Non poteva credere ai suoi occhi....o meglio, se lo era aspettato, ma fino all'ultimo aveva sperato che lei non

avrebbe partecipato allo stage...ma quando i suoi occhi dopo tanto tempo incontrarono quelli di lui, allora si

 ricredette

"ciao Hiten"

"ciao Ayame, da quanto tempo"

"lo stesso... ti trovo in forma!"disse lei squadrandolo

"anche per te vale la stessa cosa... ma ...non so... hai qualcosa di diverso..."

"sai com'è... il tempo passa per tutti, si cresce, si va avanti...."

"stai cercando di dirmi che ti sei fidanzata?"

"uh bhè veramente...."

"ahah lo sapevo....e posso sapere con chi? lo conosco?"

" bhè ...si... e anche molto bene...."

"ma chi è? uno dei ragazzi?"

"si....è... lui è... Koga !!"rispose lei incerta, quasi temendo una sua reazione.

il sorriso scomparve dal volto di lui, lasciando posto ad un espressione sorpresa, ma forse non troppo.

"ah... lui.... e da quanto state insieme?"

"dalle vacanze di Natale... dal 20 Dicembre... non molto in effetti..."

"capisco... verrà qui allora questo fine settimana?"

"credo proprio di no ...."rispose lei con un filo di tristezza nella voce....

"come no?"

"... abbiamo litigato il giorno prima che partissi... non so neanche più effettivamente se stiamo ancora

 insieme..."

"mi dispiace tanto... spero si aggiusti tutto..."

"anche a me... non sai quanto... vieni avviciniamoci agli altri, voglio presentarti una ragazza molto simpatica

 che ho conosciuto quando sono arrivata"

"ti seguo..."

" ehy Tsubaki .... vieni un attimo...."

"dimmi pure Aya..."

"ti volevo presentare una persona..."disse Ayame sorridendo

"oh, lui è...??"stava per chiedere l'amica, che però fu interrotta subito dall'altra che disse:

"no, non è lui, è solo un amico!"

"e che amico....anche il suo primo ragazzo ...bei tempi le medie"disse lui scherzando

"per te forse...preferisco di gran lunga le superiori...comunque...Tsubaki, lui è  Hiten"

"piacere"

"il piacere è tutto mio"

.............

 

intanto, in una Tokyo più movimentata, nell'appartamento di due cugini.....

toc-toctoc-toc-toc

"e cavolo...Koga aprimi....ti ricordo che questa è anche casa mia"

" e io ti ricordo che la stanza in cui vuoi entrare è mia e basta"

"uff....che polemico... non avevamo detto che dovevamo condividere tutto??"

"non  cercare di abbindolarmi... e vedi di sparire perchè non sono proprio dell'umore adatto"

"ehy cuginetto. non fare tanto il bullo eh?"rispose leggermente alterato Miroku"ti volevo dire appunto che stavo

 andando a prendere Sango...vedi di schiarirti le idee eh?"

e senza neanche aspettare una risposta, passò dal corridoio, prese il suo giubbino e le chiavi della sua moto e

 sparì.

Koga non si interesso più di tanto, era impegnato a contemplare il soffitto della sua camera.... qualche minuto

 dopo, o almeno così gli era parso a lui, sentì un fastidioso rumore che lo disturbò...

drin-drin drin drin-drin

era il campanello di casa

no! possibile che Miroku si era scordato le chiavi di casa?

pensando che il cugino fosse proprio un idiota, Koga si alzò si mala voglia e si diresse verso la porta.

Ma quando l'aprì non vi trovò il cugino, ma il suo amico Bankotsu.

"ehi bello, che ti è successo???hai una faccia..."

"ma vaffanculo e bada alla tua ....niente che mi doveva essere successo?"

"mmhh no sai.... pensavo...la tua ragazza è partita ... avete litigato....lui con ogni probabilità sarà lì con

 lei... tu sei un tipo geloso....credevo di trovarti a rodere di dolore e incazzato nero.....ma forse in realtà

non te ne frega proprio un cazzo...non sò..."

