era il suo elemento, e in piu' sin da bambina soffriva di vertigini.

Apri' la porta di casa e vi entro' seguita a ruota dal demone.Fece un bagno al cucciolo gli asciugo' il pelo.Era sano e salvo.Gli diede da mangiare e lo prese di nuovo in braccio.

-Ora tu ed io andiamo a farci una bella dormita.-disse lei rivolta al cucciolo.

-Vengo anchio.-disse con tono pacato Sulfus iniziando a spogliarsi la maglietta.

-Oh,no tu rimani qui a dormire sul divano.-

La sua espressione cambio'.Il demone sembrava triste.Cosa c'era di male perche' non potevano dormire nello stesso letto?

-D'accrodo pero' voglio un bacio.-disse lui avvicinandosi pericolosamente.

-Cosa ma se mi hai gia bacita!-

-Ne voglio ancora.-e senza dire altro le prese il volo tra le mani e la bacio'.Per quanto ci provasse il demone non riusicva a controllarsi.Desiderava Raf.Voleva averla per se e il solo pensiero che lei appartenesse ad un angelo gli fece venire il voltastomaco.Approfondi' il bacio.Le sue labbra aderivano perfettamente a quelle di Raf.Si stacco' per farle riprendere fiato.Lo schiaffo arrivo subito'.

-Non voglio essere baciata da un demone!-disse lei con le lacrime agli occhi corse in camera sua e chiuse la porta a chiave.Sulfus rimase li' immobile.Si porto' la mano sulla guancia.Gli occhi persi nel vuoto.

Lei lo aveva rifiutato.Le parole appena dette iniziarono a girargli nella testa.Usci' di casa sbattendo forte la porta.Doveva liberarsi di quel dolore e della rabbia che aveva in corpo altrimenti sarebbe esploso.

Lui l'amava,aveva assaporato le labbra di Raf ed era fantastico ma voleva di piu'.Voleva dimostrarle il suo amore.La voleva al suo fianco.Ma era tutto inutile lei non ricambava preferiva stare con un angelo.

„Appena si presenta lo riduco in cenere“ penso prendendo il volo.


**


Raf era in camera sua.Sdraiata sul suo letto cercava in vano di leggere uno dei suoi libri.Le lacrime continuarono a scendere.Stava piangendo perche' sapeva che il suo  era un amore impossibile.Si tasto' le labbra.Ripenso' al bacio.Si sentiva cosi' bene quando Sulfus la baciava.Voleva approfondire quei baci ma c'era una parte di lei che glielo impediva.Non poteva amarlo.Era sbagliato.Eppure piu' ripeteva questo mantra piu' soffriva.
Il volpachiotto si avvicino' a lei.Chiuse la luce.Si mise sotto le coperte.Cerco' di prender sonno ma aveva un solo pensiero nella mente.Sulfus.Non le dava pace,non riusciva a dormire.

-Ho deciso domani riparto‚ me ne ritorno in citta'.Almeno in questo modo non soffriremo piu'.-

**



Raf si alzo' dal letto.Si stiracchio' ando' in bagno e lentamente scese lungo le scala per dirigersi in cucina.La casa era vuota.Sulfus non c'era.Una sensazione di solitudine le riempi' il cuore.Senza Sulfus quella casa era vuota.Scaccio' quel pensiero dalla testa e si mise a cucinare.
Il volpachiotto era vicino a lei.Anche lui aspettava la sua porzione di cibo Raf lo intuiva dal modo in cui la stava guardando.

„Mammina ho fame. “

Raf senti' una voce nella sua testa.Di nuovo.Si giro' ma dietro di lei non c'era nessuno.

„Mammina ho fame.Non mi vedi?Sono qui.“

Automaticamente guardo' il volpachiotto.

Raf non disse nulla.Riusciva a sentire i pensieri del piccolo animale.Com'era possibile?Anche la madre del cucciolo aveva comunicato con lei.

La nonnina non ne era capace.Nessuno della sua famiglia aveva mai instaurato dei contatti telepatici con gli animali.Raf si preoccupo'.Magari era solo una cosa passeggera,oppure era un'altro dei suoi doni.Avrebbe scoperto tutto nei libri della nonnina.Sin da piccola Raf ascoltava la nonnina e molte volte la nonna prendeva appunti e scriveva strane formule su di un vecchio quaderno rilegato in cuoio.

