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Autore: Eneys    14/10/2013    3 recensioni
E' un caso che nella parola "contento" ci sia "con te"?
Ciao io sono Harry Styles, e sono totalmente, incondizionatamente, innamorato di Louis Tomlinson.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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2. Repetitions.

 

Louis.

 

La mattina dopo mi svegliai abbastanza preso, molto strano, visto che mi ci vogliono le cannonate per alzarmi. Quella mattina ero abbastanza agitato, avevo una sensazione strana allo stomaco, aprii la finestra e inspirai forte, l'aria fresca pizzicò le mie guance arrossandole. Andai in bagno, mi infilai nella doccia e lasciai che l'acqua scivolasse sul mio corpo liberandomi dai pensieri, da quando mio padre era morto un pezzettino di me era morto con lui. Mi avvolsi l'asciugamano in vita e rientrai in camera mia, ormai gelida, per via della finestra aperta.

Tornavo da scuola, era una fredda giornata di Dicembre, ma non una qualunque, era il 24 il mio compleanno. Entrai in casa e appoggiai lo zaino vicino al divano, in casa non c'era nessuno, regnava il silenzio. Sgattaiolai in camera mia e trovai una lettera poggiata sulla mia scrivania.

"Ehi Lou, se stai leggendo questo vuol dire che io già non ci sono più. Mi dispiace di non essere stato il padre che desideravi, mi dispiace di non averti portato mai alle giostre quando me lo chiedevi, mi dispiace per essere stato assente in questi mesi e di non averti mai fatto capire quanto tu sia importante per me. Sai Lou, probabilmente tu sei il figlio che tutti sognano, gentile, educato, dolce, protettivo e non so perchè Dio ti ha affidato proprio a me, che non ti meritavo per niente.

Asciugai le lacrime che ormai mi avevano già inondato il viso, degludii e continuai a leggere.

"Ho deciso di farla finita, la vita non mi rende felice, e io non rendevo felice te e la mamma. Proteggila tu piccolo mio, stalle vicino e non abbandonarla mai, non fare i miei errori, tu sei migliore di me Louis. Ricordati che ti vorrò sempre bene figliolo. Papà"

Ricordare quelle cose mi fortificava in qualche modo, avevo deluso mio padre, dopo la sua morte entrai in un brutto giro, facevo stare male mia madre, e stavo male io.

Mi asciugai e mi vestii, indossai il cappotto e uscii di casa.

 

Ero in classe, entrai per primo, sistemai il libri sul banco e aspettai l'arrivo dei miei compagni. Entrò il professore, fù sorpreso di vedermi, di solito ero quasi l'ultimo ad entrare. Man mano la classe si riempì, ma di Harry nemmeno l'ombra.

Il professore Bailey fece l'appello, Harry era assente.

Dopo un mezz'ora di lezione la porta si spalancò e quello che vidi mi fece sorridere, Harry era arrivato a scuola, era rosso in viso e aveva l'affanno, aveva corso, e parecchio. Il professore lo ammonì del ritardo e lo face sedere nell'ultimo posto libero. Accanto al mio.

-scusa il ritardo- disse riprendendo a respirare normalmente

-dovresti scusarti con il prof non con me- sorrisi

-vedi, io mi scuso solo con le persone a cui tengo, di lui me ne sbatto-  sussurrò al mio orecchio provocandomi tanti piccoli brividi.

-Styles visto che tu e Tomlinson siete tanto amici perchè non gli dai un paio di ripetizioni?- chiese Bailey sbattendo il libri sulla cattedra per attirare la nostra attenzione.

-con vero piacere- rispose Harry sorridendo.

Amo il professore pensai

-iniziamo oggi?- chiese Harry chiudendo il suo armadietto.

-a fare cosa?- chiesi

-le ripetizioni genio- rise

-uhm vero- dissi -mi ero già dimenticato- mentii

Fece uno sguardo deluso e guardò il pavimento. -da me alle 16:00- sorrisi, anche se non poteva guardarmi in quel momento.

-okay- alzò lo sguardo e incrociai i suoi splendidi occhi.

-puntuale Styles, miraccomando!- gli feci l'occhiolino e andai in classe.

