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Autore: supersara    16/10/2013    3 recensioni
Questa fanfiction è un ipotetico finale del manga, durerà solo pochi capitoli e potrebbe contenere SPOILER.
Sappiate in anticipo che mi piacciono le storie che finiscono bene :)
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kushina Uzumaki, Minato Namikaze, Naruto Uzumaki, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Minato/Kushina, Sasuke/Sakura
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
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Naruto venne svegliato da un odore molto invitante. Si era addormentato sul divano e non ricordava con precisione il momento in cui avesse deciso di dormire, probabilmente aveva parlato con i suoi fino a tardi e alla fine era letteralmente partito.
Guardò l'orologio appeso al muro, segnava le 10:30.
-AAAAAAAAH!!!- Gridò il ragazzo alzandosi di scatto.
Kushina che era in cucina raggiunse di corsa il salotto gridando: -CHE SUCCEDE NARUTO?-
Il ragazzo si stava vestendo, lavando i denti, preparando lo zaino e pettinando i capelli tutto insieme.
-Alle 11:00 cominceranno le onoranze per i caduti in battaglia! Non devo assolutamente mancare! SONO IN RITARDISSIMO MAMMA!!!-
-Ahahah- rise Kushina, poi continuò dicendo: -io sono già pronta! La colazione è in tavola fa presto!- e sparì tornando alla sua postazione.
Naruto rimase sorpreso, lei sapeva delle onoranze e non lo aveva svegliato! Comunque non c'era tempo per pensarci, doveva muoversi! In un batter d'occhio fu a tavola. Madre e figlio erano seduto uno di fronte all'altra. Il ragazzo ingurgitò una cialda senza neanche masticarla per la fretta, anche se riuscì comunque a coglierne il gusto sublime.
-Sono buonissime! Sei una grande cuoca mamma!- si complimentò.
La donna rise dicendo: -Non sono un granché in realtà, è solo che voglio impegnarmi al massimo!-
-Mmm, ma dov'è il quarto...cioè papà?- chiese con la bocca piena.
-E' uscito di casa molto presto, doveva occuparsi di tantissime cose prima delle onoranze, infondo è pur sempre l'hokage- spiegò lei.
Dopo aver fatto colazione i due si recarono nella piazza centrale di Konoha, dove si era riunita tutta la città, tutti erano vestiti di nero, a Naruto tornarono in mente i funerali del terzo hokage, più o meno l'atmosfera era 
quella. 
Alcune donne si avvicinarono a Kushina, erano delle sue vecchie conoscenze e da brave civette non persero l'occasione di andare a salutarla e tempestarla di domande. Naruto vedendo che la madre aveva trovato compagnia approfittò per raggiungere i suoi compagni.
Fu sorpreso e felice di vedere Sasuke, Sakura e Kakashi-sensei tutti insieme, perciò andò da loro di corsa. 
-Sei in ritardo come sempre testa quadra! Persino Kakashi-sensei stavolta è arrivato in tempo!- lo rimproverò Sakura.
-Scusate, ho fatto tardi ieri sera- fece Naruto imbarazzato, poi guardò Sasuke negli occhi. I due si sorrisero. 
Ad un tratto Naruto vide Hinata fra la folla, era vicina a suo padre.
-Scusatemi- fece il ragazzo liquidando i compagni per raggiungere la giovane Hyuuga.
-Ma che gli è preso così all'improvviso?- fece Sakura.
-Mah, forse il nostro Naruto si è innamorato- rispose Kakashi con un sorriso.
Hinata era molto giù di morale, in particolar modo pensava al povero Neji. Ad un tratto si sentì stringere la mano e fu felice quanto sorpresa di vedere che era Naruto. La stava stringendo come quella volta durante la battaglia, la sua presenza le infondeva un grande coraggio.
Finalmente i due hokage fecero la loro comparsa, Tsunade parlò per prima, ricordò anzitutto i nomi dei caduti in guerra, poi fece discorsi di incoraggiamento per coloro che avevano perso le persone care, infine annunciò il ritorno in carica del quarto hokage che avrebbe guidato il villaggio della foglia al suo fianco.
Un grande applauso e un grido di gioia si levarono nel cielo. Naruto, che intanto era stato raggiunto anche da Kushina, rimase sorpreso da tanto calore.
-Papà era molto popolare fra la gente...- affermò rivolgendosi alla madre.
-Papà è considerato l'hokage più amato e benvoluto di tutti, ha sempre avuto la capacità di piacere alle persone- fece Kushina.
Il quarto hokage ringraziò gli abitanti del villaggio, poi dedicò anche lui un pensiero ai caduti. 
Alla fine ogni abitante del villaggio lasciò un fiore sul monumento che era stato scolpito in onore dei ninja che avevano perso la vita, rappresentava i simboli di tutte le nazioni legati fra loro da un nastro per simboleggiare la nuova alleanza.
Dopo la cerimonia gli hokage fecero ritorno al loro palazzo.
Kushina disse a Naruto che avrebbero dovuto occuparsi di impacchettare la sua roba per il trasloco.
-Tu vai pure avanti, io ti raggiungo fra qualche minuto- fece il ragazzo.
La donna aveva notato Hinata, quindi con un sorrisetto malizioso annuì e tornò verso l'appartamento del figlio.
Naruto propose alla ragazza di fare un giro. Andarono al vecchio parco giochi del villaggio.
