Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: MoiSelf    19/10/2013    1 recensioni
[SOSPESA]
Bella è una fotografa e sta per sposarsi. Alice, sua cugina, le regala un viaggio per potersi svagare prima di dire "Si, lo voglio" ad Edward, il suo futuro marito.
Solo che, sullo sfondo di una scintillante Parigi, Bella incontrerà qualcuno che credeva aver dimenticato per sempre..
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward, Bella/Emmett
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

- Basta lamenti! Ti ho regalato questa vacanza perchè voglio che, almeno per una volta, visiti la tua città preferita prima del..beh, prima che tu perda la tua libertà da single, ecco. -, spiega Alice, la mia cuginetta preferita.

- Ma al giorno del matrimonio mancano due mesi! Devo prepararmi e poi.. -. provo a ribattere.

- Basta, ok? Sono o non sono la tua damigella d'onore? Mi lasci fare qualcosa e tu ti rilassi? -

- Ok..ma..Parigi?? Santo cielo, Alice! Era un sogno che coltivavo da piccola! -

- Ed adesso sei una vecchia che si sta sposando, ok? -

- Grazie per avermi definito “vecchia che si sta sposando”.. -

- Prego cara..-

- Ah, Alice: grazie per il viaggio.. -

- Non dirlo nemmeno, tesoro: goditelo senza rotture di palle in giro! - e, detto questo, scoppia in una fragorosa risata.

- Ti voglio bene -, dico, ridendo anche io.

- Me too, Bella! Adesso vado, ok? Scappo..c'è la mamma.. -, dice lei.

- Ok, Alice. Bacio e..salutami tutti. - e riattacco.

 

Poso il telefono sul comodino e mi siedo sul letto: tengo ancora in mano il biglietto.

Sono abbastanza confusa: lascio la mia città, il mio futuro marito ed i preparativi del mio matrimonio o rimango qui a rimpiangere di non essere partita?

Opto per la prima.

 

La data della partenza è tra due giorni. Devo preparare in fretta la valigia, non voglio lasciarmi scappare l'occasione di passare un week-end da sola a Parigi.

Da quando sto con Edward, non ho più fatto un viaggio da sola.

Ne sentivo il bisogno, ed Alice, che mi conosce meglio di me stessa, mi ha regalato il mio sogno.

Ho sempre desiderato, fin da piccola, di andare a Parigi per visitare tutto il visitabile.

E per fare circa un miliardo di foto.

 

- Oh cielo! - esclamo – devo andare immediatamente a comprare una sd per la reflex! -

Un piccolo dettaglio che mi fa infuriare come una bestia: non avere mai abbastanza memoria per le foto.

 

Decido di fare un po' di shopping, dopotutto me lo merito: sto per rinunciare alla mia libertà!

Compro qualche abito, un paio di magliette ma non trovo una sd che mi soddisfi.

Quando torno a casa, vedo una chiamata senza risposta.

 

- Bella, finalmente! Iniziavo a preoccuparmi.. - dice Edward, dall'altro capo del telefono.

- Scusa! Ero a fare shopping prima della partenza.. - mi giustifico.

- Ti ha fatto proprio un bel regalo, eh? -

Ero rimasta sconvolta di quanto fosse stato semplice dirgli “Edward, parto per Parigi tra due giorni. Alice mi ha regalato un viaggio” senza che lui mi urlasse contro, dicendomi “ma perchè non ha prenotato anche per me?”. Mi ha risposto, invece, “Tesoro te lo meriti. Va' pure”, e poi mi ha dato un bacio in fronte.

- Si, davvero bellissimo.. -, rispondo sovrappensiero.

- Che hai? - mi chiede.

- Nulla..penso che vi lascerò qui..da soli..senza di me..

- Mmm..beh penso che ci divertiremo.. -

- Ed io penso di trovare almeno un mille messaggi del recall sul cellulare, quando lo riaccenderò dopo il volo.. - e scoppio a ridere.

