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Autore: secssimalik_    13/10/2013    2 recensioni
Lui, classico playboy dal passato oscuro
lei, tipica semplice ragazza, da un presente difficile,
Lui il suo eroe..lei la sua parte mancante.
l'odio è sempre in agguato, l'autoconvinzione anche..
da parte di lei sarà solo un 'voler bene' verso chi le ha salvato la vita?
Genere: Drammatico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Non avevo molta fame,
stuzzicando qualcosa,
il mio cervello formulò
senza il mio volere una domanda.

Perché l’hai fatto?” formulai guardandolo.
 


Capitolo Tre.


Andai a fare colazione e mi preparai, quando ero pronta, salii in macchina e ci dirigemmo al tribunale.

Il giudice era pronto per la sentenza.

“bene, O’donnel in quanto i tuoi genitori sono d’accordo.. Io sono pronto per la sentenza” mi informò il giudice, io annuii. 
“quindi, dovresti andare in un centro ricreativo, ma in quanto si è presentato un tutore… ti affiderò a esso, quindi O’donnel sarai affidata ad una persona… che non conosci quindi, fai la brava.” disse per poi concludere con la sbattuta del martello.
“e con questo mi delibero” concluse.

Io salutai i miei, molto fredda, e Joel, ancora scioccato, cercai di rassicurarlo e dissi 
tornerò Joel, io starò bene.. te stai tranquillo” concludendo con un abbraccio e fui accompagnata da un ufficiale dal mio futuro tutore.

Non.ci.potevo.credere. 
Maaaalik

“il mio tutore…. saresti TU?!” chiesi scioccata
“esatto” rispose soddisfatto il moro 
“che cosaa?! No!” sbottai 
“sali.” ordinò, puntando con il dito la macchina
“NO” dissi decisa 
“preferisci andare in un centro ricreativo?” chiese
“piuttosto che stare con te sì” dissi io sbuffando mentre salivo in auto.
Salì pure lui, mise in moto e partimmo.

No ma dico wow. Ieri stavo per togliermi la vita e da oggi devo andare a convivere con un perfetto estraneo tra l’altro colui che ha in un certo senso… causato questo? Dio santo che bella vita.

Eravamo in macchina e guidava abbastanza bene, nessuno fiatava. Si sentiva solo quell’orribile musica tipo Dance Music… o Rap… stoppai di botto e misi Pop.
Lui mi guardò male e rimise la sua stupida musica.
Io cambiai ancora e lui fece lo stesso.
Mi arresi .-.
Il tragitto, dopo di ché fu silenzioso, guardavo fuori dal finestrino pensando a che ne sarebbe stato di me, uscendo dai miei pensieri vidi Zayn che spegneva l’auto.
Finalmente arrivammo alla casa del moro.

“vieni entra” mi disse aprendo la porta.
Entrai.

Beh devo dire che non aveva una brutta casa, era grande e ordinata anche se pare che vivesse da solo, salotto enorme e due camere da letto, balcone lungo quanto tutta la casa, cucina abbastanza grande e un bagno.. Non male direi.
È più ordinato di me lol

“bene prima di tutto devi sapere alcune regole” disse il ragazzo, io annuii 
“okay, uno non devi seguirmi ovunque vada, due non rompere quando porto a casa qualcuno, tre tanto meno quando vengono i miei amici e mi raccomando… sono abbastanza attratti dalle ragazze carine quindi stai lontana da loro, quattro quando esco alla sera non chiedermi di venire con me, perché sei sotto la mia tutela e non ho intenzione di portarti dietro. Okay.. Tutto chiaro?” chiese 
“se se.. Sembri mio padre, bla bla bla e bla” risposi 
“non me frega, l’importante è che rispetti queste piccole regole” ribatté 
“okay okay, ‘piccole‘” controbattei mimando delle virgolette sull’ultima parola per poi andarmene in camera.

“non è quella la tua camera, è l’altra” disse indicando l’altra porta con il dito. 

Indifferente entrai.
Tutto sommato era carina, c’era un letto al quale fianco si trovava un comodino con sopra una sveglia e una lampada, di fronte al letto si trovava un comò e a fianco un scarpiera e vicino alla finestra c’era un armadio.
Cominciai a sistemare tutte le mie cose, vestiti, scarpe, trucchi, libri e altro.

Era già da vari minuti che mi ronzava in testa una domanda: Perché l’ha fatto? Si cioè voglio dire, perché si è presentato da tutore?
Prima dice a mia madre tutto quanto e dopo mi vuole ‘accudire’? c’è qualcosa che mi puzza. Bah comunque sia, è un ragazzo abbastanza strano a parer mio..che interesse ha a tenermi con sé? Mah.
Va beh, comunque in tutto questo la cosa positiva è che non sono andata a finire in un centro ricreativo e la negativa che sono a casa di Malik… bene okay, di male in peggio.
Da che avevo una vita tranquilla e normale ad adesso che è più strattonata e confusa che maai.

Bussarono alla mia porta.

“si Malik, avanti, che vuoi?” chiesi 
“cosa vuoi per cena?” mi domandò 
“insomma moro, un po’ di fantasia, per me va bene qualsiasi cosa.” risposi 
“perfetto” concluse.
Richiuse porta.

Okay, non sopportavo Malik perché è presuntuoso,vanitoso,ha creato tutta questa situazione e quant’altro ma è fottutamente bello, diamine. 
Non che tra noi ci possa essere mai qualcosa, però è davvero figo, adorabile, e si fa desiderare a modo suo.. per quanto poco lo conosco. Ha un po’ l’aspetto del ‘cattivo ragazzo’ e un po’ gli atteggiamenti del ragazzo duro ma alla fine credo che come ognuno sia dolce no? 

Pov’s Zayn.

Era così tranquilla la mia vita prima d’ora, e adesso mi tocca fare da ‘mamma’ ad una ragazza, ma perché?
Okay, l’ho voluto io ma perché in un certo senso mi sentivo in colpa di aver creato quella situazione, che alla fine non è stata nemmeno colpa mia.
Harry a quest’ora mi direbbe: “ma cosa ti lamenti a fare? Hai una bella ragazza a casa, che importa?”
Lo so, ormai lo conosco…ma non è solo quello.
E’ che sono abituato a star da solo. Tutto qui.

Si sta bruciando tutto, ma quante chiamate vuole?! Cià vado a chiamarla.

Pov’s Nathaniel.

Sarà pronto vado a mangiare.
Uscii dalla stanza e andai a sbattere contro Zayn.

“uh ma insomma Malik, il tuo lavoro fisso è fare il muro?” chiesi 
“veramente ti stavo venendo a chiamare” si giustificò 
“beh, potevi bussare” spiegai 
“e tu potevi venire a tavola” concluse 
“va beh sto arrivando” risposi io.

Andammo entrambi in cucina e cominciammo a mangiare.
Non avevo molta fame, stuzzicando qualcosa, il mio cervello formulò senza il mio volere una domanda.

Perché l’hai fatto?” formulai guardandolo.
Mannaggia a me! Perché non mi sto zitta.



SPAZIO AUTORE:
SCUSATEMI DAVVERO TANTO SE IL CAPITOLO E' COSI' CORTO, MA E' SOLO DI PASSAGGIO..
MI FARO' PERDONARE, COMUNQUE VORREI RINGRAZIARE LE PERSONE CHE HANNO RECENSITO, MESSO LA MIA STORIA NELLE SEGUITE E PREFERITE, ANCHE SE SIETE IN POCHE GRAZIE MILLE! :3
  
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