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Autore: Lenus    07/04/2008    16 recensioni
Ti ha baciato! Edward, sconvolto, si porta la mano sulle labbra, mentre quasi automaticamente fa tre passi indietro. L’aveva baciato. Mustang l’aveva baciato, così, senza un perché.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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What have you done?

Buongiorno! Più che altro buonasera! XD Allora questa fic non è una sogn fic, ma mi è venuta così di getto, e non ho resistito a scriverla. Spero che vi piaccia, e che l’apprezzerete, io di mio ci ho messo tutto l’impegno di cui sono capace. Un grazie mille a chi la leggerà e a chi la commenterà. Un grazie di cuore davvero! Questa fic è dedicata a Setsuka, Nemesi06 e a DarkRose86. Il perché è molto semplice, è un ringraziamento perché le loro fic mi piacciono moltissimo, perché io le adoro, le ammiro e perché non trovo altri modi per poterle ringraziare a sufficienza. Ovviamente questo non è abbastanza sufficiente, ma non so fare altro, purtroppo.. ok, via alla fic!!!!

 

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WHAT HAVE YOU DONE?

Ti ha baciato!

 
Edward, sconvolto, si porta la mano sulle labbra, mentre quasi automaticamente fa tre passi indietro. L’aveva baciato. Mustang l’aveva baciato, così, senza un perché. Osservò Roy, in un misto di incredulità e stupore. Perché? Qual’era il motivo? Cosa gli era saltato in mente?

 

Sei sconvolto?

 

Certo che lo era! Insomma.. lui era un’uomo! E un suo superiore! Tra loro non c’era nulla! NULLA! E ora.. cosa vuole la sua coscienza???

 

Sicuro?

 

Che razza di domanda idiota è? Certo che il ragazzo ne è sicuro! Edward fa un’altro passo indietro. Ancora sconvolto, ancora non capisce.. non capisce niente. Perché il Taisa non gli dice nulla? Perché l’ha baciato così? Improvvisamente?

 

Sicuro che sia questo che ti turba?

 

Certo che è questo! Che altro potrebbe essere? Cavolo! E ora? Una parte di lui, vorrebbe scappare, via, lontano! Non capisce! Perché? Cosa vuole? L’ha fatto per ripicca? Eppure, era certo che nonostante il Taisa fosse così irritante, cocciuto, e testardo fosse comunque una brava persona! E invece..

 

Pensavi bene, non è questo quello che ti spaventa..

 

Il ragazzo non capiva perché, come e il quando. Fece un altro passo verso la porta. Non sapeva che fare, era sconvolto, e molto agitato. Come poteva capire? Non ci era di certo abituato!

 

Dovresti interrogarti su questo piuttosto: perché non provi ribrezzo? Perché ti è piaciuto?

 

Era troppo. Adesso anche la sua coscienza lo stava interrogando!  Il ragazzo si voltò, furioso, con se stesso, con il Taisa, con tutti in generale. Come aveva osato? Lui non era una ragazza! Lo sguardo infuocato, mentre fissava Mustang negli occhi, furioso.

 

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L’hai baciato!

 

E si sente un idiota, si rende conto che non si è trattenuto abbastanza, e ora, lui, ti guarda, con quei suoi meravigliosi occhi d’ambra, e sembra sconvolto. Non capisce. E’ proprio un zuccone! Ci vuole così tanto a capire che lo ami? Evidentemente sì. Con calma, cerchi di riprenderti.

 

Se ti odierà da qui in poi, la colpa sarà solo tua!

 

E ti rendi conto che ha ragione, che la tua coscienza ha ragione! Se lui non ti guarderà, e nemmeno ti rivolgerà la parola, sarà solo colpa tua. E ora ti senti soffocare dal dolore. Perché anche il solo pensiero, che lui non ti guardi, che non voglia parlarti mai più, ti fa stare così male, da avere la nausea. Roy si avvicina lentamente a Edward.

 

Ti stai guardando.. fai qualcosa!