"ehy Ban, sai che c'é? ma perchè non te ne torni da dove sei venuto e porti i miei saluti a Kagura eh?"

"calmino....dicevo solo che sei freddo e impassibile. Credi forse che sarà lei a chiamarti? sai, non credo

 proprio"

"non per questo dovrei essere io il primo..."

"tu sei il suo ragazzo..."

"non che per lei abbia contato molto quando ha deciso di andare a quello stage a Okinawa, sapendo che c'era

 anche lui..."

"evidentemente per lei non faceva differenza.... e poi scusa, ci teneva, e tu lo sai meglio di me... doveva

 rinunciarci solo  per te, o meglio , perchè c'era lui??"

"parli sempre bene tu...solo perchè tu e Kagura ormai non vi lascerete più...eperchè lei ti è sempre accanto,

 senza crearti problemi, avete gli stessi interessi.... sembrate addirittura sposati"

"lo prendo come un complimento...ma nonostante questo non vedo perchè ti sembra strano...anche Ayame ti è

 sempre stata accanto,

 anche quando non stavate insieme lo sai che lei ti considerava più di un amico... agli allenamenti sempre lì

 pronta a correre nel caso ti fossifatto male, a prepararti il pranzo... certe volte non capisco perchè ti ostini

 a non vedere ciò che hai... e  in questo modo stupido rischi di

 perdere tutto!"poi continuò"Ayame è una ragazza fedele, e ti ama, ma lì, sola, triste, con l'incertezza di

 essere impegnata o meno, mi viene un dubbio"

"ci provasse a tradirmi...vorrei proprio vedere..."rispose incazzato Koga

"ah perchè lei lo sa che state ancora insieme?" e detto questo, si alzò dal divano e si diresse verso la porta,

 proprio come poco prima aveva fatto Miroku, aprì la porta e se ne andò, senza neanche salutare.

Koga rimase per un attimo ancora seduto, pensieroso. Poi si alzo, e si diresse verso il bagno per farsi una

 doccia. Aveva molte cose da fare.

........

 

 

intanto sotto casa di Sango, Miroku l'aspettava vicino appoggiato alla sua moto.

 

"ehy Kagome...."disse Sango mentre lasciava ricadere la tenda che aveva spostato poco prima dalla

 finestra..."ti devo lasciare, è arrivato"

"ok Sango, tranquilla..... fate attenzione in moto, ci vediamo più tardi allora, se i nostri boss si mettono

 d'accordo"

"ok ciao tesoro, ti voglio bene"

"anche io, bye"

Sango prese il suo giubbino rosa di piuma d'oca dalla sedia della sua scrivania, e si guardò un ultima volta allo

 specchio.

Dolcevita rosa, jeans aderente blu e un paio di stivaletti neri.

 capelli sciolti, da cui si intravedevano i brillantini non molto piccoli dello stesso colore della maglietta che portava alle orecchie. Aveva truccato solo gli occhi.

=certo che mi sento un mostro, mi serve distrarmi un pò....andiamo và...=

aprì la porta e uscì di casa.

si avvicinò a Miroku e lo baciò dolcemente sulle labbra.

"ciao amore....che facciamo?"

"non so...ti va di fare un giro per negozi prima di organizzarci con gli altri?"

"ma certo, andiamo!"disse mettendosi il casco

............

a casa di Rin....

"Sessho???"chiese una Rin intenta a truccarsi in bagno

"dimmi" rispose lui arrivando sul ciglio della porta e appoggiandovisi

lei si girò e lo guardò...era bellissimo....lasciò la matita per gli occhi che aveva in mano e l'andò a baciare

"mmhh....già ti mancavo?"

"no...ho improvvisato...volevo chiederti che dobbiamo fare stasera..."

"penso che andremo tutti da Naraku...perchè vuoi saperlo?"

"volevo sapere appunto se c'era Kikyo...penso che verrà, no?"

