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Autore: GreenHair    09/04/2008    4 recensioni
Non sono mai stata una ragazza normale:fin dall'età di tre anni vedo e parlo con i spettri che si aggirarono per casa. Ma da quando mi hanno detto 'sei un licantropo',bhè...uff...che dire? Non crediamo di esagerare?ci mancano solo i puffi...
Genere: Generale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attenzione:
questo capitolo potrebbe contenere scene di sesso.

"cosa-diavolo-stai-facendo?" mio padre mi fissa come se avesse visto un fantasma...o per lo meno uno per la prima volta.
...mmm...questa scena la ho già vista "apriamo troppi capitoli con queste domande" borbottò cercando dal cassetto dei medicinali qualcosa cancella-memoria.
"che capitoli?" mi chiede dubbioso afferrando il cestino di medicinali e rimettendolo al suo posto immaginando chissà quali piani autolesionisti che potrebbero vagare nella mia scatola cranica.
"quelli della storia della mia vita,andiamo una persona così importante avrò pure una biografia,no?"
"sta scrivendo un'autobiografia?"
"ci sto pensando"
mi congedo con la speranza che tutto questo sia un brutto incubo,non tanto la parte in cui scopro di essere un licantropo,ma più che altro la parte in cui queste mie doti non mi permettono di navigare nell'ignoranza assoluto..
mannaggia...
Mi rallegro guardando una di quelle strampalate puntate di scrubs che ho scaricato sul computer.
accidenti,ma Jd è così idiota?
andiamo Selynde!credi davvero di poter scordare tutto con qualche insulsa puntata di scrubs?!
non ho mai avuto...come posso spiegarla...la classica crisi adolescenziale?no troppo generico...la classica crisi dal 'mi-caga-oppure-no?',il che potrebbe essere positivo,ma io credo che sia meglio pensare che lui non ti abbia notata che sapere che gli fai schifo...ma vabbè...c'est la vie,almeno ho saputo in anticipo quali amicizie frequentare...
e chissà perchè sono ancora legata a quelle gemelle bislacche...
Mi deprimo.
A tal punto che neanche il dottor Cox riesce a sollevarmi d'umore.
Ho voglia di sbattare la testa al muro...
E credo di averlo anche fatto perchè quando apro gli occhi la parete davanti è piena di crepe,mio padre accorre all'istante.
"Selynde!che succede?" appena vede le crepe sul muro si paralizza "NOOOOOOO!mi tocca passare il sabato ad aggiustare quel..quel...COSO!"
"papà,voglio una crisi adolescenzale" sbuffo arrancando fino al letto,afferro il pigiama e caccio via mio padre dalla camera.
"questa è una crisi adolescenziale" mi urla da dietro la porta mentre mi infilo un paio di shorts celesti ed una cannottiera nera,non ho così tanto freddo.
In effetti,papà ha ragione.
sono in crisi perchè non posso avere le classiche crisi adolescenziali,e visto che sono un asolescente,questa è una crisi adolescenziale!ma è fantastico!
Me ne vado al mio bagno personale rallegrandomi della faccenda,in fondo sono anche io un adolescente con tutti i problemi che comporta esserlo,mi strucco,mi pettino e me ne torno in camera cantanto a squarciagola 'Cold' dei static-X,anzi le metto direttamente al computer a tutto volume.
Tanto mio padre si chiude nella sua camera e non sente niente -ma la cosa bizzarra è che la sveglia è l'unica cosa che sente-,inizio ad accennare passi di danza mentre continuo a cantare...
Avere un padre sordo è davvero utile...
Faccio un giro su me stessa,la mia camera illuminata dalla luce della luna è davvero fantastica,anche se un pò buia...
Infatti dopo neanche due secondi finisco addosso ad un armadio...
anche se...non ricordavo di avere un armadio in questo punto...
non mi sembra una cosa molto logica mettere un armadio fra la scrivania e il letto...
...Ok...mi sa che avere un padre sordo non sia poi una cosa davvero utile...
Non ho il coraggio di voltarmi...
Faccio un sospiro cercando di calmarmi,ma il cuore non da segno di voler rallentare...
AVANTI SELYNDE!PORCA PUTTANA!
Di scatto senza quasi accorgermene mi volto cercando di dare un calcio all'armadio.
E li,ho la certezza che non è un armadio.
Mi afferra la gamba sul punto del ginocchio e senza darmi il tempo di guardarlo mi accompagna dolcemente al suolo tenendo stretta la presa sulla gamba.
terrore,puro terrore mi scorre nelle vene.
Non riesco a reagire,non riesco ad arrabbiarmi...ad infuriarmi per sperare in una trasformazione veloce,sono impalata,con gli occhi sbarrati a fissare l'uomo che in quel momento è chinato sopra di me.
