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Autore: AwwSelena    15/10/2013    2 recensioni
Un cugino comparso dal nulla, una richiesta inaspettata, una scommessa deficiente tanto quanto il suo ideatore e un amore che si sgretola ma da lì nascerà una nuova amicizia.
Loro due, così diversi eppure così uguali.  
Gli opposti si attraggono? Loro due si odiano ma nonostante ciò non possono stare uno lontano dall'altra.
Cosa ne uscirà fuori?
 
-Mamma d’inglese non ne capisce nulla, io le ferie le ho ad agosto e poi ci sei tu…l’unica capace di farsi capire da un inglese senza comprare una cucina al posto di un pollo allo spiedo. Spiegami, dovevo bruciare quest’opportunità?-
-Papà, se intendi la figuraccia di zia Margherita in Inghilterra, stai tranquillo, non credo che Louis la voglia con se. E comunque almeno lasciarmi decidere no, eh?-
-Come, lui non te l’ha chiesto?-
-Si, ma se me lo avessi direttamente detto tu, tipo “Faith, tu andrai in Inghilterra perché ho appena scoperto che tu e un 1/5 dei One Direction siete cugini” mi sarei evitata una figura di merda con Louis Chiappe D’Oro Tomlinson, MI SPIEGO?-
 
Prequel de "Il matrimonio del mio migliore amico"
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Faith’s POV
 
Il mio sguardo era perso nel vuoto.
Boccheggiavo nell’inutile tentativo di formulare una frase di senso compiuto, ma l’unica cosa che mi uscì fu uno “Stai scherzando, vero?” detto flebilmente e con sguardo implorante.
-Affatto.- Oh.
Quindi Harry era…innamorato di me? Okay, è la fine, pensai.
Seriamente, era la fine. Come diavolo avrei fatto nelle due settimane seguenti? Non potevo ignorare delle attenzioni del genere!
Ma riflettendoci non avrei nemmeno potuto comportarmi come se pure io avessi una del cotta del genere per lui (Si, diciamo che ce l’avevo anch’io una piccola cotta per lui. Ma piccola, eh.)
-DANNAZIONE!- Gridai praticamente buttandomi tra le braccia di Hayley, che era seduta accanto a me sul bordo del letto.
-Hey, hey… Che succede?-
-Tuo fratello è innamorato di me, e io, giusto per peggiorare la situazione, non so che fare! Non posso fare finta di nulla ma allo stesso tempo non posso fare finta di provare qualcosa che non sento!-
-Quindi t-tu non lo ricambi?- Chiese preoccupata. Qui c’era aria di casini.
-No!- Urlai forse più per convincere me stessa che lei.
-Bene. Siamo a posto, direi!- Fu la sua sarcastica risposta.
-Hayley…aiutami.- Implorai.
-Io non so che fare… Se io fossi stata innamorata di lui gliel’avrei detto subito, ma se tu non lo sei allora non so proprio cosa dirti.-
Rimasi un attimo a guardare il pavimento con aria assente: io avevo una piccola cotta per lui, ma era di sicuro insignificante. Insomma, non potevo rovinare un’amicizia per una cotta! Se tra di noi non fosse andata bene? Eh? La situazione si sarebbe caricata di tensione e tra distanza, litigi e cose varie, io e Louis ci saremmo allontanati.
In quel momento arrivai alla conclusione: l’avrei ignorato.
Avrebbe fatto male, ma almeno il nostro rapporto non si sarebbe sgretolato.
O almeno così speravo.
 