"credo di si, sempre se entrambi sono sopravvissuti al pranzo di questa mattina...."

"è verò...dovremmo chiamarli..."

"vado a prendere il cellulare..."

"grazie amore...."e sorridendo, Sesshomaru si diresse in camera da letto

.........

 

quella mattina dopo la partenza di Ayame, Kikyo non aveva più visto Naraku, perchè avevano molto da fare,

 prima di far incontrare il ragazzo ufficialmente agli zii come fidanzato. Prima di tutto, Kikyo cercava di

 essere più discreta possibile per non far arrabbiare lo zio e il nonno, cosa che le riusciva benissimo.

 

quella mattina era molto agitata e nervosa. Aveva paura della reazione dello zio, che considerava come un

 secondo padre, ormai. Aiutò la zia a preparare il pranzo, e andò  a svegliare Kagome. Intanto, al tempio

Higurashi arrivarono contemporaneamente sia lo zio che Naraku. Quando si resero conto che andavano dalla

stessa parte...

"buongiorno... Lei è il signor Higurashi?"

"si sono io, e lei chi è?"

"sono Naraku Shikon, il fidanzato di Kikyo..."

"oh si certo, mia moglie mi aveva detto che oggi ci sarebbe stato il pranzo...o mio dio...facciamo così, finga che io mi sia ricordato tutto eh?"

"ma certo non c'è problema"

"bene ragazzo...vedi mi stai già simpatico...mia nipote ha degli ottimi gusti in fatto di ragazzi...sisi !"

"la ringrazio lei è troppo gentile...."

"ma nono dammi del tu.... che ne dici di entrare?"

"prego prima lei..."

entrarono in casa insieme e dopo i saluti, si sedettero aa tavola. Kikyo dopo aver visto Naraku si calmò, e il

 pranzo fu tranquillo, ma al momento della rivelazione della gravidanza, ci fu un tentennamento nella ragazza,

 tempestivamente evitato da Naraku, che le strinse la mano da sotto il tavolo per darle coraggio. contro ogni

aspettativa di tutti, lo zio reagì bene alla notizia, anzi, ne fu molto felice. Dopo il dolce e i saluti, tutti si

 sparsero ovunque per la casa. Kagome andò a chiamare Inuyasha, la mamma di Kaggy andò  a lavare i piatti,

 e il padre si mise sul divano a guardare la tv. Naraku e Kikyo andarono nella stanza di lei, per avere la

 possibilità di parlare liberamente...

"ehi bellissima ragazza...hai visto che non ci sono state scenate?"

"si...menomale..."

"sei contenta? finalmente abbiamo il benestare di tutti..."

"bè non proprio..."

"chi manca?il gatto?"scherzò Naraku

"scemo...i tuoi genitori"

"i miei? non ti ho detto che sanno tutto dall'età della pietra? ti adoravano da quando ti facevi i codini..."

"ehi....quella era Kagome...io mi facevo le trecce..."

"ups....si saranno confusi????!!"chiese lui in maniera da farle capire che scherzava

"ti hanno mai detto che sei un grande pezzo di---"

"a--a--a--" la bloccò lui" vieni qui" la prese per un braccio e l'attirò a se per darle un bacio......

 

..............

"allora amico...tutto regolare no?"

" si non poteva andare meglio...che facciamo stasera?"

"andiamo al vip pub? è da molto che non ci facciamo una capatina..."

 

"scherzi????ci lavora la tua ex..."

"sinceramente mi avevano detto che si era licenziata..."

"lo sai com'è lei...torna sempre sui suoi passi..."

"non esageriamo..."

"ho detto sempre...in tutti i sensi..."

"ehi si ho capito....tanto devono venire anche gli altri, e con me c'e Rin..."

"va bene...allora a stasera!!"

....

"ehi amore...tutto ok....il pranzo è andato bene...e stasera andiamo al vip...ok?"