„Magari piu' tardi lo cerchero' in soffitta.Sono sicura che la nonnina non l'ha buttato via.L'avra' nascosto in soffitta oppure da qualche parte nella casa.“
Ritorno' alla realta' e diede un po' di carne al piccolo animale.Poi gli diede anche un po' di latte.Il piccolo divoro' tutto il cibo.Raf lo prese in braccio‚ lo strinse forte a se.

-La tua mamma non c'e' piu' ma ora ci sono io e non ti abbandonero' mai promesso.-

„Grazie mammina.“

Raf si sedette sul divano e vicino a lei si mise il volpacchiotto.Si addormento' subito.La ragazza accese la tv.Il canale che apparve sulla tv mostrava la foto di un luogo non lontano dalla casa della nonnina.Raf sbarro' gli occhi.C'era una donna che stava parlando e Raf alzo' il volume.

-E' strano come sia accaduto ma questa notte sono bruciati 5 ettari di bosco.Non si sa chi sia il responsabile.I danni sono enormi ci vorranno anni affinche' il bosco ritorni come prima.Comuqnue i vigili del fuoco stanno facendo del loro meglio.L'incendio per ora non costituisce rischi.-

Raf cambio' canale.Ma tutti i telegiornali parlavano dello stesso evento.

-Non sara' che…no…non puo' essere stato Sulfus.-

Senti' bussare alla porta.

„Sulfus!“

Apri' la porta di scatto ma non si ritrovo' davanti a Sulfus.Davanti a lei a braccia aperte c'era…

-Sealtiel?!-

Lui la prese tra  le braccia.

-Ciao Raf.-

Aveva una voce vellutata e dolce capace di far innamorare ogni ragazza.Peccato che su Raf non aveva piu' lo stesso effetto.Lui era sempre dolce e gentile con lei.L'aveva consolata e le era stato sempre accanto.Lui era la sua spalla su cui piangere.

-Raf!!!-

Raf si volto' di scatto.A pochi metri di distanza c'era Sulfus.Ricoperto di graffi e con le ali spiegate.Aveva uno sguardo capace di incutere terrore a chiunque.

-Raf,cosa ci fa un demone qui?Pensavo che questa casa fosse protetta dai sigilli di confine.-si mise davanti alla ragazza con l'intento di proteggerla.Fece apparire un arco e delle frecce.La loro punta era sottile e accuminata.

-Ma fammi il piacere.Cosa ci fa qui il „Dio comunica“?-chiese il demone avvicinandosi.-Togliti da Raf o giuro che ti uccido.-

-Sulfus ti prego…-inizio' Raf.

-Non ti preoccupare Raf,ti proteggero'-disse l'angelo scagliando una delle sue frecce.Sulfus non si mosse la freccia prese fuoco prima di raggiungerlo.

„Davvero notevole.“penso' Sealtiel.

L'angelo sorrise.

„Ho pensato di essermi liberato di tutta la mia rabbia ma vedendo questo essere inutile mi viene la voglia di ucciderlo. “penso' il demone.
Sulfus guardo' Raf.L'angelo continuava a scagliare frecce ma queste prendevano fuoco prima ancora di colpire il bersaglio.Alcune andavano a finire nel vuoto.

-Non sei poi tanto forte e perfetto come mi aspettavo.-disse il demone.

-Io non direi.-

-Sulfus dietro di te!-grido' Raf.Il demone riusci' a spostarsi appena in tempo.Evito' per un soffio le frecce dell'angelo.Era furbo e astuto.Aveva programmato sin dall'inizio di non colpirlo direttamente ma di lanciare frecce a casaccio.

Raf corse in direzione di Sulfus.Sealtiel aveva gia' scagliato un'altra delle sue frecce e non era riuscito a prevedere la mossa della ragazza.

-Raf!-gridarono entrambi.

Sulfus fu agile e la prese tra le braccia.La strinse forte a se e riusci' a proteggerla con le sue ali che le fecero da scudo.

-Raf,sei pazza!Non farlo mai piu'.Vuoi farti uccidere per caso?-

-Ti prego…non combattere.-disse lei con le lacrime agli occhi.Lui la strinse piu' forte a se.Aveva bisogno di quel contatto fisico con Raf.