 

Harry.

 Oggi per la prima volta avevo amato Bailey, non sono una cima a scuola, ma me la cavicchio, nella sua materia vado alla grande, credo di essere il suo miglior studente, modestamente. E poi passare del tempo con Louis era proprio quello che volevo. Erano le 15:30 e io stavo morendo, imploravo l'orlogio di andare più veloce, ma più restavo li a fissarlo e più il tempo si fermava. Finalmente si fecero le quattro, presi le mie cose e mi avviai a casa Tomlinson.

-apprezzo la tua puntualità Styles, ora possiamo andare- disse lui alzandosi dai gradini del portico.

-ma non dobbiamo studiare?- chiesi confuso

-certo ma non qui, ti porto nel mio posto preferito- sorrise

Mi portò nel giardino sul retro di una vecchia villa abbandonata.

-che ci facciamo qui?- chiesi

-e' un posto tranquillo per studiare in pace, e poi siamo soli- sorrise e alzò lo sguardo verso una vecchia casetta sull'albero.

-se pensi che io salga li sopra puoi anche scordartelo- dissi gesticolando

-andiamo Harold- ammiccò, sbuffai.

-e va bene Tomlinson- Lui sorrise fiero di sè e iniziò a salire quelle piccole tegole di legno fissate all'albero che io non tollero che siano chiamate scale. Avevo il sedere di Louis in faccia, dire che era perfetto, era poco.

-goditi il panorama- rise

-lo sto già facendo- puntualizzai

Lui scosse la testa continuando a ridere.

-ah però, anche questo è un bel panorama- dissi ammirando la splendida vista una volta in cima. Lui mi gurdò e sorrise, amavo quando faceva così, quando restava a guardarmi in silenzio e sorrideva, mi faceva stare bene.

-Harry, non penserai che studieremo davvero- sorrise

-si invece, devi metterti alla pari con il programma- gli misi una mano sulla spalla

-fai il bravo alunno Tomlinson- Lui sorrise e si avvicinò al mio orecchio

-io sono sempre bravo Styles- sussurrò

Iniziai a spiegargli il programma di letteratura, era ciò che insegnava Bailey. Passai il pomeriggio più bello della mia vita. Louis era entrato nella mia vita solo da un giorno ed era come se lo conoscessi da anni. Era fantastico parlare con lui. Ma in quel ragazzo tanto bello e gentile c'era una parte che mi nascondeva, probabilmente il suo passato, decisi che un giorno avrei scoperto cosa aveva da nascondere.

 

Tornammo a casa, come al solito mi salutò con un dolce bacio sulla guancia e mi regalò un sorriso.

-chi è quel ragazzo Harry?- chiese mia madre sorridendo. Io arrossii, mia madre sapeva che ero gay, chissà ora quale cinema si era fatta in testa.

-è solo un amico- dissi poco convinto.

-vedremo- disse tornando in cucina.

Amavo mia madre, sapeva quando fare o non fare domande, sapeva come prendermi, e aveva accettato il fatto che mi piacessero i ragazzi, anche se avrebbe preferito una ragazza al mio fianco.

Tornai in camera e mi gettai di peso sul letto, presi il cellulare e lo posai sul piumone, portai una mano sull'addome e il cellulare vibrò.

"Professore Styles probabilmente ho la febbre, quindi domani non vengo a scuola, passi da me nel pomeriggio? L x :)" Sorrisi

"Certo Tomlinson, a che ora? H xx"

"Verso le 15:30. L x :)"

"Perfetto, sarò lì. A domani Tomlinson ;) H x"

"A domani Styles :) L x"

Posai il cellulare sul comodino e col suo sorriso nella mente mi addormentai.

 

 

Ed eccomi qui con un nuovo capitolo :)

Devo dire che mi piace tantissimo (modestamente u.u) e a voi? :D

Vi chiedo di farmi sapere cosa ne pensate del capitolo e di questa storia, altrimenti non so se andare avanti o fermarmi qui.

Quindi recensite :')

Mi scuso per eventuali errori.

Alla prossima settimana xx

_Eneys

 

   
 
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