"hai già deciso  mi sembra...va bene...sono pronta...andiamo a farci un giro prima.."

e Sesshomaru, guardandola negli occhi non potè fare  a meno di accettare.

 

........

"ehi Miroku ma che fai sempre col cellulare in mano?" chiese leggermente in anzia Sango"hai un altra?"

"wow quanta fiducia hai in me... no... sto provando a chiamare a casa ma Koga non risponde...vabbè...vorrà dire che passerà la serata da solo"

 

"dai...non ti angosciare...vedrai che tutto si risolverà..."

"ovvio..."rispose lui"è mio cugino...e noi le nostre donne ce le sappiamo tenere ben strette" disse d'un tratto abbracciandola e guardando un ragazzo di sbieco che poco distante fissava la ragazza

"mmhh sarà"rispose lei divertita

....

"bello il posto"disse Rin entrando nel locale

"vero?io e Naraku ci abbiamo passato un anno intero qui"

Rin vagò curiosa con lo sguardo...bastò un attimo...e la vide...con l'uniforme molto molto attillata da cameriera, c'era lei...Abi....

"chissà per quale motivo..."aggiunse lei, leggermente alterata

notò che la ragazza si stava dirigendo verso il bagno, e fu un attimo, decise di seguirla

"vado un attimo in bagno..."

"ok"

a passo veloce si diresse verso la porta e proprio mentre stava per aprirla, qualcun'altro dall'interno lo fece al suo posto.

"ciao, posso fare qualcosa per te?" chiese Abi con un sorriso fntissimo

 

" no niente credo, anzi, ora che mi ci fai pensare una cosa la puoi fare.... lascia stare il mio ragazzo..."

 

"senti carina...io non prendo ordini da nessuno..."

"bè ti conviene iniziare a farlo...."

"mpf...." Abi uscì dal bagno, spingendo Rin per uscire

"vado a lavorare....a differenza di altri io sgobbo per vivere...buona serata"

"mpf....=non la sopporto!="

 

Rin si diresse di nuovo verso il tavolo prenotato da Sessho

"tutto ok?"

 

"si perchè?"

"ti vedo strana...soprattutto incazzata"

"sai com'è...bel posto...bel personale...veramente!! che ci venivi a fare qua eh?calmare i tuoi bollenti spiriti?"

Rin era veramente arrabbiata, mentre Sesshomaru stava per risponderle, a salvare la situazione, inconsapevolmente, ci pensarono Inu e Kaggy, che li salutarono andandogli incontro mano nella mano

"ciau raga!!e gli altri?"chiese Kagome allegra come non mai

"arriveranno a momenti...sedetevi"

"ok"

 

la serata procedette serenamente...a parte il fatto che Rin non degnò di uno sguardo Sesshomaru, che per niente preoccupato, pensava che prima o poi lei sarebbe voluta tornatre a casa e lui l'avrebbe dovuta accompagnare.

 

 

....

intanto a Okinawa in palestra, i ragazzi stavano facendo lezione.

Ayame aveva conosciuto il ragazzo di Tsubaky, che era veramente simpatico, e aveva passato insieme a loro due tutta la giornata fra un esercizio e l'altro.

Tsubaky le aveva preannunciato che quella sera non sarebbe tornata in albergo, quindi si lasciò prendere da un leggero stato di malinconia mentre entrava nella hall dell'hotel.

fece per inserire la chiave nella serratura, ma si accorse che la porta era già aperta, entrò, e allungò la mano per accendere la luce, ma venne bloccata da un altra, che afferrandola con forza, la strinse a se

 

quel corpo..

quel profumo...

l'avrebbe riconosciuto ovunque...

poi...

la

sua voce

"scusami amore mio"

e fu un attimo, una lacrima le solcò dolcemente il viso, nascosta dall'oscurità.

 

valerinuccia ingrazio chi mi segue constantemente e vi kiedo scusa x i ritardi. ma sto attraversando un brutto momento, riskio di xdere l'anno. baci a tutte, vi voglio bene. a presto