One week later…
 
Harry’s POV
 
Era ormai una settimana che Faith mi ignorava.
Zero.
Niente.
Nulla.
Niet.
Nain.
Nada.
Proprio non mi cagava.
Se una settimana prima facevo i salti di gioia per essere riuscito a conoscerla meglio ed esserci andato d’accordo, ora mi stavo scervellando per capire cosa avesse e soprattutto come riuscire a riallacciare i rapporti.
E, come se non bastasse, mentre andavo in confusione, mi autocommiseravo credendomi colpevole del comportamento della mia “fidanzata”.
Erano le nove del mattino e non ero ancora pronto ad alzarmi, avevo paura di rovinare tutto, come se la situazione potesse peggiorare.
Sentii bussare.
-Harry?- Chiamò mia sorella.
Mugugnai qualcosa e mi rigirai tra le coperte.
Aprì leggermente la porta.
-Harry, è pronta la colazione.-
-Uhmm.-
-Harry, dai sveglia! Sono già le nove.-
-Hayley, lasciami dormire.- Ebbi la forza di pronunciare con la voce impastata dal sonno.
-Oh, avanti, non fare il bambino! Muoviti che ci sono i pancakes! E sembra proprio che Niall non li voglia condividere con nessuno…-
-Hay ho sonno…-
-Non me ne frega nulla. Infatti ora tu ti alzi e scendi, fai colazione, parli come ogni persona normale fa a colazione e magari litighi anche con Faith già che ci sei, ma devi alzarti!-
-Chiudi il becco, ti prego.-
-Harold Edward Styles, non costringermi..- Ringhiò minacciosa. Solo al pensiero che mia sorella potesse risvegliarmi con dell’acqua ghiacciata, come tra l’altro era solita fare, spalancai gli occhi e balzai in piedi, per poi cercare di camminare normalmente per scendere le scale, ma ebbi un capogiro e caddi lungo tutta la scalinata.
Le risatine dei miei migliori amici spezzavano il silenzio.
-Si può sapere che cosa avete da guardare?- Borbottai sedendomi al tavolo della cucina.
-Dov’è Faith?- Chiesi poco dopo notando l’assenza della biondina.
-Sta ancora dormendo… Svegliala tu!- Suggerì Louis.
Andai nel panico. Non credevo che sarei stato capace di sostenere una conversazione, seppur breve, con lei. Sarei andato nel pallone, assolutamente.
-Meglio di no.-
-Okay… Hayley, fai tu?- Ritentò il moretto.
-Certo, se le cose non le faccio io in questa casa non le fa nessuno!- Esordì irritata la mia sorellastra.
-Allora, com’è andata stanotte?- Chiese Zayn. All’inizio non capii a cosa si riferisse, ma poi mi ricordai dell’insonnia che mi aveva impedito di chiudere occhio per cinque giorni consecutivi.
-Diciamo che ho dormito un paio d’ore. Chissà, forse qualcuno lassù è dalla mia parte e sono sulla buona strada per tornare ad avere sonno come ogni persona normale.-
-Harry, ma si può sapere perché non dormi? Insomma, ci sarà un motivo, no?- Domandò Liam.
-Già, tutto accade per una ragione.- Continuò Niall.
-Scommettiamo che non ha dormito per mia cugina?- Esclamò Louis.
Avvampai e strabuzzai gli occhi.
Aveva fatto centro. Di nuovo.
