Mentre erri solo per una landa deserta,
sotto un cielo senza stelle né luna,
grigio e nudo come il vuoto infinito,
dove vagano i tuoi pensieri, ramingo?
Quando i tuoi occhi di ghiaccio
spaziano sullo spoglio suolo su cui avanzi,
come alla ricerca di un segno del Fato,
ripensi mai alla terra natia?
Giovane lupo illuso,
da molto ormai hai abbandonato le valli del sole,
ma come mai ora desideri
tornare a crogiolarti ai suoi caldi raggi?
Un cielo fiordaliso, delle nubi indaco…
vaghe immagini fioriscono nella tua mente,
ma dimmi, pellegrino,
che significato hanno per te?
Tanto tempo è trascorso
e tanta pioggia ha lavato il tuo passato…
come fai ad aggrapparti ancora
a dei ricordi così sbiaditi?
Un tempo non conoscevi il dolore
di lasciarti tutto alle spalle
vivendo anche quest’ultimo viaggio,
ma ora dove andrai, vagabondo?
Cerchi la strada di casa,
ma se scoprirai che lì non c’è più posto per te,
vivrai per sempre in questo modo,
per sempre randagio?