La luce della luna lo inonda perfettamente illuminando la carnagione marmorea e i capelli color miele,che in questo momento mi sfiorano il viso delicatamente,mentre la sua mano mi preme sulla bocca.
Mi fissa dritta negli occhi il bastardo.
Il bastardo che capisco chiamarsi Jasper Hale.
Porca puttana...mi escono le lacrime...io,poi!che di solito sono sempre la prima a fare a botte,che mi infurio per la minima cazzata,sono qui a piangere...
Infondo anche se mi trasformerei non credo di avere speranza con lui...
"sei bellissima" mi sussurra all'orecchio.
Il suo respiro mi sfiora il collo facendomi salire dei brividi lungo la schiena che non so se identificare di terrore o d'altro...
Mi accarezza il viso mentre con gli occhi lo prego di andarsene,di lasciarmi in pace...
ma nulla...
sento la sua mano che si sposta,dal ginocchio alla coscia,preme un dito contro la mia carne,non riesco bene a capire il lieve dolore che viene dalla gamba.
cerco di sollevare la testa,nonostante il peso della sua mano mi constringe a stare giù,non serve neanche che veda il rivolo di sangue che esce dalla ferita che lui mi ha causato,sento l'odore di frutta candita arrivarmi al naso,l'odore del mio sangue...
Mi sorride maliziosamente e con estrema calma,lasciando lo stesso la sua mano sulle mie labbra,si avvicina alla goccia che lenta scivola lungo la mia gamba,e con la punta della lingua ripercorre tutto il suo tragitto levando ogni minima traccia di sangue.
ritorna col volto sopra il mio,sento la sua mano scivolare via dalle mie labbra e con il dorso mi accarezza una guancia,le nostre fronti si toccano e le nostre labbra sono distanti pochi millimetri,se uno di noi parlasse in questo momento si toccherebbero...
"amo il tuo sangue..." lo dice lentamente enfatizzando ogni lettera per prolungare quell'attimi in cui preme contro le mie labbra.
Poi alla fine,lo fa,china leggermente il capo da un lato e afferrandomi dolcemente per il volto preme le sue labbra contro le mie.
Le sento socchiudersi appena e la sua lingua leccare il mio labbro inferiore,quello che faccio mi lascia particolarmente perplessa.
Dischiudo le labbra.
Le apro quanto basta per dargli la possibbilità di affondare nella mia bocca la sua lingua,sfiorando la mia in una carezza sensuale...
Terrorrizata,sono terrorizzata,e allora perchè,provo questa piacevole sensazione allo stomaco?
Sento le sue fredde dita sul bordo della mia cannottiera,la tirano giù quanto basta per scopririmi il seno.
Quando si stacca dalle mie labbra sussulto capendo quello che avevo appena fatto...
Davvero,mi sto concedendo ad un uomo con cui ho scambiato due parole in tutta la mia vita?
un uomo che ama un altra?
un vampiro?
Sento le sue labbra sfiorarmi la pelle fino ai seni,le sue mani sembrano fatte apposta per contenerli,e le sue labbra sembrano fatte apposta per baciarli.
Un altro lieve dolore si forma sul seno sinistro,ed un altra volta la sua lingua porta via quel dolore lasciando spazio ad una strana sensazione...
Lo sento spingere la sua eccitazione contro di me,mente con una mano mi stringe un seno e con la bocca succhia l'altro come se fosse un neonato.
Sento uno strano strappo,e nel buio capisco che ormai la mia cannottiera è ridotta a brandelli.
La sua lingua disegna dei cerchi lungo tutto il mio ventre,mentre con una mano continua a torturarmi un seno.
Una tortura che non produce altro che voglia di altro dolore e allo stesso tempo l'orribbile senso di ribbrezzo nei miei stessi confronti.
Mi lascio sfuggire un mugolio di piacere,e non appena arriva alle sue orecchie sento la sua bocca,sulla mia pancia,curvarsi in un sorriso.
Mi fissa,dritto negli occhi.
...sta davvero sorridendo...
"le-levati..." mugugno afferrandogli la testa cercando di levarmelo di dosso "ti...prego..." è inutile anche solo provarci...
Ma non appena lo sento avvicinarsi all'elastico degli shorts,sono obbligata a provarci...
"levati!porca puttana levati!" cerco di stare calma il più possibbile per non trasformarmi nella mia stanza,ma quanto basta per avere anche solo una possibbilità per togliermelo di dosso.
Ma non ci riesco...è inutile...
finirò col perdere la verginità con un idiota qualunque con cui ho scambiato al massimo 2 parole...merda...
Chiudo gli occhi,non ho intenzione di incontrare ancora i suoi occhi...finirei col lasciami andare...