Hinata si era seduta su un'altalena e teneva lo sguardo fisso verso il basso. 
Il ragazzo capì che il suo non era imbarazzo, semplicemente era molto triste.
-C'è qualcosa che ti preoccupa, Hinata? E' per Neji?-
-Non è solo questo...- cominciò a dire la ragazza: -devi sapere che mio padre mi ha comunicato che a breve dovrò sostituirlo e diventare il capo del clan-
-Ma è meraviglioso! Finalmente ha riconosciuto le tue potenzialità! Non dovresti esserne felice?-
Hinata rimase in silenzio per qualche secondo, poi disse: -io non voglio diventare capo clan…non l'ho mai voluto-
-Mmm...non capisco, perché no?- 
-Beh, perché il mio sogno è un altro...forse io non ho mai voluto diventare neanche un ninja...l'ho fatto per dimostrare agli altri e a me stessa che potevo essere migliore, però adesso...- le lacrime interruppero la sua frase. 
Per un attimo Naruto entrò nel panico più totale, poi decise di fare qualcosa: si chinò e poggiò le mani sulle spalle di Hinata guardandola negli occhi. Quell'improvvisa vicinanza fece arrestare le lacrime della giovane, che rimase senza parole.
-Ascolta, da sempre il mio sogno è stato quello di diventare hokage- cominciò a dire lui.
Lei lo guardava e ascoltava senza dire nulla, poi lui continuò: -sono pronto a tutto per realizzarlo! Perché questa è la mia vita! Non rinunciare ai tuoi sogni per seguire quelli di altri!-
Hinata si calmò e sorrise dopo quelle parole.
Naruto ricambiò il sorriso e disse: -Dimmi Hinata, qual è il tuo sogno?-
La ragazza divenne rossa come un peperone, da quella reazione lui capì che probabilmente il sogno di Hinata lo riguardava, di conseguenza arrossì al pari della sua interlocutrice.
-Emm...lasciamo perdere! Ahahah...comunque adesso devo andare- disse lui.
-Grazie Naruto-kun- fece lei sorridendo.
Naruto la salutò e fece per andarsene, ma dopo qualche passo fece dietrofront dicendo: -dimenticavo!-
Si avvicinò alla ragazza e la baciò sulla fronte.
In quel momento il tempo si fermò per entrambi, Hinata sentiva il cuore battere all'impazzata.
Quando si staccarono Naruto le disse sorridendo: -magari il tuo sogno lo stai già realizzando!-
Poi se ne andò correndo. Lei rimase immobile, rossa in volto ma con una grandissima gioia dentro.

Quando Naruto arrivò a casa notò che la madre aveva già impacchettato tutto da sola.
"E'  stata un fulmine!" si disse.
-Tesoro! Vieni a tavola!- 
Naruto sorrise soddisfatto, avere una mamma era davvero una cosa meravigliosa!
Si mise a sedere, la tavola era apparecchiata per tre, ma suo padre non era ancora arrivato, al suo posto c'era il suo kunai a tre punte con sigillo.
-Papà non torna?-
-Arriverà fra 15 secondi- rispose la donna che intanto stava servendo il pranzo.
Naruto guardò l'orologio, mancavano 15 secondi alle 13:00.
Allo scadere dei 15 secondi, come aveva detto Kushina, Minato si materializzò a tavola lasciando esterrefatto il figlio e dicendo: -scusate il ritardo!- 
-Sei perfettamente in orario come sempre tesoro!-
Minato posò la mano in testa a Naruto e disse sorridendo: -Buongiorno dormiglione!-
I tre mangiarono di gusto, parlando del più e del meno e di come fossero andate le loro mattinate. 
Finito il pasto il quarto hokage assunse un'espressione serie e disse: -Ascolta Naruto, oggi pomeriggio alle 17:00 io e Tsunade-sama abbiamo convocato Sasuke Uchiha presso di noi-
Naruto sobbalzò e disse: -E che cosa volete fare?-
-Beh, io ho rimesso la decisione nelle mani del quinto hokage, non posso avere alcuna pretesa in merito, non conosco quel ragazzo e non ho assistito al suo "tradimento", perciò ho lasciato che fosse lei a decidere il da farsi.-
Naruto ascoltava senza nascondere una certa agitazione.
-Comunque dato che il suo intervento è stato determinante durante la guerra e visto che si è venuta a sapere la verità sulla storia del suo clan, abbiamo deciso di non prendere provvedimenti disciplinari nei suoi confronti per il momento, semplicemente gli parleremo-
-Parlare?- fece il ragazzo.
-Già, vogliamo sapere cosa ha intenzione di fare ora che è tornato, deve capire che non può fare come gli pare. Comunque ci terrei che partecipassi anche tu a questo incontro-
Naruto annuì, era felice di poter assistere, così nel caso in cui le cose si fossero messe male sarebbe intervenuto. Anche se il quarto hokage era suo padre non avrebbe accettato un provvedimento ai danni di Sasuke, lui lo conosceva, sapeva cosa aveva passato e sapeva anche che alla fine era tornato da loro per aiutarli! Lo avrebbe difeso fino all’ultimo.
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Supersara’s space: salve ragazzi! Vi annuncio che il prossimo capitolo sarà l’ultimo ^^ un bacio a tutti!
  
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