Mi arrivarono quattro pacche sulle spalle, dopo alcuni incitamenti e consolazioni.
-Colpito e affondato al primo colpo!- Disse orgoglioso il mio migliore amico.
-Davvero. Si può sapere come accidenti fai?- Chiesi, ancora incredulo, al ragazzo che si era appena girato verso di noi fregandosene momentaneamente del caffè che stava preparando.
Tutto però venne interrotto da un urlo femminile e qualche imprecazione. E io sapevo di chi era quella dolce ma ferma voce.
-HAYLEY, CRISTO SANTO, IO TI UCCIDO!- Sentimmo dire tra le varie frasi urlate dalla ragazza in preda alla rabbia.
-Ma si può sapere che è successo?- Niall era assai confuso nel vedere Hay scendere le scale a quattro a quattro totalmente terrorizzata.
-Guarda.- Disse Liam indicando una Faith piuttosto incavolata che scendeva le scale grondante d’acqua.
-Non.Fate.Domande.- Scandì la bionda sedendosi vicino a Zayn.
-Tesoro, lo sai vero che hanno inventato la doccia per lavarsi? Le cascate del Niagara mettile da parte!- Scherzò il pakistano trattenendo a stento una risata.
-Zitto Malik.- Rispose fredda liquidando Zayn con un cenno della mano che, essendo fradicia, lo schizzò non poco.
-Ma si può sapere che hai? Urli di prima mattina, sei seccata con tutti e non ridi alle battute di Zayn… Faith, hai la febbre?- Louis sembrava preoccupato.
-Niente, è solo una giornataccia. Volevo semplicemente dormire un altro po’, solo che la sorella di qualcuno qui presente non era d’accordo.- Mormorò.
Io voglio bene a mia sorella ma a volte sa essere un po’ pesante, lo ammetto.
Ad ogni modo quella mattina Faith sembrava davvero giù, e solo Dio sa quanto avrei voluto andarle vicino e abbracciarla forte. Di sicuro era solo seccata perché Hayley l’aveva svegliata come suo solito fare, ma morivo dentro vedendola così.
-Fede, tutto bene?- La guardai, leggermente preoccupato.
Sgranò gli occhi.
-Come mi hai chiamata?- Domandò a sua volta con aria stupita.
-Fede… Sai, è la traduzione del tuo nome in italiano… Lo sapevi?-
-Harry, io mi chiamo così, ma tutti mi hanno sempre chiamato “Faith”  che appunto vuol dire “fede”, per questo l’ho cambiato.-
-Che… figura di merda!- Pronunciammo tutti quanti in coro, Faith esclusa.
-Oh, no che non è una figura di merda! Dai, hai fatto uno sforzo! Per il tuo povero cervello narcisista ed egocentrico è un grandioso risultato!- Esclamò quasi commossa.
Io non l’avevo fatto tanto per fare uno sforzo di memoria. Io l’avevo fatto semplicemente perché ci tenevo a lei.
-Owh, ti sei offeso?- Disse con un espressione un po’ dispiaciuta, ma che sembrava avere un non so che di ironico.
Fece per abbracciarmi, ma, per qualche assurdo motivo, la scansai.
-Non sono così Faith.- Mi alzai dalla sedia e salii le scale velocemente, per poi chiudermi in bagno e farmi una doccia; mi avrebbe aiutato a chiarire le idee.
 