-Solo se rimani al mio fianco.-

-Come?-

-Non combattero',ma tu rimani al mio fianco.-disse lui.

Raf lo guardo'.Si sentiva talmente bene tra le sue braccia.Lo amava?Dopo tutto quel trambusto…si lo amava.C'era sempre un ostacolo.Lui era un demone lei un essere umano.Lei voleva davvero stare al suo fianco perche' lui era stato il primo a farle battere il cuore all'impazzata,il primo che l'aveva tenuta tra le braccia e l'aveva fatta sentire protetta.

Il demone le prese il volto tra le mani e la bacio'.Un bacio possessivo e Raf ne era sucube.Non si oppose anzi' ricambio'.Sulfus sposto' le ali.Alzo' lo sguardo verso l'angelo e strinse piu' forte Raf.

Sealtiel rimase pietrificato.Sulfus si stacco' da Raf ma non mollo' la presa.La teneva a se con fare possessivo,come per dire“Lei e' mia“.

-Vi prego non combattete-disse Raf.Sealtiel fece sparire le sue frecce e l'arco.

-D'accrodo ma fai un passo falso e ti conficco una freccia nel cuore,amesso che tu ne abbia uno demone.-

Sulfus sorrise.

-Per me vale lo stesso.Pero' io ti faro' bruciare vivo.-

-Come hai fatto con quel povero bosco?-

-Esatto.-

-Sulfus allora…-

-Ero in preda alla collera,ma mi sono trattenuto avrei potuto fare di peggio.-disse lui.

-Raf vieni qui.-disse l'angelo.Sulfus pero' non la lascio' andare.Era possessivo malgrado il fatto che lei non fosse sua.

-Va tutto bene Sulfus.-disse lei sorridendo.Il demone era impotente davanti al sorriso di quella ragazza.La lascio' andare ma tenne gli occhi puntati sull'angelo.

„Un passo falso e io lo disintegro.“penso'.

-Permettimi di farti un regalo.-disse Sealtiel si avvicino' e porse a Raf una catenina.Aveva una croce d'argento.Su di essa c'erano sicritte alcune parole ma Raf non riusciva a capirle.Sealtiel le mise la catenina al collo.

-Spero ti protegga in mia assenza.Il dovere mi chiama.Fai attenzione a quel demone non mi convince.Se avrai bisongo di me..non esitero' un attimo.Verro' subito da te.-disse lui baciandola sulla guancia.

Sulfus si imbestiali' e per poco non perse la calma.Se non fosse stato per Raf avrebbe di certo incenerito quell'insulso angelo.C'era qualcosa che non lo convinceva.Gli angeli non fanno dei regali senza un motivo preciso.

Sealtiel saluto' Raf e prese il volo.Libro' le sue splendide ali e scomparve nel cielo.Sulfus si fermo' di colpo davanti a Raf.C'era come una barriera che gli impediva di passare.

-Sulfus cosa sta succedendo?-

-Non posso avvicinarmi a te.Non posso toccarti!-disse lui in preda all'ira.

-Togliti quella maledetta catena!E' una specie di sigillo di protezione.-

-Non ci riesco.-disse lei in preda allo sconforto.

-Maledizione!-






















Angolo dell'autrice..
Salve miei cari lettori.Sono tornata dopo lunghi anni xD A parte gli scherzi chiedo umilmente perdono ma mi conoscete io aggiorno ogni 10 mesi xD.Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento e' abbastanza lungo a parer mio...avete conosciuto il famoso angelo e adesso non vi resta che aspettare il prossimo capitolo :)
Aspetto tante recensioni :DDOpps ho dimeticato -Dio comunica e' il significato del nome di Sealtiel :))
Allora preciso che non so quando aggiornero' nessuna delle mie ficcy.Motivi:
-Poco tempo e questa vota e' colpa della scuola(E' l'ultimo anno di liceo e quindi devo prepararmi per l'esame di stato :O)
-Il mio computer fa i capiricci e si accende si e no due volte al mese :(

La buona notizia e' che questa ficcy l'ho scritta su un quaderno quindi devo ricopiarla al computer spero di aggiornare presto anche le altre soprattutto di postare l'ultimo capitolo di Colpevole di amarti magari entro questo mese ma no contateci dipende dal mio tempo dagli impegni e dal mio formidabile computer xD

 
  
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