- Non è escluso – e ride anche lui.

- Senti, prima di partire ti devo dare una cosa.. - dice lui.

- Mi devo preoccupare? - chiedo allarmata.

Odio i regali, le feste a sorpresa e le cose di cui non so nulla prima.

- Se vuoi.. -

- Dammi un'ora e arrivo. -

 

L'ultima volta che mi ha detto questo, è stato per chiedermi di sposarlo.

Con un trilogy.

L'ho odiato profondamente.

E, come se non bastasse, ha invitato la sua e la mia famiglia (al completo) ad una festa a sorpresa (per me) nel suo loft.

Dire che l'avrei ucciso è dire poco.

Farmi la proposta davanti a mezzo mondo..ma dai!

La cosa drammatica è che erano nascosti, uscendo solo quando ho risposto “SI!”, urlando e gridando “EEEEEEH finalmente ti sposi!!!!”.

La faccia che ho tenuto tutta la sera è stata epica. Ancora Edward mi prende in giro per la mia reazione.

 

Arrivo in anticipo, preoccupata della sorpresa che mi ha riservato. Mentre suono il campanello, mi cade l'occhio sul trilogy che porto alla mano sinistra.

 

- Vuoi rompere il campanello? -

- Ma che vuoi? Che mi devi dare? - esclamo ipertesa.

- Non ti vuoi accomodare? - e si sposta lateralmente per farmi passare.

- Non ci tengo. Dove sono tutti? - dico, rimanendo impassibile sulla porta.

- Siamo soli. Io..e..te.. - dice lui, avvicinandosi.

- E tra poco uscirà qualcuno da dietro la tenda che dirà “FINALMENTE BELLA SI SPOSA!” con tanto di champagne in una mano e festoni nell'altra.. - dico io sarcasticamente.

- Volevo darti un regalo, ma se non lo vuoi.. -

- Eddai, Ed! Non fare lo stronzo! - dico puntando i piedi e dondolandomi.

- Se ci tiene cosi tanto, Sua Signoria, glielo porto a domicilio.. - e mi porge un pacchettino minuscolo.

- Ti sto rovinando i piani, eh? - chiedo, mentre scarto il dono.

Poi, la mia faccia si illumina.

- Non direi.. - esclama lui, soddisfatto.

Mi trovo in mano una sd nuova da 32 gb! Proprio quella che mi serviva.

Mentre mi getto tra le sue braccia e lo bacio, entriamo nel suo loft e lui richiude la porta con un calcio.

 

- Direi che la sorpresa ti è piaciuta.. -

- Sai, la stavo cercando ma al negozio dove sono stata erano finite..come facevi a saperlo che mi serviva? - chiedo mentre raccolgo i miei abiti.

- Non ci vuole una palla di vetro, tesoro, per capire che scatterai almeno un miliardo di foto..senza di me che ti rovino le inquadrature.. -

Oh, si ricorda ancora..glielo dissi quando mi abbracciava senza un perchè effettivo mentre prendevo la giusta esposizione, rovinandomi, appunto, la foto finale con la mia incazzatura conseguente.

- Beh, hai colto nel segno caro.. - dico, mentre sto per cadere, rimettendomi i pantaloni – almeno, essendo sola, potrò fare tante di quelle foto.. e tu non uscirai fuori di senno -

- Esattamente..ma adesso, dov'è che stai andando? - chiede lui, curioso.

- A finire la valigia. Parto domani mattina, ed ho sprecato un pomeriggio per lo shopping.. -

- Ah..pensavo con me.. - e mi trascina di nuovo a letto.

- No, no. Con te mai.. - e gli rivolgo un sorrisino – ma ora devo andare – ed abbottonandomi la camicia, gli lascio un bacio veloce sulla fronte e scappo a casa.

 

Ho salutato tutti cosi velocemente da non rendermene nemmeno conto: baci, abbracci, pianti di gioia e mani al vento.