 

Ma non ha idea di cosa fare. Perché il grande Roy Mustang, ora si sente un deficiente, e un idiota. Cosa potrebbe dirgli, ora? Cosa potrebbe cambiare? Vedi il volto del ragazzo accendersi in un moto d’ira. E ti spiace, sapevi che dovevi trattenerti, ma.. non ce la facevi più. Questo amore ti stava distruggendo dall’interno, dovevi fare qualcosa.

 

Vuoi perderlo?Che aspetti? Lui se ne andrà se stai qui a titubare.

 

E lui sa che sarà così, se non lo ferma, se non fa qualcosa. Ma ora è senza parole, perché teme di vederlo andare via, di vedere il suo soprabito rosso per l’ultima volta. Poi, Roy vede Edward che abbassa lo sguardo, come ferito, dicendo:

 

-Perché? Perché l’ha fatto?-

 

E capisci che è sull’orlo delle lacrime, mentre tu sei incredulo. Incredulo perché non ha capito davvero. Perché non capisce quanto tu lo ami. Quanto lo desideri, quanto vorresti averlo sempre con te, al tuo fianco, quanto, ogni suo singolo sorriso ti riempia di gioia.

 

E’ poco più di un bambino, che pretendi?

 

Già.. un adolescente, con una buona dose di anni in meno di te. Potrebbe odiarti davvero per sempre, e tu gli daresti anche ragione! Lo guardi, il tuo volto ora è indecifrabile, mentre pensi a cosa dirgli. Cosa sarebbe meglio dirgli.

 

Digli che l’ami, no?

 

E poi? Cambierà qualcosa? Potrebbe guardarti male, potrebbe provare ribrezzo. Persino tu hai provato ribrezzo per te stesso, subito, quando hai capito. Chi ti dice che lo stesso non farà anche lui?

 

Sempre meglio che stare zitti, no?

 

In effetti, anche stare zitti non è una buona idea. Così lui penserà chissà cosa. Chissà cosa pensa ora. Continua a guardarti con il suo sguardo infuocato. Vuole una risposta, che dovresti fare ora? Mentirgli?

 

Ormai è adulto, ha 18 anni e passa, direi che è ora che impari, no?

 

Non è così che vuoi che finiscano le cose. Anzi, avresti preferito che rimanessero così per sempre.. piuttosto che così, piuttosto che mettergli le spalle al muro in questo modo ma.. tu.. non ce la facevi davvero più..  ma oramai è troppo tardi, la tua bocca si apre, per farsi scappare quella frase che mai, mai avresti pensato di dirgliela sul serio.

 

-Ti amo, Fullmetal.-

 

E lui ora ti guarda, completamente sconvolto. Probabilmente non sa nemmeno cosa pensare. Non è abituato a questo genere di cose. E l’hai sconvolto, nuovamente. E lui ora chissà cosa penserà di te.

 

 

Ti ha detto che ti ama.

 

“Ti amo” queste due parole gli rimbombano nel cervello a una velocità incredibile. E adesso? Ti ama. Lui ti ama. Ti ha baciato perché ti amava. Edward si porta la mano alla testa, completamente sconvolto e senza parole.

 

E ora? Tu cosa provi?

 

Ed ecco, non sai cosa rispondere. Cosa provi? Rispetto.. ammirazione.. non lo sai nemmeno te, perché non ti sei mai nemmeno posto il quesito! D’altronde, non ne avevi motivo!

 

E allora perché eri geloso?

 

Geloso? Lui? No, non era geloso! Non gli interessava un accidente di nulla. Lui era felice così, aveva ridato il corpo a Alphonse, e era felice, punto. Il suo obiettivo l’aveva raggiunto, e ora stava bene.

 

Però.. quella sera in cui ti ha detto che usciva con Riza.. ti sei arrabbiato!

 

Certo che si era arrabbiato! Al lavoro non combinava mai nulla! Stava sempre a dormire dietro quella pila di fogli immensi! Il fatto che uscisse con Riza, non lo urtava affatto! Non lo urtava.. ASSOLUTAMENTE!

 

E allora perché ora che Al ha un corpo.. sei ancora nell’esercito?

 

E l’espressione di Edward si spegne, cade nell’oscurità per qualche attimo. Perché.. non lo sa nemmeno lui! Perché era rimasto un Cane dell’esercito? Perché così poteva controllare che tutti fossero felici, e che il Taisa lavorasse.

