“Uhm si. Aspettiamo un bambino.”
Gibbs sospirò, grattandosi con fare pigro una spalla mentre gli occhi scorrevano lentamente sul foglio.
“Tutti e due?”
Tony lo guardò sorpreso, mentre Ziva ridacchiava sotto i baffi e McGee ammirava da lontano. L’agente anziano tossì una o due volte, prima di abbracciare Ziva e prenderle la mano. Balbettò qualche parola scomposta, mentre Gibbs rideva e alzava lo sguardo, fissandolo.
“Pensavate che non me ne fossi accorto? Ho i capelli bianchi, mica sono rimbambito. E poi, vi guardate come ci guardavamo io e Shannon quando lei aspettava Kelly.” sospirò, mentre si alzava.
“Ma capo, la regola n-numero  12...” balbettò Tony, stringendo la mano di Ziva tanto da farle male. Sudava freddo.
“Quanto aspettavate a dirmelo?” chiese, abbracciando Ziva. Percepì un piccolo rigonfiamento sotto la maglietta larga e lei sorrise, accarezzandogli la schiena. Un sorriso, prima di ritornare a guardare Tony.