E sono qui, frastornata, ad aspettare che il volo arrivi a destinazione, guardando le nuvole al di fuori del finestrino.

Incredibile come due giorni fa non pensassi minimamente a partire ed ora sono su quest'aereo, in attesa di andare a Parigi..

- The? Caffè? Acqua? - mi chiede la hostess cortese, richiamandomi alla realtà.

- Acqua, grazie. - e mi porge un bicchiere di plastica con dentro il mio ordine.

Poi, mi giro verso il finestrino e, guardando le nuvole, complice una turbolenza, mi addormento.

 

Vivo tutto come in un sogno: scendo dall'aereo, prendo il bagaglio ed oltrepasso il varco.

- Sono a Parigi. Mantieni la calma! - mi dico.

Poi, prendo dal mio bagaglio a mano la reflex e la metto al collo.

 

Da che sono partita ad ora, avrò fatto minimo un duecento foto.

E non mi spavento a farle anche adesso, al di fuori dell'aeroporto, con tanto di valigia e bagagli vari!

 

Sul taxi che ho preso, e che mi sta portando all'hotel che Alice ha prenotato, scatto altre foto.

Incredibile come mia cugina abbia pensato a tutto!

 

- Ici, nous sommes arrivés à l'hôtel, Mademoiselle – mi dice il tassista.

- Merci, monsieur! - pago e mi avvio verso l'hotel.

Sembra un sogno che io possa parlare una lingua che ho studiato per secoli e che amo alla follia!

 

Mi sistemo in camera, bellissima e perfettamente arredata, seppur semplicemente, ma molto graziosa.

Sistemo gli abiti dentro l'armadietto, poi mi guardo allo specchio e decido di darmi una rassettata.

Non appena sono pronta, infilo ai piedi le scarpe più comode che ho, prendo la borsa ed il cavalletto ed esco a fare una passeggiata.

 

Le rue della Ville Lumière sono enormi, e mi sto divertendo molto a fotografare quello che mi capita a tiro. Sono cosi felice che, quando torno in hotel, non mi rendo conto della stanchezza che ho e mi addormento all'improvviso.

 

Il secondo giorno lo dedico al Louvre. Interamente.

Un week-end è sempre troppo poco per Parigi. Ma voglio vedere la Gioconda.

Quando fotografo, non mi accorgo del tempo che passa, entro in un mondo fatato e magico.

Poi, naturalmente, il mio stomaco reclama, cosi, per cena, scelgo un ristorantino tipico abbastanza frequentato che ha i tavolini fuori. E' in periferia, cosi mi illudo che il conto sarà meno salato.

 

- Que voulez-vous commander? - mi chiede un cameriere.

- Un plat de foie gras, je vous remercie. - dico, sbirciando sul tablet la traduzione di quello che volevo ordinare, ovvero il fegato d'oca.

- Ci siamo già visti da qualche parte? - mi chiede il cameriere, questa volta nella mia lingua.

- Eh? Parla la mia lingua? - e, per la prima volta, mi giro a guardarlo.

 

Oh, cielo.

- Bella? - chiede lui, come se avesse visto un fantasma.

- Tu.. -

Ed, in un attimo, capisco di non aver aspettato altro in tutta la mia vita, per sedici, lunghi anni: poter perdermi nei suoi occhi neri soltanto per un'altra volta.  

 

Spazio Autrice

Ed eccomi con un'altra storia che vede protagonisti Bella ed Edward!
Questa, a differenza di "I don't cry, I don't cry no more" è molto personale.
L'ho scritta per una persona che DEVO relegare alla semplice amicizia.
E nemmeno quella, se pensiamo che non ci sentiamo da 5 anni..


Spero sia di vostro gradimento ed accetto le recensioni con ansia!

Questa storia è molto breve: 3 capitoli ed è finita..

Un bacione a tutti!

Giuly

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: MoiSelf