 

Che scusa patetica. Potresti inventartene di migliori.

 

Non è una scusa, è la realtà! Ormai vuoi bene a tutti, perché sono sempre stati gentili con te, e non te la sentivi di abbandonarli. Ognuno di loro, ha fatto molto per te e per Alphonse! Sono quasi.. una famiglia.. di ognuno di loro hai più di un caro ricordo..

 

Questa è la balla che ti sei raccontato a te stesso, per seppellire la verità.

 

No, ed Edward scuote il capo con violenza, mentre dall’altra parte della stanza, il Taisa lo guarda. E Edward non sa cosa pensare, fare o altro. Si sente soffocare, quell’esame di coscienza lo sta uccidendo, non può, non vuole continuare!

 

La verità è che ti è sempre piaciuto moltissimo, ma avevi paura.

 

E senti chiaramente il tuo cuore che batte all’impazzata, perché adesso, Roy ti si sta avvicinando, ti è molto vicino, ti basterebbe allungare un braccio per afferrargli la giacca..  E non vuoi nemmeno scappare. Sai che non servirebbe a nulla. Tanto, con due falcate lui ti raggiunge subito. Perché per quanto ti secchi l’ammetterlo: lui, è più alto di te.

 

Più maturo.

 

Molto più bello. Ed è questo che pensi. Pensi che lui sia bello, una persona fantastica, ma sei troppo orgoglioso, e no lo ammetterai mai! E’ vero, ultimamente arrossisci senza motivo, e se ti rivolge la parola, il tuo cuore esplode in petto. Per non parlare poi, di quanto ti fissa negli occhi.

 

Questo vuol dire che contraccambi.

 

No! Edward si volta verso l’uscita, e ancor prima che possa pensare a qualcosa, le sue gambe scappano. Esce dalla porta, velocemente, mentre il suo soprabito rosso svolazza, nell’oscurità. Sì, buio, perché ormai sono le nove inoltrate e al Quartier Generale non c’è più nessuno.

 

Scappare non serve.

 

Già, lo sai benissimo anche te, non c’è bisogno che sia la tua coscienza a dirtelo! Ma il corpo si è mosso da solo. Vedi rapidamente le finestre che ti passano affianco, veloci, mentre fuori è tutto buio, come se non ci fossero nemmeno i lampioni a illuminare la strada. Corri, scappando, non sai nemmeno dove andare!

 

 

Domani il problema sarà lì.

 

La tua coscienza ti sta veramente irritando, e poi.. senti chiaramente dei passi, che svelti, riecheggiano lungo il corridoio. Edward volta la testa, e lo vede. Il Taisa che tende una mano, correndo verso di lui, e in breve, lo afferra per il colletto della tua tuta nera, insieme al soprabito rosso. Cadete entrambi in terra, ma tu atterri sopra di lui, perché lui non vuole farti male. Una parte di te, sa che non ti vorrebbe mai fare del male..

 

-Perché sei scappato via?-

 

E te lo chiede, seriamente, quasi con rabbia. Chissà a cosa pensa. Edward lo guarda, non sa che rispondere, o cosa fare. Perché è troppo confuso. Troppi sentimenti, il cuore batte così forte, che sembra che a breve debba esplodergli.

 

-Io.. non..-

 

Sono le due uniche sillabe che escono dalla sua bocca. Perché è confuso. Lo ama? Come si fa a sapere se una persona ama? Lui gli piace. E’ evidente, nonostante tentasse di mascherarlo in tutti i modi.

 

Che aspetti? Diglielo!

 

Ma tu hai paura. Perché non sei pratico in queste cose. Perché ti senti scoperto, e vulnerabile. Non ti piace questa sensazione. Abbassa lo sguardo arrossendo. Mustang lo stava guardando dritto negli occhi.Ti agita stare lì. Ti alzi, velocemente, cercando di non fargli male, dato che sei caduto sopra di lui.

 

-Io ..scusa, forse.. non dovevo dirtelo…-

 

E questa confessione da parte sua ti lascia a bocca aperta. Forse non dovevo dirtelo? Perché? Da quanto tempo va avanti così? E un brivido ti corre lungo la schiena.. un brivido di paura, di ansia, di malinconia.