Faith’s POV
 
Mi sentii improvvisamente un’emerita idiota.
Ero venuta a sapere della sua cotta solo una settimana prima e, pur essendo consapevole della situazione, lo trattavo così?
Era la tensione a parlare per me, se non fosse stato per questa situazione non avrei sparato cavolate del genere.
Mi sarei data improvvisamente un’enorme sberla da sola, ma preferii trattenermi per evitare domande scomode.
-Ragazzi, oggi facciamo la grigliata, ok?- Cominciò Lou. Nel frattempo io ero immersa nei miei pensieri, costantemente rivolti ad Harry.
Insomma, praticamente gli avevo fatto capire che lo consideravo un idiota senza cervello, quando invece non lo pensavo proprio.
Che stupida.
-Faith, preferisci pollo o vitello?- Chiese Liam a un certo punto.
-Che?- Riuscii a pronunciare risvegliandomi dal trans in cui ro caduta.
-Ah, si, vitello.- Risposi dopo essermi resa conto della domanda.
-Okay, allora io e Zayn andiamo a prendere la carne. Voi preparate tutto, ok?- Disse tranquillo Liam mentre si apprestava ad uscire insieme all’amico.
-Sapete che vado matto per le grigliate!- Rispose raggiante Lou.
-Faith, non credi sia il caso che tu ti cambi?- Propose dopo poco Hayley, notando che ancora gocciolavo.
-Già, vedi che non sei un alga!- Continuò Niall.
-Ecco cosa mi ero dimenticata di fare!- Esclamai ricordandomene improvvisamente.
Salii le scale e mi diressi in camera mia. Chiusi la porta dietro le mie spalle e, afferrando dei vestiti asciutti, andai nel mio piccolo bagno privato.
Quando uscii era già mezzogiorno meno un quarto.
Corsi fino alla mia finestra che dava sul giardino del retro e osservai la situazione:  Louis e Liam erano intenti ad accendere il fuoco (senza successo) mentre Zayn e Harry se la ridevano. Nel frattempo Hayley e Niall parlavano tranquillamente seduti lì accanto.
Ah, quindi Harry era già sceso? Un applauso a me e al mio tempismo!
E poi quei due come speravano di potere accendere un fuoco con due pietre? Neanche fossero stati nella preistoria, dai.
Uscii velocemente dalla mia camera e mi diressi verso la cucina per prendere dei fiammiferi.
Percorsi il piccolo corridoio che portava al retro e feci la mia “entrata trionfale” (che poi era un’uscita…boh.) con i fiammiferi in mano.
-Fate largo, principianti.- Dissi con superiorità scacciando mio cugino e Liam.
-Principianti noi? Senti chi parla!- Fu la reazione poco pacata di Lou.
Non rispondendo, presi dei fogli di scottecs e li cosparsi leggermente di olio; li misi sul carbone in modo strategico e, con l’aiuto di un paio di fiammiferi, creai un fuocherello proprio niente male.
Presi la griglia e la posizionai sulla brace con aria esperta, mentre tutti mi fissavano sbalorditi.
-Credete ancora che io sia una principiante?- Chiesi con una certa punta di orgoglio.
- Ookay, non sei una principiante. Graaazie.- Rispose Liam  battendomi il cinque e andando, seguito da Louis, verso la brace.
Hay e Niall erano seduti sul dondolo posto poco più in là.
-Buon giorno colleghi!- Salutai sedendomi in mezzo.
-Heey! Come siamo belle!- Si complimentò Hayley. La guardai stranita: avevo una maglia, gli shorts e le converse e per di più avevo i capelli al vento e non ero truccata. Tutta sta bellezza dove la vedeva?
-Hayley, ma ci vedi?-
-Credimi, ha ragione.- Continuò Niall.
-Ragazzi, avete la febbre?- Domandai, seriamente preoccupata dalle affermazioni dei miei amici.
-Zitta, sei bellissima!- Mi zittì Niall, per poi stamparmi un bacio sulla guancia. Arrossii violentemente.
Mi girai verso gli altri e cosa catturarono i miei occhi? Harry che serrava la mascella e con aria cupa si zittiva.
-Forse è meglio che io vada a vedere come va la carne.- Esordì Hayley spezzando il silenzio che si era creato.
-Io vado con te.- Aggiunse Niall seguendo la sua migliore amica e lasciandomi sola sul dondolo.
Solo in quel momento mi accorsi che non avevo ancora parlato con Harry e, contando che ero scesa principalmente per quello, mi sembrava abbastanza stupido rimanere seduta sul dondolo a osservare la situazione.
Presi un respiro profondo e mi diressi verso lui e Zayn; erano intenti a parlare accanto la porta del retro, piuttosto distanti dal fumo che la brace aveva provocato, ma per due fissati con i capelli come loro c’era da aspettarselo.
-Come va la vita?- Cominciai apparendo dietro la schiena del riccio.
-Uhm…male.- Rispose quest’ultimo.
-Harry, senti, mi dispiace per oggi…-
-Tranquilla, è tutto apposto.- Mentì.
-Sicuro?-
-Sicuro.- Mentì di nuovo.
-Harry, guardami negli occhi e dimmi che va tutto bene.- Dissi prendendogli la mano.
-Va tutto bene, stai tranquilla.- Rispose sorridendo, ma si vedeva che non era convinto. Sembrava nervoso, piuttosto.
Ah, gli uomini.
 