I rami sbattono sulla finestra e un vento leggero mi scompiglia i capelli...
E poi non so come o perchè sento la bocca di Jasper levarsi dal mio ventre.
Un paio di braccia mi sollevano e mi fanno sedere sul letto.
"selynde?" non è la voce di jasper... "selynde stai bene?" una mano mi sfiora la fronte,non è la mano di jasper "ti ha fatto...cioè...qualcosa di troppo?"
"...Edward..." balbetto buttandomi addosso a lui stringendolo il più possibbile,mentre scoppio in lacrime "edward...edward...è entrato...e...oddio..."
"spero di averlo cacciato appena in tempo" annuisco appena mentre si stacca da me,rabbrividisco per via del gelo che mi ha lasciato addosso,simile a quello dei baci di jasper "sei ferita...stai tranquilla...sei un licantropo si chiuderanno subito..."
Mi sorride credo,ma non lo sto guardando,in questo momento i suoi occhi mi ricorderebbero quelli di jasper "Edward..." borbotto mentre inizio a riprendermi "...io pensavo che jasper...avesse problemi di autocontrollo...allora..."
"ecco,visto che il tuo sangue è orribbile per noi vampiri...e per lui uguale...credo che si senta bene...a bere un sangue che non gli faccia perdere il controllo..." mi fa mentre mi accarezza i capelli dolcemente.
"ha una psicologia...perversa..." cerco di sorridere,lui ricambia e mi fa sdraiare sul letto.
"devo parlane con tuo padre Selynde,c'è il rischio che Jasper torni anche se..." non finisce la frase,devo cercarmela da me la risposta...chiudo gli occhi...
"te ne vai?" sussurro a mezza voce coprendomi con il lenzuolo "per quello che è successo con Bella al suo compleanno?è per questo che jasper voleva delle conferme sul suo autocontrollo?....glie lo hai detto a Bella?"
Non dice niente tranne un "vado a parlare con tuo padre" detto piano per poi alzarsi e andarsene.
Ho paura a rimanere sola,ho paura che jasper ritorni,che si porti via altro che la mia dignità...
E come se lo avessi chiamato sento la sua presenza sulla finistra.
"scusami Selynde..." sussurra singhiozzando "scusami di tutto...non avrei dovuto...mi dispiace..."
Ed un tratto,tutta la rabbia che non sono riuscita a far eplodere minuti prima,esplode ora...
"COSA VUOI CHE ME NE FACCIA DELLE TUE SCUSE?COSA CREDI CHE SIA?UNA BAMBOLA DI PEZZA!?SENZA UN CUORE O DEI SENTIMENTI?!PERCHè NON MUORI BASTARDO?" sento le mani tremarmi,la testa esplodermi ed ogni mia parte del corpo irrigidirsi...
non qui,non ora...
Calo la barriera che protegge i miei pensieri dall'intrusione di edward.
Edward...aiuto...
Due secondi dopo è già qui,che urla a jasper di andarsene e che sussarra a me di stare calma mentre mi accarezza i capelli.
Io però non ci riesco neanche quando mio padre è qui che mi afferra la testa fra le mani e mi urla di calmarmi.
poi lo sento.
sento la forza scorrermi nelle vene,che mi scungiura di uscire fuori...cerco di lottare...se non lo facessi a quest'ora chissà a che punto sarei della demolizione della mia casa...
Poi tutto quello che viene dopo succede in un attimo.
urlo.
Talmente tanto che ho paura di rompermi la mascella.
sento la bocca allargarsi i denti diventare più grossi,il cuore pulsa talmente forte che il suo battitto mi pare quello di un tamburo.
veloce,veloce...sempre più veloce...
un attimo,ci vuole un attimo...
Ma ci vuole un attimo anche per far si che mia madre venga in mio aiuto.
La sua dolce voce mi sussurra di tranquillizzarmi,che andrà tutto bene...
respiro con calma,per rallentare il battito,mentre sento l'energia di altri spiriti bloccarmi al letto,qualcuno di loro mi sgrida per la pessima interrogazione di geografia,probabilmente mia nonna,io ci rido.
ormai il pericolo è scampato...


Note a fondo pagina:
.___. ho ancora il terrore di aver esagerato XD
insomma,jasper è uno dei miei sogni erotici quindi mi sembra naturale che almeno un mio personaggio ci sia andata a letto,ma voglio un infinità di bene alla piccola alice .___. insomma alla fine non ho concluso niente XD ho solo traumatizzato ingiustamente Sely...
Bhè,c'è di buono che dopo questo adorerà edward XD
...Sely potrai mai perdonarmri?no?neanche se ti porto un barattolo di nutella da 5 kg?e due?si?ok va bene XD ...paghi tu,eh?^^
  
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