 

-Da.. quando.. ?-

 

E vedi i suoi occhi, per qualche istante cadere nell’oscurità. Fa così male? Forse l’hai ferito, e te ne dispiace. Poi torna a guardarti, negli occhi, con quello sguardo che ami e odi allo stesso tempo, ma stavolta, è leggermente malinconico. Mentre con una mano, ti afferra per il polso.

 

-Da molto, moltissimo tempo..-

 

E rimani impalato, lì, perché non ti aspettavi una confessione da parte sua. Per questo avevi come relegato i tuoi sentimenti dentro a un baule e nascosti nella profondità del tuo cuore. Ti chiedi se non ti stia prendendo in giro. Se il suo non sia un modo meschino per farti del sarcasmo. Un parte di te sa che non è così, ma il dubbio permane, il dubbio, lacera il cervello e ti rode dall’interno:

 

-Non mi stai.. prendendo in giro?-

 

E lui ti osserva, lasciandoti libero. Poi sorride, e continua a guardarti, e il cuore aumenta i battiti irregolari, che si fanno così forti, da darti quasi fastidio alle orecchie.

 

-No. Sono sincero. –

 

E mai avresti pensato di posare le tue braccia sulle sue spalle, mai avresti immaginato il calore del suo corpo, al fianco al tuo. Mai avresti pensato di trovare l’amore. E lo abbracci, stringendolo. Perché ormai hai capito. Perché forse, un po’ sei maturato, e stai capendo.

 

 

Ti sta abbracciando.

 

Questo lo senti anche da te. Sì, ti sta abbracciando, quel dolcissimo, e cocciutissimo ragazzo ti sta abbracciando. Il perché non te lo sai nemmeno spiegare. Improvvisamente, ti ha stretto le braccia al collo. E ti si è come accasciato addosso. In automatico, le braccia di Roy cingono il corpo di Edward.

 

Lo ami.

 

Moltissimo. Il Colonnello lo ama da un sacco di tempo, un tempo che gli è parso infinito. Lo ha pensato così tanto, che potrebbe disegnarlo a occhi chiusi. I suoi morbidi capelli biondi, racchiusi in una coda, i suoi occhi, sempre così vivi ed espressivi, la sua bocca, con labbra così sensuali, e il viso, con quell’aria tenera e un po’ birbante. Eccolo, l’Alchimista d’Acciaio. Il tuo alchimista d’acciaio. e vorresti che quell’abbracio non finisse più, mai vorrebbe separarsi da quel corpo, così caldo, così bello

 

 

Che calore.

 

Già. Stai davvero bene tra le sue braccia. E riesci anche a sentire il suo cuore che batte. E’ tutto così bello, che quasi non ti sembra vero! Il suo calore, pervade in tutto il tuo essere e ti fa sentire così bene, così tranquillo. Lo stringe leggermente più forte, come se avesse paura che presto si sarebbero dovuti separare. Chiude gli occhi e respira a pieni polmoni il profumo dell’uomo pensando a quanto sia davvero buono. Quanto sia così adatto a lui.. . E gli unici complici del vostro dolce e silenzioso abbraccio sono la luna e l’oscurità, che in questo momento regnano sovrani al Quartier Generale. Complici di un amore proibito, di un amore che non dovrebbe esistere. Ma che invece arde per due anime che alla luce del lampione sembrano una sola.

 

-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-o-

 

Ok, finita! Spero tanto che vi sia piaciuta! L’ho intitolata “What have you done?” perché ci stava benissimo, tradotta significa: “Cosa hai fatto?” e tecnicamente è il titolo riservato a Roy. La canzone, è dei Within Temptation ma quella frase era l’ideale per questa piccola fic, quindi go pensato di inserire solo frase, d’altronde, questa non è una sogn fic! XD  Tanto per farmi pubblicità, se questa vi è piaciuta, potreste leggere Inno all’amicizia! Mi fareste di certo un favore! Va bene, vi lascio, alla prossima, ciao!! Con affetto, Lenus-chan. ^_^

   
 
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