Louis’ POV
 
Io e Liam osservavamo la situazione in silenzio.
-Psst Liam.- Lo chiamai sussurrando.
-Che c’è?- Rispose allo stesso modo.
-Hai visto?-
-Lou, anziché farti i fatti altrui pensa alla carne che si sta bruciando!- Mi fece notare.
-Porco pavone!- Urlai precipitandomi a girare la carne attirando l’attenzione di tutti.
-Ma tu non è che me lo dici che si sta bruciando tutto, eh!- Lo accusai.
Allora, ricapitoliamo: Faith scende, Niall le bacia la guancia, Harry è geloso, mia cugina si scusa per stamattina ma lui non è incavolato per quello e di conseguenza mente, Faith se ne accorge ma torna da Hay e Niall, Harry viene da me e … Aspetta, Harry sta venendo?
-Devi aiutarmi.- Fu la sua disperata affermazione.
-Okay, è destino che questa carne non la cucini io, perfetto.-
-Zayn ci pensi tu?- Esclamai con fare impegnato.
La sua risposta fu un semplice “Ok”.
-Su, vieni con me.- Presi il mio migliore amico con me ed entrammo in casa per poi camminare fino alla fine del corridoio, dove cominciammo a parlare.
-Allora, qual è questo grande problema?- Chiesi, nonostante sapessi esattamente cosa lo turbava.
-Non fare l’idiota Louis, lo sai perfettamente.- Sbottò brusco. Harry ed io siamo così, ci leggiamo nel pensiero tanto siamo legati. Siamo come fratelli, siamo due libri aperti. Niente segreti tra di noi.
-Hai ragione, so perfettamente che sei geloso di Faith.-
-Scommetto tutto l’oro del mondo che hai guardato tutta la scena.-
-Esatto. Che poi è solo un bacio sulla guancia, che vuoi che sia?-
-Lou, oggi è un bacio sulla guancia, domani un abbraccio, dopo domani un bacio vero e proprio e così via... Si vede da un chilometro che Niall è pazzo di Faith e anche se gli voglio bene non posso permettere che la porti via.-
-Il punto è che non so come agire…-Continuò poco dopo.
-Ma che sei scemo? Vai di là e chiedile di uscire prima che possa farlo Niall!-
-C-cosa? Chiederle di uscire dici…?- Fu la sua insicura risposta.
-Ma certo! Muoviti, potrebbe già essere tardi!- Lo incitai.
A grandi passi si diresse fuori e io con lui.
Non ci mise molto a prendere Faith per il braccio e tirarsela in un angolino.
Ero troppo lontano per sentire qualcosa, ma mia cugina che arrossiva e annuiva era più che sufficiente come risposta.
 
Hayley’s POV
 
Osservavo la scena da lontano.
Mio fratello le aveva chiesto di uscire.
E lei aveva detto di si.
Ma non aveva detto che non lo ricambiava?
Stavo a farmi i miei soliti complessi mentali, quando una biondina con il colorito da pomodoro si avvicinava a me.
-Oddio oddio oddio Hayley non ci crederai mai!- Esordì vivacemente.
-Non eri tu quella che non provava nulla?-
-Chi io?-
-Si tu. Ma scommetto che mentivi, giusto?-
-Puoi scommetterci.-
-Ookay. Quando uscite?-
-Stasera.-
-Uh, precoce il ragazzo! E cosa hai intenzione di mettere?- Domandai, più curiosa che mai.
-Oh. Santa. Maria. Dolores.- Si irrigidì.
Oh Signore, non dirmi che…
-…non so che mettermi.-




Heey gente *nonuccidetemi* sono tornata! Scusate, ma tra scuola e impegni vari a malapena ho trovato il tempo di scrivere! Ora devo scappare, ma ricordate: vi amo tutti.
Grazie mille a tutti i lettori, see u soon!
SOON.

VERY SOON.
  
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